Provincia di Tucumán

























































Provincia di Tucumán
provincia
Provincia de Tucumán



Provincia di Tucumán – Stemma Provincia di Tucumán – Bandiera

Provincia di Tucumán – Veduta
Casa dell'Indipendenza Argentina
Localizzazione
Stato
Argentina Argentina
Amministrazione
Capoluogo San Miguel de Tucumán
Territorio

Coordinate
del capoluogo

27°00′S 65°30′W / 27°S 65.5°W-27; -65.5 (Provincia di Tucumán)Coordinate: 27°00′S 65°30′W / 27°S 65.5°W-27; -65.5 (Provincia di Tucumán)
Altitudine 551 m s.l.m.
Superficie 22 524 km²
Abitanti 1 448 188 (2010[1])
Densità 64,3 ab./km²
Dipartimenti 17
Altre informazioni
Fuso orario UTC-3
ISO 3166-2 AR-T
Cartografia
Provincia di Tucumán – Localizzazione
Sito istituzionale




Casa di Goberno de Tucumán un esempio dell'architettura eclettica della fine del secolo XIX.


Tucumán è una provincia dell'Argentina, è situata nel nordovest del Paese.

La Capitale è San Miguel de Tucumán, spesso abbreviato in Tucumán. La provincia ha una popolazione di 1.448.188 abitanti (2010) e una superficie di 22.524 km2.

Da nord in senso orario, confina con le province Salta, Santiago del Estero e Catamarca.


È soprannominata "El Jardín de la República" (il giardino della Repubblica).




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Geografia fisica


  • 3 Amministrazione


  • 4 Note


  • 5 Altri progetti


  • 6 Collegamenti esterni





Storia |




Antica capella di Villa Nougués.


Prima della Colonizzazione spagnola delle Americhe la regione era abitata dai Diaghiti, popolazioni che praticavano l'agricoltura nell'estremo ovest; mentre nella maggior parte occidentale del territorio vivevano i Lules che praticavano principalmente la caccia e raccolta ed erano frequentemente in guerra contro i Diaghiti e dal secolo xv in infiammata guerra contro gli invasori provenienti dal Perù chiamati quechua a chi riuscirono respingere. I quechua chiamavano spregiativamente i lules col soprannome di surí dal quale gli spagnoli presero la denominazione Xurí e dopo Jurí.


Nel 1533 l'esploratore Diego de Almagro esplorò l'Argentina nord-occidentale compresa Tucumán. Nel 1565 ci fu la fondazione di San Miguel de Tucumán da parte di Diego de Villaroel con la conseguente creazione della Provincia de Tucumán, Juríes y Diaguitas il cui primo governatore fu Francisco de Aguirre. La città di San Miguel de Tucumán venne nuovamente fondata nel 1685 da Fernando Mate de Luna a causa della lontananza della strada commerciale che portava al alto Perù molto importante per la crescita economica della regione, e per i costanti allagamenti della zona; inoltre a queste due cause perché si era diffusa la malattia infettiva conosciuta come dengue.


Tucumán fu un centro di passaggio per i convogli d'oro e d'argento diretti verso gli imbarchi del Viceregno del Perù, sviluppando importanti attività legate all'allevamento, al tessile, e alla carpenteria al servizio dei convogli stessi lungo la via per Buenos Aires. A causa della sua posizione geografica e in qualità di capo civile e della Chiesa cattolica della regione la città acquistò un certo potere durante il XVIII secolo.


Dopo la creazione del Vicereame del Río de la Plata nel 1776 ci fu la graduale decadenza della via commerciale dal Perù verso Buenos Aires. Tucumán, con i suoi 20.000 abitanti all'epoca, soffrì molto le importazioni di prodotti britannici.


Nel 1783 l'Intendenza di Tucumán venne divisa e la città di Tucumán finì sotto la giurisdizione dell'Salta del Tucumán con capitale a Salta.


Nel 1812 il generale patriota argentino Manuel Belgrano vince gli spagnoli nella battaglia detta di Tucumán, decisiva per la indipendenza di Argentina, nel 1813 il generale argentino José de San Martín giunse nella regione dove vi installò la Scuola Militare. Nel 1814 l'Intendenza di Salta venne divisa nelle odierne province.


