Lorenzo Maddem




Lorenzo Maddem (Acireale, 14 novembre 1801 – Catania, 14 marzo 1891) è stato un accademico e ingegnere italiano.
La sua attività accademica sia da studente, sia da docente di Fisica e poi, per oltre vent'anni, preside della facoltà di Scienze[1][2] si svolse principalmente all'Università degli Studi di Catania, godendo di "fama meritata ed unanime", secondo quanto scrisse Vincenzo Mortillaro[3] nel 1838[4]. Durante la sua vita si occupò anche di argomenti esterni alla vita universitaria collaborando con varie accademie, fu uno dei soci fondatori dell'Accademia Gioenia, e svolgendo attività pubbliche, nonché collaborando a diversi progetti.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Vita accademica


    • 1.2 Attività pubbliche


    • 1.3 Opere ingegneristiche




  • 2 Riconoscimenti e Onorificenze


  • 3 Pubblicazioni


  • 4 Note


  • 5 Bibliografia





Biografia |



Vita accademica |


Studiò presso l'Università degli Studi di Catania, conseguendo la laurea in Filosofia e Matematica, e dove vinse il concorso per la cattedra di Fisica generale nel 1829. Al suo operato si deve "un'importante svolta culturale" nella storia della facoltà[5].


Dal 1845 collaborò alla realizzazione dell'orto botanico di Catania, essendo stato incaricato delle questioni tecniche da Francesco Tornabene[6]. Nell'attività presso l'università fu anche direttore dell'osservatorio meteorologico della stessa[7].


Nel 1862, mutati gli ordinamenti degli studi ebbe conferita la cattedra in Meccanica razionale e Geodesia teoretica. Successivamente fu preside della facoltà di Scienze e segretario della sezione di Scienze naturali dal 1879 al 1881.[8] Nonostante la lunga attività accademica, preferì sempre divulgare le sue conoscenze ed i suoi studi a voce piuttosto che per mezzo di stampa, questo ne ha ridotto considerevolmente il numero di scritti disponibili.[9]


Collaborò, dal 1832, inoltre a mantenere viva l'Accademia degli Zelanti, consentendo assieme a Gaetano d'Urso a riportarla agli antichi splendori[10] e favorendo un approccio che oggi verrebbe definito più scientifico alle materie ed all'insegnamento[11]. Nel discorso inaugurale Sulla missione delle Accademie inserito nell'Introduzione della Relazione Accademica del 1833-34, Lorenzo Maddem si espresse contro i falsi metodi di insegnamento, raccomandando lo studio della matematica[12].


Fu professore emerito e socio fondatore dell'Accademia Gioenia di Catania, coerentemente con gli altri membri di quest'accademia spinse per l'ammodernamento e lo sviluppo industriale della Sicilia, anche con l'articolo Intorno uno dei mezzi d'istruire la classe industriale in Sicilia[13]
e con il discorso Intorno un mezzo acconcio al progredimento delle arti e delle manifatture in Sicilia, letto alla Società Economica della provincia di Catania nel marzo 1838[14]. In questo frangente sottolineò anche come la situazione di povertà della popolazione siciliana, portasse non solo al disagio per la stessa, ma anche ad una scarsa qualità delle opere. Andando quindi a denunciare la sottoccupazione dei lavoratori sull'isola e gli effetti deleteri che poteva portare all'economia[15].


Con testamento del 28 maggio 1886 legò all'Università di Catania tutti i suoi libri ed un mezzo busto in marmo che lo ritraeva[16].



Attività pubbliche |


Oltre alla carriera accademica si occupò anche della cosa pubblica sia nel Regno delle due Sicilie sia nel Regno d'Italia in diversi compiti, tra i quali: ispettore di ponti e strade per le tre province di Catania, Messina e Siracusa[17][5], come commissario di antichità e delle belle arti di Catania[7] e per diverse commissioni quale quella sull'ingrandimento del porto di Catania, per il quale si occupò del collegamento terrestre del porto stesso[18]
.



