Futbol'nyj Klub Šachtar







































































FK Šachtar Donec'k
Calcio Football pictogram.svg

Shakhtar Donetsk.png

Kroty (Talpe) Hirnyky (Minatori)
Segni distintivi

Uniformi di gara







Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra


Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni


Casa






Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni


Trasferta



Colori sociali

600px horizontal Black White Orange HEX-EB6A0A.svg Arancione · nero
Dati societari

Città

Donec'k

Nazione

Ucraina Ucraina
Confederazione

UEFA

Federazione

Flag of Ukraine.svg UFS
Campionato

Prem"jer-liha
Fondazione

1936
Presidente

Ucraina Rinat Achmetov
Allenatore

Portogallo Paulo Fonseca
Stadio

Stadio Metalist (Charkiv)
(34 915 posti)
Sito web

www.shakhtar.com
Palmarès

Coppa UEFA
Titoli nazionali
10 campionati ucraini
Trofei nazionali
12 Coppe d'Ucraina
8 Supercoppe d'Ucraina
4 Coppe sovietiche
1 Supercoppa sovietica
Trofei internazionali
1 Coppe UEFA/Europa League


Soccerball current event.svg Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il Futbol'nyj Klub Šachtar Donec'k (in ucraino: Футбольний Клуб Шахтар?), conosciuto anche come Šachtar Donec'k, è una società calcistica ucraina (e, in precedenza, sovietica) di Donec'k. Avendo rappresentato l'Unione Sovietica nelle competizioni europee fino al 1991, la società è nota anche con il nome russo di Šachtër (Шахтёр).


Fondato nel 1936 come Stachanovec', nome con cui partecipò al campionato sovietico è insieme alla Dinamo Kiev una delle due formazioni leader del campionato ucraino. Insieme alla squadra di Kiev è una delle due compagini ucraine ad aver trionfato nelle coppe europee e il primo e finora unico club ucraino, dopo lo scioglimento dell'URSS, ad avere vinto una competizione europea, la Coppa UEFA 2008-09[1].


Nella sua bacheca figurano 10 campionati ucraini, 12 Coppe d'Ucraina (record condiviso), 8 Supercoppe d'Ucraina (record), 4 Coppe sovietica e una Supercoppa sovietica.


Il club di Donec'k è culturalmente legato all'area industrializzata del Bacino del Donec, meglio conosciuto come Donbass, che dà il nome alla Donbas Arena, lo stadio del club (34.915 posti).




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Fondazione e periodo dello Stachanovec


    • 1.2 Dagli anni '60 alla dissoluzione dell'URSS


    • 1.3 Nel campionato ucraino


    • 1.4 La conquista della Coppa UEFA e il dominio nazionale




  • 2 Stadio


  • 3 Identità sociale


    • 3.1 Simboli


    • 3.2 Sponsor


    • 3.3 Divise




  • 4 Organico


    • 4.1 Rosa 2018-2019




  • 5 Allenatori


  • 6 Palmarès


    • 6.1 Competizioni nazionali


    • 6.2 Competizioni internazionali


    • 6.3 Altri piazzamenti




  • 7 Statistiche


    • 7.1 Partecipazioni alle coppe europee


    • 7.2 Cronistoria recente




  • 8 Rivalità


  • 9 Note


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Storia |



Fondazione e periodo dello Stachanovec |


Il calcio nella regione di Donec'k si sviluppa ai tempi dell'Impero russo, dove l'industrializzazione era appena cominciata. Tanti stranieri, in particolare i lavoratori inglesi, formavano le proprie squadre di calcio. Nel settembre del 1911 venne creato il Yuzovka Sports Association, che conteneva anche una squadra di calcio. Il club esistette fino al 1919. All'inizio degli anni venti, il club è stato riorganizzato e chiamato Lenin's Club. Uno dei giocatori più promettenti di quei periodi fu Viktor Shylovsky[2], che diventò anche famoso, giocando nel Dinamo Kiev.




