Cleveland Cavaliers



















































































Cleveland Cavaliers
Pallacanestro Basketball pictogram.svg

Campione della Eastern Conference

Campione della NBA Central Division

Cleveland Cavaliers.png
Segni distintivi

Uniformi di gara






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Casa





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Trasferta




Colori sociali
Bordeaux, oro, blu marino, nero[1][2]

                   


Dati societari

Città

Flag of Cleveland, Ohio.svg Cleveland

Paese

Stati Uniti Stati Uniti
Campionato

NBA
Conference

Eastern Conference
Division

Central Division
Fondazione

1970
Denominazione

Cleveland Cavaliers
1970-
Presidente
Maximilian Curto
Proprietario
Jeff Cohen (Vice Chairman)

Nate Forbes (Vice Chairman)
Gordon Gund (minority owner)
Usher Raymond (minority owner)


General manager

Koby Altman
Allenatore

Larry Drew (interim)
Impianto

Quicken Loans Arena
(20 562 posti)
Sito web

www.nba.com/cavaliers
Palmarès

Trofeo Larry O'Brien

Titoli NBA
1

Titoli di conference
5
Titoli di division
7

Basketball current event.svg Stagione in corso

I Cleveland Cavaliers sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico statunitense, la National Basketball Association, con sede a Cleveland, Ohio, e giocano le partite interne alla Quicken Loans Arena. I Cavaliers sono la seconda squadra con sede a Cleveland a prendere parte al campionato NBA dopo la sfortunata parentesi dei Cleveland Rebels nella stagione 1946-47.


Nel 2016 hanno conquistato il loro unico titolo NBA sconfiggendo alle NBA Finals i Golden State Warriors. Nel 2009, secondo la rivista Forbes, la valutazione dei Cavaliers è arrivata a 476 milioni di dollari, di cui il 42% sono i debiti accumulati, il patrimonio invece è di 159 milioni di dollari.[3] I Cavaliers, inoltre, sono anche fondatori e proprietari della squadra Canton Charge, partecipante appunto alla NBA D-League, che sfruttano come società satellite per far crescere giovani giocatori.[4]




Indice






  • 1 Storia della franchigia


    • 1.1 La nascita: gli anni '70


    • 1.2 La fine degli anni '80 e gli anni '90


    • 1.3 L'arrivo di LeBron James


    • 1.4 Il post-LeBron e l'arrivo di Kyrie Irving


    • 1.5 Il ritorno di LeBron James, il primo titolo NBA e la rivalità con Golden State




  • 2 Arene di gioco


  • 3 Squadra attuale


  • 4 Record stagione per stagione


  • 5 Membri della Basketball Hall of Fame


  • 6 Numeri ritirati


  • 7 Allenatori


  • 8 Palmarès


  • 9 Premi e riconoscimenti individuali


  • 10 Leader di franchigia


  • 11 Note


  • 12 Altri progetti


  • 13 Collegamenti esterni





Storia della franchigia |



La nascita: gli anni '70 |


I Cavaliers iniziarono a giocare nella NBA nel 1970, come expansion team sotto la proprietà di Nick Mileti. Il nome Cavaliers viene scelto con un sondaggio tra i tifosi per onorare i cavalieri settecenteschi, i colori della divisa erano bordeaux e oro. Giocando le loro gare casalinghe alla Cleveland Arena sotto la direzione del coach Bill Fitch, e il primo anno accumularono il peggior record della lega con 15-67.


Dalla stagione seguente i Cavaliers migliorarono gradualmente, grazie anche all'arrivo stagione dopo stagione di giocatori di talento come Austin Carr (prima scelta assoluta al Draft 1971), Bingo Smith, Jim Chones, Jim Cleamons e Dick Snyder. Cleveland migliorò fino ad un record di 23-59 nella loro seconda stagione, seguito da un 32-50 nella stagione 1972-73. Nel 1974, i Cavaliers si spostarono nel nuovo Coliseum at Richfield. Quella stagione, i Cavaliers finirono con un record di 40-42, perdendo di poco l'entrata ai playoff.


Nella stagione 1975-76 con Carr, Smith, Chones, Snyder, e il nuovo acquisto Nate Thurmond, coach Fitch guidò i Cavaliers ad un record di 49-33 e alla vittoria del loro primo titolo di division. Fitch vinse il premio di miglior allenatore della stagione e la squadra raggiunse per la prima volta nella loro storia i playoff dove eliminarono nel primo turno gli Washington Bullets per 4-3 prima di essere eliminati dai Boston Celtics per 4-2.



La fine degli anni '80 e gli anni '90 |


All'inizio degli anni '80 i Cavs vivono un periodo buio dove non riescono ad arrivare ai playoff per quattro anni di fila: nella stagione 1981-82 chiudono a 15-67, mentre nella stagione 1982-83 ottengono il poco invidiabile record di 24 partite senza vittorie. In quegli anni i Cavaliers cambiano più volte i colori della divisa: prima in arancione e blu e successivamente in nero, blu e arancione, ritornando ai colori originali soltanto nel 2003.


Verso la fine degli anni '80 Cleveland torna ad essere una squadra competitiva grazie a giocatori come Mark Price, Larry Nance e Brad Daugherty (prima scelta assoluta al Draft 1986) che portano la squadra al record di 57-25 (con una vittoria record per 148-80 contro i Miami Heat) e a giocarsi la Finale di Conference del 1992 dopo aver eliminato New Jersey Nets per 3-1 e Boston Celtics per 4-3; i Cavaliers verranno eliminati per l'ennesima volta dai Chicago Bulls di Michael Jordan, così come nel 1987-88, 1988-89, 1992-93 e nel 1993-94.


