Aeroflot































































































Aeroflot
Logo
Aeroflot Airbus A330-343X Prasertwit-1.jpg
Stato
Russia Russia
Forma societaria Società per azioni
Borse valori
Borsa di Mosca: AFLT
[1]
ISIN RU0009062285
Fondazione 9 febbraio 1923 a Mosca
Sede principale Mosca
Settore Trasporto
Prodotti compagnia aerea
Fatturato
US$ 9140 milioni (2013)
Dipendenti 26.418
Slogan «Vostro con sincerità!»
Sito web
www.aeroflot.ru
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATA SU
Codice ICAO AFL
Indicativo di chiamata AEROFLOT
Primo volo 15 luglio 1923
Hub Mosca-Šeremet'evo
Frequent flyer Aeroflot Bonus
Alleanza SkyTeam
Flotta 243
Destinazioni 137

Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia



un Antonov An-30




File:Sheremetyevo Intertnational airport.webmRiproduci file multimediale

Aeroflot planes at Sheremetyevo airport in Moscow




un Tupolev Tu-144 esposto al museo di Sinsheim




L'interno di un Airbus A330




un Boeing 767




un Ilyushin Il-86 nella vecchia livrea




un Ilyushin Il-96




un Tupolev Tu-154M


Aeroflot o Aeroflot Russian Airlines, in russo Аэрофлот — Российские Авиалинии (Aėroflot — Rossijskie Avialinii) è la principale compagnia aerea russa, fondata il 9 febbraio del 1923. Ha il suo quartier generale e la base tecnica all'aeroporto Šeremet'evo nell'Oblast' di Mosca, nella Russia europea. L'Aeroflot è stata la compagnia di bandiera dell'URSS, ed è membro dell'alleanza SkyTeam dal 2006. Al tempo dell'Unione Sovietica era la compagnia aerea più grande del mondo.




Indice






  • 1 Composizione societaria


  • 2 Storia


  • 3 Flotta


  • 4 Flotta cargo


  • 5 Flotta storica


  • 6 Accordi commerciali


  • 7 Incidenti


  • 8 Note


  • 9 Voci correlate


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Composizione societaria |


L'Aeroflot S.p.a. è quotata nel settore industriale nell'indice RTS in Index della Borsa di Mosca (RTS Index: AFLT), ed è controllata per il 51% dallo Stato.


Aeroflot effettua voli di linea verso 89 destinazioni in 47 paesi e, nel 2010, ha trasportato 11,3 milioni di viaggiatori.


Tra i suoi più famosi ex aerei di linea, il Concordski, il Tupolev Tu-144, un aereo di linea supersonico costruito in Unione Sovietica, somigliante al Concorde.



Storia |


Nel 1921, poco dopo la Rivoluzione Russa, il nuovo governo costituì "L'Amministrazione per l'Aviazione Civile" che si occupava di studiare nuove possibili rotte aeree.


Una delle prime sue attività fu quella di finanziare la Deutsch-Russische Luftverkehrs (Deruluft), una joint venture Russo - Tedesca che si occupava di assicurare servizi aerei tra la Russia e l'ovest Europeo.


I servizi aerei nazionali cominciarono con la Dobrolet, fondata il 9 febbraio 1923, che cominciò le operazioni il 15 luglio dello stesso anno con collegamenti tra Mosca e Nižnyj Novgorod.


Nel 1932 tutte le aviazioni civili furono riunite sotto il nome di Graždanskij Vozdušnyj Flot (Flotta Aerea Civile), conosciuta anche come "Aeroflot", i suoi voli internazionali cominciarono nel 1937, prima di quella data i voli erano effettuati da Deruluft.


Verso la fine degli anni trenta, la Aeroflot era la più grande compagnia aerea del mondo.


Durante l'era dell'Unione Sovietica, Aeroflot era sinonimo di Aviazione Civile Russa, uno dei rari esempi di pubblicità della Aeroflot aveva come slogan: "Vola sugli aerei dell'Aeroflot!"(in russo: "Летайте самолетами Аэрофлота!").


L'ironia era rappresentata dal fatto che Aeroflot non aveva concorrenti per cui era praticamente impossibile per i cittadini Sovietici volare su aerei che non fossero della Aeroflot.


La pubblicità in realtà mirava a far preferire l'aereo ai lenti treni per le lunghe distanze (nonostante fossero più economici).


