Campionati del mondo di ciclismo su strada




































































Campionati del mondo di ciclismo su strada
Sport
Cycling (road) pictogram.svg Ciclismo su strada
Tipo Gare individuali
Categoria Campionato del mondo
Federazione Unione Ciclistica Internazionale
Paese Variabile
Organizzatore Unione Ciclistica Internazionale
Titolo
Jersey rainbow.svg Campione del mondo
Cadenza Annuale
Apertura settembre-ottobre
Discipline
Corsa in linea e cronometro
Partecipanti Variabile
Storia
Fondazione 1921
Numero edizioni 91 (al 2018)
Ultima edizione Innsbruck 2018
Prossima edizione Yorkshire 2019

I Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI (en. UCI Road World Championships) sono uno dei campionati del mondo UCI, gestiti dall'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), che assegnano il titolo di Campione del mondo nelle diverse categorie del ciclismo su strada, nelle discipline in linea, cronometro individuale e cronometro a squadra per team.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Descrizione


  • 3 Albo d'oro


    • 3.1 Record




  • 4 Edizioni


    • 4.1 Campioni in carica




  • 5 Note


  • 6 Voci correlate


  • 7 Altri progetti


  • 8 Collegamenti esterni





Storia |


Il primo campionato del mondo, riservato ai soli corridori dilettanti, si svolse nel 1921 a Copenaghen, con il successo dello svedese Gunnar Sköld. Due anni più tardi si registra a Zurigo il primo successo azzurro grazie a Libero Ferrario.


Nel 1927 fu istituito il campionato del mondo diviso in due categorie: professionisti e dilettanti, da disputarsi con cadenza annuale in prova unica in linea, con l'eccezione del 1931 quando invece si corse a cronometro (i professionisti gareggiarono sulla distanza di 170 km). La prima edizione si svolse nell'autodromo del Nürburgring in Germania e vide il trionfo della squadra italiana che piazzò quattro corridori ai primi quattro posti (Binda, Girardengo, Piemontesi e Belloni). Nel 1958 venne istituito anche il campionato del mondo femminile, per la sola categoria dilettanti perché un'attività professionistica femminile non esisteva.


Nel 1962 venne introdotta anche una gara a squadre, da disputarsi a cronometro da squadre di quattro corridori sulla distanza di 100 km, riservata alla categoria Dilettanti; dal 1987 si disputò anche l'analoga gara femminile sulla distanza di 50 km.


Nel 1972 fu deciso che la prova maschile di ciclismo su strada, presente nel programma delle Olimpiadi fin dalla prima edizione di Atene 1896 e riservata ai dilettanti, sarebbe valsa anche da titolo mondiale di categoria: di conseguenza, negli anni olimpici non si sarebbe più inserita nel programma mondiale la prova riservata appunto ai dilettanti. Lo stesso si fece per la prova femminile che entrò nel programma olimpico nel 1984. Questo stato di cose durò fino all'Olimpiade del 1992: dal 1996 la corsa olimpica è aperta anche ai corridori professionisti, ma non vale più per il campionato mondiale che da allora si disputa per tutte le categorie anche negli anni olimpici.


Dal 1994 alla tradizionale prova in linea è stata aggiunta anche la prova a cronometro individuale, mentre è stata abolita la cronometro a squadre. Le due prove assegnano due separati titoli mondiali. Inoltre, in campo maschile, è stata abolita la suddivisione tra professionisti e dilettanti, sostituendola con le due categorie Élite (senza limite di età) e Under 23 (riservata ai corridori di età inferiore ai 23 anni). Anche la categoria femminile, aperta ora anche alle professioniste, ha assunto la denominazione Élite.


Dal 1997 fino al 2005 sono state aggiunte anche le categorie juniores, maschile e femminile (riservate ai corridori di età inferiore ai 19 anni): le prove di queste categorie si sono disputate nella stessa settimana (la cronometro il martedì, la prova in linea il venerdì) e nella stessa sede delle altre. Dopo una pausa di cinque edizioni, in cui le prove juniores si sono disputate in sedi separate, dal 2011, in Danimarca a Copenaghen, il format è tornato alla interessante concomitanza che unisce le giovani speranze ai ciclisti più affermati.