Nel 1994 i Cavs si trasferiscono alla Gund Arena che ospita il NBA All-Star Weekend 1997. Nel 1996 venne scelto Žydrūnas Ilgauskas al Draft, che saltò tutta la prima stagione a causa di un infortunio al piede; il lituano si rivelò un giocatore importantissimo per la franchigia dell'Ohio negli anni successivi e partecipò anche a 2 All-Star Game. Negli anni successivi nonostante l'arrivo di Andre Miller, Brevin Knight, Chris Mihm, Ricky Davis e Carlos Boozer, i Cavs non riescono a restare competitivi.



L'arrivo di LeBron James |


Nella stagione 2002-03 i Cavaliers ottennero il peggior record della Lega, e si aggiudicarono la prima chiamata al Draft del 2003 che utilizzarono per scegliere l'allora appena diciottenne LeBron James proveniente dalla St. Vincent-St. Mary High School di Akron (Ohio).
LeBron James nella stagione 2003-04 riuscì ad aggiudicarsi il titolo di NBA Rookie of the Year.


La stagione 2004-05 vede una risalita nel record vittorie-sconfitte da parte della formazione dell'Ohio, penultimi nella Central Division, ottavi nella Classifica Conference. Terminano l'annata con 42 vittorie e 40 sconfitte, a pari merito con i New Jersey Nets, ma non vengono inseriti fra le partecipanti ai play-off. Nel 2005 divenne allenatore il giovane Mike Brown. La squadra continua a migliorare come già avvenuto dalla stagione 2003-04 anche se sarà solo nel 2006 che i Cavaliers riusciranno a tornare ai play-off. Nel 2004 e 2005 entrano in squadra Daniel Gibson, Drew Gooden, Aleksandar Pavlović e Anderson Varejão.


Durante l'annata 2005-06 i Cleveland Cavaliers disputarono una buona Regular Season, grazie a James, che raggiunse 31 punti, 7 rimbalzi, quasi 7 assist, quasi 2 palle rubate e una stoppata a partita, e ai comprimari Ilgauskas e Hughes, riuscendo a qualificarsi per i play-off nelle prime 4 squadre della loro Conference. I Cavaliers al primo turno battono i Washington Wizards, guidati dalle tre stelle Gilbert Arenas, Antawn Jamison e Caron Butler. In quella serie fu importante il tiro che portò ad una vittoria durante i tempi supplementari da parte di Cleveland in gara-5, a soli 3,6 secondi dalla fine. I Cavaliers furono poi eliminati al secondo turno, contro gli ex campioni NBA Detroit Pistons, in una serie tirata fino all'ultimo. Al Draft 2006 scelgono al primo giro l'allora giovanissimo Shannon Brown, che però non rimarrà a lungo nella franchigia, essendo successivamente scambiato.





LeBron James, trascinatore dei Cavaliers alle finali del 2007, perse contro gli Spurs.


Nel 2006-07 vincono il loro primo titolo di Conference sconfiggendo in ordine cronologico i Washington Wizards 4-0, i New Jersey Nets 4-2 e in Finale di Conference i Detroit Pistons per 4-2. LeBron James riuscì a realizzare nella quinta gara della serie una delle più grandi prestazioni individuali della storia dei playoff, con 48 punti al Palace of Auburn Hills compresi 29 degli ultimi 30 dei Cavs, portando la serie sul momentaneo 3-2. Nella decisiva gara 6 Daniel Gibson realizza 31 punti. I Cavaliers arrivarono così per la prima volta nella storia alle NBA Finals. Nella finale furono sconfitti 4-0 dai San Antonio Spurs.


La stagione 2007-08 si rivela positiva per Cleveland, con il raggiungimento dei Playoff al termine della stagione regolare, durante la quale arrivarono Delonte West, Ben Wallace, Wally Szczerbiak e Joe Smith tramite uno scambio che coinvolse anche i Chicago Bulls e i Seattle SuperSonics. In questa trade venne ceduto Larry Hughes. Nei Playoff 2008 Cleveland supera il primo turno sconfiggendo i Washington Wizards per 4-2, ma viene poi eliminata per 4-3, dai Boston Celtics, che diventeranno campioni alla fine della stagione. In estate approda in Ohio Mo Williams, giovane talento dei Milwaukee Bucks. Dal draft 2008, svoltosi il 26 giugno al Madison Square Garden di New York, ottengono J.J. Hickson e Darnell Jackson. Anche Saša Kaun ottiene un cartellino per entrare nel roster di Cleveland; Tuttavia rimane a giocare in Europa.


