I Giganti
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«Mettete dei fiori nei vostri cannoni, perché non vogliamo mai nel cielo molecole malate ma note musicali che formino gli accordi per una ballata di pace, di pace, di pace» |
(I Giganti, Proposta) |
I Giganti | |
---|---|
Paese d'origine | Italia |
Genere | Beat Pop Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1964 – 1968 1970 – 1971 1976 – 1978 1998 – in attività |
Etichetta | Ri-Fi, Miura |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 5 |
Live | 1 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
I Giganti sono un gruppo musicale italiano nato a Milano.
Indice
1 Biografia
2 Formazione
2.1 Formazione originale
3 Discografia
3.1 Album
3.1.1 33 giri
3.1.2 CD
3.2 Singoli
3.2.1 45 giri
3.2.2 45 giri allegati alla rivista POP
3.3 Partecipazioni a compilation
4 Note
5 Bibliografia
6 Collegamenti esterni
Biografia |
L'embrione dei Giganti prese vita nel 1959 al Santa Tecla di Milano, dove la formazione spesso si esibì accompagnando Ghigo Agosti sostituendo la precedente formazione degli "Arrabbiati" con Gaber. Nel 1962 accompagnò anche Guidone, dapprima con il nome Gli Amici e poi The Ghenga's Friends; la prima formazione era costituita da Enrico Maria Papes (proveniente dal complesso di Clem Sacco) alla batteria, Giacomo detto Mino Di Martino alla chitarra, Giannino Zinzone (proveniente da I Ribelli) al basso, Francesco Checco Marsella alle tastiere, e Benvenuto detto Benny Pretolani al sax.
Zinzone fu sostituito dal fratello di Mino, Sergio, e Pretolani lasciò il gruppo; nel 1964 cambiarono il nome in The Ghenga's Friends, diventando il gruppo ufficiale della casa discografica La Ghenga e incidendo dischi accompagnando vari cantanti dell'etichetta, tra cui i dimenticati An'Neris e Le Marzianine.
Nello stesso anno decisero di dedicarsi a una carriera in proprio, ma Marsella restò ad accompagnare Guidone e fu sostituito prima da Paolo Avallone poi dal palermitano Ignazio Garsia; ritornava con il gruppo solo a metà del 1965. In quell'anno sono ancora di scena al Santa Tecla con Ghigo Agosti.
La musica che suonavano è il beat, ma con influssi vari, tipo il gospel e il rock'n'roll: esordiscono con la nuova denominazione con il motivo Morirai senza di lei.
Il successo per i Giganti arrivava nel 1966 ad Un disco per l'estate dove giungono terzi con il brano Tema che arrivava primo in classifica per sette settimane.
Cantavano anche al 14º Festival di Napoli i motivi "Na guagliona yè yè", in abbinamento con Aurelio Fierro & i Sanniti, e Ce vò tiempo, con Peppino Di Capri & i Rockers. Grande successo di quell'anno era anche Una ragazza in due.
L'anno dopo arrivavano terzi a Sanremo con Proposta. Quell'estate erano al Cantagiro con Io e il presidente, anch'essa giunta al terzo posto, ma censurata dalla RAI a causa del testo ritenuto irrispettoso verso il Presidente della Repubblica.
Al Festival di Sanremo 1968 cantavano in coppia con Massimo Ranieri il brano Da bambino, che non ottieneva il successo dei pezzi precedenti e, pochi mesi dopo, per motivi mai chiariti, forse determinati da un litigio fra Papes e Sergio Di Martino, il gruppo comunicava l'intenzione di sciogliersi, fissando per il 10 settembre 1968 la fine del sodalizio, e i componenti si davano alla carriera solista.
Enrico Maria Papes incideva alcuni 45 giri per l'etichetta di Natalino Otto, la Telerecord, tra cui la sigla del programma televisivo della tivù dei ragazzi La filibusta.
Nel 1969 Francesco Marsella partecipava da solo al Festival con Il sole è tramontato.
Nel 1970, a sorpresa, i quattro si ritrovavano, e nell'estate presentano al Cantagiro il brano Voglio essere una scimmia, scritta da Vince Tempera.
