Ghianda
.mw-parser-output .nota-disambigua{clear:both;margin-bottom:.5em;border:1px solid #CCC;padding-left:4px}.mw-parser-output .nota-disambigua i{vertical-align:middle}
.mw-parser-output .avviso .mbox-text-div>div,.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div>div{font-size:90%}.mw-parser-output .avviso .mbox-image div{width:52px}.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div .hide-when-compact{display:block}
Questa voce o sezione sull'argomento anatomia vegetale non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. |
Con il termine ghianda si indica il frutto delle querce[1], alberi appartenenti al genere Quercus (Europa), di Lithocarpus (Asia e Nord America) e di Cyclobalanopsis (Asia) nella famiglia Fagaceae.
Indice
1 Descrizione
2 Note
3 Bibliografia
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni
Descrizione |
È un frutto secco e indeiscente del tipo achenio, rivestito solo parzialmente da una cupola e contenente di norma un singolo seme (raramente due). Ha una forma pressoché cilindrica.
Le caratteristiche morfologiche delle ghiande costituiscono un importante elemento diagnostico nella determinazione a livello specifico del genere Quercus.
Le ghiande rappresentano un'importante parte della dieta di molti animali: uccelli (come ad es. le ghiandaie, i piccioni, alcuni anseriformi e molte specie di picchi), piccoli mammiferi (es. topi, scoiattoli). Altri mammiferi di grossa e media taglia come cinghiali, orsi e cervi si nutrono di ghiande che possono rappresentare fino al 25% della loro dieta autunnale.
Le ghiande contengono, in percentuali variabili a seconda della specie, una grande quantità di proteine, carboidrati, grassi, minerali e vitamine.
Un tempo venivano utilizzate quale alimentazione per i maiali dato l'elevato potere nutritivo del frutto. Oggi, la ghianda come alimento principale per i suini è ancora utilizzata in Spagna[2] e in Italia (Calabria) per la produzione di qualità pregiate di prosciutto come quello di Suino Nero[3].
Note |
^ ghianda, su Enciclopedia Treccani. URL consultato il September 21, 2016.
^ Maiale iberico puro alimentato a ghiande, su Fondazione Slow Food. URL consultato il September 21, 2016.
^ Razze suini: Calabrese, su agraria.org. URL consultato il September 21, 2016.
Bibliografia |
- Michele Rosa, Della ghianda e della quercia e di altre cose utili a cibo e coltura del, Giacomo Marsoner, 1801.
- La ghianda del bel bambino sventolo vipero di Ghido, 2019.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikizionario
- Wikimedia Commons
Wikiquote contiene citazioni sulla ghianda
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «ghianda»
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla ghianda
Collegamenti esterni |
Ghianda, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Ghianda, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}