Boulogne-sur-Mer
Boulogne-sur-Mer comune | |||
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Veduta generale | |||
Localizzazione | |||
Stato | Francia | ||
Regione | Alta Francia | ||
Dipartimento | Passo di Calais | ||
Arrondissement | Boulogne-sur-Mer | ||
Cantone | Boulogne-sur-Mer-1 Boulogne-sur-Mer-2 | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Frédéric Cuvillier (PS) dal 2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 50°43′N 1°37′E / 50.716667°N 1.616667°E50.716667; 1.616667 (Boulogne-sur-Mer) | ||
Altitudine | 0-110 m s.l.m. | ||
Superficie | 8,42 km² | ||
Abitanti | 42 537[1](2013) | ||
Densità | 5 051,9 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 62200 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INSEE | 62160 | ||
Nome abitanti | Boulonnais | ||
Cartografia | |||
Boulogne-sur-Mer | |||
Sito istituzionale | |||
Boulogne-sur-Mer (in piccardo Boulonne, in fiammingo Bonen) è un comune francese di 42.537 abitanti situato nel dipartimento del Passo di Calais nella regione Alta Francia.
La vecchia città di Boulogne fu edificata da Giulio Cesare secondo lo schema tradizionale dell'accampamento romano (castrum): uno spazio quadrato, con due vie principali che si incrociavano ad angolo retto, il Cardo maximus ed il Decumanus maximus.
A fianco della Porta Nuova si trova la basilica di Notre-Dame, costruita all'inizio del XIX secolo dal canonico Haffreingue, ispirandosi a S. Pietro in Roma e a St. Paul a Londra. È una delle ultime acropoli di Francia che abbia ancora intatte le sue mura. Durante la seconda guerra mondiale, sia i tedeschi che gli alleati l'hanno preservata dai bombardamenti, radendo invece al suolo la città bassa ed il porto.
Di rilievo è la chiesa di San Nicola, in piazza Dalton, con all'interno un coro del XIII secolo. Le sculture, ancora intatte, sono sopravvissute ai saccheggi avvenuti durante la Rivoluzione francese.
Oggi, con il declino della pesca e dell'industria metallurgica, Boulogne-sur-Mer sta attraversando un periodo di crisi, con un incremento del numero di disoccupati e di pensionati, a differenza delle ricche città balneari adiacenti di Le Touquet, Wimereux.
Indice
1 Storia
2 Manifestazioni
3 Amministrazione
3.1 Gemellaggi
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
5 Note
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Storia |
Il nome dell'antica città di Boulogne-sur-Mer al tempo dell'impero romano era Gesoriacum, sede della flotta romana lungo il canale della Manica. Importante fu il ruolo svolto da questa città durante l'impero di Diocleziano, quando l'allora comandante della flotta, un certo Carausio, si impadronì del potere e si proclamò Augusto della vicina Britannia nel 286.
A partire dal IX secolo Boulogne divenne sede dell'omonima contea. Uno dei suoi conti, Eustachio II, prese parte della conquista dell'Inghilterra nel 1066. Durante la guerra dei cent'anni la città fu a lungo contesa tra Inglesi e Francesi. Nel 1544 fu nuovamente espugnata dall'esercito inglese che la occuperà poi per i successivi sei anni. Boulogne tornerà così alla Francia nel 1550, grazie all'esborso di 400.000 corone.
Nel 1805, durante le guerre napoleoniche, Napoleone ammassò presso la città la Grande Armata con l'intento di conquistare l'Inghilterra. Tuttavia la supremazia della Royal Navy mandò a monte i suoi piani. Il 17 agosto 1850 il generale argentino José de San Martín morì in una casa di Boulogne.
Allo scoppio della prima guerra mondiale Boulogne divenne uno dei porti impiegati dal British Expeditionary Force per lo sbarco delle truppe sul continente europeo. Durante l'invasione nazista della Francia nel 1940, la città fu difesa strenuamente per tre giorni da un contingente alleato. Tuttavia dopo tre giorni i difensori furono costretti ad evacuare Boulogne.
Manifestazioni |
Tra il 7 e il 12 agosto 1905 a Boulogne si svolse il primo congresso internazionale di esperanto, che vide riunirsi 688 esperantisti provenienti da 20 paesi differenti. Il congresso si chiuse con la sottoscrizione della Dichiarazione di Boulogne, pietra miliare della storia dell'esperanto.
Amministrazione |
Gemellaggi |
Costanza[2]
Folkestone
Zweibrücken
Safi
La Plata
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti
Note |
^ INSEE popolazione legale totale 2009
^ città gemellate dal sito di Costanza, su primaria-constanta.ro. URL consultato il 25 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2010).
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boulogne-sur-Mer
Collegamenti esterni |
- Site de la Communauté d'Agglomération, su agglo-boulogne-cotedopale.fr. URL consultato il 20 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2005).
- (EN, EO, FR, NL) Boulogne 2005 Espéranto, su boulogne2005.online.fr.
- NAUSICAÄ, su nausicaa.fr.
- Università estiva di Boulogne-sur-Mer, su uebm.org.
- Surfcasting e pesca a Boulogne, su opalesurfcasting.net.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 126683557 · LCCN (EN) n81132249 · GND (DE) 4080492-6 · BNF (FR) cb15268602q (data) |
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