Opere ingegneristiche |


Dal punto di vista ingegneristico la sua attività fu non meno prolifica, ma concentrata principalmente in Sicilia.


Come ingegnere prestò la sua opera anche alla realizzazione della ferrovia Messina-Catania[8], gli venne affidata intorno al 1836 anche la realizzazione del teatro di Aci-Reale, sotto la spinta del poeta e filodrammatico Candido Carpinato[19], nonché è stato a lui attribuito anche il primo progetto del teatro Vittorio Alfieri a Naso[20], nel 1852 l'intendente di Catania lo chiamò per gestire l'eruzione dell'Etna[21], nel 1854 il Segretario di Stato, Ministro per gli Affari di Sicilia, lo incaricò di elaborare, insieme all'ingegnere Giuseppe Mazzarella, proposte "sul sistema da preferirsi per la costruzione del ponte" sul Simeto[22]. Nel 1861 si dedicò alla realizzazione dello "Stabilimento Invalidi", oggi "Oasi Cristo Re".[23]
. La sua opera consentì inoltre di determinare con maggiore accuratezza la formazione e la diffusione della volta a cupola e a falsa cupola nella regione come componenti architettonici delle strutture utili al miglioramento della resistenza ai terremoti[24].
Nel 1865 redasse, con Carmelo Sciuto Patti e Mario Di Stefano, il Progetto della Traversata della Ferrovia per la Città di Catania.



Riconoscimenti e Onorificenze |











Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro
— 29 dicembre 1861

Il 31 dicembre 1864, su proposta del Ministro dell'Istruzione Pubblica, fu nominato dal Re d'Italia Vittorio Emanuele II Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro[25].











Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro


Il 6 giugno 1885, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione, fu nominato dal Re d'Italia Umberto I Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro[26].











Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro


La strada dove era situata la sua abitazione, nel centro storico della città etnea, porta il suo nome. Anche la sua città natale lo ricorda intitolandogli una via del centro storico.



Pubblicazioni |



  • Lorenzo Maddem, Nota sulla teoria dei momenti, in Atti della accademia gioenia di scienze naturali di Catania, 1877.

  • Lorenzo Maddem, Lettera dell'ingegnere prof. Lorenzo Maddem allo egregio Gianbattista Castiglia intorno la memoria sul metodo di fondazione da seguirsi, e su i guasti accaduti nella costruzione del nuovo carcere in Palermo, Messina, Stamp. T. Capra, 1839.

  • Lorenzo Maddem, Mario Di Stefano e Carmelo Sciuto Patti, Progetto per la traversata di Catania proposto dalla Commissione incaricata dal Municipio: rapporto, in Giornale dell'ingegnere-architetto ed agronomo, vol. anno XIII, Milano, Edit. Proprietario B. Saldini, 1865.

  • Lorenzo Maddem, Mario Di Stefano e Carmelo Sciuto Patti, Ferrovie sicule : traversata di Catania, con le modifiche proposte dalla Commissione incaricata dal Municipio, composta dai signori prof. cav. Lorenzo Maddem, prof. Mario Distefano, D.r. Carmelo Sciuto Patti, Catania, Stab. tip. Caronda, 1865.



Note |




  1. ^ Il prof. Lorenzo Maddem, in Bullettino mensile dell'Accademia Gioenia in Catania, Catania, Tip. C. Galatola, giugno 1891, p. 19.


  2. ^ Grillo, p. 204


  3. ^ Vincenzo Mortillaro, su treccani.it.


  4. ^ Mortillaro, p. 12


  5. ^ ab La Nostra Storia, su unict.it.


  6. ^ La fondazione (dell'orto botanico catanese), su dipbot.unict.it.


  7. ^ ab AA.VV., Almanacco reale del regno delle due Sicilie per l'anno 1855, Stamperia reale, 1856.


  8. ^ ab C. Castaldo e E. Viani, Le case massoniche della Urbs: Il patrimonio del Grande Oriente d'Italia..., Gangemi, 2014, ISBN 9788849228366.


  9. ^ Maddem Lorenzo (1801 - 1891), su mathematica.sns.it.


