Soviet Supremo dell'Unione Sovietica




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Soviet Supremo dell'URSS

Badge of the Supreme Soviet of the Soviet Union.svg
Emblema del Soviet Supremo dell'Unione sovietica
Stato
URSS URSS
Tipo Organo superiore del potere statale
Camere
Soviet dell'Unione
Soviet delle Nazionalità
Istituito 1936
da Congresso dei Soviet dell'URSS
Predecessore Congresso dei Soviet dell'URSS
Operativo dal 1938
Riforme 1989 (diviene espressione del Congresso dei deputati del popolo dell'URSS)
Soppresso 1991
Sede Mosca

Il Soviet Supremo dell'URSS (in russo: Верховный Совет СССР?, traslitterato: Verchovnyj Sovet SSSR) è stato dal 1938 al 1989 l'organo al vertice del sistema dei Soviet, su cui si basava il potere in Unione Sovietica. Ha poi operato, riformato e trasformato in organo ad elezione indiretta, fino al 1991.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Composizione e sistema elettorale


  • 3 Legislature


  • 4 Il Presidium del Soviet Supremo


    • 4.1 Presidenti del Presidium


    • 4.2 Presidenti del Soviet Supremo




  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti





Storia |


Il Soviet Supremo dell'URSS e quelli delle repubbliche federate furono istituiti nel 1936 con l'approvazione della nuova Costituzione sovietica, che sopprimeva il Congresso dei Soviet e il Comitato esecutivo centrale (CEC) e poneva il nuovo organo al vertice del sistema.[1]


Nel 1989, dopo l'elezione del I Congresso dei deputati del popolo, il Soviet Supremo perse il suo ruolo di organo superiore del potere statale e divenne una sorta di parlamento permanente, eletto dallo stesso Congresso.[2]



Composizione e sistema elettorale |





Stalin, Molotov, Vorošilov e Ežov votano alle elezioni per il Soviet Supremo del 1937


La struttura del Soviet Supremo riproponeva la suddivisione già presente nel CEC dell'URSS in Soviet dell'Unione e Soviet delle Nazionalità, che venivano eletti a suffragio universale per la durata di quattro anni.


I deputati del Soviet dell'Unione venivano eletti nella proporzione di uno ogni 300 000 abitanti, mentre il Soviet delle Nazionalità garantiva la rappresentanza di 25 deputati per ogni Repubblica federata (32 secondo la Costituzione del 1977),[3] 11 per ogni Repubblica autonoma, cinque per ogni oblast' autonoma e uno per ogni circondario nazionale.[4] L'elettore di ciascuna delle circoscrizioni previste per le due camere era chiamato ad esprimere un voto favorevole o contrario a un candidato precedentemente selezionato in apposite assemblee preelettorali tra quelli proposti da tutte le organizzazioni territoriali.[5]


Le due camere così formate godevano di uguali diritti e le leggi si consideravano approvate se votate da entrambe.[6] In caso di disaccordo si formava una commissione di conciliazione, e in caso di ulteriore disaccordo le camere riesaminavano il testo, fino all'eventuale scioglimento anticipato della legislatura da parte del Presidium del Soviet Supremo.[7]



Legislature |




  • I legislatura (1937-1946)


  • II legislatura (1946-1950)


  • III legislatura (1950-1954)


  • IV legislatura (1954-1958)


  • V legislatura (1958-1962)


  • VI legislatura (1962-1966)


  • VII legislatura (1966-1970)


  • VIII legislatura (1970-1974)


  • IX legislatura (1974-1979)


  • X legislatura (1979-1984)


  • XI legislatura (1984-1989)



Il Presidium del Soviet Supremo |


Il Presidium (in russo: Президиум Верховного Совета СССР?, traslitterato: Prezidium Verchovnogo Soveta SSSR) era incaricato di convocare il Soviet Supremo in seduta ordinaria almeno due volte all'anno[8] e ad esso erano delegate numerose altre funzioni, in particolar modo nei periodi tra le riunioni del Soviet Supremo.[9] Veniva eletto dalle camere in seduta comune in una composizione che consisteva, secondo la Costituzione del 1936, di Presidente, undici vicepresidenti (ampliati a quindici dalla Costituzione del 1977), segretario e 24 membri (21 nel 1977).[10][11]


