Cleveland Browns
Cleveland Browns Football americano | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Marrone, Arancione, Bianco |
Mascotte | Chomps |
Dati societari | |
Città | Cleveland (OH) |
Paese | Stati Uniti |
Lega | National Football League |
Conference | AFC |
Division | AFC North |
Fondazione | 1946 |
Denominazione | Cleveland Browns (1946–1995) Attività sospesa (1996–1998) Cleveland Browns (1999–presente) |
Presidente | Paul DePodesta |
Proprietario | Jimmy Haslam Dee Haslam |
General manager | John Dorsey |
Capo-allenatore | Gregg Williams (ad interim) |
Stadio | FirstEnergy Stadium (73200 posti) |
Sito web | www.clevelandbrowns.com |
Palmarès | |
Campionati NFL | 4 |
Titoli AFC | 4 |
Titoli divisionali | 13 |
Apparizioni ai playoff | 28 |
Stagione in corso | |
I Cleveland Browns sono una squadra professionistica di football americano della NFL con sede a Cleveland. Competono nella North Division della American Football Conference e giocano le loro gare interne al FirstEnergy Stadium (chiamato Cleveland Browns Stadium dalla sua apertura nel 1999 al 2012). La sede amministrativa e le strutture di allenamento sono a Berea (Ohio). I colori ufficiali dei Browns sono l'arancione, il marrone e il bianco. Sono gli unici tra i 32 club della NFL a non avere un logo sul casco. Al 2014, secondo la rivista Forbes, il valore della squadra è di circa 1,95 miliardi di dollari, ventinovesimi tra le franchigie della NFL[1]
I Cleveland Browns furono fondati nel 1945 dall'imprenditore Arthur B. "Mickey" McBride come membro originario della All-America Football Conference (AAFC), che iniziò le attività l'anno successivo. I Browns dominarono la AAFC, facendo registrare un record di 47–4–3 nelle quattro stagioni di attività della lega, in cui vinsero il titolo di campioni ogni anno. Dopo la stagione 1949, la AAFC fallì e i Browns furono una delle tre franchigie a unirsi alla National Football League (le altre furono i San Francisco 49ers e la versione originale dei Baltimore Colts). I Browns vinsero il titolo nella loro prima stagione nella NFL, nel 1950, a cui si aggiunsero quelli nel 1954, 1955 e 1964. Dal 1965 al 1995, il club raggiunse i playoff 14 volte ma non vinse più alcun titolo né prese parte a un Super Bowl.
Il 6 novembre 1995, Art Modell, che aveva acquistato i Browns nel 1961, annunciò il trasferimento della squadra a Baltimora alla fine di quella stagione. I diritti sulla proprietà intellettuale sui Browns rimasero però a Cleveland in vista della creazione di una nuova squadra. I Browns furono inattivi per tre stagioni.
Dal ritorno nel 1999, i Cleveland Browns hanno avuto un successo limitato, con due sole stagioni con un record positivo: 9–7 nel 2002 e 10–6 nel 2007, qualificandosi per i play-off nell'ultima occasione nel 2002, come wild card.
Indice
1 Storia
2 Loghi e uniformi
3 Stagione per stagione
4 Giocatori importanti
4.1 Membri della Pro Football Hall of Fame
4.2 Numeri ritirati
4.3 Premi individuali
4.4 Record di franchigia
5 La squadra
6 Lo staff
7 Note
8 Bibliografia
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Storia |
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La storia della squadra iniziò nel 1944 quando il magnate dei taxi Arthur B. "Mickey" McBride si assicurò a Cleveland una franchigia della neo costituita All-America Football Conference (AAFC). Paul Brown, che il coach Bill Walsh una volta definì "il padre del football moderno", fu il primo allenatore della squadra. Dal loro inizio nel 1946 al Cleveland Municipal Stadium, i Browns ebbero un grande successo. Cleveland vinsero tutti i quattro campionati della AAFC prima che lega cessasse le attività nel 1949. La squadra si trasferì così nella più stabile National Football League (NFL), dove continuò a dominare. Tra il 1950 e il 1955, Cleveland raggiunse la finale di campionato ogni anno, vincendola per tre volte. Stelle di quegli anni furono il quarterback Otto Graham, il kicker e offensive tackle Lou Groza, i wide receiver Dante Lavelli e Mac Speedie, il fullback Marion Motley e il nose tackle Bill Willis.
