Scandiano
Scandiano comune | |||
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Torre dell'Orologio | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Emilia-Romagna | ||
Provincia | Reggio Emilia | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Alessio Mammi (PD) dall'08/06/2009 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°35′33″N 10°41′16″E / 44.5925°N 10.687778°E44.5925; 10.687778 (Scandiano) | ||
Altitudine | 95 m s.l.m. | ||
Superficie | 50,05 km² | ||
Abitanti | 25 668[1](31-8-2018) | ||
Densità | 512,85 ab./km² | ||
Frazioni | Arceto, Bosco, Cacciola, Ca' de' Caroli, Mazzalasino, Chiozza, Fellegara, Iano, Pratissolo, Rondinara, San Ruffino, Ventoso | ||
Comuni confinanti | Albinea, Casalgrande, Castellarano, Reggio Emilia, Viano | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 42019 | ||
Prefisso | 0522 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 035040 | ||
Cod. catastale | I496 | ||
Targa | RE | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | scandianesi | ||
Patrono | santa Caterina d'Alessandria | ||
Giorno festivo | 25 novembre | ||
Cartografia | |||
Scandiano | |||
Posizione del comune di Scandiano nella provincia di Reggio Emilia | |||
Sito istituzionale | |||
Scandiano (Scandiân in dialetto reggiano) è una città di 25.668 abitanti della provincia di Reggio Emilia nell'Emilia-Romagna. È il secondo comune più popoloso della provincia dopo il capoluogo.
Ha dato i natali ad alcuni importanti personaggi della storia italiana come Matteo Maria Boiardo, Lazzaro Spallanzani,Filippo Baldelli, Cesare Magati, Luigi Ghirri e Romano Prodi.
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
2 Storia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 La Rocca dei Boiardo
3.2 Torre dell'Orologio
3.3 Casa Spallanzani
3.4 La chiesa di San Giuseppe
3.5 Piazza Fiume
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Etnie e minoranze straniere
5 Infrastrutture e trasporti
5.1 Ferrovie
6 Sport
6.1 Calcio
6.2 Hockey su pista
7 Musica
8 Amministrazione
8.1 Gemellaggi
9 Galleria d'immagini
10 Note
11 Bibliografia
12 Voci correlate
13 Altri progetti
14 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Territorio |
L'abitato di Scandiano dista 13,2 chilometri dal capoluogo e si sviluppa fra il margine della collina reggiana e l'alta pianura, sulla riva destra del torrente Tresinaro. Il comune di Scandiano si sviluppa fra una quota di 50 metri s.l.m. ed una quota di 423 metri s.l.m. con il Monte Evangelo. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Arceto, Cacciola, Ca' de Caroli, Mazzalasino, Chiozza, Fellegara, Iano, Pratissolo, Bosco, Rondinara, San Ruffino e Ventoso per un totale di 49,81 chilometri quadrati. Confina a nord con il comune di Reggio nell'Emilia, ad est con Casalgrande e Castellarano, a sud con Viano e ad ovest con Albinea[2].
Clima |
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Storia |
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«A te, Scandian, faro gentil che ardi |
(Giosuè Carducci, Rime e ritmi, A Scandiano, vv. 5-8) |
I ritrovamenti storici più antichi rinvenuti nel comune di Scandiano risalgono al Neolitico. Fra questi il più importante è la Venere di Chiozza, oggi custodita presso il Museo civico di Reggio Emilia. L'attuale insediamento abitativo fu fondato da Gilberto Fogliani nel 1262 con la costruzione del castello attorno al quale si svilupparono alcune abitazioni. Inizialmente costruito con scopi difensivi, fu trasformato successivamente in dimora signorile dai conti Boiardo (1423-1560) ed infine in palazzo rinascimentale dai marchesi Thiene (1565 - 1623), dai Bentivoglio e dai principi d'Este (1645-1726)[3][4].
Tutta la storia di Scandiano e della sua gente si è svolta all'interno del castello. In una stanza del primo piano dell'edificio, nacque il poeta Matteo Maria Boiardo; nei sotterranei era solito compiere i suoi esperimenti il grande Lazzaro Spallanzani. Alloggiarono al castello il poeta Francesco Petrarca, il riformatore Giovanni Calvino e Papa Paolo III. Qui, il 10 ottobre 1796, si inneggiò alla libertà e a Napoleone e si aderì alla Repubblica Reggiana. Sempre all'interno di questo castello, l'11 marzo del 1860, si svolse il plebiscito che sancì l'annessione di Scandiano al Regno di Sardegna.