Nella stagione 2008-09 i Cavaliers conclusero una strepitosa stagione regolare al primo posto nella Eastern Conference e nell'NBA con 66 vittorie e solo 16 sconfitte (davanti ai Los Angeles Lakers, che finirono con 65 a 17 e ai Boston Celtics, che conclusero con 62 vittorie e 20 sconfitte), conquistando così il fattore campo nei Playoff. I Cavaliers riuscirono ad ottenere un record casalingo di 39 vittorie a fronte di 2 sole sconfitte. LeBron vinse il titolo di MVP dell'anno, mentre Mike Brown vinse il titolo di Coach dell'anno. Nei Playoff superarono i Detroit Pistons al primo turno e successivamente gli Atlanta Hawks entrambi per 4-0. A sorpresa vengono però sconfitti 4-2 dagli Orlando Magic nella finale della Eastern Conference. Il giorno del Draft NBA 2009 i Cavaliers scelgono la loro nuova e unica matricola Christian Eyenga, mentre l'altra scelta al secondo giro del draft era stata ceduta ai Miami Heat. Cleveland sceglie il giocatore all'ultimo turno, il trentesimo, conseguenza dell'essersi classificati primi in campionato durante la regular season. Viene aggiunto nel roster anche Danny Green, giovane giocatore non scelto al draft. Il 13 luglio Cleveland mette sotto contratto per due anni la guardia d'esperienza Anthony Parker. Il 25 giugno viene ufficializzato il passaggio del centro Shaquille O'Neal dai Phoenix Suns alla franchigia dell'Ohio in cambio di Aleksandar Pavlović, Ben Wallace, una scelta nel 2º giro del Draft NBA 2009 e 500.000 dollari.[5] Cleveland rinnova anche il contratto di Anderson Varejão e acquista Jamario Moon, ala piccola dei Miami Heat. Il 12 agosto viene ingaggiato Leon Powe.


Nel 2009-10 la squadra dell'Ohio conclude per la seconda volta consecutiva la stagione con il miglior record assoluto nella lega, 61 vittorie e 21 sconfitte, ma nei playoff, dopo aver eliminato al primo turno i Chicago Bulls, vengono sconfitti nelle semifinali di conference per 4 a 2 dai Boston Celtics.



Il post-LeBron e l'arrivo di Kyrie Irving |


La stagione 2010-11 parte con un grande interrogativo portato dalla scadenza del contratto del leader LeBron James. Molte squadre si presentano da James per presentargli la loro proposta e il loro progetto, compresi i Cavs, i quali, licenziato Brown, ingaggiano come nuovo allenatore Byron Scott. L'8 luglio, "il Prescelto" comunica in diretta in uno show televisivo andato in onda sulla rete americana ESPN[6] di aver firmato per i Miami Heat lasciando dopo 7 anni i Cavaliers[7].


Da quel giorno in poi parte la ricostruzione della squadra. La prima mossa importante viene attuata il 26 luglio attraverso uno scambio che porta Delonte West e Sebastian Telfair ai Minnesota Timberwolves per Ramon Sessions, Ryan Hollins e una seconda scelta futura[8]. Il 30 luglio ingaggiano il Free-agent Joey Graham[9] con un contratto di un anno con opzione per il secondo. In agosto riconfermano per un ulteriore anno Jawad Williams e ingaggiano il giovane talento Samardo Samuels[10]. Finita la Pre-Season 2010 con un record finale di 6-2, i Cavs esercitano l'opzione di quattro anni con J.J. Hickson[11] e decidono di tagliare Danny Green per sostituirlo con Manny Harris.
Con l'inizio del nuovo anno, visto lo scarso andamento della squadra, i Cavs decidono di provare nuove alternative: il 27 dicembre Jawad Williams viene tagliato[12] e sostituito il giorno dopo da Alonzo Gee[13], mentre vengono richiamati in squadra Samardo Samuels e Christian Eyenga precedentemente prestati in D-League.[14]
Il 24 febbraio, giorno di scadenza del mercato, i Cavs compiono gli ultimi due scambi: il primo, l'unico importante della stagione, con i Los Angeles Clippers cedendo Williams e Jamario Moon in cambio della guardia Baron Davis (2 volte All-Star e 2 volte leader in palle rubate) e della prima scelta nel Draft 2011[15]; il secondo lasciando la seconda scelta nel Draft 2013 ai Boston Celtics in cambio di Semih Erden e Luke Harangody.[16] Per far spazio ai nuovi arrivati, inoltre, viene tagliato Leon Powe. I Cavs finiscono il campionato al penultimo posto generale (ultimo nella Eastern Conference) con il record di 19-63. Durante la stagione i Cavaliers superano il ben poco invidiabile record di sconfitte consecutive nella NBA arrivando a quota 26[17], aggiungendone quindi 2 al precedente record che la stessa squadra deteneva a quota 24.[18]





Kyrie Irving, prima scelta assoluta al Draft del 2011.


La stagione 2011-12 parte subito forte per i Cavs che, vincendo la Draft Lottery, conquista la prima scelta assoluta nel Draft NBA 2011.[19] Il 23 giugno, quindi, i Cavaliers scelgono Kyrie Irving come prima scelta assoluta e Tristan Thompson come quarta scelta. Il 30 giugno i Cavs effettuano il primo scambio importante con i Sacramento Kings cedendo J.J. Hickson in cambio di Omri Casspi e la prima scelta protetta del draft 2012. Il giorno dopo, a causa del mancato accordo tra i club e i giocatori della NBA, viene ufficializzato il lockout che blocca l'inizio della stagione.
L'8 dicembre, le due parti trovano l'accordo e firmano il contratto collettivo.[20] Dopo aver cancellato le prime settimane di stagione, la federazione decide di riparte il 25 dicembre con un calendario accorciato da 82 a 66 partite.[21] Poco prima dell'inizio della stagione, visto l'ingaggio di Irving, Davis, leader dei Cavs nella passate stagione, viene tagliato. Nonostante un inizio da 8 vittorie e 8 sconfitte, il record finale è 21-45. Uniche note positive sono rappresentate da Irving (vincitore del premio Rookie dell'anno) e da Thompson.


