Patrimonio dell'umanità






Il marchio di Patrimonio mondiale dell'umanità


Quella di sito patrimonio mondiale è la denominazione ufficiale delle aree registrate nella lista del patrimonio mondiale, o nella sua accezione inglese World Heritage List, della Convenzione sul patrimonio mondiale.


La Convenzione sul patrimonio mondiale, adottata dalla Conferenza generale dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale. Il Comitato della Convenzione, chiamato Comitato per il patrimonio dell'umanità, ha sviluppato dei criteri precisi per l'inclusione dei siti nella lista.[1]


Secondo l'ultimo aggiornamento effettuato nella riunione del 42º Comitato per il patrimonio dell'umanità a Manama tra il 24 giugno e il 4 luglio 2018[2], la lista è composta da un totale di 1092 siti (di cui 845 beni culturali, 209 naturali e 38 misti) presenti in 167 stati del mondo[3].


L'Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità (54 siti),[4] seguita dalla Cina (53 siti), dalla Spagna (47 siti), dalla Francia e dalla Germania (entrambe con 44 siti).




Indice






  • 1 Descrizione


    • 1.1 Lista dei patrimoni dell'umanità


    • 1.2 Candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità


    • 1.3 Patrimoni dell'umanità in pericolo


    • 1.4 Patrimoni transfrontalieri




  • 2 Criteri di selezione


    • 2.1 Criteri culturali


    • 2.2 Criteri naturali




  • 3 Suddivisione territoriale


  • 4 Note


  • 5 Voci correlate


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni


    • 7.1 In italiano


    • 7.2 In altre lingue







Descrizione |





Patrimonio mondiale dell'UNESCO (mappa interattiva)



Dal 1992 alla lista principale si è aggiunta un'altra lista nota come Registro della Memoria del mondo che contiene le collezioni documentarie di interesse universale. A ottobre 2015 comprende 348 patrimoni registrati (tra singoli beni e complessi documentari), distribuiti in 81 paesi[5].


Nel 1997 è stato definito anche il concetto di patrimonio orale e immateriale dell'umanità, una proclamazione di capolavori culturali immateriali.


Nel 2001 ha visto la luce anche il concetto di patrimonio sommerso dell'umanità, ma al momento è stato ratificato solo da 14 paesi.


All'interno del lavoro dell'UNESCO, il programma MAB, L'Uomo e la Biosfera, ha fra i suoi compiti quello di identificare aree di particolare pregio ambientale e con caratteristiche antropiche peculiari alle quali viene data la qualifica di riserva della biosfera. Il programma MAB però non è formalmente parte della Convenzione sul patrimonio dell'umanità.


Al 2013 l'Unione europea conta nel complesso 367 patrimoni dell'umanità.



Lista dei patrimoni dell'umanità |


.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Lista dei patrimoni dell'umanità.


Candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità |






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità.


Patrimoni dell'umanità in pericolo |






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo.


Patrimoni transfrontalieri |


L'UNESCO considera la possibilità del riconoscimento di siti la cui estensione attraversa i confini degli Stati, detti quindi transfrontalieri.


Nel caso, ad esempio, delle foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa il patrimonio comprende siti in ben 12 stati, mentre in quello dell'arco geodetico di Struve il patrimonio si estende in 10 stati (alla creazione dell'arco, 1816-1855, erano solo due; sono aumentati a seguito delle vicende politiche della scandinavia, dell'impero russo e dello stato sovietico).


La nazione che ha più siti transfrontalieri è l'Italia (6), mentre l'Italia e la Svizzera sono quelle che ne hanno di più in comune (3).



Criteri di selezione |




Suddivisione dei patrimoni UNESCO per nazione (2018)


Fino alla fine del 2004, ci sono stati sei criteri per i beni culturali e quattro criteri per il patrimonio naturale. Nel 2005, questo è stato modificato in modo che ci sia solo una serie di dieci criteri. Siti designati devono essere di "eccezionale valore universale" e soddisfare almeno uno dei dieci criteri.[1]


Dal 1992 le interazioni tra uomo e ambiente sono riconosciute come paesaggi culturali.



