Chemnitz




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Chemnitz (disambigua).










































































Chemnitz
Città extracircondariale



Chemnitz – Stemma Chemnitz – Bandiera

Chemnitz – Veduta
Veduta con le torri del centro-città
Localizzazione
Stato
Germania Germania
Land
Flag of Saxony.svg Sassonia
Distretto Chemnitz
Circondario Non presente
Amministrazione
Sindaco Barbara Ludwig (SPD)
Territorio
Coordinate
50°50′N 12°55′E / 50.833333°N 12.916667°E50.833333; 12.916667 (Chemnitz)Coordinate: 50°50′N 12°55′E / 50.833333°N 12.916667°E50.833333; 12.916667 (Chemnitz)
Altitudine 296 m s.l.m.
Superficie 221,05 km²
Abitanti 243 089 (31-12-2009)
Densità 1 099,7 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale 09001–09247
Prefisso 0371, 037200 (Wittgensdorf), 037209 (Einsiedel), 03722 (Röhrsdorf), 03726 (Euba)
Fuso orario UTC+1
Codice Destatis
14 1 61 000
Targa C
Cartografia

Mappa di localizzazione: Germania

Chemnitz

Chemnitz


Chemnitz – Mappa
Sito istituzionale

Chemnitz (/ˈkɛmnɪʦ/, in sorabo: Kamjenica, letteralmente "torrente con sassi"), dal 1953 al 1990 Karl-Marx-Stadt, è una città extracircondariale di 243 089 abitanti della Germania centro-orientale, situata nel Land della Sassonia. È il capoluogo del bezirk omonimo.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Struttura della città




  • 2 Storia


    • 2.1 Sviluppo dopo il 1945


    • 2.2 Sviluppo dopo il 1990




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture civili




  • 4 Società


    • 4.1 Religione




  • 5 Economia


    • 5.1 Turismo




  • 6 Infrastrutture e trasporti


    • 6.1 Strade


    • 6.2 Ferrovie


    • 6.3 Aeroporti


    • 6.4 Autobus e tram




  • 7 Amministrazione


    • 7.1 Gemellaggi




  • 8 Sport


  • 9 Galleria d'immagini


  • 10 Note


  • 11 Voci correlate


  • 12 Altri progetti


  • 13 Collegamenti esterni





Geografia fisica |





Il clima a Chemnitz




Terza città per popolazione del suo Land dopo Lipsia e Dresda, Chemnitz si trova nella parte centro-meridionale della Sassonia, non lontana dal confine con la Repubblica Ceca. È situata nel bacino dei Monti Metalliferi, la presenza del fiume (chiamato anch'esso Chemnitz) ha favorito lo sviluppo della città.


A Chemnitz si possono trovare più di mille ettari tra parchi, prati e boschi. Nel territorio comunale si trovano anche delle aree protette.


Essendo situata vicino ai Monti Metalliferi, le precipitazioni sono elevate.



Struttura della città |


La città è divisa in 39 località. Einsiedel, Euba, Grüna, Klaffenbach, Kleinolbersdorf-Altenhain. Mittelbach, Röhrsdorf e Wittgensdorf si sono aggiunti a Chemnitz dopo il 1990 e quindi hanno dei diritti speciali.



Storia |


Nel 1136 l'imperatore Lotario II costituì vicino a Chemnitz il monastero St. Marien che ricevette il diritto di commercio nel 1143. Più tardi, presumibilmente dopo il 1170, Federico I fondò un abitato vicino al fiume, che fu spostato poco dopo. Fino al 1308 Chemnitz era una città libera dell'Impero e già nel medioevo un centro economico e del commercio.


Il 13 novembre 1382 ebbe luogo a Chemnitz la suddivisione di Chemnitz, l'accordo cioè fra gli eredi di Federico III, margravio di Meissen e landgravio di Turingia, per la spartizione della sua eredità.


Verso la fine del XVIII secolo Chemnitz diventò un centro industriale con un forte potere economico, a Chemnitz-Harthau iniziò nel 1798 la rivoluzione industriale in Sassonia. Chemnitz fu perfino chiamata "Manchester della Sassonia" o Rußnitz (Ruß=fuliggine). Un'azienda importante di quei tempi era per esempio la Wanderer (che produceva biciclette, macchine ecc.), la quale entrò poi a far parte dell'Auto Union. A cavallo fra il XIX e il XX secolo, Chemnitz era la città più ricca della Germania. Nel 1877 il diritto di brevetto fu introdotto qui, e fu soprattutto grazie alle macchine prodotte a Chemnitz che fu introdotto il Made in Germany in Inghilterra.


