Contea di Scandiano
Contea di Scandiano | |
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Dati amministrativi | |
Capitale | Scandiano |
Politica | |
Forma di Stato | contea |
Nascita | 1423 con Feltrino Boiardo |
Causa | concessione di Niccolò III d'Este |
Fine | 1580 con Giulio Thiene |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Scandiano, Torricella, Gesso, Sabbione, Casalgrande, Arceto, Dinazzano, Salvaterra e Montebabbio |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Marchesato di Scandiano |
Marchesato di Sandiano | |
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Dati amministrativi | |
Capitale | Scandiano |
Politica | |
Forma di Stato | marchesato |
Nascita | 1580 con Giulio Thiene |
Fine | 1795 con Ercole Rinaldo d'Este |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Scandiano, Casalgrande, Arceto, Dinazzano, Salvaterra e Montebabbio |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Contea di Scandiano |
La contea di Scandiano fu un antico feudo estense, esistito dal 1423 al 1580.
Il titolo di conte venne conferito nel 1423 a Feltrino Boiardo per i servigi resi a Niccolò III d'Este, marchese di Ferrara. La sua discendenza mantenne la reggenza del territorio sino al 1560, quando morì senza eredi maschi l'ottavo conte della famiglia Boiardo, Ippolito. Alla guida della contea, fino al 1565, succedettero gli Estensi che in quella data infeudarono la famiglia Thiene, nella persona di Ottavio I. Costoro ressero la contea, che nel 1580 venne elevata a Marchesato, sino al 1622. Dal 1622 al 1634 il territorio tornò sotto il controllo diretto della Camera Ducale Estense, per poi passare tramite permuta con il territorio di Gualtieri, alla Famiglia Bentivoglio. Nel 1643 il territorio tornò in gestione diretta della Camera Ducale Estense, che lo riservò alla linea cadetta degli Este di Scandiano, fino alla loro estinzione nel 1725. Scandiano e i territori annessi tornarono quindi nuovamente alla Camera Ducale fino al 1750, quando venne infeudato il marchese Giambattista De Mari, che governerà il feudo fino alla morte nel 1777; dopo un altro breve passaggio alla Camera Ducale Estense, verrà infeudato nel 1787 il figlio illegittimo del duca di Modena e Reggio, Ercole Rinaldo d'Este. Nel 1795, alla morte di Ercole Rinaldo, ne eredita il titolo, ma non il governo, la madre Chiara Marini, divenuta successivamente alla morte del figlio, moglie morganatica del duca di Modena e Reggio, Ercole III d'Este.
Indice
1 Conti di Scandiano
2 Marchesi di Scandiano
3 Bibliografia
4 Voci correlate
Conti di Scandiano |
Feltrino Boiardo 1423-1456
Matteo Maria Boiardo e Giulio Ascanio Boiardo 1456-1460
Matteo Maria Boiardo e Giovanni Boiardo 1460-1474
Matteo Maria Boiardo 1474-1494
Camillo Boiardo 1494-1499
Giovanni Boiardo 1499-1523
Giovanni Battista Boiardo 1523-1528
Giulio Boiardo 1528-1553
Ippolito Boiardo 1553-1560
- Dal 1560 al 1565 passò alla Camera Ducale Estense
- Dal 1560 al 1565 passò alla Camera Ducale Estense
Ottavio I Thiene 1565-1574, marito di Laura Boiardo
Giulio Thiene 1574-1580
Marchesi di Scandiano |
Giulio Thiene 1580-1619
Ottavio II Thiene 1619-1622
- Dal 1622 al 1634 passò alla Camera Ducale Estense
- Dal 1622 al 1634 passò alla Camera Ducale Estense
Enzo Bentivoglio 1634-1639
Cornelio II Bentivoglio 1639-1643
Luigi I d'Este 1643-1664
Luigi II d'Este 1664-1698
Foresto d'Este 1698-1725
- Dal 1725 al 1750 passò alla Camera Ducale Estense
- Dal 1725 al 1750 passò alla Camera Ducale Estense
Giovanni Battista De Mari (1750-1777)
- Dal 1777 al 1787 passò alla Camera Ducale Estense
- Dal 1777 al 1787 passò alla Camera Ducale Estense
Ercole Rinaldo d'Este 1787-1795
Bibliografia |
- Giovanni Battista Venturi, Storia di Scandiano, Modena, 1822.
- Odoardo Rombaldi - Roberto Gandini - Giovanni Prampolini. La Rocca di Scandiano e gli affreschi di Nicolò dell'Abate. Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, 1982.
Voci correlate |
- Antichi Stati italiani