Lo Šachtar, allora Stachanovec, nel 1937


Il club è soprannominato la "squadra dei minatori", dal nome šachtar, che significa, appunto, "minatori". Il club fu originariamente fondato nel maggio del 1936 e fu inizialmente chiamato Stachanovec in memoria di Aleksej Grigor'evič Stachanov, il leggendario minatore del Bacino del Donec, la cui estrema dedizione al lavoro divenne proverbiale. La prima squadra era formata da due squadre locali partecipanti tutti e due alle Spartachiadi: Dynamo Horlivka e Stalino. La prima partita non ufficiale fu contro il Dynamo Odessa il 12 maggio 1936. La partita venne persa per 2-3. La prima partita ufficiale, contro il Dynamo Kazan', fu di nuovo persa, questa volta per 1-4. Successivamente, dopo una lunga selezione, il club fu uno dei più importanti alla fine degli anni trenta. L'ultimo match disputato sotto il nome di Stachanovec fu contro il Tratkor Stalingrad[3]. Fu disputato il 24 giugno, due giorni prima lo scoppio della Grande Guerra Patriottica.[4]



Dagli anni '60 alla dissoluzione dell'URSS |


Dagli anni sessanta lo Šachtar dell'allenatore Oleg Ošenkov fu tre volte finalista della Coppa dell'URSS, vincendola in due circostanze, nel 1961 e nel 1962. Il club fu soprannominato "La squadra della coppa" per i successi mietuti ogni anno nel cammino verso la finale, anche se i maggiori traguardi la squadra li avrebbe tagliati tra la metà degli anni settanta e i primi anni ottanta.


Nel 1975 lo Šachtar giunse secondo nel campionato sovietico, ottenendo così il diritto a rappresentare l'Unione Sovietica nelle coppe europee. Nel 1978 si classificò terzo nel campionato sovietico e un anno più tardi si issò nuovamente alla seconda piazza della graduatoria. Il capitano e attaccante Vitalij Staruchin, fu eletto miglior giocatore e miglior attaccante del campionato sovietico con 26 gol segnati.


Lo Šachtar portò per due volte la Coppa dell'URSS in riva al Donec, nel 1980 e nel 1983, anno in cui vinse anche la Supercoppa dell'URSS battendo i campioni in carica del Dnipro Dnipropetrovsk.



Nel campionato ucraino |





Rinat Achmetov


A partire dagli anni novanta, con la nascita del campionato ucraino, lo Šachtar ha insidiato la leadership della Dinamo Kiev in ambito nazionale, fino a conquistare il primo titolo ucraino nel 2002 sotto la guida tecnica di Nevio Scala e riuscendo nell'impresa anche nel 2005, nel 2006, nel 2008, e dal 2010 in poi, stavolta con il rumeno Mircea Lucescu in panchina.


Artefice di tale crescita fu l'uomo d'affari e magnate ucraino Rinat Achmetov[5], che nel 1996 rilevò la squadra e da allora ha realizzato corposi investimenti volti a migliorare le infrastrutture sportive (nel 1999 fu aperta la scuola calcio FC Šachtar, che conta tremila bambini, e fu inaugurato il centro di allenamento Kirša, tra i più all'avanguardia nell'ambito dei complessi sportivi europei e sede degli allenamenti della prima squadra) e ad allestire una squadra competitiva anche nel palcoscenico continentale. Dall'avvento di Achmetov hanno vestito la maglia dello Šachtar giocatori di valore internazionale come Matuzalém Francelino, Ciprian Marica, Cristiano Lucarelli e Nery Castillo.


A causa dei conflitti armati che interessano l'Ucraina e l'autoproclamata Repubblica Popolare di Doneck, nell'estate del 2014 Bernard chiede di essere ceduto, ma un infortunio occorso con la Nazionale del Brasile lo tiene in stand by. Nel mese di luglio gli atleti Alex Teixeira, Fred, Dentinho, Douglas Costa, Facundo Ferreyra e Ismaily disertano il ritiro, comunicando di voler essere ceduti il prima possibile.[6] Una settimana dopo torneranno per unirsi al gruppo tranne l'argentino che verrà ceduto in prestito al Newcastle United.



La conquista della Coppa UEFA e il dominio nazionale |




I giocatori festeggiano la vittoria della Coppa nazionale nel 2011


Nella stagione 2008-2009 la squadra ha vinto il primo trofeo internazionale della propria storia, la Coppa UEFA, sconfiggendo in finale il Werder Brema per 2-1 dopo i tempi supplementari e diventando, così, l'unica compagine ucraina a vincere il trofeo, giunto alla sua ultima edizione. In semifinale lo Šachtar aveva eliminato i connazionali della Dinamo Kiev.


