Atlanta Hawks





















































































Atlanta Hawks
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Atlanta Hawks logo2.svg
Segni distintivi

Uniformi di gara







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Casa





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Trasferta





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Terza divisa




Colori sociali
Rosso torcia, lime elettrico, grigio granito Georgia[1][2]
              
Simboli
Falco
Dati societari

Città

Atlanta

Paese

Stati Uniti Stati Uniti
Campionato

NBA
Conference

Eastern Conference
Division

Southeast Division
Fondazione

1946
Denominazione

Buffalo Bisons
(1946)
Tri-Cities Blackhawks
1946-1951
Milwaukee Hawks
1951-1955
St. Louis Hawks
1955-1968
Atlanta Hawks
1968-presente
Proprietario
Tony Ressler
General manager
Travis Schlenk
Allenatore

Lloyd Pierce
Impianto

Philips Arena
(15.711 posti)
Sito web

www.nba.com/hawks
Palmarès

Trofeo Larry O'Brien

Titoli NBA
1

Titoli di conference
4
Titoli di division
5

Basketball current event.svg Stagione in corso

Gli Atlanta Hawks sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nella NBA (National Basketball Association), il campionato professionistico degli Stati Uniti d'America.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Primi anni


      • 1.1.1 Nascita


      • 1.1.2 Era Bob Pettit




    • 1.2 Atlanta Hawks


      • 1.2.1 Primi anni


      • 1.2.2 Era Dominique Wilkins


      • 1.2.3 Declino


      • 1.2.4 Era Joe Johnson


      • 1.2.5 Ricostruzione


      • 1.2.6 Il nuovo Logo e le finali di Conference (2013-2017)






  • 2 Arene di gioco


  • 3 Record stagione per stagione


  • 4 Squadra attuale


  • 5 Giocatori


    • 5.1 Membri della Basketball Hall of Fame


    • 5.2 Numeri ritirati




  • 6 Allenatori


    • 6.1 Membri della Basketball Hall of Fame




  • 7 Palmarès


  • 8 Premi e riconoscimenti individuali


  • 9 Note


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Storia |



Primi anni |



Nascita |


La squadra è stata fondata nel 1946 come "Buffalo Bisons", e come arena viene scelto il Memorial Auditorium di Buffalo, nello Stato di New York, ma il 27 dicembre 1946, dopo solo tredici partite nella loro stagione inaugurale, il proprietario Ben Kerner sposta la squadra da Buffalo a Moline, nell'Illinois, a quel tempo situata in un'area metropolitana nota come Tri-Cities (ora nota come Quad Cities). Kerner ribattezza la squadra "Tri-Cities Blackhawks", in ricordo della Guerra di Black Hawk che fu combattuta principalmente in Illinois. I Blackhawks diventano così una delle 17 squadre della neonata NBA, frutto della fusione tra BAA (fondata da 3 anni) e NBL (fondata da 12 anni). I Blackhawks raggiunsero i play-off nella stagione 1949-50, sotto la guida di Red Auerbach. La stagione seguente i Blackhawks scelsero al draft Bob Cousy ma lo cedettero ai Chicago Stags (che lo avrebbero poi girato ai Boston Celtics) mettendo a segno una delle peggiori operazioni nella storia della NBA. Nel 1951, la franchigia si trasferì a Milwaukee, nel Wisconsin, diventando i "Milwaukee Hawks".



Era Bob Pettit |


Nel 1953 gli Hawks scelsero al draft Bob Pettit, futuro vincitore del titolo di miglior giocatore dell'anno; nonostante questo, gli Hawks furono per anni una delle squadre peggiori della lega e nel 1955 si trasferirono ancora una volta, questa volta a St. Louis, nel Missouri.


Nel 1957, la squadra avanzò fino alle Finali NBA, perdendo contro i Boston Celtics alla settima gara della serie al secondo tempo supplementare. Nel 1958, gli Hawks si qualificarono alle finali NBA guidati da Alex Hannum e vinsero il loro unico campionato NBA chiudendo la serie finale contro i Celtics per 4-2, grazie anche a Pettit che in gara-6, disputatasi a St. Louis, mise a segno 50 punti davanti ad un pubblico di 10.218 persone.


Gli Hawks rimasero una delle più forte squadre NBA nei successivi 10 anni. Nel 1960, sotto la guida di Ed Macauley, la squadra avanzò alle finali ancora una volta, ma persero di nuovo contro i Celtics per 4-3. L'anno successivo, con l'acquisizione del rookie Lenny Wilkens, gli Hawks ribadirono il loro successo nella Western Conference, ma nelle finali, ancora una volta contro i Boston Celtics, persero in cinque partite. Negli anni successivi gli Hawks rimangono una delle squadre più forti, andando spesso avanti nei Playoff e vincendo spesso la loro Division.