Monumenti e luoghi d'interesse |
La Rocca dei Boiardo |
Uno dei luoghi di maggiore interesse artistico del territorio di Scandiano è certamente la Rocca dei Boiardo risalente al XII secolo. È la prima cellula edilizia del paese ed è stata, per otto secoli, il simbolo del suo potere politico. Il complesso architettonico, che si sviluppa su una superficie di 5.000 m2, ha subito nel tempo molti rifacimenti oggi osservabili con strati artistici e stilistici diversi.[3] Nell'edificio convivono e si possono ammirare strutture architettoniche medievali (torre pusterla dell'ingresso nord e archetti pensili del cortile), rinascimentali (portico del cortile) e barocche (scalone, bifore, architravate del cortile, decorazioni a stucco dell'appartamento estense). L'interno dell'edificio è arricchito con affreschi del pittore Nicolò dell'Abate[4].
Torre dell'Orologio |
La Torre Civica quattrocentesca, divenuta in seguito Torre dell'Orologio, è nota fra gli abitanti locali come "Campanone". Fatta costruire da Feltrino Boiardo era in origine la porta di ingresso dell'antico borgo. Già dal 1548 fu collocato all'interno dell'edificio un orologio. La campana che scandisce le ore fu benedetta nel 1543 da papa Paolo III. Nel lato che si affaccia su via Cesare Magati è presente una piccola nicchia nella quale era raffigurata Santa Caterina d'Alessandria patrona di Scandiano. L'affresco è ora custodito presso il Municipio[5][6].
Casa Spallanzani |
La casa natale di Lazzaro Spallanzani, oggi adibita ad uffici comunali e sede del Centro Studi Matteo Maria Boiardo, è stata dichiarata monumento nazionale il 16 novembre 1939. L'edificio è caratterizzato da numerosi elementi dallo stile barocco, a cominciare dallo scalone che si sviluppa su tre rampe con parapetti balaustrati, decori floreali, capiscala con busti, vasi e pilastri in muratura con cornici stuccate[7].
La chiesa di San Giuseppe |
La chiesa di San Giuseppe fu edificata fuori dalle mura della Rocca dei Boiardo nel XVI secolo nel luogo in cui già sorgeva una piccola cappella dedicata alla Confraternita di San Giuseppe. La facciata di questa chiesa fu progettata nel 1776 dall'architetto Francesco Iori, mentre il campanile a base rettangolare fu edificato alcuni anni prima dall'architetto Bazani. L'interno della chiesa è composto da una sola navata e l'altare maggiore è sovrastato da un dipinto del 1759 attribuito raffigurante lo sposalizio di San Giuseppe e Maria attribuito a Miselli. Nell'edificio sono presenti due opere dell'intaglio. Nella cappella del Crocefisso è presente un tabernacolo in legno attribuito al Cecati, mentre l'adornamento dell'organo ad opera dello scultore Cocconcelli (1704) è considerato uno dei più pregevoli lavori d'intaglio in stile barocco della provincia di Reggio Emilia[8].
Piazza Fiume |
Piazza Fiume, nota fra gli abitanti come Piazza Padella, è collocata a fianco dell'antico castello. Essa si sviluppa nello spazio un tempo occupato dalle antiche contrade che furono demolite nel 1915. Nel lato sud-est della piazza è collocata Casa Almansi sede dell'antico Ghetto degli Ebrei e della Sinagoga di Scandiano[9] demolita nel 1960.
Nel territorio comunale è sito l'Osservatorio astronomico "Lazzaro Spallanzani".
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere |
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune sono 1.925, ovvero il 7,5% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
Marocco: 414
Albania: 364
Romania: 185
Cina: 124
Polonia: 111
Ucraina: 106
Moldavia: 77
Ghana: 57
Infrastrutture e trasporti |
Ferrovie |
Il territorio comunale comprende due stazioni ferroviarie e due fermate sulla ferrovia Reggio Emilia-Sassuolo, gestita da Ferrovie Emilia-Romagna (FER), con corse tra i due capolinea.