Il 9 luglio 1816 al Congresso di Tucumán le Provincias Unidas del Río de la Plata dichiararono la loro indipendenza dalla Spagna ma i conflitti interni ritardarono la fusione delle varie province nella República Argentina.


All'inizio del XX secolo grazie all'arrivo della ferrovia, arrivarono ecc. gran quantità di immigranti spagnoli, italiani, francesi, libanesi per questo ci fu una forte ripresa economica della provincia e della sua produzione di canna da zucchero, tuttavia la crisi dell'economia dello zucchero del 1960 portò ad un altro terribile periodo di instabilità economica, essendo l'intero sistema economico della provincia legato alla produzione dello zucchero.

Alla fine del XX secolo sono stati stabiliti nella città di Tucuman fabbriche di grandi camion o autocarri, locomotive (in le officine meccaniche di Tafí Viejo), ricevitori di radio, batterie, olio di limone, e birra.


L'invasione silenziosa: a partire dalla fine del 1990 -e principalmente durante il periodo 2001 ad 2015 - alcune zone di Tucumán hanno dato asilo a immigrati (nei suoi immensi maggioranza aimara) poveri provenienti dell'Altopiano boliviano, questi ora sostengono di essere "popoli originari" e usurpano terre al falsamente proclamarsi come "Diaguitas" / dieghiti o gli " indiani die' guita".[2]


Nel 2017 la Provincia di Tucumán è la principale produttrice mondiale di limoni (Di cui, tra gli altri prodotti industriali esportati il olio di limone viene esportato); anche questa provincia dell'Argentina gode di meritata fama turistica per i suoi paesaggi.



Geografia fisica |





Yerba Buena, Tucumán


A dispetto della sua relativa media estensione territoriale, occorre distinguere due separate realtà geografiche della provincia. L'est con le pianure del Gran Chaco e l'ovest che presenta un misto di sierra delle Pampa a sud, e i canyon dell'Argentina nord-occidentale a nord, con l'alto picco di Cerro del Bolsón con i suoi 5.500 metri.


Le calde temperature sub-tropicali pervadono l'intera regione, ma le regioni montane assistono a circa 1.500 mm di precipitazioni (Essendo in esse frequenti le nevicate invernali), in contrasto con i 600 mm delle pianure. Questo fenomeno si spiega con l'effetto delle montagne sui venti caldi provenienti dall'Oceano Atlantico producendo la condensazione dell'aria umida e quindi della pioggia e nell'inverno meridionale, la neve.



Amministrazione |


La provincia è divisa in 17 dipartimenti:




Cartina della provincia con i dipartimenti e la capitale




  1. Dipartimento di Burruyacú (Burruyacú)


  2. Dipartimento di Capital (San Miguel de Tucumán)


  3. Dipartimento di Chicligasta (Concepción)


  4. Dipartimento di Cruz Alta (Banda del Río Salí)


  5. Dipartimento di Famaillá (Famaillá)


  6. Dipartimento di Graneros (Graneros)


  7. Dipartimento di Juan Bautista Alberdi (Juan Bautista Alberdi)


  8. Dipartimento di La Cocha (La Cocha)


  9. Dipartimento di Leales (Bella Vista)


  10. Dipartimento di Lules (Lules)


  11. Dipartimento di Monteros (Monteros)


  12. Dipartimento di Río Chico (Aguilares)


  13. Dipartimento di Simoca (Simoca)


  14. Dipartimento di Tafí del Valle (Tafí del Valle)


  15. Dipartimento di Tafí Viejo (Tafí Viejo)


  16. Dipartimento di Trancas (Trancas)


  17. Dipartimento di Yerba Buena (Yerba Buena)


Ogni dipartimento è suddiviso in comuni (municipios) e centri rurali (comunas rurales). I comuni, a loro volta, a seconda del numero di abitanti, si distinguono in comuni di prima, seconda o terza categoria.




Il lago di La Angostura


  • Ingenio La Trinidad


Note |




  1. ^ (ES) Instituto Nacional de Estadística y Censos - Censo 2010 (PDF), su censo2010.indec.gov.ar. URL consultato il 6 aprile 2012.


  2. ^ El fantasma de los diaguitas



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |


  • Sito ufficiale della Provincia di Tucuman, su tucuman.gov.ar.

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