Boeing 727









































































































Boeing 727

Syrianair Boeing 727.jpg
Un Boeing 727-100 della Syrianair.
Descrizione
Tipo Aereo di linea
Equipaggio 2 piloti, 1 ingegnere di bordo e in genere 3 assistenti di volo
Costruttore
Stati Uniti Boeing
Data primo volo 9 febbraio 1963
Anni di produzione
1963-1984
Data entrata in servizio 1º febbraio 1964
Utilizzatore principale
Stati Uniti FedEx
Altri utilizzatori
Stati Uniti Capital Cargo
Canada Kelowna Flightcraft
Canada Cargojet Airways
Afghanistan Ariana Afghan Airlines
Esemplari 1.831[1]
Dimensioni e pesi

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Tavole prospettiche
Lunghezza 46,69 m
Apertura alare 32,98 m
Altezza 10,36 m
Superficie alare 157,93 m²
Peso a vuoto 46.675 kg
Peso carico 19.500 kg
Peso max al decollo 95.000 kg
Passeggeri da 163 a 189
Propulsione
Motore 3 turbofan Pratt & Whitney JT8D-9A, JT8D-17
Spinta 6 577 kg
Prestazioni
Velocità max 999 km/h (0,80 Mach)
Autonomia fino a 5000 km
Tangenza 7 530 m
Note I dati sono relativi all'Advanced 727-200

voci di aerei civili presenti su Wikipedia



Un 727 della Hapag-Lloyd nel 1978




Un 727-200 dell'Alitalia a Fiumicino nel 1979


Il Boeing 727 è un aereo di linea trimotore di tipo narrow-body (fusoliera stretta) a getto ad ala bassa prodotto dall'azienda statunitense Boeing dagli anni sessanta fino al 1984.


Unico aereo a reazione trimotore prodotto dalla Boeing, è concepito per trasportare da 149 a 189 passeggeri su rotte fino a 5.000 km; dal punto di vista progettuale è il successore del quadrimotore Boeing 707, con cui condivide la struttura della sezione trasversale superiore della fusoliera e il design della cabina di pilotaggio.


Per le sue caratteristiche tecnico operative il 727 si è affermato su scala mondiale nel mercato dei servizi passeggeri a corto-medio raggio, nonché per servizi cargo: la produzione si attestò su grandi numeri, raggiungendo il picco massimo durante gli anni 1970, per poi terminare nel 1984 con oltre 1500 esemplari consegnati.


Fino all'entrata in servizio del Boeing 737, il 727 è stato l'aereo a reazione più venduto al mondo.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Sviluppo


    • 1.2 Impiego operativo




  • 2 Descrizione tecnica


  • 3 Versioni


  • 4 Utilizzatori


    • 4.1 Civili


    • 4.2 Militari




  • 5 Curiosità


  • 6 Incidenti


  • 7 Note


  • 8 Bibliografia


  • 9 Velivoli comparabili


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Storia |



Sviluppo |


Il progetto nacque da un compromesso tra le richieste delle compagnie aeree United Airlines, American Airlines e Eastern Airlines in merito alle specifiche tecniche di un aereo capace di sostituire il Boeing 707. La United richiedeva un quadrimotore per operare dagli aeroporti ad alta quota, la American un bimotore per semplicità di manutenzione, mentre la Eastern desiderava un trimotore per i voli marittimi verso i Caraibi.


Scelta la formula a tre propulsori, venne sviluppato il 727: un aereo dalla fusoliera corta e massiccia, con ali a freccia arretrate, carrelli posteriori annegati nelle radici alari e tre motori montati in coda, dei quali due innestati sulla fusoliera e uno nel piano verticale dell'impennaggio (con ugello d'uscita ribassato nel vertice del cono caudale).


Ricevute circa 80 ordinazioni preventive, nel 1960 la Boeing iniziò la produzione e nel 1964 le compagnie poterono utilizzare il nuovo aereo. Il grande successo di vendite venne raggiunto grazie alla versione 727-200, dotata di una fusoliera allungata rispetto alla versione 100 e quindi forte di una maggiore capacità di carico.


Rivelatosi un mezzo versatile e affidabile, il 727 venne adottato in via privilegiata da molte compagnie aeree, che ne fecero la spina dorsale della propria flotta per i collegamenti locali. Il trimotore Boeing ebbe, secondo alcuni commentatori, un impatto paragonabile a quello del DC-3 (precedente modello di riferimento dell'aereo di successo) e preparò la strada al successo ancora maggiore del Boeing 737.


