Salamina (isola)
Salamina comune | |
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Σαλαμίνα | |
Localizzazione | |
Stato | Grecia |
Periferia | Attica |
Unità periferica | Isole |
Territorio | |
Coordinate | 37°56′N 23°30′E / 37.933333°N 23.5°E37.933333; 23.5 (Salamina) |
Altitudine | 375 m s.l.m. |
Superficie | 96,09 km² |
Abitanti | 38 022 (2001) |
Densità | 395,69 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 189 xx |
Prefisso | 21 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | Y |
Cartografia | |
Salamina | |
Sito istituzionale | |
Salamina (in greco Σαλαμίνα, Salamína; in greco antico: Σαλαμίς, Salamís) è un'isola della Grecia, nel Mare Egeo. Dal punto di vista amministrativo è un comune nella periferia dell'Attica (unità periferica delle Isole)
Indice
1 Geografia fisica
2 Mito
3 Storia
4 Punti di interesse
5 Curiosità
6 Note
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Con i suoi 95 km², e 104 km di coste, è la più estesa delle isole del golfo Argosaronico e, tra queste, la più vicina all'Attica, dalla quale è separata da circa 2 km di mare.
Conta una popolazione di 38.022 abitanti al censimento 2001[1]
distribuita su due località. La più antica e popolosa (circa 24.000 abitanti) è Salamina, istituita nel 1835 e capoluogo dell'isola. Più recente è invece Ampelakia, istituita nel 1998.
Le comunicazioni tra l'isola e la terraferma avvengono dal Pireo, soprattutto da Perama, con frequenti collegamenti che raggiungono il porto di Paloukia.
Il territorio dell'isola è pianeggiante, con piccoli rilievi montuosi, il più alto dei quali, Mavrovuni, nella parte meridionale dell'isola, raggiunge i 365 m.
Sull'isola sono presenti numerose spiagge adatte alla balneazione: Resti, Iliakti, Aianteio, Perani, Kiriza, Maroudi, Peristeria, Kolones, Satirli, Piriakoni, Kanakiani.
Mito |
Secondo una tradizione[2] il nome deriverebbe dalla radice semitica sh-l-m, menzionata anche in Omero. Il nome, con il noto significato di pace oppure calma, avrebbe designato un antico emporio fondatovi dai Fenici.
Secondo un'altra tradizione mitologica l'isola prese il nome dalla ninfa Salamina che in quel luogo si unì a Poseidone in un'unione che generò, Cicreo, primo re dell'isola.
A Cicreo viene attribuita un'apparizione divinatoria, in forma di serpente, ad aiutare i greci e a preannunciare l'imminente vittoria.
Alcune fonti vorrebbero l'isola patria di Aiace, figlio di Telamone e importante protagonista, con il suo re, della guerra di Troia.
Storia |
Nel VII secolo a.C. Salamina era occupata dalla città di Megara, che da quella posizione intralciava i traffici marittimi ateniesi; era una questione talmente scottante per Atene che, secondo la tradizione,[3] il solo parlarne esponeva addirittura al rischio della pena di morte.
Nello stretto canale che separa l'isola dal continente, le triremi greche, sotto il comando effettivo di Temistocle, sconfissero la flotta persiana di Serse nella battaglia di Salamina (480 a.C.), la più grande battaglia navale dell'antichità, cruciale per i destini politici dell'area mediterranea.
L'isola, nei giorni che precedettero immediatamente la battaglia, diede ospitalità a un notevolissimo numero di profughi ateniesi, sfollati dalla loro città per sfuggire all'invasione persiana dopo la battaglia delle Termopili.
Punti di interesse |
- Museo archeologico - Salamina
- Monastero della Faneromeni (XVIII secolo)
- Monastero di Haghios Nikolaos (XVIII secolo)
Curiosità |
A dispetto di una delle etimologie, il toponimo Salamina è variamente collegato a operazioni di guerra. Oltre che alla celeberrima battaglia navale del 480 a.C., il termine Salamina è associato alla meno importante, ma anch'essa gloriosa, battaglia navale di Salamina in Cipro, nella quale gli ateniesi sconfissero le navi fenicie nelle acque di Salamina cipride nel 450 a.C., nel corso della ripresa delle operazioni belliche contro i Persiani voluta da Pericle.
Note |
^ Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 4 aprile 2011.
^ Si veda alla voce Salamis in Pauly, Wissowa, Kroll, Real-Encyclopäedia der klassischen Altertumswissenschaft. vol. 20, Stuttgart, 1958, 1914, coll. 1826-1827.
^ Marco Giuniano Giustino. nella sua Epitome di Historiarum Philippicae di Pompeo Trogo (Libro II, 7) ricorda un episodio memorabile in cui Solone, ribaltando un detto proverbiale, si finge pazzo per andare alla guerra. Anche allora ai soli matti doveva esser concessa l'enunciazione di verità scomode se persino Solone è costretto a fingersi tale per amore di una verità scottante. Sarà anche per questo che a Salamina, come ci informa Eschine in un passo di una sua orazione (Contro Trimarco, 25), eressero in suo onore una statua, ancora visibile nel 345 a.C.
Voci correlate |
- Seconda guerra persiana
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Salamina
Collegamenti esterni |
- (EL, EN) Sito ufficiale, su salamina.gr. URL consultato il 6 gennaio 2016.
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