Metodismo
Il metodismo è un'espressione del protestantesimo che ha dato vita ad una delle chiese evangeliche più diffuse nel mondo (circa 70 milioni di fedeli), caratterizzandosi ovunque per profonda spiritualità, dinamismo evangelico e marcata sensibilità verso i problemi etici, sociali e politici.[1]
Indice
1 Storia
2 La dottrina
3 Le caratteristiche sociali
4 Il metodismo in Italia
5 L'Esercito della salvezza
6 Note
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Storia |
Questo movimento venne avviato dal pastore anglicano John Wesley nel XVIII secolo. Wesley costituì inizialmente una associazione di studenti ad Oxford, che si prefiggeva di suddividere “metodicamente” la giornata fra lo studio della Bibbia, la preghiera e il servizio ai carcerati e alle persone in situazioni sociali di povertà e abbandono: da qui il nome di metodisti (originariamente dato in senso denigratorio dagli avversari). L'intenzione di Wesley era originariamente quella di creare un movimento di risveglio all'interno della Chiesa anglicana, che portasse a una maggiore attenzione agli evidenti problemi sociali della Gran Bretagna all'epoca della rivoluzione industriale; solo in seguito il metodismo assunse i connotati di dottrina indipendente dalla matrice anglicana, abbracciando la teologia riformata e diventando una Chiesa indipendente.
Il movimento metodista si diffuse velocemente in Gran Bretagna e in Nord America; da segnalare Richard Allen, fondatore della Chiesa metodista episcopale africana. Un esempio di organizzazione metodista, ma indipendente dalle altre matrici protestanti ed evangeliche, è l'Esercito della salvezza (EdS), che si dedica principalmente all'aiuto agli emarginati, senza tetto, alcolizzati, tossicodipendenti, prostitute. L'Esercito della salvezza, a differenza delle altre chiese protestanti, è organizzativamente più vicino al Cattolicesimo romano. Infatti il generale dell'Esercito viene eletto solo dagli altri generali (commissari), come il papa romano viene eletto dai cardinali ma, al contrario dell'ultimo, la sua carica non è a vita. La loro teologia, invece, è prettamente quella della Riforma.
Attualmente la chiesa metodista è presente in quasi tutti i paesi e conta oltre settanta milioni di fedeli.
La dottrina |
I metodisti credono nell'esistenza della grazia preveniente ma, a differenza dei calvinisti, non credono che sia una grazia irresistibile e, pertanto, che possa essere rifiutata dall'uomo.
La teologia metodista ha tuttavia alcuni riferimenti caratterizzanti, che enfatizzano il rapporto personale con Dio. Anzitutto la salvezza per sola fede, estesa a tutti i credenti (all'epoca dei grandi dibattiti settecenteschi, Wesley si ispirò all'arminianesimo, contro la dottrina della predestinazione). Inoltre il principio della santificazione, cioè lo sforzo nella ricerca della perfezione riguardo alla propria condotta, attraverso la fede e soprattutto l'opera dello Spirito Santo, pur nella consapevolezza del condizionamento derivante dalla natura umana.
La dottrina metodista può essere riassunta in alcuni insegnamenti di Wesley che derivano proprio dal suo impegno pratico verso i diseredati e gli emarginati dalla società:
.mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}
«La rivelazione dell'amore di Dio per l'uomo è una verità interiore che si palesa nell'esperienza della carità umana» |
Il significato di questo motto è che l'insegnamento incarnato nel Cristo – che Dio ha amato l'uomo indipendentemente da quello che egli è – deve essere letto come valore sociale e impegno di vita per tutti i fedeli, che sono tenuti a esprimere la loro fede attraverso l'azione sociale.
Distinguere l'opera missionaria e sociale di Wesley e del suo movimento dal suo pensiero teologico, dunque, non è possibile; le due cose sono esplicitamente dichiarate come interdipendenti. Secondo i metodisti Dio ha dato tutto (dottrina teologica) e tutti i fedeli devono dare (impegno sociale). Si pone un collegamento indissolubile tra la salvezza ricevuta da Dio come dono gratuito in Cristo e la salvezza, soprattutto materiale, offerta come dono riconoscente al fratello.
