Carlotta di Prussia




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Aleksandra Fёdorovna
Carlotta di Prussia

Alexandra Feodorovna - workshop of G.Dawe (1820s, GIM).jpg


Imperatrice consorte di Tutte le Russie
In carica
1 dicembre 1825 –
2 marzo 1855
Predecessore

Luisa Maria di Baden
Successore

Maria d'Assia-Darmstadt

Nome completo
Friederike Luise Charlotte Wilhelmine von Preußen
Nascita

Berlino, Germania, 13 luglio 1798
Morte

Carskoe Selo, Russia, 1º novembre 1860
Sepoltura

Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Casa reale

Hohenzollern
Padre

Federico Guglielmo III di Prussia
Madre

Luisa di Meclemburgo-Strelitz
Consorte

Nicola I di Russia
Figli

Alessandro II di Russia
Maria, Duchessa di Leuchtenberg
Ol'ga, Regina di Württemberg
Alessandra, Principessa Federico Guglielmo d'Assia-Kassel
Granduca Konstantin Nikolaevič
Granduca Nikolaj Nikolaevič
Granduca Michail Nikolaevič

Carlotta di Prussia (Berlino, 13 luglio 1798 – Carskoe Selo, 1º novembre 1860) fu imperatrice di Russia, con il nome di Aleksandra Fёdorovna, in quanto moglie dello zar Nicola I.




Indice






  • 1 Principessa di Prussia


    • 1.1 Gran Principessa di Russia


    • 1.2 Imperatrice consorte di Tutte le Russie




  • 2 Figli


  • 3 Ascendenza


  • 4 Onorificenze


  • 5 Note


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Principessa di Prussia |


Carlotta era figlia di Federico Guglielmo III di Prussia e di Luisa di Meclemburgo-Strelitz. La sua infanzia venne condizionata dalle guerre napoleoniche; infatti con la sconfitta dell'esercito prussiano, la famiglia di Carlotta si trasferì nella Prussia Orientale, sotto la protezione dello zar Alessandro I. Essendo Berlino rapidamente caduta sotto il controllo francese, la principessa crebbe nella città di Memel, lacerata dalla guerra. La madre morì nel 1810, subito dopo il dodicesimo compleanno di Carlotta, che per il resto della sua vita fece tesoro della memoria della regina Luisa. A causa di tale evento, tuttavia, Carlotta assunse sin dalla prima giovinezza il ruolo di prima dama del Regno, quale prima figlia del padre.


Ella rimase attaccata alla Prussia ed alla sua famiglia per tutta la sua vita. Nell'autunno 1814 conobbe a Berlino il granduca Nicola, in visita in Germania insieme al fratello Michele. Le due famiglie organizzarono un possibile matrimonio tra i due. Nicola tornò a Berlino l'anno seguente e i due si innamorarono e si fidanzarono. Scrisse Carlotta al riguardo: "Mi piace e sono sicura che sarò felice con lui. Ciò che ci accomuna è la nostra vita interiore. Che il mondo faccia ciò che gli piace. Noi abbiamo un mondo proprio nei nostri cuori". Tenendosi per mano, i fidanzati si aggirarono nelle campagne intorno a Potsdam e frequentarono il Teatro dell'Opera di Stato di Berlino. Dopo questa visita, i due si fidanzarono ufficialmente. Essi erano cugini di terzo grado, in quanto ambedue discendenti da Federico Guglielmo II di Prussia.


Il matrimonio però non ebbe luogo che due anni dopo. Nel giugno 1817 Carlotta andò in Russia insieme al fratello Guglielmo. Qui si converti alla Chiesa ortodossa russa ed il 13 luglio 1817, giorno del suo compleanno, Carlotta e Nicola si sposarono nella Cappella del Palazzo d'Inverno. Ricordando questo giorno, la Granduchessa scrisse: "Mi sentii molto, molto felice quando le nostre mani s'unirono...Con confidenza e fiducia complete, posi la mia vita nelle mani del mio Nicola, e nemmeno una volta egli ha tradito le mie speranze."



