Raymond Felton























































































Raymond Felton

Raymond Felton Knicks.jpg
Felton in azione con la maglia dei New York Knicks



Nazionalità

Stati Uniti Stati Uniti
Altezza
185 cm
Peso
93 kg

Pallacanestro Basketball pictogram.svg
Ruolo

Playmaker
Squadra

Oklahoma Thunder
Carriera
Giovanili
Latta High School
2002-2005
N. Carol. Tar Heels
Squadre di club
2005-2010
Charlotte Bobcats
399 (5.311)
2010-2011
N.Y. Knicks
54 (923)
2011
Denver Nuggets
21 (241)
2011-2012
Portland T. Blazers
60 (684)
2012-2014
N.Y. Knicks
133 (1.578)
2014-2016
Dallas Mavericks
109 (871)
2016-2017
L.A. Clippers
80 (538)
2017-
Oklahoma Thunder
82 (565)

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 aprile 2018

Raymond Bernard Felton jr. (Marion, 26 giugno 1984) è un cestista statunitense, di ruolo playmaker, professionista in NBA con gli Oklahoma City Thunder.




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 High school


    • 1.2 College (2002-2005)


    • 1.3 NBA (2005-oggi)


      • 1.3.1 Charlotte Bobcats (2005-2010)


      • 1.3.2 New York Knicks (2010-2011)


      • 1.3.3 Denver Nuggets (2011)


      • 1.3.4 Portland Trail Blazers (2011-2012)


      • 1.3.5 Ritorno ai New York Knicks (2012-2014)


      • 1.3.6 Dallas Mavericks (2014-2016)


      • 1.3.7 Los Angeles Clippers (2016-2017)


      • 1.3.8 Oklahoma City Thunder (2017-)




    • 1.4 Statistiche


      • 1.4.1 Regular season


      • 1.4.2 Play-off






  • 2 Curiosità


  • 3 Premi e riconoscimenti


  • 4 Problemi giudiziari


  • 5 Note


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Carriera |



High school |


Felton ha cominciato la sua carriera cestistica alla Latta High School a Latta, Carolina del Sud. Qui ha condotto la sua high school alla vittoria di due titoli statali e a un record della scuola di 104-9. In quel periodo ha stabilito due record dello Stato, per punti (2992) e triple (117).




Felton con i New York Knicks


Felton ha vinto il premio di "cestista del South Carolina" sia da junior sia da senior, ed è stato nominato Naismith Prep Player of the Year nel 2002. Sempre nel 2002 è stato MVP del "Roundball Classic" nello United Center di Chicago ed è stato chiamato per la squadra McDonald's All-American. Felton ha giocato nella partita del "McDonald's All-American" con due futuri compagni di squadra nei Tar Heel, Sean May e Rashad McCants.



College (2002-2005) |


Alto 1,85 m e col peso di 90 kg, è stato una delle guardie più atletiche del basket collegiale durante i suoi tre anni alla University of North Carolina a Chapel Hill. Nel suo anno da freshman, è stato votato come "giocatore dell'anno in Carolina" e per tre volte "freshman della settimana della ACC" (Atlantic Coast Conference). Ha dispensato 236 assist in totale, e ha realizzato in media 12,0 punti a partita. Durante il suo anno da sophomore, è stato è stato un serio candidato per il premio Bob Cousy e per il premio Naismith per il giocatore al college dell'anno, ha messo 213 assist, ed è stato il primo dei Tar Heels per palle rubate (63) e percentuale ai tiri liberi (81%) mettendo a segno in media 11,5 punti a partita.


Nel suo terzo e ultimo anno alla North Carolina, Felton ha guidato i Tar Heels insieme a Rashad McCants, Sean May (al loro anno da junior) e Marvin Williams (da freshman) al titolo NCAA del 2005 battendo in finale la Università dell'Illinois a Urbana-Champaign il 4 aprile 2005 a St. Louis, Missouri. Quello era il quinto titolo di basket maschile NCAA nella storia della UNC (1924, 1957, 1982, 1993, 2005). Felton ha mandato a canestro dei tiri liberi nei secondi finali della partita, che allontanavano la Illini dal pareggiare per la seconda volta.
Felton ha avuto in media 12,9 punti e 6,9 assist a partita durante la sua stagione da "junior" e ha mostrato un tiro molto migliorato. È stato votato per la prima squadra della ACC in quell'anno.[1]