Atlanta Hawks |



Primi anni |


Nonostante i successi, Kerner iniziò a pensare di lasciare il vecchio Kiel Auditorium (impianto da 10.000 posti). Gli Hawks avevano già giocato occasionalmente nella St. Louis Arena (per lo più contro avversari importanti), ma Kerner non era disposto a trasferirsi definitivamente perché l'impianto non era mantenuto bene dagli anni quaranta. Kerner voleva trasferire la squadra in un nuovo impianto per aumentare le vendite, ma fu respinto dalla città diverse volte.


Nel 1968, la squadra fu venduta a Tom Cousins e al Governatore della Georgia Carl Sanders, che trasferirono la squadra ad Atlanta, in Georgia. Mentre una nuova arena era in costruzione, la squadra trascorse le sue prime quattro stagioni giocando nel Georgia Tech's Alexander Memorial Coliseum che ha una capienza di 16.500 posti. Nella stagione 1969-70 vinsero la Western Division con un record di 48-34. Cousins fece quindi costruire l'Omni Coliseum (16.500 posti), che gli Hawks condividevano con la squadra di hockey degli Atlanta Flames. L'Omni Coliseum venne inaugurato nel 1972 ed era la prima parte di un complesso sportivo, di uffici, di hotel e di negozi, la maggior parte del quale è ora la sede della CNN.


Negli anni successivi al trasferimento ad Atlanta si misero in mostra negli Hawks giocatori del calibro di Pete Maravich e Lou Hudson. Tuttavia, dopo questo periodo di successi, la squadra visse anni di ricostruzione. Nel 1975 gli Hawks ottennero la prima e la terza scelta al draft, ma grande fu la delusione quando entrambi i giocatori selezionati, David Thompson e Marvin Webster, firmarono con squadre dell'American Basketball Association (ABA).


Nel 1977 l'imprenditore televisivo e proprietario degli Atlanta Braves Ted Turner acquistò gli Hawks e ingaggiò Hubie Brown come allenatore. Gli Hawks erano allora l'unica squadra di NBA situata nel sud-est degli Stati Uniti, così come i Braves in MLB. Turner fu fondamentale per far rimanere le due squadre ad Atlanta. Nel 1978 Brown vinse il premio Coach of the Year. Nella stagione 1979-80 gli Hawks, con un record di 50-32, vinsero la Central Division; era il loro primo titolo in Central Division e il secondo nella città di Atlanta.



Era Dominique Wilkins |




Dominique Wilkins


Nel 1982 gli Hawks ingaggiarono la stella Dominique Wilkins e un anno dopo ingaggiarono Mike Fratello come allenatore. A causa di problemi all'impianto gli Hawks giocarono 12 partite della stagione 1984-85 nella Lakefront Arena di New Orleans, in Louisiana. Le partite in Louisiana furono pagate 1,2 milioni di dollari da Barry Mendelson con un bilancio di 6-6 per gli Hawks. Durante questo periodo Wilkins vinse lo Slam Dunk Contest nel 1985 e nel 1990, ingaggiando una iconica rivalità con Michael Jordan. Nel 1986 fu un altro giocatore degli Hawks, il piccolo Spud Webb, a vincere Slam Dunk Contest, mentre Mike Fratello vinse il premio di Coach of the Year.


Tra il 1985 e il 1989 gli Hawks furono tra le migliori squadre NBA, vincendo sempre almeno 50 partite a stagione. Nella stagione 1986-87 primi per la terza volta nella loro Division, ma non riuscirono ad andare oltre le semifinali di Eastern Conference. Dopo diverse stagioni mediocri, nel 1993 viene ingaggiato come allenatore Lenny Wilkens. Nella stagione 1993-94 gli Hawks vissero il loro quarto titolo di Division (terzo di Central Division) con 57 vittorie e Wilkens fu Coach of the Year, ma vennero ancora eliminati in semifinale di Conference dagli Indiana Pacers per 4-2. Questa stagione segnò anche l'addio di Dominique Wilkins, ceduto in cambio di Danny Manning, che lascerà a sua volta gli Hawks a fine stagione da free agent venendo ingaggiato dai Phoenix Suns.