Nel 1971 Aeroflot fu l'unica compagnia aerea Russa a poter effettuare voli internazionali (secondo le direttive IATA).
La compagnia fu conosciuta anche come Aeroflot Soviet Airlines.


Nel 1976 Aeroflot trasportò per la prima volta più di 100 milioni di passeggeri. I suoi voli erano concentrati in particolare negli stati intorno all'URSS, ma la compagnia aveva collegamenti con tutti e cinque i continenti, il network comprendeva: USA, Canada, Regno Unito, Spagna, Cuba, Messico e Cina.


Dal 1970 molti voli transatlantici furono effettuati facendo scalo all'aeroporto di Shannon in Irlanda, esso infatti era l'aeroporto Non-NATO più a ovest che esisteva in Europa.


L'Aeroflot inoltre effettuava i servizi più disparati nel suolo sovietico, Servizi Aeromedici, Sgancio di fertilizzante sui campi, trasporti pesanti per l'Agenzia Spaziale Sovietica, supporto alle piattaforme petrolifere, trasporto di truppe, trasporti cargo, Aeroflot inoltre possedeva centinaia di elicotteri.


La compagnia aerea sovietica aveva anche la funzione di trasporto VIP, infatti possedeva l'equivalente dell'Air Force One Americano e altri aerei per trasportare i membri importanti del PCUS.


L'Aeroflot entrò nella IATA nel 1989.


I servizi di Aeroflot per gli USA furono interrotti dal 15 settembre 1983 al 2 agosto 1990 per ordine esecutivo del Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, che revocò all'Aeroflot la licenza di volo sugli USA a seguito dell'abbattimento da parte delle forze aeree Sovietiche del Volo KAL 007 della Korean Air entrato involontariamente nello spazio aereo Sovietico, azione che provocò 269 vittime.


All'inizio del 1990 Aeroflot fu riorganizzata dividendola in divisioni territoriali molto autonome, nel 1992 era divisa in più di 500 compagnie aeree regionali, i voli internazionali erano invece operati dall'ARIA (Aeroflot Russian International Airlines).


Molte compagnie nate dal disgregamento di Aeroflot sono ora compagnie di bandiera di numerosi stati della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti), ad esempio la Belavia Belarusian Airlines.


Molte compagnie regionali fuoriuscirono dalla vecchia Aeroflot, molte volte operando con un solo aereo, queste compagnie furono chiamate "Babyflots".


Dal 1990 Aeroflot si orientò verso i voli internazionali da e per l'aeroporto di Mosca-Šeremet'evo.


Nel 1994 Aeroflot divenne società per azioni, il governo vendette il 49% delle azioni Aeroflot ai lavoratori della stessa.


Nel 2000 Aeroflot cambia nome in ARIA (Aeroflot Russian International Airlines), riflettendo così il cambio della strategia manageriale della compagnia.


A partire dal 2002 è lo sponsor principale dell'importante evento scacchistico Open Aeroflot.


Il 19 aprile 2006 fu fondata la divisione Aeroflot-Cargo per il trasporto merci con la base e l'hub principale all'aeroporto di Mosca-Šeremet'evo.


Nel 2009, Skytrax, società di ricerca britannica nel campo dell'aviazione civile, ha consegnato il certificato di qualità ad Aeroflot con un rating di tre stelle.[2]


Il 2 febbraio 2010, il Primo Ministro Vladimir Putin ha approvato la proposta del Ministero dei Trasporti circa la trasformazione della GTK "Rossiya" in una joint-stock company, la compagnia sarà aziendalizzata insieme alle altre imprese di trasporto aereo regionale dello Stato federale sotto la supervisione della società "Ростехнологии" (Russian Technologies), prima della successiva fusione con la compagnia Aeroflot.[3]


Nel dicembre 2010 l'Aeroflot è stata multata dall'Ufficio di Krasnojarsk del Servizio Federale Antitrust della Russia (in russo: Красноярскоe Управление Федеральной Антимонопольной Службы России) per aver usufruito della sua posizione dominante sul mercato interno e per aver inflitto i danni economici ai passeggeri della rotta Krasnojarsk - Noril'sk - Krasnojarsk. In effetti, la causa del procedimento erano degli aumenti ingiustificati dei prezzi sulla rotta che collega l'aeroporto Emel'janovo e l'aeroporto Alykel' nel 2008. La compagnia aerea è stata condannata alla multa di 137 milioni di RUR.[4] pari alla differenza tra le tariffe esistenti sulla rotta 8.500 RUR e il prezzo usato dalla compagnia aerea sulla rotta 36.000 RUR dopo un processo durato due anni.[5] Inoltre, contemporaneamente la compagnia aerea moscovita è stata multata dall'Ufficio di Kaliningrad del Servizio Federale Antitrust della Russia (in russo: Калининградскоe Управление Федеральной Антимонопольной Службы России)) per aver usufruito della sua posizione dominante sul mercato interno e per aver inflitto i danni economici ai passeggeri della rotta Mosca-Šeremet'evo - Kaliningrad-Chrabrovo - Mosca-Šeremet'evo nel periodo maggio - giugno del 2010.[6]