NBA (2005-oggi) |



Charlotte Bobcats (2005-2010) |



Felton è stato chiamato con la quinta scelta assoluta nel draft NBA 2005 dagli Charlotte Bobcats. Nella sua stagione da rookie nell'NBA ha realizzato in media 11,9 punti, 3,3 rimbalzi e 5,6 assist in 30,1 minuti a partita, mettendo anche a referto ben 13 doppie-doppie in 80 partite di cui 54 disputate da titolare.[2] Nella stagione successiva il 30 dicembre 2006 mette a segno il suo record di assist, distribuendone 19 contro gli Indiana Pacers. Il 27 gennaio 2009 mise a segno il suo career-high di rimbalzi raccogliendone 11 nella partita contro i Los Angeles Lakers.




Raymond Felton (sinistra) a colloquio con Mike D'Antoni (destra), suo coach durante la sua prima esperienza con i New York Knicks



New York Knicks (2010-2011) |


Il 10 luglio 2010 passa ai New York Knicks.[3] Il 19 novembre 2010 contro i Golden State Warriors mette a segno il suo career-high di punti, segnandone 35. Nove giorni dopo, contro i Detroit Pistons, mette a segno 6 triple su 11 tentate. Conclude la sua stagione, avendo giocato 54 partite (tutte da titolare), mettendo a referto una media 17,1 punti (career-high), 9,0 assist (career-high) e 1,8 palle rubate (career-high) in 38,4 minuti a partita (career-high). Tenne anche delle ottime medie sui tiri 3 punti (32,8%), dal campo (42,3%) e liberi (86,7%, career-high).



Denver Nuggets (2011) |


Il 21 febbraio 2011 viene ceduto ai Denver Nuggets nell'ambito di un maxi scambio di giocatori che vede finire in Colorado anche Danilo Gallinari, Wilson Chandler e Timofej Mozgov in cambio di cinque giocatori tra cui l'ala Carmelo Anthony e il playmaker Chauncey Billups. A causa delle scelte del coach George Karl gioca 21 partite ma nessuna da titolare, abbassando notevolmente le medie tenute nella Grande mela, scendendo a 11,5 punti e 6,5 assist in 31,6 minuti a partita.



Portland Trail Blazers (2011-2012) |


Il 24 giugno 2011 i Denver Nuggets e i Portland Trail Blazers ufficializzano uno scambio di playmaker: Raymond Felton passa ai Portland Trail Blazers, mentre Andre Miller ai Denver Nuggets.[4]



Ritorno ai New York Knicks (2012-2014) |


Il 15 luglio 2012, rimasto free agent, firma un contratto "sign and trade" con i Portland Trail Blazers venendo quindi ceduto insieme a Kurt Thomas ai New York Knicks in cambio di Dan Gadzuric e di Jared Jeffries. Felton firma quindi un triennale con i Knicks con opzione per il quarto anno (l'opzione in questo caso è per il giocatore).[5] A New York trova ad affiancarlo una leggenda come Jason Kidd, ciononostante riesce a giocare 68 partite tutte partendo da titolare (come playmaker, con lo stesso Kidd nel ruolo di guardia) mettendo a referto 13,9 punti, 5,5 assist e 2,9 rimbalzi in 34,0 minuti a partita. Nei play-off Felton gioca da titolare tutte le 12 partite disputate dai Knicks: al primo turno i Knicks vincono per 4-2 la serie contro i Boston Celtics, mentre in semifinale di Conference vengono eliminati col medesimo risultato dagli Indiana Pacers.


Il 26 febbraio 2014 venne arrestato per possesso illegale di armi da fuoco.[6] Per questo dovette prestare servizio per 500 giorni in comunità e pagare 5000 dollari di multa; inoltre venne squalificato per le prime 4 partite della stagione successiva.[7]



Dallas Mavericks (2014-2016) |


Il 26 giugno 2014 venne ceduto insieme a Tyson Chandler dai Knicks ai Dallas Mavericks in cambio di Shane Larkin, Wayne Ellington, José Calderón e Samuel Dalembert più due seconde scelte al Draft NBA 2014.[8][9]Durante la pre-season subì una brutta distorsione alla caviglia destra che lo costrinse a stare fuori per le prime 31 partite della stagione (comprese le 4 che avrebbe comunque saltato per squalifica).[10] Debuttò in stagione il 29 dicembre nella gara interna vinta 112-107 contro gli Oklahoma City Thunder giocando 1 minuto 13 secondi.[11] Durante la stagione giocò solo 29 partite, di cui 3 da titolare, svolgendo così il ruolo di quarto playmaker della squadra dietro a Rajon Rondo, Devin Harris e José Juan Barea. Alla fine della stagione i Mavericks si qualificano ai play-off arrivando settimi nella Western Conference. Al primo turno affrontano gli Houston Rockets in un derby del Texas. I Rockets prevalgono nettamente per 4-1 e Felton disputa 3 partite, di cui una da titolare.