Declino |


Nel 1995 Lenny Wilkens batté il record (precedentemente detenuto da Red Auerbach) di vittorie per un allenatore in NBA vincendo la partita numero 939. Nel 1997 e nel 1998 gli Hawks vinsero più di 50 partite a stagione, con il centro Dikembe Mutombo che in entrambi gli anni vinse il Defensive Player of the Year, mentre l'ala Alan Henderson fu premiata come Most Improved Player. Gli Hawks vinsero inoltre 31 partite nella stagione 1998-99, iniziata in ritardo a causa del Lockout NBA, ma non riuscirono mai ad andare oltre al secondo turno nei play-off.


Nel 1999 gli Hawks cedettero ai Portland Trail Blazers Steve Smith in cambio di Isaiah Rider e Jim Jackson; Smith era stato uno dei giocatori più popolari degli anni novanta e aveva da poco ottenuto la J. Walter Kennedy Citizenship per le sue opere di carità. Al contrario Rider ebbe numerosi problemi comportamentali dentro e fuori dal campo finché gli Hawks decisero di tagliarlo. Inoltre gli Hawks la stagione successiva cedettero anche Jim Jackson; gli Hawks entrarono in una profonda crisi, che li farà mancare dai play-off per 9 anni. Nel 2001 gli Hawks selezionano al draft la stella spagnola Pau Gasol con la terza scelta, ma lo cedettero subito ai Memphis Grizzlies per Shareef Abdur-Rahim.


Nel 2004, curiosamente, gli Hawks ebbero la stella Rasheed Wallace per una sola partita: Wallace era stato ceduto dai Portland Trail Blazers agli Hawks insieme a Wesley Person in cambio di Shareef Abdur-Rahim, Theo Ratliff e Dan Dickau. Dopo la partita Wallace venne ceduto ai Detroit Pistons in un'operazione che coinvolse anche i Boston Celtics. I Pistons cedettero a loro volta la guardia Bobby Sura, il centro Željko Rebrača e una prima scelta al draft, mentre i Celtics cedettero Chris Mills agli Hawks. Nel 2003 gli Hawks ospitarono l'All-Star Weekend e sarà l'ultima squadra ad est a ospitarlo per 9 anni.


Nel settembre 2003 la squadra fu venduta a un gruppo di dirigenti della AOL Time Warner, assieme alla squadra di hockey su ghiaccio degli Atlanta Thrashers, con i quali gli Hawks condividevano il palazzetto. Nonostante il cambio di proprietà gli Hawks continuarono a faticare. Nella stagione 2004-05 gli Hawks, con appena 13 vittorie (5 in meno di Charlotte Bobcats e New Orleans Hornets), conclusero con il peggior record nella lega. Lo stesso anno Josh Smith (giocatore degli Hawks) vinse lo Slam Dunk Contest.


Nonostante il peggior record, gli Hawks ottennero solo la seconda scelta al draft 2005 (la prima andò ai Milwaukee Bucks). Gli Hawks scelsero Marvin Williams da University of North Carolina. L'anno precedente gli Hawks avevano scelto Josh Smith e Josh Childress, mentre nel draft 2006 gli Hawks selezionano con la quinta scelta Shelden Williams da Duke.



Era Joe Johnson |





Joe Johnson


Nell'estate 2005 gli Hawks ottengono Joe Johnson dai Phoenix Suns in cambio di Boris Diaw e una futura prima scelta. Firmano anche Zaza Pachulia dai Milwaukee Bucks. Questi cambiamenti avvennero dopo una lite tra i proprietari iniziata tre settimane prima dei trasferimenti stessi.


Speranza e riscatto sembrano essere in vista agli Hawks nel 2007. Con la terza scelta al draft 2007 selezionano Al Horford. Horford mantiene una media quasi da doppia doppia ed è l'unica scelta unanime per l'All-Rookie Team, oltre ad essere il favorito per il Rookie of the Year. La stagione inizia con una vittoria contro i Dallas Mavericks per 101-94, segnale di speranza per i tifosi degli Hawks. L'ultima vittoria in una gara inaugurale era datata 1998, penultimo anno in cui gli Hawks avevano disputato i play-off.


Per la stagione 2007-08 gli Hawks cambiano i loro colori in blu marina, bianco e rosso, segnando il primo cambiamento di colorazione dai tempi di St. Louis. L'arrivo a metà stagione del playmaker Mike Bibby aumenta le speranze degli Hawks di qualificarsi ai play-off. Al momento del suo arrivo gli Hawks avevano un bilancio di 22-28, dopo il quale hanno vinto 15 partite su 32 e chiudendo con un 37-45. Nonostante il record perdente riescono a disputare i playoff per la prima volta dal 1999. Gli Hawks giocano dei buoni playoff portando i Boston Celtics (poi campioni NBA) a gara-7 e riuscendo a vincere tutte le partite alla Philips Arena, che ospitava per la prima volta partite dei playoff.