Prima dell'inizio della stagione 2012-13 Jamison, l'ultimo dei simboli dell'era James, rimane free agent e firma con i Los Angeles Lakers. Nonostante i buoni talenti presenti in squadra, i Cavs chiudono ancora una volta abbondantemente fuori dai play-off, con un bilancio di 24-58. Il 18 aprile 2013 Scott, a seguito di un bilancio di 64-166 in tre stagioni, viene licenziato. Poco dopo viene ingaggiato come allenatore Mike Brown, storico allenatore dei Cavs durante l'era LeBron James. Brown diventa così il secondo allenatore nella storia dei Cavs ad allenare la squadra per due volte dopo Bill Musselman all'inizio degli anni '80.


Per via della stagione negativa i Cavs si presentano alla Draft Lottery con il 15,60% di essere scelti per selezionare la prima scelta assoluta nel successivo draft. Il 21 maggio 2013 vincono per la seconda volta in tre anni la Draft Lottery, diventando la franchigia con più vittorie della lotteria (4) dal 1985, anno in cui essa fu instaurata.[22]
Il 27 giugno 2013, al Barclays Center di New York, ha luogo il Draft NBA 2013, dove i Cavaliers hanno la 1ª, la 19ª, la 31ª e la 33ª scelta. Come prima scelta assoluta selezionano con grande sorpresa l'ala grande Anthony Bennett, mentre con la diciannovesima l'ala piccola Sergej Karasëv.[23] Poco dopo viene inoltre ingaggiato il centro All-Star Andrew Bynum, reduce da una lunga serie di infortuni. Viene inoltre rafforzata la panchina con gli ingaggi di Jarrett Jack ed Earl Clark. La squadra si presenta quindi per la prima volta dal post-LeBron James con l'obbiettivo di qualificarsi ai play-off, potendo disporre, oltre a Irving, di Bynum (già All-Star) e della prima scelta Bennett, oltre a diversi giovani di talento, come Waiters e Thompson. La stagione inizia però in modo molto diverso da quanto sperato: complici soprattutto i rendimenti disastrosi di Bynum, che viene addirittura sospeso a tempo indeterminato, e Bennett, che chiude il 2013 con 2,1 punti e 2,1 rimbalzi in 10,7 minuti di media tirando con il 22,8%, venendo definito da molti esperti la peggior prima scelta di sempre, i Cavs si ritrovano a metà stagione abbondantemente fuori dalla zona play-off. Per migliorare la situazione Bynum viene ceduto insieme ad alcune scelte al draft ai Chicago Bulls in cambio di Luol Deng (2 volte All-Star). Per sostituire Bynum viene in seguito acquisito Spencer Hawes dai Philadelphia 76ers in cambio di Earl Clark, Henry Sims e due seconde scelte a draft futuri. Nonostante i cambi nel roster le prestazioni non migliorano e i Cavs chiudono la stagione con un record di 33-49, mancando i play-off che molti ritenevano alla portata della squadra. Dopo la conclusione della stagione regolare Brown viene licenziato per la seconda volta in 4 anni.


Il 21 maggio 2014, con solo l'1,4% di possibilità, i Cavs ottengono clamorosamente la prima scelta al draft per la terza volta negli ultimi 4 anni. Il successivo 20 giugno viene nominato allenatore David Blatt, fresco vincitore dell'Eurolega alla guida del Maccabi Tel Aviv, che diventa il primo non statunitense ad allenare una squadra NBA. Al draft viene selezionata l'ala piccola Andrew Wiggins.



Il ritorno di LeBron James, il primo titolo NBA e la rivalità con Golden State |





LeBron James, tornato ai Cavaliers nel 2014 e protagonista del primo titolo NBA nella storia della franchigia.


L'11 luglio 2014 LeBron James, attraverso una lettera scritta e inviata a Sports Illustrated, annuncia di aver scelto i Cavaliers come squadra dove proseguire la carriera, dopo aver rinunciato agli ultimi due anni di contratto con i Miami Heat. Per il giocatore si tratta di un ritorno nella franchigia dell'Ohio, in cui aveva già militato dal 2003 al 2010. Ha firmato un contratto di due anni e ha scelto il numero 23 (maglia che aveva usato all'high school e coi Cavs).
Il 23 agosto 2014 Kevin Love viene ceduto ai Cavs dai Minnesota Timberwolves in cambio di Andrew Wiggins, Anthony Bennett e una futura prima scelta al draft in una trade che ha coinvolto anche i Philadelphia 76ers. Vestirà la maglia numero 0. I Cavaliers, con in nuovi Big Three James, Love e Irving e numerosi altri innesti di livello, si presentano quindi come una delle favorite per il 2014-2015. In una trade che coinvolge i New York Knicks e gli Oklahoma City Thunder approdano in Ohio anche Iman Shumpert e J.R. Smith mentre Dion Waiters passa ai Thunder; dai Denver Nuggets arriva Timofey Mozgov Nella partita contro i Detroit Pistons diventano la tredicesima squadra nella storia della lega a totalizzare più di 800 triple segnate in una sola stagione. Nella stessa stagione diventano i campioni della Eastern Conference, dopo aver sconfitto ai playoff Boston Celtics, Chicago Bulls e Atlanta Hawks. Arrivano quindi alle finali, contro i Golden State Warriors di Stephen Curry, senza però né Love e né Irving; infortunatisi entrambi durante i playoff, Love nel match contro Boston e Irving nell'overtime di gara 1 delle Finals. La serie si concluderà con una sconfitta per 4-2, dopo che i Cavaliers erano stati in vantaggio 2-1. Tuttavia, la scarsa profondità della rosa condizionata dagli infortuni e la forza di Golden State, che veniva da una regular season con 65 vittorie, sono stati i fattori chiave. LeBron James è stato autore di una prestazione di altissimo profilo,con una media punti di 35.8, 13.3 rimbalzi e 8.8 assist a partita nelle NBA Finals, ma tutto ciò non è stato sufficiente e il suo record personale nelle finali è ora di 2 vittorie e 4 sconfitte. La vittoria in gara 2 è stata la prima nella storia delle Finals per i Cavs. Andre Iguodala è stato nominato MVP delle NBA Finals.


