Video2000






Una "cassetta" Video 2000 da 4 ore di registrazione per lato.


Il Video2000 fu uno standard di videoregistrazione sviluppato dalla Philips Nel 1980. Seppure tecnicamente all'avanguardia, venne abbandonato nel 1989 dopo non essere riuscito a conquistare nessuna fetta significativa del mercato.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Il lancio


    • 1.2 Il declino e la fine




  • 2 Caratteristiche tecniche


  • 3 Voci correlate


  • 4 Altri progetti





Storia |



Il lancio |




Un videoregistratore Video2000


Mentre nel mondo imperversava la famosa "lotta" tra il VHS e il Betamax dal 1976, per accaparrarsi la palma di vincitore come formato unico di videoregistrazione, nel febbraio 1980 la Philips mise sul mercato un terzo dispositivo chiamato appunto Video2000.


Già nel 1972 la multinazionale olandese aveva introdotto in Gran Bretagna l'N1500, in un certo senso l'antenato dei sistemi di videoregistrazione domestica che però soffriva proprio il fatto di essere un pioniere con diverse problematiche legate soprattutto alla scarsa durata delle proprie cassette: ne servivano da 2 a 3 per registrare un unico film.


Nonostante lo sfortunato esordio, la casa olandese non aveva tuttavia abbandonato completamente tale progetto, continuando a lavorare per perfezionarlo.


La storia di questo formato, arrivato troppo tardi su un mercato che stava già stretto a due soli contendenti, è breve e per lo più dimenticata, ma grazie alla propria qualità tecnica lo fa ancora rimpiangere da parte di una ristretta cerchia di nostalgici.



Il declino e la fine |


Nonostante tutto questo le cose andarono male. Il formato venne dismesso nel 1989, dopo 9 anni, nonostante il Video2000 fosse stato il miglior formato di videoregistrazione domestica mai introdotto fino ai videoregistratori DVD.


Il Video2000 dovette scontrarsi con la forza del marketing delle aziende giapponesi rispetto a quello delle aziende europee. Era infatti il Giappone il primo mercato in cui un prodotto di elettronica di consumo poteva affermarsi in modo da poter poi "marciare" sugli altri mercati internazionali solo dopo essersi affermato, e ovviamente le aziende giapponesi non avevano nessun interesse ad appoggiare un concorrente.



Caratteristiche tecniche |


Utilizzava una cassetta poco più grande di quella VHS, ma registrabile su entrambi i lati, come la musicassetta (la cassetta Video2000 di fatto esteticamente la ricordava molto): poteva arrivare così a ben 8 ore di registrazione complessive (successivamente arrivò anche a 16 ore, ma solo in modalità LP e con un conseguente decadimento della qualità audio/video).


Aveva un sistema di puntamento particolarmente efficiente basato su un dispositivo piezoelettrico che seguiva la traccia durante la lettura: un meccanismo praticamente perfetto anche durante la pausa o la lettura veloce, cosa che rimane tuttora un sogno per la maggior parte dei lettori VHS. L'audio non era in HIFI Stereo ma in semplice Stereo lineare. Il sistema HIFI Stereo venne adottato successivamente dal VHS (sistema elicoidale dell'audio per averlo in HIFI Stereo) e mai dal Video2000. Il Video2000 fu anche il primo videoregistratore a comprendere un dispositivo che consentisse, specificando un numero del contatore, di riavvolgere il nastro fino al punto desiderato.



Voci correlate |



  • VHS

  • Betamax

  • DVD



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



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