Alla fine della seconda guerra mondiale Chemnitz subì attacchi aerei, perché vi erano costruiti i motori per i Panzer VI Tiger I. I bombardamenti inglesi del 13-14 febbraio e del 5 marzo 1945 distrussero soprattutto il centro, mentre i bombardamenti americani si concentrarono sulle stazioni e sulle fabbriche di armamenti. Su Chemnitz furono sganciate in totale 7.360 tonnellate di bombe. Salvo poche eccezioni, tutte le chiese ed edifici ufficiali del centro andarono distrutti, così come un quarto delle abitazioni. Quindi, finita la guerra, il centro fu ricostruito diversamente rispetto a com'era prima, per esempio alcune strade oggi non esistono più.



Sviluppo dopo il 1945 |




Vecchio cartello


Con la suddivisione della Germania in due stati, uno nell'orbita dell'Europa occidentale e l'altro in quella sovietica, Chemnitz entrò a far parte del secondo. Nel 1952 il nome di Chemnitz fu cambiato con un decreto in Karl-Marx-Stadt. Invece di ricostruire la città com'era prima, il governo volle costruire una città simbolo del socialismo. Così anche la rete stradale fu ripianificata interamente, sebbene non tutti i piani siano poi stati realizzati.


La priorità era quella di costruire più abitazioni: per questo, anche dopo la guerra, tanti edifici storici sono stati demoliti con lo scopo di avere più spazio per costruire condominii, tipicamente in stile Plattenbau (piastre di calcestruzzo). Fra le aziende della DDR fondate dopo il 1945 si può citare la Barkas, operante nel settore automobilistico.



Sviluppo dopo il 1990 |


Dopo la riunificazione tedesca (Wiedervereinigung), in occasione del referendum del 23 aprile 1990, il 76% dei cittadini si espresse a favore del vecchio nome, che tornò ufficialmente in vigore il successivo 1º giugno.


Dopo il 1990 il centro di Chemnitz, come unica grande città della DDR, fu riprogettato nuovamente, in situazione paragonabile al dopoguerra. Alcuni architetti famosi, come Hans Kollhoff, Helmut Jahn (autore del Sony-Center a Berlino) e Christoph Ingenhoven, hanno disegnato bozzetti per un nuovo centro. Da allora, più di 66 000 metri² di supermercati e negozi sono stati costruiti, ma tuttora la ristrutturazione non è del tutto terminata.



Monumenti e luoghi d'interesse |




I due municipi, a sinistra quello vecchio





Roter Turm





Siegertsches Haus



Architetture civili |



  • Roter Turm (Torre rossa): la torre rossa è il ricordo del medioevo più noto di Chemnitz. La parte inferiore, fatta di sassi, risale al XII o XIII secolo. Indagini fatte negli anni cinquanta hanno rivelato che questa torre è molto più vecchia delle mura cittadine. Solo nel 1555 fu aggiunta la parte superiore di mattoni rossi. Ai giorni nostri la torre viene utilizzata come museo, però attualmente (2010) non è visibile perché sotto ristrutturazione.


  • Altes Rathaus (Municipio vecchio): il municipio vecchio è un edificio gotico costruito tra il 1496 e il 1498. Da allora è stato rinnovato più volte. Bruciò interamente nella seconda guerra mondiale. Rifacendolo, fu ampliato e aggiunto un piano. La torre attaccata al municipio vecchio risale al XII secolo, cadde nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 1946 e fu ricostruita successivamente.


  • Neues Rathaus (Municipio nuovo): il nuovo municipio fu costruito tra il 1907 e il 1911, il porticato risale al XIV secolo e appartenne in precedenza alla scuola di latino, la quale fu demolita per costruire il municipio. Per ricordare gli incendi della seconda guerra mondiale, il municipio non è stato più pulito da allora.


  • Siegertsches Haus: al mercato si trova la casa di Siegert con una bellissima facciata in stile barocco. Fu costruita da Johann Christoph von Naumann negli anni 1737 - 1741. Solo la facciata in mezzo rimase intatta durante la seconda guerra mondiale, il resto fu rifatto negli anni cinquanta.



Monumento a Karl Marx



  • Monumento di Karl Marx: questa statua, realizzata dall'artista russo Lew Kerbel, è il simbolo di Chemnitz e si trova davanti agli edifici della Brückenstraße, precedente Karl-Marx-Allee. Nei tempi della RDT il Partito di Unità Socialista di Germania aveva la sua sede regionale in questi edifici, come il consiglio del distretto. Dietro la statua di Marx, attaccato al muro dell'edificio, c'è un pannello enorme con la frase «Proletari di tutti i paesi, unitevi!» in lingua tedesca, inglese, francese e russa.