I metodisti credono al Simbolo degli apostoli e al Credo niceno, riconoscono due sacramenti: il Battesimo e l'Eucaristia, e danno autorità alla Tradizione, in particolare agli insegnamenti dei Padri della Chiesa.
Le caratteristiche sociali |
Una delle caratteristiche del metodismo è l'avere oltre ai pastori, uomini e donne, un rilevante numero di predicatori laici, che ricevono una accurata preparazione teologica che in seguito esercitano con la predicazione nelle comunità. Sebbene le donne non avessero inizialmente accesso al ministero pastorale, Wesley dimostrò la propria propensione in questo senso consentendo subito che le donne predicassero pubblicamente, atteggiamento decisamente progressista nella società del Settecento.
Fra le opere sociali create e amministrate dalla comunità metodista si contano numerose scuole, ospedali e centri di accoglienza in moltissimi paesi del mondo.
Il metodismo in Italia |
In Italia il metodismo approdò in modo stabile solo nel 1861, con l'arrivo dall'Inghilterra del pastore Henry James Piggott (1831-1917) e nel 1873 del pastore Vernon. I due rami del metodismo, quello inglese e quello americano, si unirono nel 1946 fondando la Chiesa evangelica metodista d'Italia. Nel 1975 la chiesa metodista si è integrata con la Chiesa valdese, sottoscrivendo una dottrina comune; anche il sinodo della Chiesa valdese e metodista è celebrato, ogni anno, in comune. Lucio Schirò è stato un importante giornalista, politico socialista e pastore metodista siciliano, convinto pacifista tanto che fu soprannominato il Martin Luther King della Sicilia.
Attualmente in Italia la Chiesa metodista conta 39 fra comunità e chiese, circa 5.000 membri di chiesa, una decina di opere sociali e vari circoli culturali. Nel centro di Bassignana, località in provincia di Alessandria, è stata edificata una grande chiesa metodista, in quanto gli abitanti di Bassignana, per un certo periodo di tempo, si trovarono in completo disaccordo con il parroco e quindi decisero di abbracciare il metodismo. La chiesa evangelica metodista di Mezzani, in provincia di Parma, fu edificata nel secondo dopoguerra dalla comunità fondata nella seconda metà del XIX secolo.[2]
Il numero dei fedeli è in forte crescita anche grazie all'arrivo di moltissimi immigrati africani (soprattutto ghanesi) ed asiatici (filippini e coreani).
La chiesa metodista in Italia è integrata con la chiesa evangelica valdese, con la quale forma un'unica chiesa.
L'Esercito della salvezza |
L'Esercito della salvezza (inglese: Salvation Army) è una organizzazione religiosa-missionaria di origine metodista, fondata nel 1865 da William Booth a Londra con lo scopo di diffondere il cristianesimo e portare aiuto ai bisognosi. Nel 1887 l'Esercito della salvezza arrivò anche in Italia.
Note |
^ Aldo Comba, Il Metodismo, Chiesa evangelica metodista di Terni. URL consultato il 3 luglio 2016.
^ Storia della comunità metodista di Mezzani
Voci correlate |
- Pastore itinerante
- Moraviani
- Chiesa evangelica metodista in Castro Pretorio
- Chiesa evangelica metodista (Firenze)
- Chiesa evangelica metodista (Carrara)
- Bassignana
- Mezzani
- Protestantesimo in Italia
- Religioni negli Stati Uniti d'America
- Chiese protestanti in Italia
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Metodismo
Collegamenti esterni |
Metodismo, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Metodismo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia
- Chiesa Evangelica Cento per uno - Metodista Wesleyana, Roma; Risorse sulla storia del Metodismo e il movimento di santificazione
- The Works of John Wesley, Complete and Unabridge, The Ages Digital Library Collections, 1997