La stagione successiva, ovvero 2015-2016, l'arrivo di Mo Williams e di qualche altro innesto e anche il ritorno di Kyrie Irving dall'infortunio, hanno permesso ai Cleveland Cavs di migliorare il record di regular season dello scorso anno, sotto la guida del leader LeBron James. Dopo la RS conclusa con 57 vittorie e 25 sconfitte, Cleveland ottiene il miglior record nella Eastern Conference in regular season.


Ai Playoffs i Cavs incontrano i Detroit Pistons, testa di serie n. 8, e vincono la serie 4-0, serie che si rivelerà più combattuta di quanto dica il risultato finale. Nelle semifinali di Eastern Conference, Cleveland incontra gli Atlanta Hawks e anche in questo caso arriverà un altro sweep, stavolta ai danni di Teague e company. Inoltre in questa serie Cleveland diventa la squadra ad aver messo più triple in una partita, 25 più precisamente. Arrivati alle Finali di Conference, Cleveland incontra i Toronto Raptors, portati avanti grazie alle magie del suo backcourt composto da DeMar Derozan e Kyle Lowry. Cleveland vincerà anche questa serie,stavolta per 4-2.




NBA Finals 2016




2-20 giugno 2016


Golden St. Warriors - Cleveland Cavaliers 104-89
Golden St. Warriors - Cleveland Cavaliers 110-77
Cleveland Cavaliers - Golden St. Warriors 120-90
Cleveland Cavaliers - Golden St. Warriors 97-108
Golden St. Warriors - Cleveland Cavaliers 97-112
Cleveland Cavaliers - Golden St. Warriors 115-101
Golden St. Warriors - Cleveland Cavaliers 89-93


MVP: LeBron James





Giunti alle NBA Finals, i Cavaliers incontrano i Golden State Warriors, nella rivincita delle Finals 2015. Gara 1 e gara 2 vengono giocate entrambe ad Oakland, alla Oracle Arena, e vengono vinte entrambe dai Golden State Warriors, che si affermano grazie soprattutto alla forza dei comprimari entrati dalla panchina, Livingston e Iguodala tra tutti.
Gara 3, giocata alla Quicken Loans Arena di Cleveland, viene vinta dai Cavs, che, spinti dall'entusiasmo dei propri tifosi, vincono la partita 120-90 con una grande prestazione di LeBron James e di Kyrie Irving, in ombra nelle prime due partite. La gara successiva, gara 4, viene sempre giocata in Ohio e stavolta è Golden State a trionfare con una grande prestazione di Curry, portando la serie sul 3-1 Warriors, un risultato mai recuperato nelle 32 precedenti occasioni durante le NBA Finals.
La serie si sposta ancora ad Oakland, ma la determinazione di James e di Irving, che segnano 41 punti a testa, permette ai Cavs di allungare la serie e giocare un'altra partita a Cleveland, in Ohio. In gara 6 i Cavs trionfano ancora, dopo una prestazione eccellente di LeBron James e compagni, ma è in gara 7 che la squadra di Cleveland compie l'impresa: vince 89-93 sul campo di Oakland, riscrivendo un pezzo di storia NBA, e si laurea campione. James viene nominato MVP delle Finali, mentre Irving mette la tripla decisiva a 50 secondi dalla fine.


Nel 2016-2017, dopo una RS conclusa con un record di 51-31, in seconda posizione nella Eastern Conference (dietro ai sorprendenti Boston Celtics di Isaiah Thomas e Brad Stevens), ai Playoff Cleveland mostra tutto il suo potenziale, vincendo 4-0 contro gli Indiana Pacers (testa di serie n. 8) e i Toronto Raptors (testa di serie n. 3), con prove offensive incredibili, pur mostrando qualche limite difensivo. Nelle finali di Conference vince 4-1 contro Boston, arrivando alle NBA Finals contro i Golden State Warriors (12-0 in questi Playoff) per il terzo anno consecutivo, in quella che è diventata una vera e propria rivalità. In gara 1 (113-91) e gara 2 (132-113) i Cavs perdono nettamente alla Oracle Arena nonostante uno stratosferico Lebron James, complici prestazioni mostruose di Kevin Durant. Gara 3 è combattuta, con Cleveland in vantaggio per gran parte del secondo tempo, ma ancora Durant, nell'ultimo minuto, permette ai Warriors di strappare il fattore campo (118-113). In gara 4, in una partita da win or go home, i Cavs tirano fuori una prestazione offensiva impressionante, segnando 49 punti nel solo primo quarto e vincendo 137-116. Gara 5 è la fine delle speranze per James e compagni: Golden State vince 129-120 alla Oracle Arena e conquista il secondo anello in 3 anni, con Kevin Durant nominato MVP delle Finali.