  • Stadthalle Chemnitz: costruita tra il 1969 ed il 1974 (inaugurata il 4 ottobre 1974) è una sala polifunzionale situata nel centro della città. Dispone di una grande sala con 1828 posti e una piccola sala con 560 posti.



Società |



Religione |


L'80% degli abitanti è ateo.
Chemnitz è stata per secoli una città protestante, successivamente si è formata una comunità cattolica. All'inizio del XX secolo c'era anche una comunità ebraica. Durante la seconda guerra mondiale la sinagoga di Chemnitz fu distrutta e fu ricostruita solo nel 2002.
Esiste anche una comunità musulmana, gruppi di testimoni di Geova e altre religioni minori.



Economia |




Negozio di vetro, ideato da Helmut Jahn


Dal 1995 sono nate più di 7 000 nuove aziende nell'area di Chemnitz. Famose compagnie come IBM, ThyssenKrupp e Volkswagen hanno stabilimenti nella zona.



Turismo |


Sono 215.000 i turisti che visitano Chemnitz ogni anno. In media, vi rimangono 2 giorni.



Infrastrutture e trasporti |



Strade |


Due autostrade si snodano attraverso Chemnitz, l'A4 da Erfurt a Dresda che incrocia a Chemnitz l'A72 proveniente da Hof. Attualmente stanno lavorando su un prolungamento dell'A72 fino a Lipsia.



Ferrovie |




Un moderno tram per le vie cittadine


Chemnitz, attraverso la stazione di Chemnitz Hauptbahnhof, è connessa tramite rete ferroviaria a Lipsia e a Dresda dal 1852. La rete fu costantemente ampliata, nel 1858 fino a Zwickau, nel 1866 fino a Annaberg, a Limbach-Oberfrohna nel 1872.


Oggi esistono collegamenti sulle tratte Dresda-Zwickau, Dresda-Hof-Norimberga, Chemnitz-Erfurt-Göttingen. Ci sono altrettante connessioni per Lipsia, Vejprty, Aue, Stollberg, Burgstädt e Hainichen. Attualmente i binari per Grüna e Limbach-Oberfrohna non vengono usati, neanche per la spedizione di merci.



Aeroporti |


A sud di Chemnitz si trova l'aeroporto Chemnitz-Jahnsdorf, che è in corso di ampliamento, anche se attualmente non ci sono voli di linea.
Gli aeroporti vicini sono l'aeroporto di Dresda (80 km), l'aeroporto Lipsia/Halle (LEJ, 90 km) e l'aeroporto Lipsia-Altenburg (50 km), usato da Ryanair.



Autobus e tram |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Chemnitz.

Per il trasporti urbano ci sono 53 linee di autobus e quattro linee di tram.



Amministrazione |



Gemellaggi |




  • Finlandia Tampere, dal 1961


  • Slovenia Lubiana, dal 1966


  • Francia Arras, dal 1967


  • Mali Timbuktu, dal 1968


  • Rep. Ceca Ústí nad Labem, dal 1970


  • Polonia Łódź, dal 1974


  • Francia Mulhouse, dal 1981


  • Regno Unito Manchester, dal 1983


  • Russia Volgograd, dal 1988[1]


  • Germania Düsseldorf, dal 1988


  • Stati Uniti Akron, dal 1997


  • Cina Taiyuan, dal 1999



Sport |


La locale squadra calcistica è il Chemnitzer, attualmente militante nella NOFV-Oberliga, quarta serie tedesca corrispondente all'italiana Serie D.


La squadra di pallacanestro è il BV Chemnitz 99.


La squadra di pallavolo è il Fighting Kangaroos - CPSV e milita attualmente nella 2. Bundesliga Süd - femminile serie B - Girone Sud tedesca.



Galleria d'immagini |




Note |




  1. ^ città gemellate dal sito di Volgograd, su volgadmin.ru. URL consultato il 30 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).



Voci correlate |


  • Karl-Marx-Allee


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chemnitz


Collegamenti esterni |



  • (DE) Chemnitz (sito ufficiale), su chemnitz.de.

  • (DEEN) Ufficio turistico di Chemnitz, su chemnitz-tourismus.de.

  • (DE) Storia di Chemnitz, su chemnitz-service.de. URL consultato l'11 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).


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Controllo di autorità
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