L'anno dopo pubblicavano il disco Terra in bocca, un concept album il cui tema verterà sulla mafia e sulla distribuzione dell'acqua gestita dalla mafia stessa. È un ottimo lavoro apprezzato soprattutto dagli amanti del rock progressivo italiano.
L'anno seguente partecipavano a Un disco per l'estate con Sono nel sogno verde di un vegetale, canzone non apprezzata dal pubblico, e così il gruppo tornava nell'ombra.
Dei componenti, l'unico a rimanere nel giro è Mino Di Martino che collaborava con il cantautore Franco Battiato.
Nel 1976 Marsella e Papes ricostituirono il gruppo, con William Fumanelli e Kambiz Kamboli, ma dopo due anni di attività dal vivo anche questa formazione si scioglieva.
Il gruppo si riformava una prima volta nel 1992 con Papes e Sergio Di Martino, mentre l'anno successivo i quattro componenti originali si ritrovavano per un concerto al Teatro Lirico di Milano per ricordare Gianni Sassi: in quest'occasione, coadiuvati da Ellade Bandini alla batteria, Ares Tavolazzi al basso, Vince Tempera alle tastiere e Gigi Rizzi alla chitarra il gruppo proponeva per la prima volta dal vivo l'album Terra in bocca.
Nel 1998 Papes e Marsella provano di nuovo l'avventura. Mancavano i fratelli Di Martino: Sergio era scomparso due anni prima, e Mino questa volta non sarà della partita in questa nuova avventura artistica. Al loro posto ci furono Kambiz Kaboli al basso e Giò De Luigi al canto vocale con la voce.
Nel 2006 si presentavano con una nuova formazione nella quale rimaneva soltanto Enrico Maria Papes (voce, percussioni) del gruppo originale, affiancato ora dal figlio Alessandro "Ally" Papes (voce e batteria, ex Contropotere), Francesco Romagna (voce, tastiere e chitarra) ed Enrico Santacatterina (voce, chitarre, basso).
Nel 2009 l'album Terra in bocca sarà ristampato, con una bonus track, come allegato a un volume, edito dalle edizioni Il Margine, che riportava una serie di interviste ai musicisti che hanno lavorato al disco, oltre che agli stessi Giganti, e ricostruì le vicende storiche dell'album.
Nel 2011 i Giganti vincevano il Premio Paolo Borsellino, proprio per Terra in bocca (che festeggia i 40 anni dalla pubblicazione): per l'occasione Mino, Checco ed Enrico rieseguivano dal vivo tutto l'album in una versione acustica[1].
Formazione |
Formazione originale |
Enrico Maria Papes - batteria
Giacomo Di Martino - chitarra
Sergio Di Martino - basso
Francesco Marsella - tastiere
Discografia |
Album |
33 giri |
1966 - I Giganti (Ri-Fi, RFM LP 14801)
1969 - Mille idee dei Giganti (Ri-Fi, RFM LP 14034)
1971 - Terra in bocca (Ri-Fi, RDZ-ST-14207)
CD |
1996 - I Giganti concerto live (DV More Record, CDDV 5953; registrazione dal vivo del 1968)
1997 - I Giganti (Musicando, MUS 024; ristampa del 33 giri del 1966 con l'aggiunta di una bonus track, Non farlo)
1999 - Il meglio (DV More Record, CDDV 6342; nuove registrazioni)
2000 - Mille idee dei Giganti (On Sale Music, 52-OSM-048; ristampa del 33 giri del 1969 con l'aggiunta di sette bonus tracks, Ce vo' tiempo, Na guagliona yè yè, La tomba dell'amore, Tabù, Summertime, Sixteen Tons e Sono nel sogno verde di un vegetale)
2001 - Proposta (Azzurra Music, TBP 1546; nuove registrazioni con inediti)
2006 - Mettete dei fiori nei vostri cannoni (Azzurra Music, TBP 11355; nuove registrazioni con inediti)
Singoli |
45 giri |
1964: Una chitarra per la mia ragazza/Fortuna che... (La Ghenga, G 41100; inciso come Checco Marsella & The Ghenga's Friend)- 2 aprile 1964: African Cry/Robin Hood (La Ghenga, G 41102; inciso come The Ghenga's Friend)