L'impianto principale, la stazione di Scandiano, è a servizio del capoluogo comunale; gli incroci tra treni sono inoltre possibili presso la stazione di Bosco, che serve l'omonima frazione.
Le rimanenti due fermate, la stazione di Pratissolo e la stazione di Chiozza, servono le omonime frazioni.
La stazione ferroviaria più vicina lungo la linea Milano-Bologna è la stazione di Reggio Emilia.
Sport |
Calcio |
A Scandiano sono presenti due società calcistiche: la A.S.D. Scandianese Calcio militante in Promozione e la A.S.D. Boiardo Maer militante in seconda categoria, quest'ultima dotata anche di un settore giovanile che conta più di 200 iscritti. Ad Arceto spicca l'A.S.C.D. Arcetana, fondata nel 1962 e attualmente militante nel Campionato di Promozione.
Hockey su pista |
Hockey Scandiano nella stagione 2017-2018 partecipa alla serie massima dell'hockey pista (Serie A1) al palaregnani.
Nelle stagioni 2015-2016 E 2016-2017 vince la coppa Italia di serie A2; in quest'ultima stagione ha conquistato anche la promozione in serie A1. Sabato 13 gennaio 2018, ha battuto Giovinazzo per 6-0 nella gara valevole per la terza giornata di ritorno, conquistando così la prima vittoria casalinga dal ritorno nella massima serie. Nel girone di andata, in terra pugliese, la vittoria per 3-8 ottenuta contro il Giovinazzo ha consegnato ai rossoblù la prima vittoria esterna stagionale.
Musica |
A Scandiano, ha sede la Fanfara Militare dei Bersaglieri, sezione A.N.B., fondata nel 2010 per volere del Presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Alfeo Caprari e del Capo Fanfara maestro Stefano Pasquali, dallo scioglimento della precedente Fanfara, "La Tricolore di Reggio Emilia"(1978-2009).
Amministrazione |
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1980 | 1985 | Valda Busani | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1985 | 1992 | Valter Franceschini | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1992 | 2004 | Lanfranco Fradici | centrosinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Angelo Giovannetti | centrosinistra | Sindaco | |
2009 | in carica | Alessio Mammi | centrosinistra | Sindaco |
Gemellaggi |
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[senza fonte]
Tubize
[senza fonte]
Almansa
[senza fonte]
Galleria d'immagini |
Palazzo della banca popolare Scandianese
Abside della Pieve di Santa Maria
Corso Garibaldi
Monumento sul monte Evangelo
La grande Quercia
Note |
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2018.
^ Dal sito Terra del Boiardo
^ ab Dal sito Terra del Boiardo
^ ab Dalla pagina La terra del Boiardo sul sito istituzionale del Comune di Scandiano
^ Dalla pagina Scandiano la nostra terra
^ Da.Torre Civica o dell'Orologio, Terre del Boiardo
^ La casa spallanzani, dal sito Terre del Boiardo
^ "La chiesa di San Giuseppe" dal sito di Accoglienza Turistica della Provincia di Reggio Emilia Archiviato il 15 maggio 2006 in Internet Archive.
^ Da: Piazza Fiume, Terre del Boiardo
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 12 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
Bibliografia |
- Cristian Prati, La Rocca di Scandiano. Uso e trasformazioni dalla metà del Seicento ad oggi, in "Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi", serie XI, vol. XXXII, Modena, Aedes Muratoriana, 2010, pp. 109 – 137.
- Giovanni Battista Venturi, Storia di Scandiano.
Voci correlate |
- Boiardo (famiglia)
- Contea di Scandiano
- Castello di Arceto
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scandiano
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale dell'amministrazione comunale, su comune.scandiano.re.it.
- Studi storico-artistici sulla Rocca di Scandiano, su diegocuoghi.it.
- Giambatista Venturi, Storia di Scandiano, Modena, G. Vincenzi, 1822
Profilo della città di Scandiano, eurobilltracker.com- Sito ufficiale della Fanfara Militare A.N.B. Sezione di Scandiano(RE), su fanfarabersaglieriscandianore.webs.com.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 261133356 · GND (DE) 4394654-9 · BNF (FR) cb12415925c (data) |
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