Criteri culturali |



  • (I) "rappresentare un capolavoro del genio creativo umano"

  • (II) "testimoniare un cambiamento considerevole culturale in un dato periodo sia in campo archeologico sia architettonico sia della tecnologia, artistico o paesaggistico"

  • (III) "apportare una testimonianza unica o eccezionale su una tradizione culturale o della civiltà"

  • (IV) "offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione architettonica o del paesaggio o tecnologico illustrante uno dei periodi della storia umana"

  • (V) "essere un esempio eminente dell'interazione umana con l'ambiente"

  • (VI) "essere direttamente associato a avvenimenti legati a idee, credenze o opere artistiche e letterarie aventi un significato universale eccezionale (possibilmente in associazione ad altri punti)"



Criteri naturali |



  • (VII) "rappresentare dei fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale"

  • (VIII) "essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici"

  • (IX) "essere uno degli esempi eminenti dei processi ecologici e biologici in corso nell'evoluzione dell'ecosistema"

  • (X) "contenere gli habitat naturali più rappresentativi e più importanti per la conservazione delle biodiversità, compresi gli spazi minacciati aventi un particolare valore universale eccezionale dal punto di vista della scienza e della conservazione"



Suddivisione territoriale |


Nazioni con almeno 10 patrimoni riconosciuti dall'UNESCO. Legenda:



  •      nazioni con 50 o più patrimoni


  •      nazioni da 40 a 49 patrimoni


  •      nazioni da 30 a 39 patrimoni


  •      nazioni da 20 a 29 patrimoni


  •      nazioni da 15 a 19 patrimoni


  •      nazioni da 10 a 14 patrimoni





Sudafrica
Paesi Bassi
Danimarca
Croazia
Bulgaria
Austria
Argentina
Svizzera
Repubblica Ceca
Perù
Corea del Sud
Belgio
Svezia
Portogallo
Polonia
Turchia
Grecia
Canada
Australia
Brasile
Giappone
Stati Uniti
Iran
Russia
Regno Unito
Messico
India
Germania
Francia
Spagna
Cina
Italia




Note |




  1. ^ ab(EN) Criteria for Selection, World Heritage. URL consultato il 14 ottobre 2006.


  2. ^ (EN) 42nd session of the Committee, su whc.unesco.org. URL consultato il 5 luglio 2018.


  3. ^ (EN) World Heritage List, World Heritage. URL consultato il 5 luglio 2018.


  4. ^ CNI


  5. ^ Si veda l'elenco completo pubblicato sito ufficiale(ultima consultazione 18/05/2016)



Voci correlate |



  • UNESCO

  • Lista dei patrimoni dell'umanità

  • Lista dei patrimoni dell'umanità per anno di inserimento

  • Candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità

  • Patrimoni orali e immateriali dell'umanità

  • Riserva della biosfera

  • Memoria del mondo

  • Convenzione sul patrimonio dell'umanità



Altri progetti |



Altri progetti



  • Wikimedia Commons

  • Wikivoyage





  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su patrimonio dell'umanità


  • Collabora a Wikivoyage Wikivoyage contiene informazioni turistiche su patrimonio dell'umanità



Collegamenti esterni |



In italiano |



  • unesco.it, https://web.archive.org/web/20160504203029/http://www.unesco.it/cni/index.php/siti-italiani Titolo mancante per url urlarchivio (aiuto). URL consultato il 29/09/13 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2016).

  • Le città italiane patrimonio mondiale UNESCO, su sitiunesco.it.



In altre lingue |



  • (ENFR) Elenco per nazione dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, su whc.unesco.org.

  • (ENFR) Informazioni sul patrimonio dell'umanità nel sito ufficiale dell'UNESCO, su whc.unesco.org.

  • (EN) Sito amatoriale con notizie in prima persona, su worldheritagesite.org.

  • (EN) Weblog con le notizie sui patrimoni dell'umanità, su worldheritage-forum.net.

  • (EN) Mappa interattiva dei siti italiani da mapper.it (XML), su mapper.it.


.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
LCCN (EN) sh98000794 · GND (DE) 4402276-1





Nazioni UnitePortale Nazioni Unite

Patrimoni dell'umanitàPortale Patrimoni dell'umanità



Popular posts from this blog

Create new schema in PostgreSQL using DBeaver

Deepest pit of an array with Javascript: test on Codility

Costa Masnaga