Biblioteca Queriniana







































Biblioteca Civica Queriniana

Brescia biblioteca queriniana1 by Stefano Bolognini.JPG
Biblioteca Queriniana, facciata
Ubicazione
Stato
Italia Italia
Città Brescia
Indirizzo Via Mazzini, 1 - 25121 Brescia
Caratteristiche
Tipo Pubblica, generalista
ISIL IT-BS0026
Numero opere 500.000 ca.
Apertura 1750

Sito web

Coordinate: 45°32′17.45″N 10°13′22.98″E / 45.53818°N 10.22305°E45.53818; 10.22305


La biblioteca Queriniana è la più importante e prestigiosa biblioteca della città di Brescia.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 L'edificio


  • 3 Bibliografia


  • 4 Voci correlate


  • 5 Altri progetti


  • 6 Collegamenti esterni





Storia |


La biblioteca prende il nome dal vescovo Angelo Maria Querini che, tra il 1746 ed il 1749, la fece erigere nel complesso del Palazzo Vescovile di Brescia, affidandone il progetto all'architetto Giovanni Battista Marchetti, e le donò circa 1500 volumi della sua collezione privata.


Nel 1750 la biblioteca è stata aperta al pubblico e nel 1797 viene dichiarata Biblioteca nazionale della Repubblica Cisalpina, arricchendosi in seguito di fondi provenienti da conventi e monasteri soppressi in età napoleonica.


Nel XX secolo sono confluiti in questa biblioteca numerosi lasciti e librerie private, tra queste quelle dei Martinengo da Barco, Lechi, Zanardelli, Di Rosa, Alessandro Sina e Paolo Guerrini.


Il 13 luglio 1944 a seguito di un bombardamento la struttura viene danneggiata. Essa è stata recentemente sottoposta a ristrutturazione per renderla più funzionale ai nuovi compiti imposti ad una biblioteca moderna. Le raccolte sono custodite nei depositi chiusi al pubblico, dove si trovano circa 11 km di scaffalature.


Alla biblioteca Queriniana spetta per legge il deposito del terzo esemplare di ogni pubblicazione stampata od edita nella provincia di Brescia.


La biblioteca possiede una sezione storica dedicata al Risorgimento, una sezione artistica e una di studi locali.


Ad oggi il suo patrimonio consta di oltre 500.000 opere, accessibili via OPAC.


Dal 2001, nella sede staccata presso il broletto, esiste anche una mediateca.



L'edificio |


La biblioteca fu realizzata dall'architetto Giovanni Battista Marchetti con l'aiuto del figlio Antonio ed è costituita da un ampio salone rettangolare, preceduto da due salette per la consultazione dei libri e seguito da altrettante.
Al salone e alle salette si accede salendo uno scalone marmoreo, che conduce all'atrio affrescato nel XVIII secolo da Pietro Scotti e Enrico Albrizzi, dove si può ammirare il busto in marmo del cardinale Querini realizzato dallo scultore Antonio Callegari.
Quest'ultimo, in collaborazione con Antonio Ferretti, è l'autore anche delle statue delle muse poste all'esterno sulla sommità dell'edificio.



Bibliografia |


  • Lorenzo Apolli, Un palagio magnifico alle muse bresciane eretto, Roccafranca, Massetti Rodella, 2009, ISBN 978-88-8486-392-8.


Voci correlate |


  • Palazzo Vescovile (Brescia)


Altri progetti |



Altri progetti


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Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su queriniana.comune.brescia.it. Modifica su Wikidata


  • Biblioteca Queriniana, su Anagrafe delle biblioteche italiane, Istituto centrale per il catalogo unico. Modifica su Wikidata

  • OPAC Querinana, su catalogoqueriniana.comune.brescia.it.




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