Nel 1953 McBride e i suoi soci vendettero la squadra a un gruppo di uomini d'affari di Cleveland per 600.000 dollari, somma allora senza precedenti. Otto anni dopo la squadra fu nuovamente venduta, questa volta a un gruppo di investitori guidato da Art Modell. Questi licenziò Brown prima della stagione 1963 sostituendolo con Blanton Collier, ma la squadra continuò ad avere successo, trascinata dal running back Jim Brown. Cleveland vinse il campionato nel 1964 e raggiunse la finale l'anno successivo, perdendo contro i Green Bay Packers. La squadra arrivò ai playoff per tre volte alla fine degli anni sessanta, però non riuscì mai a qualificarsi per il Super Bowl.
Quando la AFL e la NFL si fusero prima della stagione 1970, Cleveland divenne parte della nuova American Football Conference (AFC). I Browns raggiunsero i playoff nel 1971 e 1972, tuttavia caddero nella mediocrità nella metà degli anni settanta. Tornarono competitivi nel 1979 e 1980, quando il quarterback Brian Sipe guidò una serie di vittorie negli ultimi minuti che fece guadagnare alla squadra il soprannome di "Kardiac Kids". Con Sipe, comunque, la squadra non superò mai il primo turno dei playoff. Maggiore successo ebbe il quarterback Bernie Kosar, scelto da Cleveland nel 1985, che portò la squadra a tre finali della NFC in quattro anni, perdendo sempre coi Denver Broncos, in partite entrate nella storia della NFL come The Drive e The Fumble. Nel 1995 Modell annunciò la sua intenzione di trasferire i Browns a Baltimora, scatenando le ire dei tifosi. Alla fine si giunse a un accordo che mantenne a Cleveland il nome, i colori e la storia dei Browns. Dopo tre stagioni di inattività, la squadra tornò a giocare nel nuovo Cleveland Browns Stadium nel 1999, sotto la direzione di un nuovo proprietario, Al Lerner. Da allora i Browns hanno raggiunto i playoff una sola volta, nel 2002.
Nell'ottobre 2012, Jimmy Haslam raggiunse un accordo con Randy Lerner per acquistare la franchigia per un miliardo di dollari. Il 16 ottobre 2012, l'acquisto fu approvato unanimemente da tutti i 32 proprietari delle franchigie della NFL, con la vendita che si concluse il 25 ottobre 2012[2][3].
Loghi e uniformi |
La divisa casalinga è bianca a bordi arancio/marrone, pantaloncini bianchi a bordi arancio/marrone. Quella da trasferta è marrone a bordi bianco/arancio, pantaloncini bianchi a bordi arancio/marrone.
Esistono anche delle varianti che prevedono, a seconda delle esigenze cromatiche, l'uso di pantaloncini marroni o arancioni sia per la prima sia per la seconda divisa. I caschi indossati dai giocatori non presentano alcun tipo di logo, unici nella NFL, e sono di color arancione, attraversati longitudinalmente da una striscia bianca bordata di marrone. Il logo tradizionale dei Browns consiste semplicemente in un casco di colore bruno-arancione. Dal 2008 hanno adottato un logo alternativo che consiste in una testa di bulldog, chiamato "Dawg".
Stagione per stagione |
La seguente è la lista delle ultime dieci stagioni dei Browns.