La stagione 2009-2010 si è aperta con l'eliminazione al terzo turno di qualificazione di Champions League per opera del Timişoara, ma il club è riuscito ad accedere alla fase a gironi della Europa League 2009-2010, dove è testa di serie essendo detentore. Pochi giorni più tardi allo Stadio Louis II di Montecarlo lo Šachtar è uscito sconfitto per 1-0 dopo i tempi supplementari della sfida contro il Barcellona, valevole per la Supercoppa europea.


Nel corso della UEFA Champions League 2010-2011 lo Šachtar ottiene la storica qualificazione ai quarti, cosa mai accaduta nella storia del club, battendo la Roma con un secco 3-0, dopo aver vinto anche nella gara di andata con il risultato di 2-3.


Nella UEFA Champions League 2012-2013 lo Šachtar si qualifica agli ottavi di finale con una giornata d'anticipo piazzandosi al secondo posto del girone dietro la Juventus e davanti al Chelsea campione d'Europa uscente e al Nordsjælland, agli ottavi di finale incontra il Borussia Dortmund, che li elimina battendoli 3-0 al ritorno, dopo che all'andata era finita 2-2 a Donec'k, alla fine della stagione si laurea ancora una volta Campione d'Ucraina per il 4º anno consecutivo.


Dall'estate 2014 la squadra ha giocato i propri match casalinghi a Leopoli, e dalle stagioni successive a Charkiv, per via delle ribellioni autonomiste filorusse scoppiate nell'est dell'Ucraina, conflitti che hanno provocato danneggiamenti anche alla Donbas Arena nell'agosto 2014[7].



Stadio |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Šachtar, Donbas Arena, Arena Lviv e Stadio Metalist.

In passato lo stadio del club era lo Stadio Šachtar, che oggi è sede dei match del Metalurh Donec'k e della Squadra B. Il nuovo stadio, il Donbas Arena, è stato inaugurato il 29 agosto 2009. Lo stadio ha una capacità di 50.149 posti ed è nel novero dei 25 stadi che hanno ricevuto 5 stelle dalla UEFA.


Nell'agosto 2014, a causa della guerra dell'Ucraina orientale con combattimenti tra filorussi e forze governative ucraine nella città di Donec'k, lo stadio ha subito gravi danni alla facciata nord-ovest e alle strutture in seguito a due esplosioni provocate da altrettante bombe. Per la sicurezza e incolumità dei giocatori, già a luglio dello stesso anno il tecnico Mircea Lucescu aveva annunciato il trasferimento della squadra nella città occidentale di Leopoli, in attesa di un ritorno alla normalità nell'est dell'Ucraina. La squadra ha giocato l'intera stagione 2014-2015, comprese le gare casalinghe di Champions League, all'Arena Lviv[8].


A partire dalla seconda metà della stagione 2016-2017, la squadra gioca le partite interne allo Stadio Metalist di Charkiv.


La mascotte Minatore (minatori è il soprannome del club) intrattiene il pubblico durante le partite di casa.



Identità sociale |



Simboli |




Il simbolo sociale fino al 2008 su un centro informativo del club


Il primo simbolo del club fu disegnato nel 1936 ed era composto da un esagono blu con una 'S' rossa al centro cui si sovrapponeva un martello pneumatico. Nel 1946, quando il club cambiò nome, il logo cambiò in bianco e nero con la semplice aggiunta del denominativo sociale. A metà degli anni sessanta fu scelto un iconico simbolo che durò a lungo con due martelli incrociati inseriti in un cerchio con la scritta Šachtar 'Donec'k'. Nello stesso periodo quel simbolo cominciò ad apparire sulle divise e vi rimase almeno fino agli anni novanta, salvo qualche eccezione. Il nome del club era spesso inserito in russo, così come per tutte le altre partecipanti della competizione sovietica.