Gran Principessa di Russia |


All'inizio Carlotta ebbe problemi di adattamento alla corte russa, dovuti anche al cambiamento di religione. Ottenne comunque il favore della suocera, l'Imperatrice Madre Marija Fёdorovna, mentre non andava d'accordo con la cognata, l'Imperatrice Elisabetta Alekseevna, moglie dello zar Alessandro I. In seguito a una gravidanza difficile e a una conseguente depressione, nel 1820 Carlotta e il marito andarono a Berlino, dove fecero frequenti viaggi fino al 1824, quando Alessandro I richiese la loro presenza in Russia.


Carlotta passò i suoi primi anni in Russia cercando di imparare la lingua e gli usi e costumi russi. La famiglia imperiale, comunque, parlava tedesco e scriveva le proprie lettere in francese, pertanto Carlotta non padroneggiò mai bene il russo.


Carlotta e il marito trascorsero otto anni in completa tranquillità e vivendo abbastanza isolati. Alessandro I però non aveva figli e il suo erede, il granduca Costantino Pavlovic, rinunciò nel 1822 ai suoi diritti di successione; ciò rese Nicola il successore del fratello.


Carlotta era alta, snella e con gli occhi azzurri; aveva un'aria di maestà regale; era fragile, spesso in cattive condizioni di salute; la sua voce era roca, ma parlava rapidamente e con decisione. Era un'avida lettrice e apprezzava la musica; era gentile e apprezzava la privacy e la semplicità; vestita elegantemente, con una decisa preferenza per i colori chiari, e possedeva bei gioielli; né arrogante né frivola, Carlotta non era priva di intelligenza e aveva una memoria eccellente.



Imperatrice consorte di Tutte le Russie |


Carlotta divenne imperatrice nel dicembre 1825, quando il marito Nicola divenne imperatore con il nome di Nicola I. Il periodo era abbastanza turbolento, in quanto era appena scoppiata la rivolta decabrista.




Aleksandra Fёdorovna nel 1856


Solo dopo più di venticinque anni di fedeltà Nicola prese un amante, Barbara Nelidova, una delle dame di compagnia di Carlotta, siccome i medici avevano proibito all'imperatrice l'attività sessuale a causa della sua salute cagionevole e ai ricorrenti attacchi di cuore.


A quarant'anni sembrava molto più vecchia dei suoi anni, diventando sempre più sottile. Per molto tempo soffrì di spasmi nervosi che divennero un tremito convulso della testa.


Nel 1855 lo zar Nicola I contrasse l'influenza, e morì il 6/18 febbraio.


Aleksandra Fёdorovna sopravvisse al marito per cinque anni. Si ritirò a vita privata nel Palazzo di Alessandro a Carskoe Selo, e rimase in ottimi rapporti con l'amante di suo marito, Barbara Nelidova, che nominò sua lettrice personale.


A causa della sua salute le divenne impossibile trascorrere i rigidi inverni in Russia, per questo fu costretta a fare lunghi soggiorni all'estero.




Aleksandra Fёdorovna nel 1826


Una delle sue tappe è stata la Sicilia: il 23 ottobre 1845 giunse, con il marito (che si trattenne per soli 40 giorni), il fratello Principe Alberto di Prussia e la figlia Gran Principessa Olga e un numeroso seguito della Casa Imperiale, a Palermo da Genova con due grossi piroscafi: il Kamschtha di 650 cavalli e la Bessarabia di 350 cavalli. La permanenza palermitana in una bella villa all'Olivuzza fece bene alla sua salute rimanendovi fino alla primavera successiva. A ringraziamento della meravigliosa ospitalità ricevuta volle lasciare un ricordo piantando lei stessa una quercia altissima nella villa da lei spesso frequentata. Sul tronco fu applicata una targa in ferro su cui era scritto "Plantée par S.M. L'Impératrice de Russia le 1° decembre 1845".[1]




Targa ricordo


Nell'autunno del 1860, i suoi medici le dissero che non avrebbe vissuto per tutto l'inverno, se non fosse tornata ancora una volta a sud. Conoscendo il pericolo, preferì rimanere a San Pietroburgo, in modo che se la morte fosse venuta sarebbe successo sul suolo russo. La notte prima della sua morte, la si sentì dire: "Niki, sto venendo da te". Morì nel sonno all'età di 62 anni il 1 ° novembre 1860 nel Palazzo di Alessandro a Carskoe Selo.