Descrizione |


Attualmente le prove del campionato mondiale (categoria juniores esclusa) si svolgono ogni anno nell'ultima settimana di settembre nello spazio di cinque giorni: mercoledì la cronometro Under 23 ed Élite femminile, giovedì la cronometro Élite maschile, venerdì la prova in linea Under 23, sabato la prova in linea Élite femminile, domenica la prova in linea Élite maschile. Tutte le prove si svolgono nella stessa sede che cambia di anno in anno.


Alle gare partecipano le squadre nazionali selezionate dalla federazione di ciascun paese e possono schierare un numero di corridori secondo le seguenti regole:



  • Prove in linea


    • Élite uomini: da 1 a 9 corridori, alcune nazioni possono quindi schierare fino a nove ciclisti, altre un solo componente: ogni anno il comitato organizzativo decide il sistema di partecipazione in base al ranking[1]


    • Donne e Under 23: 5 corridori



  • Prove a Cronometro: 2 corridori per ciascuna categoria.


La prova in linea si svolge su un circuito generalmente di 10–20 km (raramente più lungo) che è lo stesso per tutte le categorie, varia soltanto il numero di giri percorsi: per gli Élite uomini il numero è il minimo per il quale la distanza complessiva supera i 250 km (ad esempio, se la lunghezza del circuito fosse di 16 km, si correranno 16 giri per complessivi 256 km). La prova a cronometro individuale si svolge su un percorso di lunghezza, per gli Élite uomini, attorno ai 50 chilometri.




La maglia del vincitore della gara in linea




La maglia del vincitore della gara a cronometro


Il vincitore di ciascuna delle prove si fregia del titolo di campione del mondo della relativa disciplina e categoria e ha il diritto di gareggiare fino all'edizione successiva indossando una maglia cerchiata con i cinque colori olimpici: tale maglia è chiamata maglia iridata. Gli ex campioni del mondo possono portare i colori della maglia iridata sul colletto e sul bordo delle maniche.



Albo d'oro |


Cronometro



  • Cronometro individuale, categoria Uomini Elite (1994-oggi)


  • Cronometro individuale, categoria Uomini Under 23 (1996-oggi)

  • Cronometro individuale, categoria Uomini Juniors


  • Cronometro a squadre, categoria Uomini Dilettanti (1962-1994)


  • Cronometro individuale, categoria Donne Elite (1995-oggi)

  • Cronometro individuale, categoria Donne Juniors


  • Cronometro a squadre, categoria Donne (1987-1994)


Gara in linea



  • Corsa in linea, categoria Uomini Professionisti/Elite (1927-oggi)


  • Corsa in linea, categoria Uomini Dilettanti (1921-1995)


  • Corsa in linea, categoria Uomini Under 23 (1996-oggi)

  • Corsa in linea, categoria Uomini Juniors


  • Corsa in linea, categoria Donne Elite (1958-oggi)

  • Corsa in linea, categoria Donne Juniors



Record |


Nella prova in linea, il record di vittorie tra i Professionisti/Élite è condiviso dall'italiano Alfredo Binda, dai belgi Rik Van Steenbergen ed Eddy Merckx, dallo spagnolo Óscar Freire e dallo slovacco Peter Sagan, che vantano tre vittorie ciascuno. Sagan ha conquistato le sue vittorie in tre edizioni consecutive, unico ciclista nella storia a riuscirci. Merckx ha inoltre vinto un titolo tra i dilettanti, portando il totale a quattro (record assoluto tra gli uomini). Tra i dilettanti Giuseppe Martano ed il tedesco orientale Gustav-Adolf Schur hanno conquistato due vittorie; nessuno ancora li ha eguagliati tra gli Under-23. Oltre al già citato Merckx, il belga Jean Aerts, lo svizzero Hans Knecht e l'olandese Hennie Kuiper - quest'ultimo quale campione olimpico di Monaco 1972 - hanno vinto il titolo sia tra i professionisti che tra i dilettanti. Tra le donne, infine, la francese Jeannie Longo ha vinto il titolo per ben cinque volte, superando la belga Yvonne Reynders che si era fermata a quattro.


