Botanic Gardens Conservation International
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Il Botanic Gardens Conservation International nasce nel 1987 come organo ancillare dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e rappresenta più di 700 membri, soprattutto orti e giardini botanici di 118 paesi.[1]
È un'associazione benefica (charity) con sede a Londra, ed è sostenuta sia dai Kew Gardens che dal Giardino botanico reale di Edimburgo.
Il Patrono del B.G.C.I. è Carlo, principe di Galles.
L'associazione ha progetti attivi in diversi paesi, ma opera soprattutto in Argentina, Cina, Giappone, Medioriente, Nord America e Russia.
Indice
1 Obiettivi
2 Elenco dei membri italiani
3 Note
4 Collegamenti esterni
Obiettivi |
L'associazione si impegna per lo sviluppo della Global Strategy for Plant Conservation a livello sia globale che locale, secondo quanto stabilito dalla Convenzione sulla diversità biologica nel 2002, e sta cercando di costruire la più grande rete mondiale per la conservazione delle piante. Per questi scopi coordina e promuove le attività degli orti botanici membri.
Elenco dei membri italiani |
Orto Botanico dell'Università La Sapienza, Roma
Giardino Botanico “Lorenzo Rota”, Bergamo
Dipartimento di Botanica, Catania
Giardino Tropicale, Firenze
Giardino dei Semplici, Firenze
- Orto botanico dell'Università di Lecce
Giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano
Orto botanico dell'Università di Modena
Orto botanico dell'Università di Napoli
Orto botanico dell'Università di Padova
Istituto e Orto botanico dell'Università di Parma
Orto botanico, Perugia
- Orto botanico dell'Università della Puglia
Orto botanico, Siena
Giardino Botanico Alpino alle Viotte Di M. Bondone, Trento
Giardini botanici Hanbury, Imperia
Note |
^ (EN) BGCI Mission statement
Collegamenti esterni |
- (EN) Sito ufficiale del B.G.C.I., su bgci.org.
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Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0001 1090 9398 · LCCN (EN) no97019336 |
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