Figli |


Carlotta e Nicola ebbero dieci figli:




  • Alessandro (1818-1881), sposò Maria Massimiliana d'Assia-Darmstadt;


  • Marija (1819-1876), sposò Massimiliano di Leuchtenberg e successivamente Gregory Alexandrovich Stroganov;

  • Figlia nata morta (1820);


  • Ol'ga (1822-1892), sposò Carlo I di Württemberg;

  • Figlia nata morta (1823);


  • Aleksandra (1825-1844), sposò il langravio Federico Guglielmo d'Assia-Kassel;

  • Elizaveta (1826-1829);


  • Konstantin (1827-1892), sposò Alessandra di Sassonia-Altenburg;


  • Nikolaj (1831-1891), sposò Alessandra di Oldenburg;


  • Michail (1832-1909), sposò Cecilia di Baden.



Ascendenza |




















































Carlotta di Prussia

Padre:
Federico Guglielmo III di Prussia

Nonno paterno:
Federico Guglielmo II di Prussia

Bisnonno paterno:
Augusto Guglielmo di Prussia

Trisnonno paterno:
Federico Guglielmo I di Prussia

Trisnonna paterna:
Sofia Dorotea di Hannover

Bisnonna paterna:
Luisa Amalia di Brunswick-Lüneburg

Trisnonno paterno:
Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg

Trisnonna paterna:
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel

Nonna paterna:
Federica Luisa d'Assia-Darmstadt

Bisnonno paterno:
Luigi IX d'Assia-Darmstadt

Trisnonno paterno:
Luigi VIII d'Assia-Darmstadt

Trisnonna paterna:
Carlotta di Hanau-Lichtenberg

Bisnonna paterna:
Carolina del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld

Trisnonno paterno:
Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken

Trisnonna paterna:
Carolina di Nassau-Saarbrücken

Madre:
Luisa di Meclemburgo-Strelitz

Nonno materno:
Carlo II di Meclemburgo-Strelitz

Bisnonno materno:
Carlo Ludovico Federico di Meclemburgo-Strelitz

Trisnonno materno:
Adolfo Federico II di Meclemburgo-Strelitz

Trisnonna materna:
Cristiana Emilia di Schwarzburg-Sonderhausen

Bisnonna materna:
Elisabetta Albertina di Sassonia-Hildburghausen

Trisnonno materno:
Ernesto Federico I di Sassonia-Hildburghausen

Trisnonna materna:
Sofia Albertina di Erbach-Erbach

Nonna materna:
Federica Carolina Luisa d'Assia-Darmstadt

Bisnonno materno:
Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt

Trisnonno materno:
Luigi VIII d'Assia-Darmstadt

Trisnonna materna:
Carlotta di Hanau-Lichtenberg

Bisnonna materna:
Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg

Trisnonno materno:
Cristiano Carlo Reinardo di Leiningen-Dachsburg-Falkenburg-Heidesheim

Trisnonna materna:
Caterina Polissena di Solms-Rödelheim-Assenheim



Onorificenze |











Gran Maestro e Dama di Gran Croce dell'Ordine di Santa Caterina - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro e Dama di Gran Croce dell'Ordine di Santa Caterina











Dama di I Classe dell'Ordine di Luisa - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I Classe dell'Ordine di Luisa











Dama Nobile dell'Ordine della regina Maria Luisa - nastrino per uniforme ordinaria
Dama Nobile dell'Ordine della regina Maria Luisa



Note |




  1. ^ Oreste Lo Valvo, L'ultimo ottocento palermitano, Industrie Riunite Editoriali Siciliane, 1937.



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlotta di Prussia


Collegamenti esterni |


Carlotta di Prussia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.


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