Trazione posteriore
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L'espressione trazione posteriore indica negli automezzi gommati la ripartizione della potenza completamente sulle ruote posteriori.
Questo non preclude la possibilità di posizionare il motore sia anteriormente che posteriormente.
La trazione posteriore era molto utilizzata fino agli anni ottanta, a partire dai quali gli si preferì la meno costosa trazione anteriore. Molte case automobilistiche tuttavia la continuano ad utilizzare, specialmente su modelli sportivi, dove questo tipo di trazione può sfruttare al massimo le sue peculiarità, ma anche su molte normali vetture di alta gamma.
Indice
1 Vantaggi
2 Svantaggi
3 Mezzi a quattro ruote motrici
4 Recenti modelli a trazione posteriore
5 Note
6 Voci correlate
Vantaggi |
I vantaggi dinamici della trazione posteriore riguardano la migliore aderenza sull'asciutto in accelerazione a causa di quest'ultima che appesantisce il retrotreno della vettura, aumentando il carico sulle ruote posteriori.
Gli interventi di manutenzione sono più semplici in quanto il differenziale è più facilmente raggiungibile.
Con l'adozione al posteriore di un differenziale autobloccante (ne esistono vari tipi: al 25%, 50%, 75% eccetera) i problemi di aderenza su fondi a scarsa tenuta vengono quasi tutti eliminati o comunque mitigati (neanche una trazione integrale avrà il 100% di tenuta, dunque una ottimale aderenza su fondi a scarsa aderenza).
Inoltre a differenza degli altri tipi di trazione, la posteriore permette, ad un ottimo ed esperto pilota, di poter controllare agevolmente gli assali anteriore e posteriore indipendentemente, per averne un controllo totale.
Svantaggi |
La trazione posteriore risulta essere però maggiormente instabile sui fondi a scarsa aderenza, ed è più complicato recuperare il controllo della vettura in sovrasterzo.
Inoltre il costo e il peso di una trasmissione di tipo posteriore e motore anteriore risulta più elevato, in quanto occorre l'albero di trasmissione.
Mezzi a quattro ruote motrici |
L'uso di quattro ruote motrici favorisce la trazione in qualsiasi situazione, ma risulta essere una soluzione molto costosa rispetto ai vantaggi offerti.
La prima vettura da competizione ad usare questo sistema fu la Pat Clancy Special del 1948 e del 1949 durante la gara di Indianapolis.
In Formula 1 la vettura March 2-4-0 testò questo sistema nel 1977, ma non venne mai portata in gara. In seguito anche la Williams riprese il concetto con il prototipo FW07D del 1981 e la FW08B del 1982, ma la FIA reagì limitando per regolamento il numero di ruote delle vetture a quattro, di cui due motrici.[1]
Recenti modelli a trazione posteriore |
La trazione posteriore continua ad essere utilizzata ancora oggi in specifici modelli di alcune case (spesso più per motivi di tradizione automobilistica), anche se molto spesso è relegata a modelli di prestigio. Qui segue un elenco delle case che producono automobili con questo tipo di meccanica e a fianco ad esse compaiono i modelli in questione.
Alfa Romeo - 8C competizione, 4C, Giulia, Stelvio
Aston Martin - Tutti i modelli- Aznom Abarth 500
Bentley - Tutti i modelli eccetto le varianti a trazione integrale
BMW - Tutti i modelli eccetto la Serie 2 Active Tourer, la X1 e le varianti a trazione integrale.
Cadillac - CTS, SRX, STS, Catera
Chevrolet - Camaro, Corvette
Dodge - Dodge Charger, Dodge Magnum, Dodge Viper
Chrysler - 300 C
Ferrari - Tutti i modelli tranne la FF
FIAT - 124 Spider (2016)
Ford - Crown Victoria, Falcon (Australia), Mustang, Scorpio, Thunderbird, Capri, Sierra
Holden - Holden Monaro (Australia) e le versioni commercializzate con marchi differenti: Pontiac GTO (USA) and Vauxhall Monaro (Regno Unito), Holden Commodore (Australia)
Honda - S2000, NSX (venduta come Acura NSX in Nord America)
Infiniti - G35, M45, M35, Q45, M30, J30
Jaguar - Tutti i modelli eccetto la Jaguar X-Type
Lancia - Lancia Thema (2011) - Derivata dalla Chrysler 300 C
Lexus - IS, GS, LS, SC
Lincoln - Town Car, Mark VIII e LS
Lotus - Tutte eccetto la Lotus Elan-M100
Maserati - Tutti i modelli eccetto la Maserati Quattroporte Q4, Levante
Mazda - MX-5 Miata, RX-7, RX-8
McLaren - MP4-12C, P1
Mercedes-Benz - Tutti i modelli tranne Classe A, Classe B, CLA, Citan e le varie versioni a trazione integrale
Mercury - Grand Marquis, Marauder
MG - TF - MGF
Nissan - 350Z, Z Cars, Skyline (eccetto i modelli 4WD), Silvia (nota come 200SX in Europa e Oceania, 240SX in USA e 180SX in Giappone),
Opel - Speedster, GT
Pontiac - Firebird, Solstice
Porsche - Tutti i modelli eccetto Cayenne, Macan e le varianti a trazione integrale
Renault - Renault Twingo
Rolls-Royce Motor Cars - Tutti i modelli
Smart - Smart Fortwo
- Subaru - BRZ
Toyota - gt 86, Supra, MR2, Altezza, Crown, Mark X
TVR - Tutti i modelli
Vauxhall Carlton anche nota come Opel Omega - Tutte le auto
Volvo Serie 100, 200, 300, 700, 900.
Note |
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Grand Prix 247][collegamento interrotto]
Voci correlate |
- Trazione (meccanica)
- Trazione anteriore
- Trazione integrale
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