D.D. Verni

















































D.D. Verni
Plektrum-Sammlung (D.D. Verni, Overkill).JPG
Nazionalità
Stati Uniti Stati Uniti
Genere
Thrash metal[1]
Speed metal[1]
Heavy metal[1]
Periodo di attività musicale
1980 – in attività
Strumento
Basso, voce
Etichetta
Megaforce Records
CMC International
Atlantic Records
Spitfire Records
SPV GmbH
Sanctuary Records
Nuclear Blast
Gruppo attuale
Overkill
The Bronx Casket Company

Album pubblicati
25 (Overkill)
4 (The Bronx Casket Company)
Studio 29
Live 3
Raccolte 3

D.D. Verni, vero nome Carlo Verni (New Jersey, 12 aprile 1961), è un cantautore, bassista e compositore statunitense di origini italiane (Bari), fondatore e principale esponente della band thrash metal Overkill.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Overkill


    • 1.2 The Bronx Casket Company




  • 2 Stile musicale


  • 3 Discografia


    • 3.1 Con gli Overkill


      • 3.1.1 Album in studio


      • 3.1.2 Album di cover


      • 3.1.3 Album dal vivo


      • 3.1.4 Raccolte




    • 3.2 Con i The Bronx Casket Company




  • 4 Note


  • 5 Altri progetti


  • 6 Collegamenti esterni





Biografia |


Nato e cresciuto nel New Jersey, nel 1976, durante il periodo delle scuole superiori, incontrò Rat Skates, già divenuto un notevole batterista. I due strinsero subito un gran rapporto di amicizia, reso ancor più profondo grazie ai loro gusti musicali in comune, soprattutto verso band hard rock e punk rock come Kiss, Aerosmith, Black Sabbath e Ramones. Così, nel 1979, decisero di fondare una cover band punk rock denominata The Lubricunts, pubblicando annunci in cerca di un cantante. Agli annunci rispose Bobby Ellsworth che, portando con sé il chitarrista Rob Pisarek, si unì alla band di Verni. Ellsworth suggerì vari nomi per il nuovo gruppo, tra cui quello di "Virgin Killer", ma in definitiva venne scelto Overkill come tributo all'omonimo album dei Motörhead.



Overkill |


Nel 1981, dopo l'abbandono da parte di Pisarek, la band decise di procedere con una formazione a due chitarristi, e reclutò Dan Spitz (che entrerà poi negli Anthrax) e Anthony Ammendolo, che tuttavia lasciarono il gruppo dopo poco tempo, venendo sostituiti da Rich Conte e Mike Sherry, e cominciarono a suonare cover di formazioni heavy metal come Judas Priest, Motörhead e Riot. Durante la nuova scaletta la band continuò egualmente a suonare brani punk rock, ma con più velocità, distorsione e volume, marchiando gli Overkill come una delle prime band thrash metal. Di conseguenza, Verni, insieme al resto della band, iniziò a produrre brani inediti, tra cui Grave Robbers (successivamente denominato Raise The Dead), Overkill e Unleash The Beast. Questa decisione portò la band ad un rapido successo, grazie anche ad altri album di grande importanza come Horrorscope, del quale Verni ne fu il principale autore di tutti i brani, compreso gli album successivi.[1]



The Bronx Casket Company |


Nel 1998, parallelamente agli Overkill, Verni decide di fondare un altro gruppo denominato The Bronx Casket Company, caratterizzato da una sonorità più vicina al gothic metal. Ponendosi come voce del gruppo, inizia a scrivere e a produrre diversi album come l'omonimo The Bronx Casket Company e Sweet Home Transylvania, inserendo subito la band all'interno della scena thrash/gothic metal newyorkese.



Stile musicale |


Nei primi anni della carriera, Verni era solito utilizzare il proprio sound orientato soprattutto verso il punk; ma in seguito, una volta fondati gli Overkill, ha impresso un suono più veloce e distorto, rendendolo riconoscibile secondo il suo stile. È infatti considerato uno dei suoni di basso che al meglio definisce il genere thrash metal.



Discografia |



Con gli Overkill |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli Overkill.


Album in studio |



  • 1985 – Feel the Fire

  • 1987 – Taking Over

  • 1988 – Under the Influence

  • 1989 – The Years of Decay

  • 1991 – Horrorscope

  • 1993 – I Hear Black

  • 1994 – W.F.O.

  • 1996 – The Killing Kind

  • 1997 – From the Underground and Below

  • 1999 – Necroshine

  • 2000 – Bloodletting

  • 2003 – Killbox 13

  • 2005 – ReliXIV

  • 2007 – Immortalis

  • 2010 – Ironbound

  • 2012 – The Electric Age

  • 2014 – White Devil Armory

  • 2017 – The Grinding Wheel




D.D. Verni nel 2018



Album di cover |


  • 1999 - Coverkill


Album dal vivo |



  • 1995 - Wrecking Your Neck

  • 2002 - Wrecking Everything

  • 2002 - Extended Versions



Raccolte |



  • 1996 - !!!Fuck You!!! and Then Some

  • 2002 - Hello from the Gutter: The Best of Overkill

  • 2002 - Then and Now



Con i The Bronx Casket Company |



  • 1999 – The Bronx Casket Company

  • 2001 – Sweet Home Transylvania

  • 2005 – Hellectric

  • 2011 – Antihero



Note |




  1. ^ abcd (EN) Steve Huey, Overkill biography, Allmusic.com. URL consultato il 3 gennaio 2010.



Altri progetti |





Collegamenti esterni |



  • (EN) Sito ufficiale degli Overkill

  • (EN) D.D. Verni, su MusicBrainz.org






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