All'inizio del XXI secolo il 727 era ancora in servizio presso molte compagnie aeree, sebbene superato tecnicamente e divenuto dispendioso rispetto ai bimotori, il cui affinamento li aveva resi via via più efficienti e più appetibili sul mercato dei voli. Fu anche tra gli ultimi aeroplani a volare con tre membri d'equipaggio in cabina: la figura dell'ingegnere di bordo era infatti ormai prossima a scomparire in quanto resa superflua dall'adozione dell'avionica computerizzata.


A seguito dei fatti dell'11 settembre 2001, il rincaro del costo del carburante, unito al calo delle vendite di biglietti aerei e all'aumento dei costi di manutenzione (circostanza naturale per gli aerei obsolescenti), il ritiro dal servizio del 727 accelerò. La Delta Airlines fu l'ultima grande compagnia internazionale a mantenerli in flotta: l'ultimo esemplare operativo venne dismesso nel 2003.


Il suo impiego è tuttavia proseguito presso compagnie aeree minori, compagnie cargo e charter, nonché nel ramo del trasporto privato.



Impiego operativo |


Oltre ai voli domestici di medio raggio, il 727 è stato molto utilizzato per collegamenti internazionali, nel trasporto di merci e nei servizi charter. La Federal Express iniziò la "rivoluzione" dei cargo nel 1975 proprio impiegando un 727: in seguito molte compagnie dedicate al trasporto di merci adottarono in via privilegiata il 727 nelle loro flotte (a titolo d'esempio, la United States Postal Service lo utilizzò come aereo postale).


Alcune compagnie usano (o hanno usato) il 727 per trasportare i passeggeri verso i propri villaggi turistici o navi da crociera: ad esempio la Carnival Cruise Lines usa sia il 727 che il 737 per trasportare i passeggeri dagli hub internazionali alle città in cui sono ancorate le loro navi.


Le principali compagnie civili che lo hanno utilizzato sono l'AeroSur, Aerolíneas Argentinas, Air Canada, Air One, Air France, ANA, Alitalia, American Airlines, Australian Airlines, Avianca, China Airlines, Copa, Delta Air Lines, Dominicana, Eastern Airlines, Federal Express, Iberia, Japan Airlines, JAT, Korean Air, Lloyd Aéreo Boliviano, Lufthansa, Mexicana, Northwest Airlines, Olympic Airways, Pan Am, Singapore Airlines, Tarom, US Airways, Viasa e, tra le compagnie charter, la già citata Carnival Airlines e Hapag-Lloyd.


Nell'ambito militare, il 727 è stato impiegato dalle forze aeree belghe, jugoslave e neozelandesi.



Descrizione tecnica |


Il 727 ha riscosso successo per le proprie caratteristiche tecniche, quale la capacità di operare da piste abbastanza corte senza pregiudicare l'autonomia necessaria per le rotte di lunghezza media. Questo ha permesso alle compagnie aree di collegare città di medie dimensioni dotate aeroporti piccoli (tra le quali famose località turistiche) alle città più grandi dotate di hub internazionali. Questa sua capacità è dovuta soprattutto al particolare disegno alare: grazie all'estensione di dispositivi di ipersostentazione quali alettoni flap e slat aerofreni, aleironi la portanza aumenta notevolmente permettendo al 727 di atterrare e decollare a velocità molto ridotte e su corte distanze.


Il 727 è stato progettato per operare da aeroporti di piccole dimensioni, ed è stato quindi necessario renderlo autonomo rispetto a tutte quelle strutture aeroportuali di cui gli altri aerei hanno bisogno. Una delle caratteristiche principali del 727 è la scaletta di bordo collocata nella parte posteriore della fusoliera che permette ai passeggeri di salire e scendere anche laddove non è possibile disporre di autoscale o finger. È stato anche uno dei primi aerei dotati di APU (Auxiliary Power Unit) che fornisce energia ai sistemi di bordo, in modo da permettere l'avviamento dei motori senza generatori di terra.


I motori PW-JT8D dei quali il 727 è dotato si caratterizzano per la loro notevole rumorosità: l'irrigidimento progressivo delle normative in merito ha via via reso obbligatoria l'applicazione di hush kit (dispositivi insonorizzanti) sugli ugelli di spinta.



Versioni |



727-100

versione a fusoliera corta, realizzata in 407 esemplari.

727-100C

versione a fusoliera corta, realizzata in 164 esemplari.