Nel 1989 l'artista Viktor Savilov, sull'onda di una ventata di rinnovamento all'interno del club, offrì una variante al simbolo inserendo un pallone e un campo da gioco stilizzato. Fu aggiunto alla divisa, leggermente modificato, dal 1997.[9]


Nel 2007, durante la presentazione del nuovo stadio, fu mostrato anche il nuovo simbolo creato dalla società italiana Interbrand. Per la prima volta dopo 30 anni riapparvero i martelli incrociati, simbolo storico del club.[10][11]



|




Abbigliamento tecnico






  • Germania Adidas (1992-2008)


  • Stati Uniti Nike (2008-)







Sponsor ufficiale






  • Danimarca Carlsberg (1992-1998)


  • Ucraina DCC (1998-2005)


  • Ucraina life:) (2002-2006)


  • Ucraina System Capital Management (2006-)







Divise |





Henrikh Mkhitaryan con la maglia dello Šachtar nel 2011


I noti colori del club conosciuti oggi, ovvero un arancione acceso con nero, non sono stati da sempre quelli della squadra. In origine, ricalcando anche la colorazione del logo, lo Stachanovets era azzurro con bordi rossi e calzettoni bianchi. Anche il primo Šachtar continuò con l'azzurro, abbandonando il rosso e scegliendo un blu come colore di contrasto e inserendo una V bianca sul petto occasionalmente. È soltanto dagli anni sessanta che si scelse l'attuale e definitiva colorazione.
In genere lo Šachtar gioca in maglia arancione con pantaloncini neri e calzettoni arancioni. La divisa classica adottata negli anni sessanta era semplice, al limite a seconda delle annate con maniche nere. Negli anni settanta adottarono una divise a bande verticali che divenne altrettanto iconica. Negli ultimi anni il fornitore di turno, per i tempi attuali Nike, ha spesso oscillato proprio tra l'una e l'altra scelta di stile.









Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni




Stakhanovets









Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni




Shakhtar anni 50









Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni




Dal 1961








Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni




Shakhtar anni '70








Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni




Dal 1983








Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni




Dal 1986




Organico |



Rosa 2018-2019 |







































































































N.

Ruolo
Giocatore
1

Ucraina

P

Oleksij Ševčenko
2

Ucraina

D

Bohdan Butko
4

Ucraina

D

Serhij Kryvcov
5

Georgia

D

Davit Khocholava
6

Ucraina

C

Taras Stepanenko
7

Brasile

C

Taison (c)
8

Nigeria

A

Olarenwaju Kayode
9

Brasile

C

Dentinho
10

Brasile

A

Júnior Moraes
11

Ucraina

C

Marlos (Brasile)
17

Ucraina

C

Maksym Malyšev
18

Ucraina

D

Ivan Ordec'
20

Ucraina

C

V″jačeslav Tankovs'kyj
21

Brasile

C

Alan Patrick
22

Ucraina

D

Mykola Matvijenko





























































































N.

