Intra




.mw-parser-output .nota-disambigua{clear:both;margin-bottom:.5em;border:1px solid #CCC;padding-left:4px}.mw-parser-output .nota-disambigua i{vertical-align:middle}

Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Intra (disambigua).


1leftarrow blue.svgVoce principale: Verbania.




















































Intra
quartiere

Intra – Veduta
Veduta di Intra
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Regione-Piemonte-Stemma.svg Piemonte
Provincia
Provincia del Verbano-Cusio-Ossola-Stemma.png Verbano-Cusio-Ossola
Comune
Verbania-Stemma.png Verbania
Territorio
Coordinate
45°56′08″N 8°34′27″E / 45.935556°N 8.574167°E45.935556; 8.574167 (Intra)Coordinate: 45°56′08″N 8°34′27″E / 45.935556°N 8.574167°E45.935556; 8.574167 (Intra)
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale 28921
Prefisso 0323
Fuso orario UTC+1
Nome abitanti Intresi
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Intra

Intra



Intra è una frazione del comune di Verbania nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. È una delle anime della città, insieme con Pallanza e Suna.


Comune fino al 1939, nel 1927 i comuni di Trobaso e Zoverallo vennero aggregati a Intra, così come Unchio nel 1929. Infine con il regio decreto n. 702 del 4 aprile 1939 vennero uniti i due comuni di Intra e Pallanza sotto il nome di Verbania[1].


Intra oggi è un'importante località del lago Maggiore. È importante anche per i trasporti in virtù dell'imbarcadero passeggeri e trasporto auto per Laveno, e come snodo degli autobus locali e comunali. Grazie alla sua posizione privilegiata il settore turistico è molto sviluppato.




Indice






  • 1 Posizione geografica


  • 2 Etimologia


  • 3 Storia prima del 1939


  • 4 Monumenti e luoghi d'interesse


  • 5 Infrastrutture e trasporti


  • 6 Galleria d'immagini


  • 7 Note


  • 8 Voci correlate





Posizione geografica |


È posta nella piana alluvionale dei torrenti San Bernardino e San Giovanni, a due chilometri da Pallanza.



Etimologia |


Il nome deriva da “intra (flumina)”, ovvero "tra (in mezzo a) fiumi": il San Giovanni e il San Bernardino.



Storia prima del 1939 |


Abitata probabilmente dai Leponzi, poi dai Romani. Fu nell'alto Medioevo dei conti di Biandrate, che la cedettero nel 1220 al vescovo di Novara, al quale si debbono forse alcune opere di fortificazione, ormai scomparse, sulla riviera. Successi i Visconti, Intra ottenne nel 1393 i propri statuti. Subentrò poi la Signoria dei Borromeo che mantennero la loro influenza anche coi successivi governi della Spagna e dei Savoia. Lo sviluppo industriale si fonda su una plurisecolare tradizione di attivo artigianato. Verso la fine del XIX secolo una deviazione idraulica permise di portare sino agli stabilimenti l'energia elettrica.



Monumenti e luoghi d'interesse |




Veduta aerea



Centro storico

Il centro di Intra è un insieme di viottoli, piccole corti e vicoli che si snodano dal lungolago fino alla basilica di San Vittore.

Lungolago

È una zona pedonale con castagni, oleandri, magnolie e conifere che parte dal ponte sul fiume San Giovanni fino all'imbarcadero nuovo. Vi sono presenti il monumento ai Caduti di Gaetano Orsolini, il busto allo scrittore e politico Felice Cavallotti, il monumento ai marinai caduti e il busto al pittore intrese Daniele Ranzoni tutti e tre del Troubetzkoy.

Basilica di San Vittore

Di origine antichissima, forse dei primi secoli dell'era cristiana, rimaneggiata in età romanica e barocca, la chiesa cominciò a prendere l'odierno aspetto dal 1708, con il successivo intervento dell'abate Zanoia, e conclusione in pieno nell'800 (cupola e campanile). Bartolomeo Franzosini vi è stato a lungo tempo Maestro di Cappella tra il XVIII e il XIX secolo. Nel febbraio del 1947 papa Pio XII l'ha elevata alla dignità di basilica minore.[2]

Vecchio Imbarcadero

Il vecchio imbarcadero di Intra, in ferro battuto, un incrocio tra liberty e neoclassico, si affaccia sulla piazza Mazzini, piazza principale del centro. Chiuso e sostituito dal nuovo imbarcadero della località verbanese, dove attraccano i traghetti per Laveno sulla sponda lombarda, e i battelli del trasporto pubblico del Lago Maggiore, adesso ospita un ristorante con vista lago.



Infrastrutture e trasporti |


Storicamente legata, per le proprie comunicazioni, alla navigazione sul Lago Maggiore, fra il 1910 e il 1946 la città ospitò anche una stazione della tranvia Intra-Omegna.



Galleria d'immagini |




Note |




  1. ^ Regio Decreto 4 aprile 1939, n. 702


  2. ^ (EN) Catholic.org Basilicas in Italy



Voci correlate |



  • Verbania

  • Lago Maggiore



PiemontePortale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di piemonte



Popular posts from this blog

Create new schema in PostgreSQL using DBeaver

Deepest pit of an array with Javascript: test on Codility

Costa Masnaga