Arene di gioco |




La Quicken Loans Arena dove giocano attualmente i Cavs




  • Cleveland Arena (1970–1974)


  • Richfield Coliseum (1974–1994)


  • Quicken Loans Arena (1994–presente)



Squadra attuale |





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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Cestisti dei Cleveland Cavaliers













Cleveland Cavaliers roster

Giocatori Staff Tecnico






















































































































































































Pos. Num. Naz. Nome Altezza Peso Data di nascita Provenienza

1.0 P
81

Spagna

Calderón, José (FA)
190 cm
91 kg
28-09-1981

Spagna

1.5 G
1

Stati Uniti

Hood, Rodney (FA)
203 cm
93 kg
20-10-1992

Duke

1.0 P
3

Stati Uniti

Hill, George
191 cm
85 kg
24-05-1986
IUPUI

4.0 A
32

Stati Uniti

Green, Jeff (FA)
206 cm
106 kg
28-08-1986

Georgetown

2.5 G/AP
10

Porto Rico

Holland, John (TW)
193 cm
93 kg
06-11-1988

Boston University

3.0 AP
23

Stati Uniti

James, LeBron (FA)
203 cm
113 kg
30-12-1984

St. Vincent-St. Mary HS

2.5 G/AP
26

Stati Uniti

Korver, Kyle
201 cm
96 kg
17-03-1981

Creighton

4.75 AG/C
0

Stati Uniti

Love, Kevin (C)
205 cm
110 kg
07-09-1988

UCLA

3.0 AP
16

Turchia

Osman, Cedi
203 cm
88 kg
08-04-1995

Turchia

6.0 C
21

Stati Uniti

Perkins, Kendrick
208 cm
122 kg
10-11-1984
Clifton J. Ozen HS

1.0 P
2

Stati Uniti

Sexton, Collin (SD)
191 cm
86 kg
04-01-1999

Alabama

1.5 G
5

Stati Uniti

Smith, J. R.
198 cm
100 kg
09-09-1985
Saint Benedict's Prep School

4.75 AG/C
13

Canada

Thompson, Tristan
206 cm
108 kg
13-03-1991

Texas

6.0 C
41

Croazia

Žižić, Ante
211 cm
115 kg
04-01-1997

Croazia

4.5 AG
22

Stati Uniti

Nance, Larry
206 cm
104 kg
01-01-1993

Wyoming

1.0 P
8

Stati Uniti

Clarkson, Jordan
196 cm
88 kg
07-06-1992

Missouri

4.5 AG
9

Stati Uniti

White, Okaro
203 cm
98 kg
13-08-1992

Florida State


Allenatore


  • Stati Uniti Tyronn Lue

Assistente/i



  • Stati Uniti Larry Drew (Assoc. HC)


  • Stati Uniti Jim Boylan


  • Stati Uniti Damon Jones


  • Stati Uniti Mike Longabardi


  • Stati Uniti James Posey




Legenda



  • (C) Capitano


  • (FA) Free agent


  • (S) Sospeso


  • (TW) Contratto Two-way


  • (GL) Assegnato a squadra G League affiliata


  • (SD) Scelta Draft


  • Infortunato Infortunato




Roster • Transazioni
Ultima transazione: 1 luglio 2018




Record stagione per stagione |







Campione NBA

Campione di Conference

Campione di Division














































































































































































































































































































































































































































































Stagione
V
S
%
Division
Playoff
Risultati

Cleveland Cavaliers
1970-71 15 67 18,3 - -
1971-72 23 59 28,0 - -
1972-73 32 50 39,0 - -
1973-74 29 53 35,4 - -
1974-75 40 42 48,8 - -
1975-76 49 33 59,8 Vincono le Semifinali di Conference
Perdono le Finali di Conference
Cleveland 4, Washington 3
Boston 4, Cleveland 2
1976-77 43 39 52,4 Perdono il Primo Turno
Washington 2, Cleveland 1
1977-78 43 39 52,4 Perdono il Primo Turno
New York 2, Cleveland 0
1978-79 30 52 36,6 - -
1979-80 37 45 45,1 - -
1980-81 28 54 34,1 - -
1981-82 15 67 18,3 - -
1982-83 23 59 28,0 - -
1983-84 28 54 34,1 - -
1984-85 36 46 43,9 Perdono il Primo Turno
Boston 3, Cleveland 1
1985-86 29 53 35,4 - -
1986-87 31 51 37,8 - -
1987-88 42 40 51,2 Perdono il Primo Turno
Chicago 3, Cleveland 2
1988-89 57 25 69,5 Perdono il Primo Turno
Chicago 3, Cleveland 2
1989-90 42 40 51,2 Perdono il Primo Turno
Philadelphia 3, Cleveland 2
1990-91 33 49 40,2 - -
1991-92 57 25 69,5 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Perdono le Finali di Conference
Cleveland 3, New Jersey 2
Cleveland 4, Boston 3
Chicago 4, Cleveland 2
1992-93 54 28 65,9 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Cleveland 3, New Jersey 2
Chicago 4, Cleveland 0
1993-94 47 35 57,3 Perdono il Primo Turno
Chicago 3, Cleveland 0
1994-95 43 39 52,4 Perdono il Primo Turno
New York 3, Cleveland 1
1995-96 47 35 57,3 Perdono il Primo Turno
New York 3, Cleveland 0
1996-97 42 40 51,2 - -
1997-98 47 35 57,3 Perdono il Primo Turno
Indiana 3, Cleveland 1
1998-99 22 28 44,0 - -
1999-00 32 50 39,0 - -
2000-01 30 52 36,6 - -
2001-02 29 53 35,4 - -
2002-03 17 65 20,7 - -
2003-04 35 47 42,7 - -
2004-05 42 40 51,2 - -
2005-06 50 32 61,0 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Cleveland 4, Washington 2
Detroit 4, Cleveland 3
2006-07 50 32 61,0 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Vincono le Finali di Conference
Perdono le Finali NBA
Cleveland 4, Washington 0
Cleveland 4, New Jersey 2
Detroit 2, Cleveland 4
San Antonio 4, Cleveland 0
2007-08 45 37 54,9 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Cleveland 4, Washington 2
Boston 4, Cleveland 3
2008-09 66 16 80,5 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Perdono le Finali di Conference
Cleveland 4, Detroit 0
Cleveland 4, Atlanta 0
Orlando 4, Cleveland 2
2009-10 61 21 74,4 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Cleveland 4, Chicago 1
Boston 4, Cleveland 2
2010-11 19 63 23,2 - -
2011-12 21 45 31,8 - -
2012-13 24 58 29,3 - -
2013-14 33 49 40,2 - -
2014-15 53 29 63,8 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Vincono le Finali di Conference
Perdono le Finali NBA
Cleveland 4, Boston 0
Cleveland 4, Chicago 2
Cleveland 4, Atlanta 0
Golden State 4, Cleveland 2
2015-16 57 25 69,5 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Vincono le Finali di Conference
Vincono le Finali NBA
Cleveland 4, Detroit 0
Cleveland 4, Atlanta 0
Cleveland 4, Toronto 2
Cleveland 4, Golden State 3
2016-17 51 31 62,2 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Vincono le Finali di Conference
Perdono le Finali NBA
Cleveland 4, Indiana 0
Cleveland 4, Toronto 0
Cleveland 4, Boston 1
Golden State 4, Cleveland 1
2017-18 50 32 61,0 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Vincono le Finali di Conference
Perdono le Finali NBA
Cleveland 4, Indiana 3
Cleveland 4, Toronto 0
Cleveland 4, Boston 3
Golden State 4, Cleveland 0
Regular Season 1829 2059 47,0
Playoff 119 97 55,1


