Mark Boals
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Mark Boals | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Heavy metal Pop metal Hard rock |
Periodo di attività musicale | 1984 – in attività |
Gruppo attuale | Royal Hunt |
Gruppi precedenti | Ted Nugent Yngwie Malmsteen's Rising Force Ring of Fire |
Album pubblicati | 7 |
Sito ufficiale | |
Mark Boals (Ohio, 5 dicembre 1958) è un cantante e bassista statunitense.
Indice
1 Biografia
2 Discografia
2.1 Come solista
2.2 Con i Ring of Fire
2.3 Con Yngwie Malmsteen
2.4 Con i Royal Hunt
2.5 Partecipazioni
2.6 Tribute album
3 Collegamenti esterni
Biografia |
Sin da piccolo si appassiona alla musica in quanto i genitori erano musicisti, la madre suonava il pianoforte e il padre la tromba.Cominciò ad ascoltare le canzoni che passavano alla radio e ad appassionarsi al canto, e a 6 anni cantava come solista presso una chiesa locale. A 9 anni, in occasione di un festival musicale, vidde una rock band di nome "Left hand" e si appassionò al basso elettrico e al rock in generale, in particolare a gruppi come Van Halen e Black Sabbath.
Inizia la sua carriera di musicista nel 1984 come bassista session-live per Ted Nugent. Due anni dopo diventa il cantante di Yngwie Malmsteen per incidere le parti vocali di Trilogy. Segue un tour americano e asiatico, ma Mark Boals non farà tutte le date, e per l'ultima parte del tour verrà richiamato Jeff Scott Soto.
Dopo quasi sei anni di silenzio torna con una nuova band, i Billionaire Boys Club, un supergruppo di hard rock melodico formato con Jörg Fischer (ex-Accept).
Nel 1996 è ancora con Yngwie Malmsteen nel tour mondiale di Inspiration, disco di cover in cui Mark Boals canta in 4 tracce (In the dead of night, The sails of Charon, Anthem, Child in time).
Nel 1998 inizia una carriera solista: incide il disco Ignition con l'ausilio alla chitarra di Doug Aldrich, nel 2000 pubblica Ring of fire e nel 2002 Edge of the world.
A fine 1999 è nuovamente con Yngwie Malmsteen per registrare due dischi: Alchemy e War to End All Wars. Dopo l'uscita di quest'ultimo, un diverbio tra i due - l'accusa da parte sua verso Malmsteen di aver usato delle registrazioni provvisorie per le linee vocali - ne fa seguire l'abbandono della band. Mark Boals dichiarerà: "Era diventato davvero sempre più duro e difficile sentirsi un musicista della sua band, e questo è il motivo per cui tutto è finito. Diciamo che era diventato troppo difficile lavorare insieme e questo è tutto ciò che posso dire".
Forma quindi i Ring of Fire col chitarrista Tony MacAlpine e il tastierista Vitalij Kuprij. I dischi con i Ring of Fire incisi sono quattro, più un disco dal vivo giapponese.
Allo stesso tempo partecipa a rock-opera e a tante collaborazioni, tra cui "Genius" del chitarrista italiano Daniele Liverani e "Thunder Rising" di Frank Caruso.
Nel dicembre 2007 entra a far parte dei Royal Hunt in cui pubblica due album; Paradox 2 - Collision curse (2008) e X (2010).
Partecipa a due canzoni del disco di Uli Jon Roth Under a dark sky.
Nel settembre 2014 entra a far parte come cantante del gruppo Labyrinth e successivamente come bassista nei Dokken.
Discografia |
Come solista |
- 1998 - Ignition (CD)
- 2000 - Ring of Fire (CD)
- 2002 - Edge of the World (CD)
Con i Ring of Fire |
- 2001 - The Oracle (CD)
- 2002 - Burning Live in Tokyo (CD)
- 2002 - Dreamtower(CD)
- 2004 - Lapse of reality (CD)
- 2014 - Battle of Leningrad (CD)
Con Yngwie Malmsteen |
- 1986 - Trilogy
- 1996 - Inspiration (voce su 4 canzoni)
- 1999 - Alchemy
- 2000 - War to End All Wars
Con i Royal Hunt |
- 2008 - Paradox 2 - Collision Course
- 2010 - X
Partecipazioni |
- 1990 - Billionaire Boys Club - Something wicked comes (CD)
- 1992 - Maestro Alex Gregory - Paganini's last stand (CD)
- 2001 - Empire - Hypnotica (CD) (voce su 2 canzoni)
- 2002 - Genius - 1 (CD)
- 2004 - Genius - 2 (CD)
- 2008 - Uli Jon Roth - Under A Dark Sky
- 2015 - Bastian - Among My Giants
Tribute album |
Dragon Attack: A Tribute to Queen (1997)
Collegamenti esterni |
Sito ufficiale, su markboalsmusic.com.
(EN) Mark Boals, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Mark Boals, su Discogs, Zink Media.
(EN) Mark Boals, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Mark Boals, su Encyclopaedia Metallum.
(EN) Mark Boals, su Encyclopaedia Metallum.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 32206701 · ISNI (EN) 0000 0000 0321 9201 · LCCN (EN) n2015027236 · BNF (FR) cb141568535 (data) |
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