Alla fine della stagione Felton esercita la player option per rimanere a Dallas per un altro anno.[12]




Raymond Felton (sinistra) con la canotta degli Charlotte Bobcats in azione difensiva contro Rodney Stuckey (di schiena destra), che all'epoca giocava nei Detroit Pistons.


Nella seconda stagione con la franchigia texana Felton giocò molto di più: Rajon Rondo firmò da free agent con i Sacramento Kings, e da free agent arrivò dai Brooklyn Nets ai Dallas Mavericks un playmaker esperto come Deron Williams. A questo punto Barea ed Harris finiscono dietro Felton nelle gerarchie del coach Rick Carlisle, facendo sì che Felton diventasse così il playmaker di riserva dietro al neo-acquisto Deron Williams. Felton in stagione disputa 80 partite, di cui 31 da titolare a causa di vari infortuni occorsi durante la stagione a Deron Williams. In una delle partite in cui partì titolare, ovvero quella del 13 Dicembre 2015 giocata in casa contro gli Washington Wizards, mise a referto 10 punti, 11 assist e 11 rimbalzi (con quest'ultima ha pareggiato il proprio career-high realizzato il 27 gennaio 2009 contro i Los Angeles Lakers), senza comunque evitare la sconfitta ai texani che persero 114-111; era dal marzo 2011 che un giocatore dei Mavericks non realizzava una tripla doppia, e anche in quel caso venne realizzata da un playmaker, ovvero Jason Kidd.[13] L'11 Aprile 2011 segnò 21 punti (conditi anche da 5 assist e 4 rimbalzi di cui 3 difensivi) nella gara esterna persa 98-91 con i Los Angeles Clippers.[14][15] Alla fine della stagione i Mavs si qualificano ai play-off, questa volta da sesti, dove incontreranno gli Oklahoma City Thunder, arrivati terzi. I Mavs persero gara-1 in modo schiacciante per 108-70, Felton segnò 21 punti in gara-2 portando i texani alla vittoria per 85-84.[16] Tuttavia quella fu l'unica vittoria nella serie per i Mavericks che anche in quest'occasione (esattamente come l'anno passato) vennero eliminati per 4-1 al primo turno. Durante la post-season Felton giocò tutte e 5 le partite della franchigia texana, di cui 4 da titolare, tenendo di media ben 15 punti (career-high nei PO per Felton), 4,6 rimbalzi (career-high anche questo), 4,6 assist e 1,2 palle rubate in 34,4 minuti a partita.



Los Angeles Clippers (2016-2017) |


Nell'estate 2016 non venne confermato dai Dallas Mavericks. Il 15 luglio 2016 firmò un contratto annuale da 1,5 milioni di dollari con i Los Angeles Clippers, andando a giocare per la seconda volta in carriera in una contender per il titolo (la prima volta fu con i New York Knicks nel 2012-2013), e per svolgere il ruolo di riserva di Chris Paul.[17] Nella partita interna del 23 dicembre 2016 contro i San Antonio Spurs (vinta dai Clippers 106-101), Chris Paul si infortunò e Felton prese il suo posto.[18][19][20] alternandosi nel ruolo di playmaker titolare per le gare successive con Austin Rivers. In una di queste partite Felton sfoggiò la sua miglior prestazione stagionale con i Los Angeles Clippers: nella partita esterna persa per 140-116 contro gli Houston Rockets, disputò 31 minuti partendo dalla panchina e mise a referto 26 punti, 8 assist e 5 rimbalzi.[21][22] Andò in doppia cifra (per quanto riguarda i punti) nella gara interna vinta 109-98 contro i Phoenix Suns segnando 16 punti[23] e nella gara successiva contro i Memphis Grizzlies vinta 116-105 in cui ne segnò 11.[24] Con il ritorno di Chris Paul Felton tornò a essere il playmaker di riserva della franchigia di Los Angeles. Il 14 gennaio 2017 segnò 15 punti nel derby contro i Lakers, contribuendo (subentrando dalla panchina) alla vittoria dei Clippers per 113-97.[25] Segnò nuovamente 15 punti nella gara successiva, giocata 3 giorni dopo contro gli Oklahoma City Thunder (e ancora una volta in uscita dalla panchina) e vinta dai Clippers per 120-98.[26] Tuttavia Chris Paul si infortunò nuovamente, e questo fece sì che Felton giocasse più minuti da titolare con Austin Rivers adattato nel ruolo di ala piccola. Segnò 14 punti nella gara vinta 115-105 in casa degli Atlanta Hawks.[27] Il 5 febbraio 2017 Felton segnò 16 punti nella gara persa 107-102 in trasferta coi Boston Celtics.[28] Alla fine della stagione Felton totalizzò di media 6,7 punti in 80 partite, di cui 11 giocate da titolare.


