Uta (Italia)






































































































Uta
comune
(IT) Uta
(SC) Uda


Uta – Stemma

Uta – Veduta
La chiesa di Santa Maria
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Sardegna-Stemma.svg Sardegna
Città metropolitana
Provincia di Cagliari-Stemma.png Cagliari
Amministrazione
Sindaco Giacomo Porcu (lista civica) dal 31/05/2015
Territorio
Coordinate
39°17′18.03″N 8°57′27.48″E / 39.288343°N 8.957634°E39.288343; 8.957634 (Uta)Coordinate: 39°17′18.03″N 8°57′27.48″E / 39.288343°N 8.957634°E39.288343; 8.957634 (Uta)
Altitudine 6 m s.l.m.
Superficie 134,71 km²
Abitanti 8 690[1](31-10-2017)
Densità 64,51 ab./km²
Frazioni Bascus Argius, Case Minola, Is Perrizzonis, Is Prunixeddas, Macchiareddu (condivisa con i comuni di Assemini e Capoterra), Santa Porada
Comuni confinanti
Assemini, Capoterra, Decimomannu, Siliqua (SU), Villaspeciosa (SU)
Altre informazioni
Cod. postale 09068
Prefisso 070
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
092090
Cod. catastale L521
Targa CA
Cl. sismica zona 4 (sismicità molto bassa)
Nome abitanti (IT) utesi
(SC) udesus
Patrono santa Giusta
Giorno festivo 14 maggio
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Uta

Uta



Uta – Mappa
Posizione del comune di Uta nella città metropolitana di Cagliari
Sito istituzionale

Uta[2] (Uda in sardo) è un comune italiano di 8.690 abitanti[1] della città metropolitana di Cagliari, appartenente alla regione del Campidano di Cagliari, in Sardegna.




Indice






  • 1 Origini del nome


  • 2 Storia


  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture religiose


    • 3.2 Aree naturali




  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica


    • 4.2 Etnie e minoranze straniere


    • 4.3 Lingue e dialetti




  • 5 Infrastrutture e trasporti


    • 5.1 Strade


    • 5.2 Ferrovie




  • 6 Amministrazione


  • 7 Note


  • 8 Bibliografia


  • 9 Voci correlate


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Origini del nome |


Il suo nome deriva dal latino Uda che significa "umida", "palustre".



Storia |


Il territorio di Uta è abitato fin dall'epoca neolitica e nuragica.


Durante l'epoca giudicale, nel medioevo, il giudice di Cagliari Torchitorio I cedette la chiesa di San Genesio ai Benedettini di San Vittore di Marsiglia, che costruiranno in seguito, nelle vicinanze del villaggio, la chiesa di Santa Maria e un monastero.


Nella seconda metà del XIII secolo, dopo la fine del giudicato cagliaritano (1258), Uda fu assegnata al pisano Gherardo della Gherardesca. Nel 1324 gli Aragonesi si impadronirono del territorio che venne inglobato nella contea di Quirra.


Tra il 1365 e il 1409, durante le guerre che contrapposero il Regno di Sardegna aragonese al giudicato di Arborea, il paese fu occupato, a più riprese, dalle armate arborensi. Ritornato agli aragonesi fu nuovamenete infeudato alla famiglia Carroz che lo tenne fino al 1511.[3]


Nel corso dei secoli successivi Uta passò a diverse famiglie nobiliari iberiche. Fu riscattata nel 1839, in epoca sabauda.



Monumenti e luoghi d'interesse |


Il centro è conosciuto, oltre per la chiesa romanica di Santa Maria, anche per il ritrovamento, in passato, di 8 bronzetti nuragici[4] alle falde del Monte Arcosu. Il ritrovamento avvenne nel giugno del 1849, ad opera di un carpentiere, ed i bronzetti sono custoditi nel museo archeologico nazionale di Cagliari.



Architetture religiose |



  • Chiesa di Santa Giusta

  • Chiesa di Santa Maria

  • Chiesa di Santa Lucia

  • Chiesa di San Nicola



Aree naturali |


  • Riserva di Monte Arcosu

Nel territorio di Uta sono presenti alcuni resti di miniere (presso Monte Arcosu), un antico sito archeologico "Su niu de su pilloni" raggiungibile dalla SP2 in direzione Carbonia sopra il colle di San Nicola. Dal colle di San Nicola è possibile avere una panoramica del paese dall'alto.



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti[5]






Etnie e minoranze straniere |


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2013 la popolazione straniera residente era di 172 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:




  • Marocco 73


  • Romania 33


  • Belgio 11


  • Ucraina 9


  • Senegal 9



Lingue e dialetti |


La variante del sardo parlata a Uta è il campidanese occidentale.



Infrastrutture e trasporti |



Strade |


Le principali vie di accesso a Uta sono la SS 130 e la strada provinciale 90, entrambe passanti a nord dell'abitato, colleganti Uta con i comuni dell'Iglesiente a ovest e con vari centri del Cagliaritano ad est. A sud del paese scorre invece la SP2, che la collega ai centri del Sulcis e ad Assemini e la Dorsale Consortile che passa per Macchiareddu e la collega a Capoterra.



Ferrovie |




La fermata di Villaspeciosa-Uta, situata al confine con il comune di Villaspeciosa


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Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Villaspeciosa-Uta.

Il comune è servito dal 1872 dalla stazione di Villaspeciosa-Uta (in passato denominata col solo nome di Uta), situata al confine tra i due comuni in territorio di Villaspeciosa. La fermata è costruita lungo la ferrovia Decimomannu-Iglesias di RFI, ed è collegata da treni regionali Trenitalia aventi capolinea Cagliari in direzione est ed Iglesias e Carbonia ad ovest.



Amministrazione |


















































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
23 aprile 1995
16 aprile 2000
Marco Aurelio Murgia

liste civiche di centro-destra
Sindaco
[6]
16 aprile 2000
8 maggio 2005
Ignazio Soriga

liste civiche di centro-sinistra
Sindaco
[7]
8 maggio 2005
30 maggio 2010
Ignazio Soriga

lista civica
Sindaco
[8]
30 maggio 2010
31 maggio 2015
Giuseppe Pibia

lista civica "Uta il Paese che Vogliamo"
Sindaco
[9]
31 maggio 2015
-
Giacomo Porcu

lista civica "Inversione a Uta"
Sindaco
[10]


Note |




  1. ^ ab {{Dato Istat|Bilancio Demografico=31 marzo 2017|autore=ISTAT}}


  2. ^ Il nome del paese deriva dal latino uda, che significa umida, pantanosa, palustre.


  3. ^ Storia di Uta


  4. ^ www.udajoss.it Archiviato il 29 novembre 2009 in Internet Archive.


  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  6. ^ Comunali 23/04/1995, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.


  7. ^ Comunali 16/04/2000, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.


  8. ^ Comunali 08/05/2005, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.


  9. ^ Comunali 30/05/2010, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.


  10. ^ Comunali 31/05/2015, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.



Bibliografia |



  • Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 5 (S-Z), Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.

  • Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.



Voci correlate |


  • Stazione di Villaspeciosa-Uta


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uta


Collegamenti esterni |



  • La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.

  • Sito istituzionale del comune di Uta, su comune.uta.ca.it.

  • Sito della locale Associazione turistica Pro Loco Uta, su prolocouta.it.

  • Uta: dove natura e tradizione si incontrano, su cittaturistica.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

  • Uta: Monte Arcosu, Oasi del WWF, su cittaturistica.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).


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