Nella stagione stagione 2008-09 gli Hawks vincono 47 partite chiudendo la prima stagione vincente dal 1999. Con una vistosa crescita rispetto all'anno precedente, gli Hawks riescono a fare un passo avanti nella loro crescita. Ai play-off vanno ancora a gara-7 contro i Miami Heat riuscendo però a vincere e vincendo quindi la prima serie ai play-off dal 1999. Nelle semifinali di Conference vengono distrutti dai Cleveland Cavaliers 4-0.





Josh Smith


Nella stagione 2009-10 gli Hawks vincono 53 partite, chiudendo la prima stagione con più di 50 vittorie dal 1997. Horford si guadagna il suo primo All-Star Game venendo convocato insieme a Johnson; era dal 1998 che non venivano convocati due giocatori degli Hawks per un All-Star Game. I Playoff non sono diversi da quelli dell'anno precedente: gli Hawks superano per 4-3 i Milwaukee Bucks venendo poi spazzati via per 4-0 dagli Orlando Magic. A fine stagione l'allenatore Mike Woodson viene licenziato e viene scelto al suo posto Larry Drew.


Gli Hawks fanno un passo indietro nella stagione 2010-11 vincendo solo 44 partite, nonostante la riconferma di Horford e Johnson per l'All-Star Game. A metà stagione gli Hawks cedono Bibby ai Washington Wizards per Kirk Hinrich, nella speranza di trovare un playmaker difensivo per sostituire Bibby. Nel finale di stagione gli Hawks perdono le ultime 6 partite. Ai play-off gli Hawks sconfiggono gli Orlando Magic 4-2 venendo a loro volta sconfitti 4-2 dai Chicago Bulls. Nell'agosto 2011 viene annunciato che l'imprenditore californiano Alex Meruelo stava comprando la quota di maggioranza degli Hawks, ma nel novembre seguente annuncia di aver rinunciato all'acquisto. Nel dicembre 2011 gli Hawks ingaggiano Tracy McGrady, Jerry Stackhouse, Jason Collins, Vladimir Radmanović, Jannero Pargo e Willie Green. Ingaggiano inoltre i rookie Donald Sloan e il ventisettenne Ivan Johnson. Sloan viene svincolato un mese dopo.


Nella stagione 2011-12 gli Hawks si classificano terzi nella Eastern Conference con 44 vittorie, qualificandosi ai Playoff per la quinta stagione consecutiva. Qui vengono però sconfitti per 4-2 dai Boston Celtics chiudendo così la striscia che durava da tre anni di qualificazione al secondo turno.



Ricostruzione |


Il 25 giugno 2012 gli Hawks ingaggiano il vicepresidente dei San Antonio Spurs Danny Ferry come presidente e direttore generale. Il 2 luglio gli Hawks cedono il capocannoniere e All-Star Johnson ai Brooklyn Nets in cambio di Jordan Farmar, Anthony Morrow, DeShawn Stevenson, Jordan Williams, Johan Petro e una prima scelta al draft 2013. Sempre il 2 luglio 2012 gli Hawks cedono Williams agli Utah Jazz per Devin Harris. Con queste due cessioni gli Hawks si disfano dei due contratti più onerosi in modo da cercare l'ingaggio di Dwight Howard e Chris Paul l'anno successivo. Nonostante l'anno di transizione al quale si preparavano, gli Hawks disputano una stagione ampiamente sopra le attese, chiudendo con un bilancio di 44-38 e la 6ª posizione in Eastern Conference. Ai play-off gli Hawks incontrano gli Indiana Pacers, dai quali vengono sconfitti per 4-2.



Il nuovo Logo e le finali di Conference (2013-2017) |


In vista della stagione successiva l'allenatore Drew, nonostante gli ottimi risultati, non viene riconfermato e al suo posto viene ingaggiato Mike Budenholzer, storico assistente allenatore di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs, con i quali ha vinto 4 titoli NBA. Prima dell'inizio del periodo di trattative Paul rinnova con i Los Angeles Clippers; gli Hawks tentano di fare allora un'offerta ad Howard, ma il giocatore decide di firmare con gli Houston Rockets. Falliti gli ingaggi dei due obbiettivi principali, gli Hawks firmano come lungo Paul Millsap. Per rafforzare la panchina viene inoltre ingaggiato il veterano Elton Brand (2 volte All-Star e Rookie of the Year nel 2000). Atlanta inizia la stagione 2014-15 con 5 vittorie e 3 sconfitte. Dopo la sconfitta in doppio overtime con gli Charlotte Hornets, punita da una tripla allo scadere di Lance Stephenson, Atlanta infila una serie di 4 vittorie battendo 2 volte i New York Knicks di Carmelo Anthony e i Miami Heat privi di Dwyane Wade