Nei playoff Felton giocò tutte e 7 le partite dei Clippers che uscirono al primo turno contro gli Utah Jazz per 4-3.



Oklahoma City Thunder (2017-) |


L'8 luglio 2017 firmò con gli Oklahoma City Thunder, dove andò a fare la riserva di un altro playmaker di valore come Russell Westbrook (reduce da una tripla doppia di media e dalla vittoria dell'MVP della stagione 2016-2017).[29]



Statistiche |


Statistiche aggiornate al 19 maggio 2013



  • Massimo di punti: 35 vs Golden State Warriors (19 novembre 2010)

  • Massimo di rimbalzi: 11, due volte

  • Massimo di assist: 19 vs Indiana Pacers (30 dicembre 2006)

  • Massimo di stoppate: 2, quattordici volte



Regular season |






















































































































































































Stagione
Squadra
Campion.
Partite
Statistiche tiro
Altre statistiche
Pres.
Titol.
Minuti

Tiri da 2

Tiri da 3

Liberi

Rimb.

Assist
Rubate

Stopp.
Punti

2005-2006

Stati Uniti Charlotte Bobcats
NBA
80 54 2406 345/883 97/271 161/222 265 446 102 8 948

2006-2007

Stati Uniti Charlotte Bobcats
NBA
78 75 2832 393/1024 103/312 204/256 267 545 108 10 1093

2007-2008

Stati Uniti Charlotte Bobcats
NBA
79 79 2972 414/997 56/200 260/325 236 583 96 12 1140

2008-2009

Stati Uniti Charlotte Bobcats
NBA
82 81 3086 442/1083 59/207 219/272 310 553 126 30 1162

2009-2010

Stati Uniti Charlotte Bobcats
NBA
80 80 2643 388/846 60/156 132/173 288 446 123 22 968

2010-2011

Stati Uniti New York Knicks
NBA
54 54 2074 339/801 88/269 157/181 194 488 97 11 923

2010-2011

Stati Uniti Denver Nuggets
NBA
21 0 663 88/204 28/61 37/60 75 137 28 0 241

2011-2012

Stati Uniti Portland Trail Blazers
NBA
60 56 1906 261/642 62/203 100/124 149 390 78 10 684

2012-2013

Stati Uniti New York Knicks
NBA
68 68 2313 377/882 93/258 101/128 194 372 94 14 948
Totale carriera 602 547 20895 3045/7362 646/1936 1371/1741 1978 3960 862 117 8107


Play-off |






















































































Stagione
Squadra
Campion.
Partite
Statistiche tiro
Altre statistiche
Pres.
Titol.
Minuti

Tiri da 2

Tiri da 3

Liberi

Rimb.

Assist
Rubate

Stopp.
Punti
2010

Stati Uniti Charlotte Bobcats

NBA
4 4 130 17/42 4/13 9/12 10 20 2 0 47
2011

Stati Uniti Denver Nuggets

NBA
5 0 152 18/50 4/16 18/24 9 21 6 0 58
2013

Stati Uniti New York Knicks

NBA
12 12 454 72/162 9/28 16/24 41 56 20 5 169
Totale carriera 21 16 1472 107/254 17/57 43/60 60 97 28 5 274


Curiosità |


Felton indossa la maglia n° 20 da professionista, proprio come aveva fatto all'high school per i Latta Vikings



Premi e riconoscimenti |




  • McDonald's All American (2002)

  • Campione NCAA (2005)

  • NCAA AP All-America Third Team (2005)


  • NBA All-Rookie Second Team (2006)

  • La sua maglia N.2 ha ricevuto onori presso la University of North Carolina a Chapel Hill