Nel settembre 2012 l'Aeroflot è stata multata per 60 000 USD dal Ministero di Trasporti degli Stati Uniti per la mancata trasparenza di prezzi dei biglietti e delle condizioni di loro vendita monitorate nel periodo 24 gennaio - 13 marzo 2012. In particolare, nelle condizioni di vendita negli Stati Uniti non è stato previsto un cambio gratuito del biglietto acquistato entro 24 ore dall'ora di vendita, come impone dal gennaio 2012 la legge sui trasporti aerei degli Stati Uniti.[7]



Flotta |























































































































Flotta di Aeroflot[8]
Aereo
In flotta
Ordini
Passeggeri
Note

J

W

Y
Totale

Airbus A320-200
79
1
20

120
140

8

150
158

Airbus A321-200
39
2
28

142
170


Airbus A330-200
5

34

207
241


Airbus A330-300
17

34

268
302


Airbus A350-900

28
N/A
Consegne previste tra il 2019-2025.

Boeing 737-800
41
6
20

138
158


Boeing 777-300ER
17
5
30
48
324
402


Irkut MS-21

50
16

153
169


Sukhoi Superjet 100-95
45
5
12

75
87

Totale
243
97





un Caravelle della Aeroflot



Flotta cargo |


  • 3 McDonnell-Douglas MD-11F (VP-BDP, VP-BDQ, VP-BDR)


Flotta storica |



  • Antonov An-2

  • Antonov An-24

  • Antonov An-26

  • Airbus A310

  • Boeing 737

  • Ilyushin Il-14

  • Ilyushin Il-18


  • Ilyushin Il-62M

  • Ilyushin Il-86

  • Ilyushin Il-96

  • McDonnell Douglas DC-10

  • Tupolev Tu-104

  • Tupolev Tu-114

  • Tupolev Tu-124

  • Tupolev Tu-134


  • Tupolev Tu-144 Conkordski


  • Tupolev Tu-154M[9]

  • Yakovlev Yak-40



Accordi commerciali |


Aeroflot ha degli accordi con i principali operatori turistici della Russia e con numerose compagnie aeree russe e straniere:




  • Malta Air Malta


  • Slovenia Adria Airways


  • Russia Aeroflot-Don


  • Russia Aeroflot-Nord


  • Spagna Air Europa


  • Lettonia airBaltic


  • Italia Alitalia


  • Bulgaria Bulgaria Air


  • Cecoslovacchia Czech Airlines


  • Cina China Southern Airlines


  • Cipro Cyprus Airways


  • Estonia Estonian Air


  • Finlandia Finnair


  • Serbia Jat Airways


  • Kenya Kenya Airways


  • Paesi Bassi KLM


  • Corea del Sud Korean Air


  • Polonia LOT


  • Ungheria Malév Hungarian Airlines


  • Mongolia MIAT Mongolian Airlines


  • Russia Rossija Airlines


  • DanimarcaNorvegiaSvezia SAS



Incidenti |




  • Volo Aeroflot 25: nell'aprile del 1963 un Ilyushin Il-18 si schianta al suolo a causa di una avaria meccanica. Tutti e 67 le persone a bordo muoiono nell'incidente


  • Volo Aeroflot 593: Nel marzo 1994 un volo di linea Mosca-SVO - Hong Kong operato con un Airbus A310 si è schiantato vicino a Novokuzneck, Oblast' di Kemerovo in Siberia sud-occidentale provocando la morte di 75 persone fra cui 12 membri dell'equipaggio e 63 passeggeri, ovvero tutte le persone a bordo del velivolo.[10] Lo schianto è avvenuto poiché il pilota aveva ceduto i comandi dell'aereo al figlio quindicenne che, inavvertitamente, aveva disinserito il pilota automatico.[11]