Cronistoria dei Cleveland Browns | |||||||||||
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Stagione di lega | Stagione di squadra | Lega | Conference | Division | Stagione regolare | Play-off | Premi individuali | ||||
Pos. | V | S | P | ||||||||
2008 | 2008 | NFL | AFC | North | 4 | 4 | 12 | 0 | non disputati | ||
2009 | 2009 | NFL | AFC | North | 4 | 5 | 11 | 0 | non disputati | ||
2010 | 2010 | NFL | AFC | North | 3 | 5 | 11 | 0 | non disputati | ||
2011 | 2011 | NFL | AFC | North | 4 | 4 | 12 | 0 | non disputati | ||
2012 | 2012 | NFL | AFC | North | 4 | 5 | 11 | 0 | non disputati | ||
2013 | 2013 | NFL | AFC | North | 4 | 4 | 12 | 0 | non disputati | ||
2014 | 2014 | NFL | AFC | North | 4 | 7 | 9 | 0 | non disputati | ||
2015 | 2015 | NFL | AFC | North | 4 | 3 | 13 | 0 | non disputati | ||
2016 | 2016 | NFL | AFC | North | 4 | 1 | 15 | 0 | non disputati | ||
2017 | 2017 | NFL | AFC | North | 4 | 0 | 16 | 0 | non disputati | ||
Totale | 525 | 506 | 10 | Record di stagione regolare | |||||||
16 | 20 | Record dei play-off | |||||||||
541 | 526 | 10 | Stagione regolare e play-off |
- Legenda
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Giocatori importanti |
Membri della Pro Football Hall of Fame |
Alla classe 2017, 15 giocatori e un membro dello staff dei Browns sono stati indotti nella Pro Football Hall of Fame:
Hall of Famer dei Cleveland Browns | ||||
Anno | N. | Ruolo | Giocatore | |
---|---|---|---|---|
1965 | 14 | QB | Otto Graham | |
1967 | -- | Allen. | Paul Brown | |
1968 | 36 | FB | Marion Motley | |
1971 | 32 | FB | Jim Brown | |
1974 | 76 | OT e K | Lou Groza | |
1975 | 86 | TE | Dante Lavelli | |
1976 | 80 | DE | Len Ford | |
1977 | 60 | OG | Bill Willis | |
1983 | 49 | WR e HB | Bobby Mitchell | |
1983 | 42 | WR | Paul Warfield | |
1984 | 74 | OT | Mike McCormack | |
1985 | 52 | C | Frank Gatski | |
1994 | 44 | RB | Leroy Kelly | |
1999 | 82 | TE | Ozzie Newsome | |
2003 | 64 | OG | Joe DeLamielleure | |
2007 | 66 | OG | Gene Hickerson |
Numeri ritirati |
Numeri ritirati dai Cleveland Browns | ||||
Otto Graham QB, 1946-55 | Jim Brown RB, 1957-65 | Ernie Davis HB, 1962 | Don Fleming S, 1960-62 | Lou Groza OL/K, 1946-59, '61-67 |
Premi individuali |
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Record di franchigia |
Carriera
| Stagionali
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La squadra |
Roster dei Cleveland Browns | ||||
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Lo staff |
Staff dei Cleveland Browns | |||
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Note |
^ (EN) NFL Team Valuations: Cleveland Browns, Forbes, settembre 2017. URL consultato il 21 novembre 2017.
^ (EN) Jimmy Haslam is new Cleveland Browns owner after unanimous approval by NFL, Cleveland.com, 16 ottobre 2012. URL consultato il 26 agosto 2014.
^ (EN) Zest for life should serve new owner Jimmy Haslam well with Browns, Akron Beacon Journal, 14 ottobre 2012. URL consultato il 26 agosto 2014.
Bibliografia |
- George Cantor, Paul Brown: The Man Who Invented Modern Football, Chicago, Triumph Books, 2008, ISBN 978-1-57243-725-8.
- Frank M. Henkel, Cleveland Browns History, Mount Pleasant, SC, Arcadia Publishing, 2005, ISBN 978-0-7385-3428-2.
- Andy Piascik, The Best Show in Football: The 1946–1955 Cleveland Browns, Lanham, MD, Taylor Trade Publishing, 2007, ISBN 978-1-58979-571-6.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cleveland Browns
Collegamenti esterni |
(EN) Sito ufficiale, su clevelandbrowns.com.
(EN) Cleveland Browns, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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