1965 - Morirai senza di lei/Giorni di festa (Ri-Fi, RFN NP 16074)
1965 - Fuori dal mondo/Solo per voi (Ri-Fi, RFN NP 16100)
1965 - Una ragazza in due/Lezione di ritmo (Ri-Fi, RFN NP 16121)
1966 - Tema/Ora siamo qui (Ri-Fi, RFN NP 16133; allegato in omaggio alla rivista Bella)
1966 - Tema/La bomba atomica (Ri-Fi, RFN NP 16144)
1966 - La bomba atomica/Son così (Ri-Fi, RFN NP 16154; 45 giri juke-box)
1966 - Ora siamo qui/Son così (Ri-Fi, RFN NP 16159)
1966 - Ce vo' tiempo/Na guagliona yè yè (Ri-Fi, RFN NP 16168)
1966 - E lei ti aspetterà/Piri Piri Ua (Ri-Fi, RFN NP 16170)
1967 - Proposta/La tomba dell'amore (Ri-Fi, RFN NP 16181)
1967 - Io e il presidente/In paese è festa (Ri-Fi, RFN NP 16216)
1968 - Da bambino/Tabù (Ri-Fi, RFN NP 16243)
1968 - Summertime/Un uomo va (Ri-Fi, RFN NP 16275)
1968 - Una storia d'amore/Sixteen Tons (Ri-Fi, RFN NP 16288)
1969 - Solo per voi/Summertime (Ri-Fi, Disco Strip 92001/3; pubblicato senza copertina)
1970 - Charlot/Voglio essere una scimmia (Miura, PON NP 40106)
1970 - Corri uomo corri/Mia cara ti odio/Tutta tutta (Miura, PON NP 40116)
1971 - Il viso di lei/Gioventù, amore e rabbia (Miura, PON NP 40117)
1971 - Lungo e disteso/Pieno di sole (Ri-Fi, RFN NP 16460)
1972 - Sono nel sogno verde di un vegetale/Sul suo letto di morte (Ri-Fi, RFN NP 16487)
45 giri allegati alla rivista POP |
1966: Nessuno mi può giudicare/Lasciati baciare col letkiss (POP 300002; i Giganti cantano sul lato B; la canzone sul lato A è cantata da Fabrizio Ferretti).
Partecipazioni a compilation |
2003 - Beat And Pop (On Sale Music, 52-OSM-065; contiene Il cane e la stella, registrazione inedita del 1972)
Note |
^ 264 - 03 - Al Premio Borsellino 2011 introduzione musicale a cura de "I Giganti" tratto da "Terra in Bocca" - Video Dailymotion
Bibliografia |
- Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Giganti, i di Nicola Sisto, pagg. 777-778 ed alla voce Guidone, di Antonio Virgilio Savona e Michele Luciano Straniero, pagg. 823-824
- Ursus (Salvo D'Urso), Manifesto beat, edizioni Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990 (alla voce I Giganti, pagg. 119-120)
- Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del Rock italiano, Milano, Arcana Editrice, 1993, alla voce Giganti, pagg. 90-92
- Gianluca Testani (a cura di), Enciclopedia Rock Italiano, Arcana Editrice, 2006, p. 187.
- Claudio Pescetelli, Una generazione piena di complessi, editrice Zona, Arezzo, 2006 (alla voce Giganti, pagg. 63-65)
- Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce I Giganti, pagg. 727-728, ed alla voce Checco, pag. 640
- Antonio Rosetti, Senza tempo noi.1964-1979: il rock a Forlì, edito dal comune di Forlì con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Forlì 2007 (per l'intervista a Checco Marsella, pagg. 181-184)
- Marino Alessio - BEATi Voi! - Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60, edito per la serie "I libri della BEAT BOUTIQUE 67" - vol.1., novembre 2007. (Intervista ad Enrico Maria Papes, include discografia ed inediti e rarità)
- Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini, Terra in bocca. Quando i Giganti sfidarono la mafia, edizioni Il Margine, 2009
- Antonio Sciotti, Enciclopedia del Festival della Canzone Napoletana 1952-1981, ed. Luca Torre, 2011
Collegamenti esterni |
Sito ufficiale, su giganti.it.
I Giganti, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
(EN) I Giganti, su Discogs, Zink Media.
(EN) I Giganti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- I Giganti in Italian Prog, su italianprog.com.