Logo della squadra utilizzato fino al 2015


Battendo gli Oklahoma Thunder il 23 gennaio 2015, gli Atlanta Hawks battono il record di franchigia di serie di vittorie consecutive, mettendo una striscia di 15 vittorie consecutive (record precedente era 14), che si allungerà fino a 19. Per la prima volta nella storia della NBA il quintetto iniziale degli Atlanta Hawks viene nominato NBA Player of the Week nella Eastern Conference. La Regular Season vede gli Hawks autori del miglior record a East (60-22) accedendo ai Playoffs come testa di serie. Al primo turno Atlanta si vede opposta Brooklyn, che viene eliminata per 4-2. Atlanta accede così alle semifinali di Conference battendo i Washington Wizard di John Wall ancora per 4-2, permettendo agl'Hawks di accedere alle finali di Conference dopo 46 anni dove ad attenderli ci saranno i Cleveland Cavs di LeBron James. La serie si rivelerà a senso unico con i Cavs che vinceranno la serie per 4-0 negando così l'accesso alle Finals alla squadra di Atlanta.




il nuovo logo attivo dal 2015


Per la stagione 2015-16 viene presentato un nuovo logo, nuovo nome e nuovi colori sociali. Viene infatti sostituito il falco ad ali spiegate da un restyling dello storico "pac-man" logo in uso dal 1972 al 1995, mentre il nome viene modificato in Atlanta Hawks Basketball Club. Con questo restyling la franchigia modifica anche i colori, il blu, che era abbinato al bianco e rosso viene sostituito dal verde acido. Nonostante la perdita del loro miglior difensore DeMarre Carroll direzione Toronto Raptors, e pronostici che davano gl'Hawks ai Playoffs con uno degl'ultimi posti, Atlanta chiude la stagione regolare al quarto posto, eliminando i Celtics al primo turno, tuttavia nel loro camino verso le finali di conference si imbattono ancora nei Cavaliers, nella riedizione della finale dell'est dell'anno prima, l'esito sarà lo stesso dell'anno prima, 4-0 per Cleveland.


Durante l'estate del 2016, Atlanta è costretta a un nuovo rebuilding, perde infatti free agent, due giocatori che negl'ultimi anni erano due stelle della squadra, il playmaker Jeff Teague lascia la Georgia per i Pacers e il centro Al Horford si accasa ai Celtics, tuttavia in entrata arriva il centro Dwight Howard, considerato fino a qualche anno prima uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.


Vista però la magra stagione successiva (sesto posto ed eliminazione al primo turno dei playoff dai Wizard), durante l'estate 2017 gli Hawks completeranno la rebuilding, cedendo Howard agli Hornets e gli ultimi due All Star rimasti dalla notevole stagione del 2015: Kyle Korver ai Cavaliers e Paul Millsap ai Nuggets.



Arene di gioco |




  • Buffalo Memorial Auditorium 1946


  • Wharton Field House 1946–51


  • Milwaukee Arena 1951–55


  • Kiel Auditorium 1955–68 (occasionalmente anche la St. Louis Arena)


  • Alexander Memorial Coliseum 1968–72 e 1997–99


  • Omni Coliseum 1972–97


  • Georgia Dome 1997–99 (occasionalmente anche l'Alexander Memorial Coliseum)


  • Philips Arena 1999–presente



Record stagione per stagione |







Campione NBA

Campione di Conference

Campione di Division






















































































































































































































































































































































































































































































































































































































Stagione
V
P
%
Play-off
Risultati

Tri-Cities Blackhawks (NBL)
1946-47 19 25 .432
1947-48 30 30 .500 Vincono il primo round
Perdono le semifinali
Tri-Cities 3-1 Indianapolis
Minneapolis 2-0 Tri-Cities
1948-49 36 28 .563 Vincono il primo round
Perdono le semifinali
Tri-Cities 2-0 Sheboygan
Oshkosh 3-1 Tri-Cities

Tri-Cities Blackhawks (NBA)
1949-50 29 35 .453 Perdono le semifinali di Division
Anderson 2-1 Tri-Cities
1950-51 25 43 .368

Milwaukee Hawks
1951-52 17 49 .258
1952-53 27 44 .380
1953-54 21 51 .292
1954-55 26 46 .361

