Università della Calabria
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Coordinate: 39°21′49.24″N 16°13′35.27″E / 39.363678°N 16.226464°E39.363678; 16.226464
Università della Calabria | |
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Vista panoramica dell'Università della Calabria | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Rende |
Altre sedi | Crotone |
Dati generali | |
Slogan | La scelta che guarda al futuro |
Fondazione | 1972 |
Tipo | Statale |
Rettore | Gino Mirocle Crisci |
Studenti | 27 672 (2015/16[1]) |
Sport | CUS Cosenza |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'Università della Calabria (in breve UniCal) è un'università statale italiana fondata nel 1972, la maggiore delle università calabresi. L'ateneo è situato sulle colline di Arcavacata, frazione del comune di Rende, nell'area urbana di Cosenza. Tra i suoi fondatori vi furono Beniamino Andreatta, Giorgio Gagliani, Pietro Bucci e Paolo Sylos Labini.
Dal 2013 il rettore è Gino Mirocle Crisci, professore ordinario di petrografia e petrologia.
Nel 2016 si contano 28 672 studenti iscritti.
Indice
1 Storia
2 Sedi
2.1 Il campus di Arcavacata
3 Dipartimenti
4 Servizi
4.1 Sistema bibliotecario
4.2 Centro Universitario Sportivo (CUS Cosenza)
4.3 Servizio navetta
5 Note
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Storia |
In principio, l'università era costituita da un unico complesso, l'Edificio Polifunzionale di Arcavacata, su progetto di Massimo Pica Ciamarra, attualmente sede del dipartimento di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute. Alla base dell'UniCal vi è anche un centro residenziale su progetto di Enzo Zacchiroli.
Sono state costruite strutture ideate da Vittorio Gregotti. Le successive residenze sono di Martensson, architetto danese.
Il 7 febbraio 2001 è stata inaugurata la nuova sede della biblioteca alla presenza del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Il 15 gennaio 2009 l'aula magna è stata intitolata a Beniamino Andreatta.
Sedi |
Il progetto dell'università di Rende appartiene a Vittorio Gregotti, protagonista dell'architettura italiana del Novecento, e fa parte di una fase della sua ricerca indirizzata a compendiare architettura e pianificazione del paesaggio. Il complesso universitario che risulta dal progetto ha la forma di un lungo "pontile" di all'incirca due chilometri che attraversa la valle del fiume Crati. Il pontile, chiamato ponte Pietro Bucci, che è costituito da strutture di cemento armato, comprende una pista veicolare e una passerella pedonale. Gli edifici dei vari dipartimenti dell'università sono volumi alti 30 metri di forma cubica, chiamati proprio "cubi", che si allacciano alla struttura orizzontale del pontile cambiando in altezza a seconda dei mutamenti della superficie delle colline di Arcavacata. Infine i vari percorsi che si collegano al ponte, connettono le strutture del campus.
Il campus di Arcavacata |
Il campus si estende attraverso una superficie di 200 ettari sulle colline di Arcavacata, una frazione della città di Rende, compresa nell'area urbana di Cosenza.
Per quanto riguarda la didattica, il campus comprende, oltre agli edifici dei vari dipartimenti, quattro strutture bibliotecarie, un museo di storia naturale e un orto botanico.
Il campus è suddiviso in 10 quartieri: il quartiere Maisonettes, che ospita i primi alloggi dell'Ateneo ed il servizio di foresteria Socrates, i quartieri Martensson A - recentemente ristrutturati - e Martensson B, il quartiere Molicelle, i quartieri Chiodo 1 e Chiodo 2, il quartiere San Gennaro e il quartiere Monaci. Fanno, inoltre, parte delle strutture abitative d'Ateneo, la Residenza De Lieto e il quartiere Nervoso, per un totale di circa 3000 posti letto. Risulta, infine, in fase di costruzione un nuovo quartiere denominato Rocchi.
Ogni quartiere è dotato di un centro comune, all'interno del quale vengono organizzate attività ricreative di vario genere, ed è servito dalle mense localizzate all'interno dei quartieri Martensson e Maisonettes. Sono inoltre presenti due ulteriori mense, attive solo a pranzo, all'interno dell'Edificio Polifunzionale e della Piazza Vermicelli.
Dipartimenti |
L'offerta formativa dell'università comprende corsi di laurea organizzati nei seguenti dipartimenti:
- Biologia, ecologia e scienze della terra
- Chimica e tecnologie chimiche
- Culture, educazione e società
- Economia, statistica e finanza
- Farmacia e scienze della salute e della nutrizione
- Fisica
- Ingegneria per l'ambiente e il territorio e ingegneria chimica
- Ingegneria civile
- Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica
- Ingegneria meccanica, energetica e gestionale
- Matematica e informatica
- Scienze aziendali e giuridiche
- Scienze politiche e sociali
- Studi umanistici
Servizi |
Sistema bibliotecario |
L'Università gestisce un sistema di quattro biblioteche, ognuna dedicata a un'area disciplinare.
La Biblioteca di Area Umanistica "F. E. Fagiani" (denominata anche BAU). La BAU è stata istituita nel 1986, e successivamente è stata intitolata a Francesco Ernesto Fagiani, docente di Filosofia morale prematuramente scomparso.
La Biblioteca di Area Tecnico-Scientifica (denominata anche BATS) è nata nel 1999 dalla riconversione dell'ex-Biblioteca Centrale. Essa contiene tutte le raccolte bibliografiche dei Dipartimenti di Biologia Cellulare, Ecologia, Scienze della Terra, Chimica, Fisica, Matematica, Ingegneria (Difesa del Suolo, Strutture, Pianificazione territoriale, Elettronica, Informatica e Sistemistica, Ingegneria Chimica e dei Materiali, Meccanica). Dipendente dalla BATS è inoltre una seconda biblioteca, ovvero la Biblioteca della Facoltà di Farmacia (denominata anche BFF), istituita nel 1996, che custodisce una bibliografia medico-sanitaria afferente al Dipartimento Farmaco-Biologico e al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche.
La Biblioteca di Scienze Economiche e Sociali "E. Tarantelli" , è nata nel 1981 dall'unificazione delle biblioteche di tre Dipartimenti: Economia Politica, Organizzazione Aziendale ed Amministrazione Pubblica, Sociologia e Scienza Politica. Nel 1986 è stata intitolata all'economista Ezio Tarantelli.
Il 7 febbraio 2001 le biblioteche, ad eccezione della BFF, sono state riorganizzate e collocate in una nuova sede rappresentata dai tre blocchi situati su piazza Chiodo.
Centro Universitario Sportivo (CUS Cosenza) |
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Il Centro Universitario Sportivo dell'Università della Calabria, denominato CUS Cosenza, è l'ente sportivo universitario. La società polisportiva, ubicata all'interno del campus, è nata nel 1974 ed è federata con il Centro Universitario Sportivo Italiano.
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L'ateneo offre un servizio navetta che corre tra il polifunzionale e il cubo 46.
Note |
^ MIUR Anagrafe Nazionale Studenti
Voci correlate |
- Calabria
- Rende
- Cosenza
- Università
- CUS Cosenza
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni |
- Puntata sull'UniCal di Rai International .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], su international.rai.it.
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Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 1937 0319 |
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