Ente nazionale italiano di unificazione
L'Ente nazionale italiano di unificazione (acronimo UNI) è un'associazione privata senza scopo di lucro che svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario, ad esclusione di quello elettrotecnico ed elettronico di competenza del CEI. Di fatto partecipa in rappresentanza dell'Italia all'attività normativa degli organismi internazionali di normazione ISO e CEN.
Indice
1 Storia
2 Attività
3 Note
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni
Storia |
L'UNI fu costituito nel 1921 con la sigla "UNIM", a fronte di esigenze di standardizzazione dell'industria meccanica di allora, ma già nel 1928 la Confindustria ne promosse l'estensione a tutti i settori industriali diventando l'attuale UNI.
Nel 2014 l'UNI impiegava un centinaio di persone sulle due sedi di Milano e Roma. Il bilancio riportava entrate ed uscite per circa 13 milioni di Euro, che arrivano prevalentemente da quote associative, vendita delle norme e finanziamenti statali. L'Ente gestiva oltre 19 mila norme attive.[1]
Attività |
I compiti principali dell'UNI sono:
- elaborare nuove norme in collaborazione con tutte le parti interessate;
- rappresentare l'Italia nelle attività di normazione a livello mondiale (ISO) ed europeo (CEN) allo scopo di promuovere l'armonizzazione delle norme, recepire norme EN o EN ISO occupandosi eventualmente della traduzione;
- pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati.
L'UNI si avvale altresì di enti federati per campi specifici di competenza. Tra di essi nel campo della normazione in materia di informatica è rilevante UNINFO, che rappresenta l'UNI, nelle materie di competenza, presso l'ISO, l'ISO/IEC JTC1 (ISO/IEC Joint Technical Committee) e il CEN.
Altro ente federato UNI è il CTI, Comitato termotecnico italiano energia e ambiente, che si occupa dell'attività normativa nei settori della termotecnica e della produzione e utilizzazione di energia termica, sia in ambito nazionale che internazionale, dove segue, su incarico di UNI, i lavori di numerosi gruppi CEN e ISO detenendo, per alcuni di questi, le relative segreterie tecniche.
Il più importante ente federato UNI è oggi il Comitato italiano gas (CIG) che si occupa dell'attività normativa del settore gas, in ambito nazionale ed internazionale e coopera con numerose istituzioni italiane ed europee del medesimo settore.
Attualmente questo comitato si sta occupando di alcune iniziative con forte impatto sulle questioni energetiche nazionali, quali l'immissione del biometano nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale, il progetto europeo sulla qualità dei gas, il progetto degli smart - meters per le utenze del gas naturale.
A volte l'argomento trattato dalle norme ha un impatto così determinante sulla sicurezza del lavoratore, del cittadino o dell'ambiente che le pubbliche amministrazioni fanno riferimento ad esse richiamandole nei documenti legislativi e attribuendo ad esse un qualche livello di cogenza.
Note |
^ UNI - relazione 2014
Voci correlate |
- Norma (tecnologia)
- Lista di standard ISO
Organizzazione internazionale per la normazione (ISO)
Comitato europeo di normazione (CEN)
Comitato elettrotecnico italiano (CEI)
Comitato italiano gas (CIG)
Comitato termotecnico italiano energia e ambiente (CTI)
Commissione elettrotecnica internazionale (IEC)- Marchio di conformità
- Contrassegno di sicurezza
- CENELEC
- Electrosuisse SEV
Collegamenti esterni |
- Sito web, su uni.com.
- Ente di normazione per le tecnologie informatiche e loro applicazioni .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], su uninfo.polito.it.