St. Louis Hawks
1955-56 33 39 .458 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
St. Louis 2, Minneapolis 1
Ft. Wayne 3, St. Louis 2
1956-57 34 38 .472 Vincono le finali di Division
Perdono le finali NBA
St. Louis 3, Minneapolis 0
Boston 4, St. Louis 3
1957-58 41 31 .569 Vincono le finali di Division
Vincono le finali NBA
St. Louis 4, Ft. Wayne 1
St. Louis 4, Boston 2
1958-59 49 23 .681 Perdono le finali di Division
Minneapolis 4, St. Louis 2
1959-60 46 29 .613 Vincono le finali di Division
Perdono le finali NBA
St. Louis 4, Minneapolis 3
Boston 4, St. Louis 3
1960-61 51 28 .646 Vincono le finali di Division
Perdono le finali NBA
St. Louis 4, Minneapolis 3
Boston 4, St. Louis 1
1961-62 29 51 .363
1962-63 48 32 .600 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
St. Louis 3, Ft. Wayne 1
Los Angeles 4, St. Louis 3
1963-64 46 34 .575 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
St. Louis 3, Los Angeles 2
San Francisco 4, St. Louis 3
1964-65 45 35 .563 Perdono le semifinali di Division
Baltimore 3, St. Louis 1
1965-66 36 44 .450 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
St. Louis 3, Baltimore 0
Los Angeles 4, St. Louis 3
1966-67 39 42 .481 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
St. Louis 3, Chicago 0
San Francisco 4, St. Louis 2
1967-68 56 26 .683 Perdono le semifinali di Division
San Francisco 4, St. Louis 2

Atlanta Hawks
1968-69 48 34 .585 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
Atlanta 4, San Diego 2
Los Angeles 4, Atlanta 1
1969-70 48 34 .585 Vincono le semifinali di Division
Perdono le finali di Division
Atlanta 4, Chicago 1
Los Angeles 4, Atlanta 0
1970-71 36 46 .439 Perdono le semifinali di Conference
New York 4, Atlanta 1
1971-72 36 46 .439 Perdono le semifinali di Conference
Boston 4, Atlanta 2
1972-73 46 36 .561 Perdono le semifinali di Conference
Boston 4, Atlanta 2
1973-74 35 47 .427
1974-75 31 51 .378
1975-76 29 53 .354
1976-77 31 51 .378
1977-78 41 41 .500 Perdono il primo round
Washington 2, Atlanta 0
1978-79 46 36 .561 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 2, Houston 0
Washington 4, Atlanta 3
1979-80 50 32 .610 Perdono le semifinali di Conference
Philadelphia 4, Atlanta 1
1980-81 31 51 .378
1981-82 42 40 .512 Perdono il primo round
Philadelphia 2, Atlanta 0
1982-83 43 39 .524 Perdono il primo round
Boston 2, Atlanta 1
1983-84 40 42 .488 Perdono il primo round
Milwaukee 3, Atlanta 2
1984-85 34 48 .415
1985-86 50 32 .610 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Detroit 1
Boston 4, Atlanta 1
1986-87 57 25 .695 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Indiana 1
Detroit 4, Atlanta 1
1987-88 50 32 .610 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Milwaukee 2
Boston 4, Atlanta 3
1988-89 52 30 .634 Perdono il primo round
Milwaukee 3, Atlanta 2
1989-90 41 41 .500
1990-91 43 39 .524 Perdono il primo round
Detroit 3, Atlanta 2
1991-92 38 44 .463
1992-93 43 39 .524 Perdono il primo round
Chicago 3, Atlanta 0
1993-94 57 25 .695 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Miami 2
Indiana 4, Atlanta 2
1994-95 42 40 .512 Perdono il primo round
Indiana 3, Atlanta 0
1995-96 46 36 .561 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Indiana 2
Orlando 4, Atlanta 1
1996-97 56 26 .683 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Detroit 2
Chicago 4, Atlanta 1
1997-98 50 32 .610 Perdono il primo round
Charlotte 3, Atlanta 1
1998-99 31 19 .620 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 3, Detroit 2
New York 4, Atlanta 0
1999-2000 28 54 .341
2000-01 25 57 .305
2001-02 33 49 .402
2002-03 35 47 .427
2003-04 28 54 .341
2004-05 13 69 .188
2005-06 26 56 .317
2006-07 30 52 .366
2007-08 37 45 .451 Perdono il primo round
Boston 4, Atlanta 3
2008-09 47 35 .573 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 4, Miami 3
Cleveland 4, Atlanta 0
2009-10 53 29 .646 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 4, Milwaukee 3
Orlando 4, Atlanta 0
2010-11 44 38 .537 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 4, Orlando 2
Chicago 4, Atlanta 2
2011-12 40 26 .606 Perdono il primo round
Boston 4, Atlanta 2
2012-13 44 38 .537 Perdono il primo round
Indiana 4, Atlanta 2
2013-14 38 44 .463 Perdono il primo round
Indiana 4, Atlanta 3
2014-15 60 22 .720 Vincono il primo round
Vincono le semifinali di Conference
Perdono le finali di Conference
Atlanta 4, Brooklyn 2
Atlanta 4, Washington 2
Cleveland 4, Atlanta 0
2015-16 48 34 .585 Vincono il primo round
Perdono le semifinali di Conference
Atlanta 4, Boston 2
Cleveland 4, Atlanta 0
2016-17 43 39 .524 Perdono il primo round Washington 4, Atlanta 2
Totale 2778 2778 .500
Playoffs 160 207 .436
1 Titolo NBA