727-200

versione a fusoliera lunga, realizzata in 1245 esemplari.

727-100F

versione a fusoliera lunga, realizzata in 15 esemplari.



Utilizzatori |



Civili |


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Militari |



Colombia Colombia

  • Fuerza Aérea Colombiana


2 Boeing 727 in servizio al novembre 2017.[2]


RD del Congo RD del Congo


  • Force Aérienne du Congo


1 Boeing 727-22C consegnato ed in servizio all'ottobre 2018.[3]


Costa d'Avorio Costa d'Avorio


  • Force Aérienne de la Côte d'Ivoire

1 Boeing 727-2Y4 consegnato ed in organico al gennaio 2019.[4]


Curiosità |









  • Il 18 giugno 2003 un Boeing 727 della American Airlines è stato rubato dall'aeroporto internazionale di Luanda in Angola. I servizi segreti credono sia stato rubato da terroristi o da narcotrafficanti. Il meccanico di bordo, Ben Padilla, non è mai stato trovato.

  • Secondo la rivista Airline World Magazine, il 727 è stato il primo aereo ad atterrare all'aeroporto internazionale di La Paz, in Bolivia: l'altezza dell'aeroporto, 13.000 piedi sopra il mare (circa 4.000 metri), lo ha reso una destinazione impossibile per molti aerei di linea.

  • Il dirottatore D. B. Cooper si è paracadutato da un 727 che volava sul Pacifico. Scelse proprio il 727 perché la scaletta posteriore facilitava il lancio: se fosse avvenuto attraverso un portello laterale sarebbe stato impossibile sopravvivere. A seguito di questo episodio, la Boeing modificò l'aereo in modo tale che sia impossibile abbassare la scaletta in volo.

  • La Zero Gravity Corporation usa un 727 modificato per dare ai suoi clienti la sensazione di mancanza di gravità: aerei simili vengono impiegati dalla NASA e dell'agenzia spaziale russa per addestrare i propri astronauti.



Incidenti |



  • Incidenti con irrecuperabilità dell'aereo (hull-loss): 85, con un totale di 3.698 morti.

  • Altri incidenti: 15, con un totale di 256 morti.

  • Dirottamenti: 180, con un totale di 90 morti.

  • Nel 1985 un 727 dell'Iberia urtò delle antenne televisive atterrando all'aeroporto di Bilbao, uccidendo 148 persone.

  • Nel 1983 a Madrid ci fu una collisione tra un 727 dell'Iberia e un Douglas DC-9 della Aviaco causando la morte di molti dei passeggeri a bordo.

  • Nel 1978 un 727 della Pacific Southwest precipitò in seguito alla collisione in volo con un Cessna 172 a San Diego, causando 144 morti.

  • Nel 2011 il Volo Iran Air 277, operato dalla compagnia aerea Iran Air con il 727-286Adv marche EP-IRP, è precipitato per le avverse condizioni meteorologiche in fase di avvicinamento all'Aeroporto di Urmia, nei pressi dell'omonima città iraniana. Era decollato da Teheran, da dove è partito con 1 ora di ritardo a causa del maltempo. Questo incidente ha causato 77 morti.[5]

  • Il 21 dicembre 2016 un 727 dell'Aereosucre precipitò pochi istanti dopo la partenza dall'aeroporto della città di Puerto Carreño con destinazione Bogotà. Nello schianto morirono 5 membri dell'equipaggio e un sesto rimase gravemente ferito.



Note |




  1. ^ 727 Model Summary Through April 2013, su active.boeing.com. URL consultato il 6 maggio 2013.


  2. ^ "Le Forze Armate Colombiane, maestre del conflitto asimmetrico" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2017 pp. 68-79


  3. ^ "Le forze aeree del mondo. Congo (Rep. Democratica)" - "Aeronautica & Difesa" N. 384 - 10/2018 pag. 68


  4. ^ "Le forze aeree del mondo. Costa D'Avorio" - "Aeronautica & Difesa" N. 387 - 01/2019 pag. 72


  5. ^ Iran, cade aereo con 105 a bordo.



Bibliografia |









Velivoli comparabili |



Regno Unito Regno Unito

  • Hawker Siddeley Trident


URSS URSS

  • Tupolev Tu-154


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boeing 727


Collegamenti esterni |



  • (EN) Sito ufficiale della Boeing, su boeing.com.

  • (EN) La pagina dedicata al 727 sul sito ufficiale della Boeing Page white acrobat.png


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