Nella prova a cronometro, il primato é detenuto dallo svizzero Fabian Cancellara e dal tedesco Tony Martin con quattro vittorie ciascuno negli Élite uomini seguiti dall'australiano Michael Rogers a tre, e a Jeannie Longo con quattro vittorie nelle donne, mentre tra gli Under 23 nessuno ha mai vinto il titolo più di una volta.


Hanno vinto sia il mondiale in linea che quello a cronometro: tra gli uomini lo spagnolo Abraham Olano (una vittoria in ciascuna prova negli Élite), il tedesco Jan Ullrich (due vittorie a cronometro negli Élite e una in linea nei dilettanti) ed il russo Evgenij Petrov (una vittoria in ciascuna prova negli Under-23), tra le donne Jeannie Longo (cinque vittorie in linea, quattro a cronometro) e l'olandese Leontien van Moorsel (due vittorie in ciascuna prova). Soltanto la Longo (1995) e Petrov (2000) hanno vinto le due prove nello stesso anno.


Jeannie Longo è inoltre l'atleta in assoluto, tra uomini e donne, che ha vinto più titoli mondiali sia nella prova in linea (cinque) che nella cronometro (quattro) e ovviamente anche in totale (nove). Ad essi si aggiungono inoltre i quattro titoli conquistati in pista (tre nell'inseguimento e uno nella corsa a punti) e il successo ai Giochi olimpici del 1996, per un totale complessivo di ben 14 vittorie.


Il belga Johan Museeuw è il solo ad avere vinto nello stesso anno (1996) il campionato mondiale (in linea) e la Coppa del mondo. Hanno vinto le due competizioni, ma non nello stesso anno, anche Maurizio Fondriest, Gianni Bugno e Paolo Bettini.



Edizioni |













































































































































































Anno
Nazione
Città
1921
Danimarca Danimarca

Copenaghen
1922
Regno Unito Regno Unito

Liverpool
1923
Svizzera Svizzera

Zurigo
1924
Francia Francia

Parigi
1925
Paesi Bassi Paesi Bassi

Apeldoorn
1926
Italia Italia

Milano
1927
Germania Germania

Nürburgring
1928
Ungheria Ungheria

Budapest
1929
Svizzera Svizzera

Zurigo
1930
Belgio Belgio

Liegi
1931
Danimarca Danimarca

Copenaghen
1932
Italia Italia

Roma
1933
Francia Francia

Montlhéry
1934
Germania Germania

Lipsia
1935
Belgio Belgio

Floreffe
1936
Svizzera Svizzera

Berna
1937
Danimarca Danimarca

Copenaghen
1938
Paesi Bassi Paesi Bassi

Valkenburg
1939-45
non disputato causa seconda guerra mondiale
1946
Svizzera Svizzera