Squadra attuale |














Atlanta Hawks roster

Giocatori Staff Tecnico










































































































































































































Pos. Num. Naz. Nome Altezza Peso Data di nascita Provenienza

1.0 P
10

Stati Uniti

Adams, Jaylen (TW)
188 cm
102 kg
04-05-1996

St. Bonaventure

2.5 G/AP
1

Stati Uniti

Anderson, Justin
198 cm
104 kg
19-11-1993

Virginia

2.5 G/AP
24

Stati Uniti

Bazemore, Kent
196 cm
91 kg
01-07-1989
Old Dominion

2.5 G/AP
95

Stati Uniti

Bembry, DeAndre'
198 cm
95 kg
04-07-1994
Saint Joseph's

2.5 G/AP
15

Stati Uniti

Carter, Vince
198 cm
95 kg
04-07-1994
Saint Joseph's

5.5 A/C
20

Stati Uniti

Collins, John
208 cm
107 kg
23-09-1997

Wake Forest

6.0 C
14

Stati Uniti

Dedmon, Dewayne
213 cm
111 kg
12-08-1989

Southern California

1.5 G
2

Stati UnitiGrecia

Dorsey, Tyler
196 cm
83 kg
14-02-1996

Oregon

2.5 G/AP
5

Stati Uniti

Hamilton, Daniel
201 cm
88 kg
08-08-1995

Connecticut

1.5 G
-

Stati Uniti

Hunter, R.J.
196 cm
84 kg
24-10-1993
Georgia State

1.5 G
3

Stati Uniti

Kevin, Huerter
201 cm
88 kg
27-08-1998

Maryland

6.0 C
25

Ucraina

Len', Alex
216 cm
113 kg
16-06-1993

Maryland

1.5 G
7

Stati Uniti

Lin, Jeremy
191 cm
91 kg
23-08-1988

Harvard

5.5 A/C
18

Stati Uniti

Plumlee, Miles
211 cm
113 kg
01-09-1988

Duke

4.0 A
22

Stati Uniti

Poythress, Alex (TW)
206 cm
107 kg
06-09-1993

Kentucky

4.0 A
12

Stati Uniti

Prince, Taurean
203 cm
100 kg
22-03-1994

Baylor

4.0 A
-

Stati Uniti

Robinson, Thomas
208 cm
108 kg
17-03-1991

Kansas

4.0 A
6

Stati Uniti

Spellman, Omari
206 cm
115 kg
21-07-1997

Villanova

1.5 G
11

Stati Uniti

Young, Trae
188 cm
81 kg
19-09-1998

Oklahoma


Allenatore


  • Stati Uniti Lloyd Pierce

Assistente/i



  • Stati Uniti Greg Foster


  • Stati UnitiBelize Marlon Garnett


  • Stati Uniti Matt Hill


  • Stati Uniti Melvin Hunt


  • Stati Uniti Chris Jent


  • Stati Uniti Pete Radulovic (player development)




Legenda



  • (C) Capitano


  • (FA) Free agent


  • (S) Sospeso


  • (TW) Contratto Two-way


  • (GL) Assegnato a squadra G League affiliata




  • Infortunato Infortunato




Roster • Transazioni
Ultima transazione: 9 settembre 2018




Giocatori |





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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Cestisti dei Tri-Cities Blackhawks, Categoria:Cestisti dei Milwaukee Hawks, Categoria:Cestisti dei St. Louis Hawks e Categoria:Cestisti degli Atlanta Hawks