Il ruolo di Presidente del Presidium del Soviet Supremo fu abolito nel 1989 e in seguito l'assemblea fu presieduta dal Presidente del Soviet Supremo.[12]



Presidenti del Presidium |




  • Michail Kalinin (17 gennaio 1938 - 19 marzo 1946)


  • Nikolaj Švernik (19 marzo 1946 - 6 marzo 1953)


  • Kliment Vorošilov (15 marzo 1953 - 7 maggio 1960)


  • Leonid Brežnev (7 maggio 1960- 15 luglio 1964)


  • Anastas Mikojan (15 luglio 1964 - 9 dicembre 1965)


  • Nikolaj Podgornyj (9 dicembre 1965 - 16 giugno 1977)


  • Leonid Brežnev (16 giugno 1977 - 10 novembre 1982)


  • Vasilij Kuznecov (10 novembre 1982 - 16 giugno 1983) (facente funzione)


  • Jurij Andropov (16 giugno 1983 - 9 febbraio 1984)


  • Vasilij Kuznecov (9 febbraio 1984 - 11 aprile 1984) (facente funzione)


  • Konstantin Černenko (11 aprile 1984 - 10 marzo 1985)


  • Vasilij Kuznecov (10 marzo 1985 - 27 luglio 1985) (facente funzione)


  • Andrej Gromyko (27 luglio 1985 - 1º ottobre 1988)


  • Michail Gorbačëv (1º ottobre 1988 - 25 maggio 1989)



Presidenti del Soviet Supremo |




  • Michail Gorbačëv (25 maggio 1989 - 15 marzo 1990)


  • Anatolij Luk'janov (15 marzo 1990 - 26 dicembre 1991)



Note |




  1. ^ Costituzione dell'URSS 1936, art. 30.


  2. ^ Orlov et al., p. 456.


  3. ^ Costituzione dell'URSS 1977, art. 110.


  4. ^ Costituzione dell'URSS 1936, artt. 33-35.


  5. ^ Fokin.


  6. ^ Costituzione dell'URSS 1936, artt. 37-39.


  7. ^ Costituzione dell'URSS 1936, art. 47.


  8. ^ Costituzione dell'URSS 1936, art. 46.


  9. ^ Costituzione dell'URSS 1936, art. 49.


  10. ^ Costituzione dell'URSS 1936, art. 48.


  11. ^ Costituzione dell'URSS 1977, art. 120.


  12. ^ Costituzione dell'URSS, redaz. 1-12-1988, art. 118.



Bibliografia |



  • P. Biscaretti di Ruffia, G. Crespi Reghizzi, La Costituzione sovietica del 1977, Milano, Giuffrè, 1990.

  • Costituzione (Legge fondamentale) dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (1936) (PDF), in Biscaretti, Crespi, cit., pp. 460 ss. URL consultato il 20 febbraio 2017.

  • Costituzione (Legge fondamentale) dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (1977) (PDF), in Biscaretti, Crespi, cit., pp. 508 ss. URL consultato il 20 febbraio 2017.

  • (RU) Konstitucija SSSR v redakcii 1 dekabrja 1988 g., su constitution.garant.ru. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).

  • (RU) Aleksandr Fokin, Vybory v SSSR v 1960-1970-e gg.: simuljacija ili ėlement demokratii?, in Soviet History Discussion Papers, Mosca, Deutsches Historisches Institut Moskau, 22 maggio 2014. URL consultato il 31 gennaio 2017.

  • (RU) A. S. Orlov, V. A. Georgiev, N. G. Georgieva, T. A. Sivochina, Istorija Rossii: učebnik, 4ª edizione, Mosca, Prospekt, 2014, p. 528, ISBN 978-5-392-11554-9.



Voci correlate |



  • Soviet

  • Soviet dell'Unione

  • Soviet delle Nazionalità

  • Soviet Supremo della RSFS Russa



Altri progetti |



Altri progetti


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