Indiani (popolo)
.mw-parser-output .avviso .mbox-text-div>div,.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div>div{font-size:90%}.mw-parser-output .avviso .mbox-image div{width:52px}.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div .hide-when-compact{display:block}
Questa voce o sezione sull'argomento India è ritenuta da controllare. |
Indiani | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nomi alternativi | indù, hindu | ||||||||||||||||||||||||||||||
Luogo d'origine | India | ||||||||||||||||||||||||||||||
Popolazione | India 1,210,193,422[1][2] | ||||||||||||||||||||||||||||||
Religione | Induismo | ||||||||||||||||||||||||||||||
Distribuzione | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Gli indiani, o popolo indiano, sono gli abitanti dell'India, il secondo paese più popoloso al mondo[11] con il 17.50% della popolazione mondiale[12]. Con il termine "indiano" ci si riferisce quindi alla cittadinanza, non a un'etnia o alla lingua: all'interno degli indiani ci sono infatti una grande varietà di gruppi etno-linguistici regionali che riflettono la ricca e complessa storia dell'India. L'India a tutt'oggi ospita tutti i gruppi etnici che si trovano nel subcontinente indiano.
I flussi migratori seguenti la diaspora indiana hanno portato gli emigranti a stabilirsi per la maggior parte nel Sud-Est Asiatico, negli Emirati Arabi Uniti, il Gran Bretagna, in Nord America, Australia, Sudafrica e nel Sud dell'Europa. La stima di questi ultimi varia dai 12 ai 20 milioni.[13][14] Si ricorda che all'interno della diaspora indiana vi è la diaspora del popolo Rom, che è appunto un popolo di origine indiana.
Indice
1 Etnonimi
2 Storia
3 Cultura
3.1 Religione
4 Note
Etnonimi |
Il nome di Bhārata (in lingua sanscrita भारत) è stato usato come etnonimo auto-attribuitosi dalla gente del subcontinente indiano prima e della Repubblica dell'India poi[15]. La designazione compare già nel nome sanscrito del paese, ossia Bhārata Gaṇarājya; il nome deriva dagli antichi Veda e dai Purāṇa, i quali si riferiscono ai vasti territori comprendenti l'India come Bhārata varṣam e usano questo termine per distinguere le popolazioni degli altri varsas-continenti[16].
I Bhāratas erano tribù d'epoca vedica menzionate nel Ṛgveda, in particolare quelle che parteciparono alla battaglia dei dieci re (dāśarājñá)[17]. L'India prende il suo nome dall'imperatore mitologico Bharata (in sanscrito: भरत, Colui che è caro), un discendente dalla tribù omonima e rampollo della dinastia Kuru che unificò il subcontinente sotto un unico regno[18].
.mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}
«Il paese (varṣam) che si trova a nord del mare e a sud delle montagne innevate si chiama Bharatam;. Vi abitano i discendenti di Bharata[19][20].» |
Storia |
.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}
Cultura |
L'India è una delle civiltà più antiche del mondo[21]. La cultura indiana, spesso etichettata come un amalgama di varie culture differenti, si estende in tutto il subcontinente ed è stata plasmata ed influenzata da una storia lunga parecchie migliaia di anni[22][23].
In tutta la storia dell'India, la cultura indiana è stata fortemente influenzata dalle cosiddette religioni Dharmiche[24].
Religione |
L'India è la patria di induismo, buddhismo, giainismo e sikhismo, collettivamente note come religioni indiane o Dharmiche.
Note |
^ Vijay Mishra, The Literature of the Indian Diaspora: Theorizing the Diasporic Imaginary, Taylor & Francis US, 2007, pp. 256–, ISBN 978-0-415-42417-2. URL consultato il 19 novembre 2012.
^ Sagarika Dutt, India in a Globalised World, Manchester University Press, 28 novembre 2006, pp. 176–, ISBN 978-0-7190-6900-0. URL consultato il 19 novembre 2012.
^ Race Reporting for the Asian Population. Factfinder2.census.gov (5 October 2010). Retrieved on 2012-11-19.
^ http://articles.timesofindia.indiatimes.com/2013-05-25/india/39520309_1_nitaqat-saudi-arabia-salman-khurshid?
^ C. S. Kuppuswamy (28 February 2003). MALAYSIAN INDIANS: The third class race. South Asia Analysis Group
^ Chandru, The Indian Community in Myanmar, Southasiaanalysis.org, 26 novembre 2009. URL consultato il 28 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
^ BBC 2011 Census breakdown, su BBC News, BBC. URL consultato il 24 giugno 2014.
^ {title} (PDF), su indiandiaspora.nic.in. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2016).
^ Ethnocultural Portrait of Canada - Data table, 2.statcan.ca, 10 giugno 2010. URL consultato il 2 maggio 2012.
^ Australian Government - Department of Immigration and Border Protection, Indian Australians, su immi.gov.au. URL consultato il 15 gennaio 2014.
^ Dati sulla popolazione indiana (2011) sul sito CensusIndia.gov
^ Official population clock. URL consultato l'8 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
^ Vijay Mishra (2007).
^ Sagarika Dutt (28 November 2006).
^ Article 1 of the English version of the Constitution of India: "India that is Bharat shall be a Union of States."
^ F. F. Pargiter, Ancient Indian Historical Tradition, Delhi, Motilal Banarsidass, 1922, p. 131.
^ Schmidt, H.P. Notes on Rgveda 7.18.5-10. Indica. Organ of the Heras Institute, Bombay. Vol.17, 1980, 41-47.
^ National Council of Educational Research and Training, History Text Book, Part 1, India
^ Copia archiviata, su sub.uni-goettingen.de. URL consultato il 10 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
^ Copia archiviata (PDF), su is1.mum.edu. URL consultato l'11 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
^ Jonathan Mark Kenoyer e Kimberley Heuston, The Ancient South Asian World, Oxford University Press, May 2005, ISBN 0-19-517422-4, OCLC 56413341 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
^ John Keay (2011), India: A History, 2nd Ed - Revised and Updated, Grove Press / Harper Collins, ISBN 978-0-8021-4558-1, see Introduction and Chapters 3 through 11
^ Mohammada, Malika (2007), The foundations of the composite culture in India, Aakar Books, ISBN 81-89833-18-9
^ Nikki Stafford Finding Lost, ECW Press, 2006 ISBN 1-55022-743-2 p. 174
.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85040566 |
---|