  • Il 12 dicembre 2007 il volo di linea internazionale Mosca-Šeremet'evo (Russia) - Roma-Fiumicino (Italia) SU 583 operato con un Airbus A320 dell'Aeroflot ha effettuato un atterraggio d'emergenza all'Aeroporto di Budapest (Ungheria). Nessun passeggero ha riportato ferite.[12]

  • Il 14 settembre 2008 alle 03:40 (ora locale) un Boeing 737-500 (prodotto nel settembre del 1992 e in precedenza utilizzato dalla compagnia aerea cinese Xiamen Airlines) operato dall'Aeroflot-Nord che effettuava il volo nazionale SU 821 dell'Aeroflot Mosca-Šeremet'evo - Perm'-Bol'šoe Savino è precipitato sui monti Urali durante la fase di atterraggio all'aeroporto Bol'šoe Savino. 82 passeggeri e sei membri d'equipaggio dell'aereo sono morti in seguito all'incidente.[13][14][15]



Note |




  1. ^ Aeroflot_(RTD:AFLT) sul www.wikinvest.com. URL consultato il 25-08-2010.


  2. ^ (EN) Airlinequality.Com - Aeroflot. URL consultato il 27-01-2011.


  3. ^ (EN) Russia to corporatize Rossiya air carrier, merge with Aeroflot, su en.rian.ru, 2 febbraio 2010. URL consultato il 1º agosto 2011.


  4. ^ (RU) Pda.avia.ru - 06-12-2010 - Апелляционный суд подтвердил законность взыскания ФАС с ОАО "Аэрофлот-российские авиалинии" 137 млн. рублей. URL consultato il 06-12-2010.


  5. ^ (RU) Pda.Avia.Ru - 02-12-2010 - Красноярское УФАС: Суд признал ОАО "Аэрофлот" нарушившим антимонопольное законодательство. URL consultato il 02-12-2010.


  6. ^ (RU) Pda.avia.ru - 02-12-2010 - Калининградское УФАС: "Аэрофлот" нарушил закон о защите конкуренции. URL consultato il 02-12-2010.


  7. ^ (RU) РГРК «Голос России» - 04-09-2012 - Аэрофлот оштрафовали в США за непрозрачность цен на билеты. URL consultato il 05-09-2012.


  8. ^ Aeroflot - Russian Airlines Fleet Details and History - Planespotters.net Just Aviation Archiviato il 16 marzo 2014 in Internet Archive..


  9. ^ (RU) Pda.Avia.Ru - 14-01-2010 - Аэрофлот вывел из эксплуатации самолеты Ту-154. URL consultato il 27-01-2011.


  10. ^ Aeroflot precipita sugli Urali Tra gli 88 morti anche un italiano - Corriere della Sera. URL consultato il 27-01-2011.


  11. ^ Tgcom - Pilota lascia 15enne guidare aereo. URL consultato il 27-01-2011.


  12. ^ (RU) Avia.Ru - 12-12-2007 - Летевший из Москвы в Рим А320 совершил вынужденную посадку в аэропорту Будапешта. URL consultato il 27-01-2011.


  13. ^ (EN) CNN.com - No survivors as Russian jetliner crashes. URL consultato il 27-01-2011.


  14. ^ (RU) Pda.Avia.Ru - 14-09-2008 - Авиакатастрофа самолета Boeing 737 в Перми унесла жизни 88 человек. URL consultato il 27-01-2011.


  15. ^ (RU) Новости NEWSru.com - 15-09-2008 В Перми в связи с авиакатастрофой объявлен траур. Версию теракта исключили. URL consultato il 27-01-2011.



Voci correlate |



  • OJSC Aeroflot-Don

  • CJSC Aeroflot-Nord

  • Aeroflot-Magadan



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aeroflot


Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su aeroflot.ru. Modifica su Wikidata


  • (EN) Aeroflot, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata

  • (EN) Aeroflot - sito web Google finance. URL consultato il 24-12-2012.

  • (EN) La flotta dell'Aeroflot sul ch-aviation.ch. URL consultato il 27-01-2011.

  • (EN) L'eta della flotta dell'Aeroflot sul airfleets.net. URL consultato il 27-01-2011.


.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}


















.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
VIAF (EN) 152380800 · LCCN (EN) n82263340 · GND (DE) 2101597-1





AviazionePortale Aviazione

RussiaPortale Russia

TrasportiPortale Trasporti



Popular posts from this blog

Costa Masnaga

Fotorealismo

Sidney Franklin