  • Ha fatto parte della prima squadra della ACC per il 2004-05

  • Nominato MVP (Most Valuable Player) della Carolina per il: 2002-03 e il 2004-05 (condiviso con Sean May)

  • Vincitore del premio "Bob Cousy" nel 2005

  • Ha fatto parte della prima squadra ACC per il 2004-05

  • Ha fatto parte della terza squadra ACC per il 2002-03 e il 2003-04

  • Ha fatto parte della prima squadra ACC per il 2003

  • Ha ricevuto una menzione speciale per la squadra ACC dei migliori difensori per il 2004-05

  • Ha fatto parte della squadra ACC dei "Freshman" per il 2002-03

  • Vincitore per il premio Naismith per il giocatore al college dell'anno 2002



Problemi giudiziari |


Il 24 febbraio 2014 si è costituito presso il commissariato di polizia di New York per rispondere a tre accuse di possesso illegale di arma da fuoco. La polizia ha in seguito chiarito che le accuse non sono derivate da un uso minaccioso dell'arma, ma dal possesso di un'arma non regolarmente registrata. È stato rilasciato su cauzione lo stesso giorno.



Note |




  1. ^ Statistica su TheACC.com, su theacc.com. URL consultato il ??-??-????.


  2. ^ Raymond Felton 2005-06 Game Log | Basketball-Reference.com, su Basketball-Reference.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  3. ^ Sources: Knicks, Felton agree; Lee trade done, su ESPN.com, 10 luglio 2010. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  4. ^ (EN) Trade: Andre Miller to Denver, Raymond Felton to Portland, su slamonline.com. URL consultato il 3 agosto 2011.


  5. ^ [theknickswall.com/2012/07/21/raymond-feltons-contract/ Felton's contract with the Knicks] Controllare il valore del parametro url (aiuto).


  6. ^ Nba, Ray Felton di New York in carcere per possesso illegale di arma da fuoco, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  7. ^ (EN) Mavericks' Felton pleads guilty in NYC gun case; sentenced to community service, fined $5,000, in Fox News, 23 luglio 2014. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  8. ^ (EN) Mavs acquire Tyson Chandler, Raymond Felton from Knicks - Official Website of the Dallas Mavericks, in The Official Site of the Dallas Mavericks, 25 giugno 2014. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  9. ^ Mavs get Chandler back in mega deal with N.Y., in ESPN.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  10. ^ (EN) Dallas Mavericks Struck by Injury Bug, in GamblingSites.net, 13 ottobre 2014. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  11. ^ Thunder at Mavericks, in NBA.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  12. ^ Thunder at Mavericks, in NBA.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  13. ^ Wizards vs Mavericks, in NBA.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  14. ^ Mavericks' Raymond Felton: Scores 21 points on Sunday, in CBSSports.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  15. ^ Mavericks' Raymond Felton: Scores 21 points on Sunday, in CBSSports.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  16. ^ DownToBuck, Raymond Felton 21 Points Full Highlights (4/18/2016), 19 aprile 2016. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  17. ^ Source: Felton signs one-year deal with Clippers, in ESPN.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  18. ^ Broderick Turner, Clippers defeat the Spurs, 106-101, but lose Chris Paul to injury, su latimes.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  19. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  20. ^ Clippers hand Spurs rare road defeat, but Chris Paul injured, in USA TODAY. URL consultato il 27 dicembre 2016.


  21. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 31 dicembre 2016.


  22. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 31 dicembre 2016.


  23. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 5 gennaio 2017.


  24. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 5 gennaio 2017.


  25. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 17 gennaio 2017.


  26. ^ NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 17 gennaio 2017.


  27. ^ (EN) NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 24 gennaio 2017.


  28. ^ (EN) NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 5 febbraio 2017.


  29. ^ NBA Free Agency: Ray Felton Signs with Thunder, in Clips Nation. URL consultato l'8 luglio 2017.



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raymond Felton


Collegamenti esterni |






  • (EN) Raymond Felton (NBA), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC. Modifica su Wikidata


  • (EN) Raymond Felton (2), su nba.com, NBA. Modifica su Wikidata


  • (EN) Raymond Felton, su eurobasket.com, Eurobasket Inc. Modifica su Wikidata


  • (EN) Raymond Felton (NCAA), su Sports-reference.com, Sports Reference LLC. Modifica su Wikidata


  • (EN) Raymond Felton, su realgm.com, RealGM LLC. Modifica su Wikidata


  • (EN) Raymond Felton, su espn.com, ESPN Internet Ventures. Modifica su Wikidata


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