  10. ^ Vito Amico, Dizionario topografico della Sicilia, 1858.


  11. ^ Antonino Calì Sardo, Relazione accademica, tipografia del giornale letterario, 1836.


  12. ^ Sulla missione delle Accademie di Lorenzo Maddem, su archivecon.org.


  13. ^ M. Augello e M. E. Guidi, Associazionismo economico e diffusione dell'economia politica nell'Italia dell'Ottocento. Dalle società economico-agrarie alle associazioni di economisti, Franco Angeli, 2000, pp. 405-406, ISBN 978-8846423689.


  14. ^ Pasquale Stanislao Mancini (a cura di), Continuazione delle ore solitarie ovvero Giornale di scienze morali legislative ed economiche accresciuto di un'appendice di conoscenze universali e de' memoriali accademici italiani, Napoli, Dallo Stabilimento Poligrafico, 1845, p. 261.


  15. ^ Manfredi Alberti, Professioni, arti e mestieri in Sicilia nel censimento della Direzione centrale di statistica (1835), in Popolazione e storia, 12 gennaio 2013. URL consultato il 20/06/2013.


  16. ^ La Cultura, p. 507


  17. ^ I Ritratti degli accademici nelle collezioni pubbliche, su gandolfosfamilyarts.com.


  18. ^ Carmelo Sciuto Patti, Sull'ingrandimento del porto di Catania, tipografia dell'accademia Gioenia, 1862.


  19. ^ Lionardo Vigo, Notizie storiche della città d'Aci-reale, Tipografia e legatoria Lao e Roberti, 1836.


  20. ^ STORIA DEL TEATRO DI NASO, su comune.naso.me.it. URL consultato il 12 giugno 2018.


  21. ^ AA.VV., Atti della accademia di scienze e lettere di Palermo, vol. 2, stamperia di Michelangelo Console, 1853, pp. 9-10.


  22. ^ Armetta, p. 58


  23. ^ Statuto Oasi Cristo Re (PDF), su ww2.gazzettaamministrativa.it. URL consultato il 12 giugno 2018.


  24. ^ Marco Rosario Nobile e Maria Mercedes Bares, The use of 'false vaults' in 18th century buildings of Sicily, The construction History society. URL consultato il 20/06/2018.


  25. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, nº 19, Torino, 21 gennaio 1865.


  26. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, nº 171, Roma, 21 luglio 1885.



Bibliografia |



  • Vincenzo Mortillaro, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel XIX secolo, Palermo, Tipografia del Giornale letterario, 1838.

  • Maria Grillo, L'isola al bivio: cultura e politica nella Sicilia borbonica (1820-1840), Catania, Edizioni del Prisma, 2000.

  • Ruggero Bonghi, Ettore De Ruggiero, Dante Vaglieri, Laura Gropallo, C. De Lollis, Luigi Ceci e Nicola Festa, La Cultura: rivista critica fondata da Ruggero Bonghi, Vol. 10, Il Mulino, 1892, p. 507.

  • Cenni biografici intorno ai soci prof. Orazio Silvestri, prof. Lorenzo Maddem, prof. Mario Di Stefano, in Accademia Gioenia di Scienze Naturali Catania, Catania, tip. C. Galatola, 1891.

  • Voce Maddem, Lorenzo, in Luigi Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, a cura di M. C. Ruggieri Tricoli, Architettura, Palermo, Novecento Editrice, 1993.

  • Antonella Armetta, I ponti in Sicilia (XVIII-XIX secolo), fra tradizione e innovazione. Le sperimentazioni sul Simeto al passo di Primosole, Palermo, Caracol, 2014.

  • Federica Maria Chiara Santagati, Gli operai e l'arte del disegno. La politica per un'educazione al "gusto dell'arte" nella Catania dopo l'Unità, Roma, Gangemi Editore, 2016.

  • Giovanni Pennacchietti, Sul moto brachistocrono d'un sistema qualunque di punti materiali. (In commemorazione del Prof. L. Maddem), Catania, Galatola, 1892.






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