Posizione dominante
.mw-parser-output .avviso .mbox-text-div>div,.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div>div{font-size:90%}.mw-parser-output .avviso .mbox-image div{width:52px}.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div .hide-when-compact{display:block}
Un'impresa detiene una posizione dominante sul mercato laddove la quota di produzione e vendita di beni e servizi, che essa ha raggiunto rispetto alle altre aziende concorrenti, le permette di operare sul mercato in condizione di netta superiorità rispetto alla concorrenza.
La posizione dominante consente, all'azienda che la detiene, di operare sul mercato dettando essa stessa le regole della concorrenza, ad es. imponendo a tutte le altre aziende una determinata strategia di prezzo o determinate caratteristiche del prodotto.
Nella maggior parte dei casi la presenza di una posizione dominante progressivamente induce le altre aziende operanti in quella stessa area di mercato a specializzarsi su settori più ridotti oppure a cedere il controllo sulla proprietà alla azienda dominante, che in questo modo si rafforza ulteriormente.
Ciò può condurre al cosiddetto "abuso di posizione dominante", che è un illecito la cui fattispecie si concretizza nel caso in cui l'azienda dominante operi utilizzando il proprio potere economico con l'espressa intenzione di schiacciare ed eliminare la concorrenza.
Voci correlate |
- Bundling
- Tying