Ruolo
Giocatore
23

Brasile

C

Wellington Nem
26

Ucraina

P

Mykyta Ševčenko
27

Brasile

C

Maycon
28

Brasile

C

Marquinhos Cipriano
29

Ucraina

C

Andrij Totovyc'kyj
30

Ucraina

P

Andrij P″jatov
31

Brasile

D

Ismaily
44

Ucraina

D

Jaroslav Rakyc'kyj
50

Ucraina

C

Serhij Bolbat
55

Ucraina

P

Oleh Kudryk
74

Ucraina

C

Viktor Kovalenko
94

Ucraina

D

Oleh Dančenko
98

Brasile

D

Dodô
99

Brasile

A

Fernando



Allenatori |











































































































































































































Anni
Nome
Trofei vinti
1936–37

URSS Nikolaj Naumov

1938

URSS Vasilij Borisenko

1938

URSS Grigorij Archangelskij

1939–41

URSS Abram Dangulov

1944–45

URSS Nikolaj Kuznecov

1946–48

URSS Aleksej Kostylev

1949

URSS Georgij Mazanov

1949–51

URSS Viktor Novikov

1952

URSS Konstantin Kvašnin

1952–56

URSS Aleksandr Ponomarëv

1956–57

URSS Vasilij Ėrmilov

1958

URSS Abram Dangulov

1959

URSS Viktor Novikov

1959–60

URSS Konstantyn Šegodskij

1960–69

URSS Oleg Ošenkov
2 Kubok SSSR
1969–70

URSS Jurij Vojnov

1970–71

URSS Artem Faljan

1971

URSS Jurij Zacharov

1971–72

URSS Nikolaj Morozov

1972–73

URSS Oleh Bazylevyč

1974

URSS Jurij Zacharov

1974–78

URSS Vladimir Sal'kov

1979–85

URSS Viktor Nosov
2 Kubok SSSR
1 USSR Super Cup
1986

URSS Oleh Bazylevyč

1987–89

URSS Anatolij Kon'kov

1989–94

URSS/Ucraina Valerij Jaremčenko

1995

Ucraina Vladimir Sal'kov
1 Kubok Ukraïny
1995–96

Ucraina Valerij Rudakov

Agosto 1996–Marzo 1999

Ucraina Valerij Jaremčenko
1 Kubok Ukraïny
Aprile 1999–Settembre 1999

Russia Anatolij Byšovec

1999

Ucraina Oleksij Drozdenko

Novembre 1999–Ottobre 2001

Ucraina Viktor Prokopenko
1 Kubok Ukraïny
Ottobre 2001–Dicembre 2001

Ucraina Valerij Jaremčenko (interim)

Gennaio 2002–Settembre 2002

Italia Nevio Scala
1 Prem"jer-liha
1 Kubok Ukraïny
Settembre 2002–Giugno 2003

Ucraina Valerij Jaremčenko

Luglio 2003–Maggio 2004

Germania Bernd Schuster

Maggio 2004–Maggio 2004

Ucraina Viktor Prokopenko

Maggio 2004–Maggio 2016

Romania Mircea Lucescu
8 Prem"jer-liha
6 Kubok Ukraïny
7 Supercoppa d'Ucraina
1 UEFA Europa League
Maggio 2016-

Portogallo Paulo Fonseca
1 Prem"jer-liha
1 Kubok Ukraïny
1 Supercoppa d'Ucraina


Palmarès |



Competizioni nazionali |


  • Campionato ucraino: 11


2001-2002, 2004-2005, 2005-2006, 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2016-2017, 2017-2018


  • Coppa d'Ucraina: 12 (record)


1994-1995, 1996-1997, 2000-2001, 2001-2002, 2003-2004, 2007-2008, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018


  • Ukrainian Super Cup (2011).svg Supercoppa d'Ucraina: 8 (record)


2005, 2008, 2010, 2012, 2013, 2014, 2015, 2017

  • Coppa sovietica: 4


1961, 1962, 1980, 1983

  • Supercoppa dell'Unione Sovietica: 1

1983

  • Pervaja Liga: 2


1953 (Girone 3), 1954


Competizioni internazionali |


  • UEFA CUP.svg Coppa UEFA: 1

2008-2009


Altri piazzamenti |



  • Campionato sovietico:


Secondo posto: 1975, 1979

Terzo posto: 1951, 1978



  • Pervaja Liga:

Secondo posto: 1972


  • Coppa dell'Unione Sovietica:


Finalista: 1963, 1978, 1984-1985, 1985-1986

Semifinalista: 1951, 1953, 1959-1960, 1967-1968, 1974, 1976



  • Supercoppa dell'Unione Sovietica:

Finalista: 1980, 1985


  • Coppa delle Federazioni sovietiche:

Semifinalista: 1989


  • Campionato ucraino:

Secondo posto: 1993-1994, 1996-1997, 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003, 2003-2004, 2006-2007, 2008-2009, 2014-2015, 2015-2016


  • Coppa d'Ucraina:


Finalista: 2002-2003, 2004-2005, 2006-2007, 2008-2009, 2013-2014, 2014-2015

Semifinalista: 1992, 1995-1996, 1998-1999, 2009-2010



  • Ukrainian Super Cup (2011).svg Supercoppa d'Ucraina:

Finalista: 2004, 2006, 2007, 2014, 2016, 2018


  • Coppa dei Campioni della CSI:

Semifinalista: 1995


  • Coppauefa.png UEFA Europa League:

Semifinalista: 2015-2016


  • Supercoppa UEFA.svg Supercoppa UEFA:

Finalista: 2009


Statistiche |



Partecipazioni alle coppe europee |



  • 19 partecipazioni alla Coppa dei Campioni/UEFA Champions League

  • 4 partecipazioni alla Coppa delle Coppe

  • 18 partecipazioni alla Coppa UEFA/UEFA Europa League

  • 1 partecipazione alla Coppa Intertoto

  • 1 partecipazione alla Supercoppa UEFA



Cronistoria recente |


































































































































































































































































































































































































































































Stagione
Divisione
Posizione
Giocate
Vinte
Nulle
Perse
Gol Fatti
Gol Subiti
Punti

