Corridoio Vasariano
Corridoio vasariano | |
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Tratto del corridoio vasariano dalla galleria degli Uffizi al Ponte Vecchio, visto dal ponte | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Firenze |
Indirizzo | Accesso dagli Uffizi |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Sito web | |
Coordinate: 43°46′05.53″N 11°15′14.57″E / 43.768203°N 11.254047°E43.768203; 11.254047
Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato che a Firenze collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio.
Indice
1 Storia
2 Percorso
2.1 Il percorso: galleria fotografica
3 Note
4 Bibliografia
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Storia |
Il Corridoio Vasariano fu realizzato in soli 5 mesi per volere dell'allora duca Cosimo I de' Medici nel 1565 dall'architetto Giorgio Vasari, che già aveva realizzato l'attuale Galleria degli Uffizi.
L'opera fu commissionata in concomitanza del matrimonio tra il figlio del granduca, Francesco, e Giovanna d'Austria.
L'idea del percorso sopraelevato era nata per dare opportunità ai granduchi di muoversi liberamente e senza pericoli dalla loro residenza al palazzo del governo, visto l'appoggio ancora incerto della popolazione verso il nuovo Duca e il nuovo sistema di governo che aveva abolito l'antica Repubblica fiorentina, sebbene gli organi repubblicani fossero ormai solo simbolici da quasi un secolo.
Il mercato delle carni che si svolgeva su Ponte Vecchio fu trasferito per evitare cattivi odori al passaggio del granduca e al suo posto furono spostate le botteghe degli orafi che ancora oggi occupano il ponte.
Il corridoio ha un percorso abbastanza lineare realizzato costruendolo senza sostanziali vincoli di rispetto per gli edifici esistenti. L'unica eccezione è il giro intorno alla torre de' Mannelli all'estremità del Ponte Vecchio, per la strenua opposizione della famiglia proprietaria di questo edificio medievale al progettato abbattimento della stessa. Al centro del Ponte Vecchio si aprono una serie di grandi finestre panoramiche sull'Arno in direzione del Ponte Santa Trinità. Di queste finestre, ben diverse dai piccoli e discreti oblò rinascimentali, ne esistevano due sopra l'arco centrale e Mussolini ne fece realizzate altre due nel 1938 in occasione della visita ufficiale di Adolf Hitler (maggio 1938) per stringere l'Asse fra Italia e Germania, visitando Roma e appunto Firenze.
Si dice che la vista fu molto gradita al Führer ed ai gerarchi nazisti che poterono goderne, e forse fu la possibile ragione che salvò il ponte dalla distruzione, a differenza della sorte di tutti gli altri ponti cittadini in seguito alla ritirata nazista. Come immortalato in un episodio del film Paisà di Roberto Rossellini, il passaggio sul Corridoio Vasariano sul finire della Seconda guerra mondiale era l'unico punto di attraversamento nord-sud della città. Nell'agosto 1944, questo passaggio fu spesso sfruttato dai partigiani per insinuarsi alle spalle delle file nemiche, che controllavano la parte della città a Nord dell'Arno, mentre la sponda Sud era presidiata dagli Alleati[1].
Percorso |
Oltrepassato l'Arno il corridoio passa sopra il loggiato della facciata di Santa Felicita e con un balcone, protetto dagli sguardi da una pesante cancellata, si affaccia direttamente dentro la chiesa, per far sì che i componenti della famiglia granducale potessero assistere alla messa senza scendere tra il popolo.
Attualmente il Corridoio Vasariano fa parte degli Uffizi, ed al suo interno sono raccolte la più vasta ed importante collezione al mondo [2] di autoritratti e una parte di ritratti del Seicento e del Settecento.
Il percorso museale moderno inizia dagli Uffizi, appunto, e termina nel Giardino di Boboli presso la Grotta del Buontalenti.
Il percorso: galleria fotografica |
Inizia da Palazzo Vecchio...
...salta Via della Ninna e entra negli Uffizi...
...percorre le gallerie all'ultimo piano...
...sbuca dagli edifici con un arco...
...dagli Uffizi...
...percorre il Lungarno degli Archibusieri...
...creando un passaggio coperto...
...curva...
...sul Ponte Vecchio...
...attraversa l'Arno dal ponte...
...gira attorno alla Torre dei Mannelli...
...salta sopra a via de' Bardi...
...entra nella Torre degli Obriachi...
...sbuca in piazza Santa Felicita...
...passa davanti alla Chiesa di Santa Felicita...
...nella quale si immette con un balcone con grate chiudibili...
...attraversa il retro dei palazzi nobiliari di via Guicciardini...
...fino a Boboli...
...passa a sinistra della Grotta del Buontalenti...
...arriva a Palazzo Pitti.
Note |
^ (EN) Articolo sull'Independent
^ Galleria degli Uffizi, di Gloria Fossi, Giunti Editore
Bibliografia |
- Francesco Gurrieri, Lucia Bracci, Giancarlo Pedreschi, I ponti sull'Arno dal Falterona al mare, Polistampa, Firenze 1998.
- Paolini Claudio, Ponte Vecchio di pietra e di calcina, Polistampa per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Firenze 2012.
Voci correlate |
- Musei di Firenze
- Palazzo Pitti
- Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi
- Giardino di Boboli
- Ponte Vecchio
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corridoio Vasariano
Collegamenti esterni |
- Storia e dipinti nel Corridoio vasariano, su weekendafirenze.com. URL consultato il 14 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2007).
- Scheda nel Repertorio delle Architetture Civili di Firenze, su palazzospinelli.org.
- Scheda di prenotazione del tour al Corridoio Vasariano, su liveyourtuscany.com (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2013).
- Nuovo allestimento nel Corridoio Vasariano per 127 autoritratti del Novecento provenienti dalle riserve degli Uffizi, su beniculturali.it.
- Corridoio Vasariano "Il Percorso del Principe", su ticketsflorence.com.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 243866696 · LCCN (EN) sh2003006771 · GND (DE) 4617912-4 · BNF (FR) cb145198214 (data) |
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