Atrofia ottica
.mw-parser-output .disclaimer{margin-bottom:.5em;border:1px solid #CCC;padding:2px 4px 3px}.mw-parser-output .disclaimer td:first-child{padding-right:8px}.mw-parser-output .disclaimer td:last-child{width:100%;padding-right:1em}
Per atrofia ottica in campo medico, si intende una diminuzione anormale delle dimensioni della papilla ottica.
Indice
1 Tipologia
2 Eziologia
3 Diagnosi correlate
4 Voci correlate
5 Bibliografia
6 Collegamenti esterni
Tipologia |
Si distingue la forma primaria da quella secondaria:
- Atrofia ottica primaria, la papilla, bianca mostra una depressione anormalmente ingrandita;
- Atrofia ottica secondaria, dove la papilla diventa grigia e i margini non sono più netti come in quella primaria. La depressione è completamente riempita.
Eziologia |
Le cause possono essere di diversa natura, occorre sia una natura infiammatoria, dovuta a una stenosi (una grave occlusione) della retina, ad un avvelenamento (come nel caso dell'arsenico) o ad un eccessivo consumo di alcool, ma la causa scatenante può essere anche di natura congenita.
Diagnosi correlate |
La progressiva degenerazione delle fibre può essere a sua volta sintomo di una qualche patologia associata, come nel caso di diabete, glaucoma, anemia perniciosa e l'arteriosclerosi.
Voci correlate |
- Atrofia
- Oftalmologia
Bibliografia |
- Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.
Collegamenti esterni |
Atrofia ottica, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.