Solomon Burke
Solomon Burke | |
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Solomon Burke, 19 aprile 2008 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Blues Gospel Rhythm and blues Soul |
Periodo di attività musicale | 1955 – 2010 |
Strumento | voce, chitarra |
Etichetta | Kenwood Records, Atlantic Records, Sequel, Fat Possum Records, ANTI-, Shout! Factory, E1 Music |
Album pubblicati | 44 |
Studio | 36 |
Raccolte | 8 |
Sito ufficiale | |
Solomon Burke (Filadelfia, 21 marzo 1940 – Haarlemmermeer, 10 ottobre 2010) è stato un cantante statunitense.
Indice
1 Biografia
2 Discografia parziale
2.1 Singoli (1956-1963)
3 Note
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni
Biografia |
Membro della Rock and Roll Hall of Fame è spesso chiamato "il Re del Rock'n'Soul".
Formatosi come reverendo a Filadelfia, iniziò presto a condurre uno spettacolo radiofonico di musica gospel, per poi firmare negli anni sessanta un contratto con la Atlantic Records[1].
Il suo primo successo è Just Out Of Reach Of My Open Arms, cover di una canzone popolare country, seguito nel 1962 da Cry to Me.
Nel 1964 compone ed incide per la prima volta la celeberrima Everybody Needs Somebody to Love, riproposta come cover da The Rolling Stones (1965) e Wilson Pickett (1967) e ritornata in auge nel 1980, grazie al film The Blues Brothers.[2]
Dopo alcuni album minori, uno dei quali registrato a Napoli, presso gli studi della Sold out (etichetta discografica indipendente dei Planet Funk), Solomon Burke riconquista le scene nel 2002, in seguito al grande successo dell'album Don't Give Up on Me, nel quale canta canzoni scritte appositamente per l'occasione da grandi artisti come Elvis Costello, Bob Dylan, Van Morrison e Tom Waits.
Nel 2003 registra l'album Season's Greetings presso la Scuola di Alto perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN), fondendo in tredici brani natalizi (alcuni di sua composizione originale e altri reinterpretazioni di brani classici tradizionali) l'anima soul che caratterizza il suo stile con gli arrangiamenti per orchestra sinfonica realizzati da Renato Serio, con l'orchestra d'archi della Scuola APM e i musicisti dell'orchestra del Teatro Regio di Torino.
Viene inoltre prodotto un CD promozionale di 7 brani, in edizione speciale limitata, presentato in due concerti natalizi al Teatro Regio di Torino e in Sala Nervi in Vaticano, a dicembre dello stesso anno, in occasione degli eventi legati alla Giornata Mondiale della Disabilità (Solomon già da diversi anni a causa del peso eccessivo trascorre gran parte della sua vita sulla sedia a rotelle ed ha presenziato come ospite speciale a molte manifestazioni legate all'anno Europeo della Disabilità).
L'album completo, tuttavia, non vedrà mai la pubblicazione, a causa della scomparsa improvvisa e prematura del produttore Rrok Jakaj, collaboratore stretto e primo violinista nel tour mondiale che seguì la pubblicazione di Don't Give Up On Me.
Nel 2004 prende parte al progetto musicale Zu & Co. del cantante italiano Zucchero, insieme al quale si esibisce anche alla Royal Albert Hall per l'inizio dello Zu & Co. Tour.
Nel 2005, si conferma ai suoi livelli con il successivo Make Do With What You Got.
Il 19 agosto 2009 presso lo Stadio dei Pini di Viareggio (LU) si esibisce insieme a Zucchero e molti altri artisti nazionali ed internazionali (tra cui Sting) nel Concerto per Viareggio dedicato alle vittime della tragedia ferroviaria di quell'estate.
Uno dei suoi ultimi concerti si è svolto il 19 luglio 2010 a Mascalucia per il "Circuito del Mito" organizzato dalla Regione Siciliana.[3]
Muore all'età di 70 anni il 10 ottobre 2010 all'aeroporto Schiphol di Amsterdam, a seguito di un malore occorso durante un viaggio aereo proveniente da Los Angeles.
Discografia parziale |
1962 - Solomon Burke
1964 - Rock 'n' Soul
1965 - The Rest of Solomon Burke
1968 - I Wish I Knew
- 1968 - King Solomon
1969 - Proud Mary
1972 - King Heavy
- 1972 - Electronic Magnetism
1974 - I Have a Dream
1975 - Back to My Roots
- 1975 - Music to Make Love By
1979 - Sidewalks, Fences & Walls
- 1979 - Lord We Need a Miracle
- 1979 - Get up and Do Something
1981 - King of Rock 'n' Soul
1983 - Take Me, Shake Me (live)
1985 - Soul Alive
1986 - A Change Is Gonna Come
1990 - Into My Life You Came
- 1990 - This Is His
- 1990 - Homeland
1993 - Soul of the Blues
1994 - Live at House of Blues
1997 - Definition of Soul
1998 - We Need a Miracle
1999 - Not by Water But Fire This Time
2002 - Soulman
- 2002 - Don't Give Up on Me
- 2002 - The Incredible Solomon Burke at His Best
- 2003 - Season's Greetings (Ltd. Ed.)
2003 - The Apollo Album
2005 - Make Do With What You Got
2006 - Erice
- 2006 - Nashville
2008 - Like A Fire
2010 - Nothing's Impossible
2010 - Hold on Tight (with De Dijk)
Singoli (1956-1963) |
- 1956 Walking In A Dream (R&B #16)
- 1956 No Man Walks Alone (R&B #21)
- 1961 Just Out Of Reach (R&B #7)
- 1962 Cry To Me (R&B #3)
- 1962 Down In The Valley (R&B #20)
- 1962 I'm Hanging Up My Heart For You (R&B #15)
- 1962 I Really Don't Want To Know (R&B #27)
- 1963 If You Need Me (R&B #2(5))
- 1963 You're Good For Me (R&B #3)
Note |
^ Eddy Cilìa, Make Me Wanna Holger. Un viaggio nell'anima (afro)americana: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #18 Estate 2005.
^ SongFacts sito web e Mojo Magazine, agosto 2008
^ Copia archiviata, su circuitodelmito.it. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2010).
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Solomon Burke
Collegamenti esterni |
- (EN) Sito ufficiale, su thekingsolomonburke.com.
- (EN) Solomon Burke, su Discogs, Zink Media.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 38361468 · ISNI (EN) 0000 0001 0889 2013 · LCCN (EN) n85237153 · GND (DE) 134340639 · BNF (FR) cb138919801 (data) |
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