Membri della Basketball Hall of Fame |



  • Walt Bellamy

  • Cliff Hagan

  • Moses Malone

  • Pete Maravich

  • Dikembe Mutombo

  • Bob Pettit

  • Lenny Wilkens

  • Dominique Wilkins



Numeri ritirati |




  • 9 Bob Pettit, G, 1954-1965


  • 17 Ted Turner, proprietario, 1977-2004


  • 21 Dominique Wilkins, F, 1982-1994


  • 23 Lou Hudson, F-G, 1966-1977


  • 40 Jason Collier, C, 2003-2005


  • 55 Dikembe Mutombo, C, 1996-2000



Allenatori |





Arrows-folder-categorize.svg
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dei Tri-Cities Blackhawks, Categoria:Allenatori dei Milwaukee Hawks, Categoria:Allenatori dei St. Louis Hawks e Categoria:Allenatori degli Atlanta Hawks


Membri della Basketball Hall of Fame |



  • Lenny Wilkens

  • Dikembe Mutombo



Palmarès |


  • NBA FINAL CHAMP.png Campionato NBA: 1

1958

  • NBA Western Conference: 4


1957, 1958, 1960, 1961

  • Central Division/Southeast Division: 5


1970, 1980, 1987, 1994, 2015


Premi e riconoscimenti individuali |









NBA Most Valuable Player Award



  • Bob Pettit – 1956, 1959

NBA All-Star Game Most Valuable Player Award



  • Bob Pettit - 1956, 1958, 1959, 1962

NBA Defensive Player of the Year Award



  • Dikembe Mutombo – 1997, 1998

NBA Rookie of the Year Award



  • Bob Pettit – 1955

NBA Sixth Man of the Year Award


  • Jamal Crawford - 2010

NBA Most Improved Player Award



  • Alan Henderson – 1998

NBA Coach of the Year Award




  • Harry Gallatin – 1963


  • Richie Guerin – 1968


  • Hubie Brown – 1978


  • Mike Fratello – 1986


  • Lenny Wilkens – 1994


  • Mike Budenholzer – 2015


NBA Executive of the Year Award



  • Stan Kasten – 1986, 1987




All-NBA First Team




  • Bob Pettit – 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964


  • Dominique Wilkins – 1986


All-NBA Second Team




  • Frankie Brian – 1951


  • Slater Martin – 1957, 1958, 1959


  • Cliff Hagan – 1958, 1959


  • Bob Pettit – 1965


  • Lou Hudson – 1970


  • Pete Maravich – 1973


  • Dan Roundfield – 1980


  • Dominique Wilkins – 1987, 1988, 1991, 1993


All-NBA Third Team




  • Dominique Wilkins – 1989


  • Kevin Willis – 1992


  • Dikembe Mutombo – 1998


  • Joe Johnson – 2010


  • Al Horford - 2011


NBA Slam Dunk Contest




  • Dominique Wilkins - 1985, 1990


  • Spud Webb - 1986


  • Josh Smith - 2005





NBA All-Defensive First Team




  • Dan Roundfield – 1980, 1982, 1983


  • Tree Rollins – 1984


  • Mookie Blaylock – 1994, 1995


  • Dikembe Mutombo – 1997, 1998


NBA All-Defensive Second Team




  • Bill Bridges – 1969, 1970


  • Joe Caldwell – 1970


  • "Fast Eddie" Johnson – 1979, 1980


  • Dan Roundfield – 1981, 1984


  • Tree Rollins – 1983


  • Mookie Blaylock – 1996, 1997, 1998, 1999


  • Dikembe Mutombo – 1999


  • Josh Smith – 2010


  • Paul Millsap – 2016


NBA Rookie First Team




  • Zelmo Beaty – 1963


  • Lou Hudson – 1968


  • Pete Maravich – 1971


  • John Brown – 1974


  • John Drew – 1975


  • Dominique Wilkins – 1983


  • Stacey Augmon – 1992


  • Al Horford – 2008


NBA Rookie Second Team




  • Jason Terry – 2000


  • Josh Childress – 2005


  • Josh Smith – 2005


  • Marvin Williams – 2006






Note |




  1. ^ The Atlanta Hawks Basketball Club Unveils The Most Cutting-Edge Uniform In Pro Sports, Atlanta Hawks, 24 giugno 2015. URL consultato il 31 gennaio 2018.


  2. ^ Atlanta Hawks Reproduction and Usage Guideline Sheet (JPG), NBA Properties, Inc.. URL consultato il 31 gennaio 2018.



Altri progetti |



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  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atlanta Hawks


Collegamenti esterni |


  • Sito ufficiale degli Atlanta Hawks, su nba.com.

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