Statistiche aggiornate al: 9 giugno 2018



Membri della Basketball Hall of Fame |








































































Membri Cleveland Cavaliers nella Basketball Hall of Fame
Giocatori
Num. Nome Ruolo Stagione/i Introdotto
42 Nate Thurmond
AG/C
1975–1977 1985
11 Walt Frazier P 1977–1980 1987
19
Lenny Wilkens 1
P 1972–1974 1989
33 Shaquille O'Neal C 2009–2010 2016
Allenatori
Nome Ruolo Stagione/i Introdotto

Chuck Daly 2
Allenatore 1981–1982 1994

Lenny Wilkens 1
Allenatore 1986–1993 1998
Contributori
Nome Ruolo Stagione/i Introdotto

Wayne Embry 3
General manager 1986–1999 1999

Note:




  • 1 In totale, Wilkens è stato introdotto nella Hall of Fame per tre volte – come giocatore, allenatore e membro della nazionale olimpica USA 1992.


  • 2 In totale , è stato introdotto nella Hall of Fame per due volte – come allenatore e membro della nazionale olimpica USA 1992.


  • 3 Non ha mai giocato per i Cavaliers. Introdotto come contributore nella Hall of Fame per essere stato il primo manager afroamericano di una squadra NBA.



Numeri ritirati |





























































Numeri ritirati Cleveland Cavaliers
Num.
Giocatore
Ruolo
Stagione/i
Giorno ritiro
7 Bobby "Bingo" Smith G/A 1970–1979 4 dicembre 1979
11 Žydrūnas Ilgauskas C 1996–2010 8 marzo 2014[24]

22 1
Larry Nance A/C 1988–1994 30 gennaio 1995
25 Mark Price P 1986–1995 13 novembre 1999
34 Austin Carr G 1971–1980 3 gennaio 1981
42 Nate Thurmond C 1975–1977 18 dicembre 1977
43 Brad Daugherty C 1986–1994 1º marzo 1997

Note:



  • 1 Nel 2018 è stato concesso a Larry Nance Jr. di indossare il numero 22 in onore di suo padre.[25]


Allenatori |





Arrows-folder-categorize.svg
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dei Cleveland Cavaliers



























Legenda
PA
Partite allenate
V
Vittorie
S
Sconfitte
V%
Percentuale di vittorie

Ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore con i Cavaliers

Eletto nella Basketball Hall of Fame

Note: Statistiche aggiornate a fine stagione 2017-2018.

































































































































































































































































































































































Num.
Nome
Stagione/i
PA
V
S
V%
PA
V
S
V%
Successi
Ref.
Stagione regolare
Playoff

Cleveland Cavaliers
1

Bill Fitch

1970–1979
738
304
434
.412
18
7
11
.389

1975–76 Allenatore dell'anno NBA[26]
nella top 10 allenatori della storia NBA[27]
[28]
2

Stan Albeck

1979–1980
82
37
45
.451





[29]
3

Bill Musselman

1980–1981
71
25
46
.352





[30]
4

Don Delaney

1981
26
7
19
.269





[31]
5

Bob Kloppenburg

1981
3
0
3
.000





[32]
6

Chuck Daly

1981–1982
41
9
32
.220




nella top 10 allenatori della storia NBA[27]
[33]


Bill Musselman

1982
15
4
11
.267





[30]
7

Tom Nissalke

1982–1984
164
51
113
.311





[34]
8

George Karl

1984–1986
149
61
88
.409
4
1
3
.250

[35]
9

Gene Littles

1986
15
4
11
.267





[36]
10

Lenny Wilkens

1986–1993
574
316
258
.551
41
18
23
.439
nella top 10 allenatori della storia NBA[27]
[37]
11