Coppa

Supercoppa
Europa

1992


4
18
10
6
2
31
10

26
semifinale




1992-93


4
30
11
12
7
44
32

34
1/16 finale




1993-94


2
34
20
9
5
64
32

49
1/8 finale




1994-95


4
34
18
8
8
52
29

62
campione


UC
Qual. round

1995-96


10
34
13
6
15
44
43

45
semifinale


CWC
1º round

1996-97


2
30
19
5
6
72
28

62
campione




1997-98


2
30
20
7
3
61
25

67
1/8 finale


CWC
2º round

1998-99


2
30
20
5
5
70
25

65
semifinale


UC
2ª qual. round

1999-00


2
30
21
3
6
60
16

66
1/4 finale


UC
1º round

2000-01


2
26
19
6
1
71
21

63
campione


UC
3º round

2001-02


1
26
20
6
0
49
10

66
campione


UC
1º round

2002-03


2
30
22
4
4
61
24

70
finale


UC
1º round

2003-04


2
30
22
4
4
62
19

70
campione
finale

UC
1º round

2004-05


1
30
26
2
2
63
19

80
finale
campione

UC
Ottavi di finale

2005-06


1
30
23
6
1
64
14

75
1/8 finale
finale

UC
Sedicesimi di finale

2006-07


2
30
19
6
5
57
20

63
finale
finale

UC
Ottavi di finale

2007-08


1
30
24
2
4
75
24

74
campione
campione

UCL
Fase a gruppi

2008-09


2
30
19
7
4
47
16

64
finale


UC
Campione

2009-10


1
30
24
5
1
62
18

77
semifinale
campione

EL
Sedicesimi di finale

2010-11


1
30
23
3
4
53
16

72
campione
finale

UCL
Quarti di finale

2011-12


1
30
25
4
1
80
18

79
campione
campione

UCL
Fase a gruppi

2012-13


1
30
25
4
1
82
18

79
campione
campione

UCL
Ottavi di finale

2013-14


1
28
21
2
6
62
23

65
finale
campione

UCL
Ottavi di finale

2014-15


2
26
17
5
4
71
21

56
finale
finale

UCL
Ottavi di Finale

2015-16


2
26
20
3
3
79
25

63
campione
finale

EL
Semifinale

2016-17


1
32
25
5
2
66
24

80
campione
campione

EL
Sedicesimi di finale

2017-18


1
32
24
3
5
71
24

75
campione
finale

UCL
Ottavi di finale


Rivalità |


La rivalità principale è quella contro la Dinamo Kiev. La sfida tra le due compagini è conosciuta come "Derby d'Ucraina".


L'altra rivalità è con il Metalurh Donec'k, sebbene non sia sentita quanto quella con la Dinamo Kiev, la sfida registra sempre il tutto esaurito nel cosiddetto "Derby del Bacino del Donec".


In campo europeo molto sentite sono le sfide con l'Arsenal e il Barcellona.



Note |




  1. ^ La prima formazione ucraina in assoluto ad avere vinto una competizione europea fu la Dinamo Kiev nel 1975, ma all'epoca rappresentava l'Unione Sovietica


  2. ^ Шиловский Виктор Константинович


  3. ^ Club History / Shakhtar Donetsk / Clubs / Ukrainian Soccer Portal


  4. ^ Il nome della Campagna di Russia nell'Unione Sovietica


  5. ^ Football: Dynamo Kyiv and Shakhtar Donetsk square up in one of tonight's Uefa Cup semi-finals, writes Jonathan Wilson | Football | guardian.co.uk


  6. ^ Shakhtar, il presidente: "I giocatori in fuga? Pagheranno le conseguenze" - La Gazzetta dello Sport


  7. ^ Donetsk, bombe allo stadio dello Shakhtar, su gazzetta.it. URL consultato il 23 agosto 2014.


  8. ^ Ucraina, la guerra non risparmia lo stadio dello Shakhtar Donetsk - Rai News


  9. ^ Copia archiviata, su shakhtar.com. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2016). Short crest history


  10. ^ Shakhtar Crest | The Club | FC Shakhtar Donetsk official website Archiviato l'11 novembre 2016 in Internet Archive.


  11. ^ Interbrand | Our Work | Shakhtar Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive.



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |



  • (UKRUEN) Sito ufficiale, su shakhtar.com.

  • (DEENIT) Futbol'nyj Klub Šachtar, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.


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