Zurigo
1947
Francia Francia

Reims
1948
Paesi Bassi Paesi Bassi

Valkenburg
1949
Danimarca Danimarca

Copenaghen
1950
Belgio Belgio

Moorslede
1951
Italia Italia

Varese
1952
Lussemburgo Lussemburgo

Lussemburgo
1953
Svizzera Svizzera

Lugano
1954
bandiera Germania Ovest

Solingen
1955
Italia Italia

Frascati
1956
Danimarca Danimarca

Copenaghen
1957
Belgio Belgio

Waregem
1958
Francia Francia

Reims
1959
Paesi Bassi Paesi Bassi

Zandvoort














































































































































































Anno
Nazione
Città
1960
Germania Est Germania Est

Karl-Marx-Stadt
1961
Svizzera Svizzera

Berna
1962
Italia Italia

Salò
1963
Belgio Belgio

Ronse
1964
Francia Francia

Sallanches
1965
Spagna Spagna

San Sebastián
1966
bandiera Germania Ovest

Nürburgring
1967
Paesi Bassi Paesi Bassi

Heerlen
1968
Italia Italia

Imola
1969
Belgio Belgio

Zolder
1970
Regno Unito Regno Unito

Leicester
1971
Svizzera Svizzera

Mendrisio
1972
Francia Francia

Gap
1973
Spagna Spagna

Barcellona
1974
Canada Canada

Montréal
1975
Belgio Belgio

Yvoir
1976
Italia Italia

Ostuni
1977
Venezuela Venezuela

San Cristóbal
1978
bandiera Germania Ovest

Nürburgring
1979
Paesi Bassi Paesi Bassi

Valkenburg
1980
Francia Francia

Sallanches
1981
Cecoslovacchia Cecoslovacchia

Praga
1982
Regno Unito Regno Unito

Goodwood
1983
Svizzera Svizzera

Altenrhein
1984
Spagna Spagna

Barcellona
1985
Italia Italia

Giavera del Montello
1986
Stati Uniti Stati Uniti

Colorado Springs
1987
Austria Austria

Villach
1988
Belgio Belgio

Ronse
1989
Francia Francia

Chambéry
1990
Giappone Giappone

Utsunomiya
1991
Germania Germania

Stoccarda
1992
Spagna Spagna

Benidorm
















































































































































Anno
Nazione
Città
1993
Norvegia Norvegia

Oslo
1994
Italia Italia

Agrigento
1995
Colombia Colombia

Duitama
1996
Svizzera Svizzera

Lugano
1997
Spagna Spagna

San Sebastián
1998
Paesi Bassi Paesi Bassi

Valkenburg
1999
Italia Italia

Verona
2000
Francia Francia

Plouay
2001
Portogallo Portogallo

Lisbona
2002
Belgio Belgio

Zolder
2003
Canada Canada

Hamilton
2004
Italia Italia

Verona
2005
Spagna Spagna

Madrid
2006
Austria Austria

Salisburgo
2007
Germania Germania

Stoccarda
2008
Italia Italia

Varese
2009
Svizzera Svizzera

Mendrisio
2010
Australia Australia

Melbourne
2011
Danimarca Danimarca

Copenaghen
2012
Paesi Bassi Paesi Bassi

Valkenburg
2013
Italia Italia

Firenze
2014
Spagna Spagna

Ponferrada
2015
Stati Uniti Stati Uniti

Richmond
2016
Qatar Qatar

Doha
2017
Norvegia Norvegia

Bergen
2018
Austria Austria

Innsbruck
2019
Regno Unito Regno Unito

Harrogate




Campioni in carica |



































Uomini Elite

In linea

Spagna Alejandro Valverde

Cronometro

Australia Rohan Dennis

Squadre

Belgio Quick-Step Floors
Uomini Under-23

In linea

Svizzera Marc Hirschi

Cronometro

Danimarca Mikkel Bjerg
Uomini Junior

In linea

Belgio Remco Evenepoel

Cronometro

Belgio Remco Evenepoel


























Donne Elite

In linea

Paesi Bassi Anna van der Breggen

Cronometro

Paesi Bassi Annemiek van Vleuten

Squadre

Germania Canyon-SRAM
Donne Junior

In linea

Austria Laura Stigger

Cronometro

Paesi Bassi Rozemarijn Ammerlaan




Note |




  1. ^ UCI CYCLING REGULATIONS - PART 9 WORLD CHAMPIONSHIPS (PDF), su uci.ch. URL consultato il 26 settembre 2014.



Voci correlate |


  • Campionati del mondo di ciclismo su pista


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



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  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Tom Boonen vince il Campionato mondiale 2005 di ciclismo su strada, 25 settembre 2005


  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Bettini vince il campionato del mondo di ciclismo, 24 settembre 2006


  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo Campionato del mondo su strada 2007: Paolo Bettini si riconferma campione del mondo, 30 settembre 2007


  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo, Mondiali di Varese 2008: vince Alessandro Ballan, secondo Cunego, 28 settembre 2008


  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo: Thor Hushovd è campione del mondo su strada, 3 ottobre 2010


Collegamenti esterni |


  • (ENFR) Sito ufficiale, su uci.ch.

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