Mike Fratello

1993–1999
460
248
212
.539
14
2
12
.143

[38]
12

Randy Wittman

1999–2001
164
62
102
.378





[39]
13

John Lucas

2001–2003
124
37
87
.298





[40]
14

Keith Smart

2003
40
9
31
.225





[41]
15

Paul Silas

2003–2005
146
69
77
.473





[42]
16

Brendan Malone

2005
18
8
10
.444





[43]
17

Mike Brown

2005–2010
410
272
138
.663
71
42
29
.592
1 Titolo Eastern Conference (2007)[44]
2008–09 Allenatore dell'anno NBA[26]
[45]
18

Byron Scott

2010–2013
230
64
166
.278





[46]


Mike Brown

2013–2014
82
33
49
.402





[45]
19

David Blatt

2014–2016
113
83
40
.675
20
14
6
.700
1 Titolo Eastern Conference (2015)

20

Tyronn Lue

2016–2019
211
128
83
.607
56
40
16
.714

1 Titolo NBA (2016)




Palmarès |

























Palmarès Cleveland Cavaliers


Titoli

Anni

NBA Larry O'brien Trophy.jpg Titoli NBA

1

2016

Titoli di Conference

5

2007, 2015, 2016, 2017, 2018

Titoli di Division

7

1975-1976, 2008-2009, 2009-2010, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018


Premi e riconoscimenti individuali |









NBA Most Valuable Player Award



  • LeBron James - 2009, 2010

Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award



  • LeBron James - 2016

NBA Rookie of the Year Award




  • LeBron James - 2004


  • Kyrie Irving - 2012


NBA Coach of the Year Award




  • Bill Fitch - 1976


  • Mike Brown - 2009


NBA Executive of the Year Award



  • Wayne Embry - 1992, 1998

NBA All-Star Game MVP




  • LeBron James - 2006, 2008


  • Kyrie Irving - 2014


NBA Rookie Challenge MVP




  • Žydrūnas Ilgauskas - 1998


  • Daniel Gibson - 2008


  • Kyrie Irving - 2012


NBA Three-point Shootout




  • Mark Price - 1993, 1994


  • Kyrie Irving - 2013





All-NBA First Team




  • Mark Price - 1993


  • LeBron James - 2006, 2008, 2009, 2010, 2015, 2016, 2017, 2018


All-NBA Second Team



  • LeBron James - 2005, 2007

All-NBA Third Team




  • Mark Price - 1989, 1992, 1994


  • Brad Daugherty - 1992


  • Kyrie Irving - 2015


NBA All-Defensive First Team




  • Larry Nance - 1989


  • LeBron James - 2009, 2010


NBA All-Defensive Second Team




  • Jim Cleamons - 1976


  • Jim Brewer - 1976, 1977


  • Larry Nance - 1992, 1993


  • Bobby Phills - 1996


  • Anderson Varejão - 2010





NBA All-Rookie First Team




  • Austin Carr - 1972


  • Dwight Davis - 1973


  • Brad Daugherty - 1987


  • Ron Harper - 1987


  • Hot Rod Williams - 1987


  • Brevin Knight - 1998


  • Žydrūnas Ilgauskas - 1998


  • Andre Miller - 2000


  • LeBron James - 2004


  • Kyrie Irving - 2012


  • Dion Waiters - 2013


NBA All-Rookie Second Team




  • Terrell Brandon - 1992


  • Cedric Henderson - 1998


  • Derek Anderson - 1998


  • Chris Mihm - 2001


  • Carlos Boozer - 2003


  • Tyler Zeller - 2013






Leader di franchigia |


Maiuscolo: giocatore ancora attivo ai Cavaliers.


Corsivo: giocatore ancora attivo, non con i Cavaliers.


Punti segnati (regular season) aggiornato a fine stagione 2017–18
[47]





  1. LeBron James (23.119)


  2. Žydrūnas Ilgauskas (10.616)


  3. Brad Daugherty (10.389)


  4. Austin Carr (10.265)


  5. Mark Price (9.543)


  6. Bingo Smith (9.513)


  7. Hot Rod Williams (8.504)


  8. Kyrie Irving (8.232)


  9. Larry Nance (7.257)


  10. Campy Russell (6.588)


  11. World B. Free (6.329)


  12. Terrell Brandon (5.793)


  13. Jim Chones (5.729)


  14. Danny Ferry (5.643)


  15. Mike Mitchell (5.217)


  16. Craig Ehlo (5.103)


  17. Phil Hubbard (4.962)


  18. Anderson Varejão (4.485)


  19. Ron Harper (4.433)


  20. Tristan Thompson (4.378)



Altre statistiche (regular season) aggiornate a fine stagione 2017–18[47]























































Minuti giocati
Giocatore
Minuti
LeBron James 30.104
Žydrūnas Ilgauskas 21.820
Hot Rod Williams 20.802
Brad Daugherty 20.029
Bingo Smith 19.221
Austin Carr 19.003
Mark Price 18.127
Danny Ferry 15.045
Larry Nance 14.966
Anderson Varejão 14.773


















































Rimbalzi presi
Giocatore
Rimbalzi
Žydrūnas Ilgauskas 5.904
LeBron James 5.482
Brad Daugherty 5.227
Hot Rod Williams 4.669
Anderson Varejão 4.434
Tristan Thompson 4.029
Jim Chones 3.790
Larry Nance 3.561
Jim Brewer 3.551
Bingo Smith 3.057


















































Assist effettuati
Giocatore
Assist
LeBron James 5.481
Mark Price 4.206
John Bagley 2.311
Terrell Brandon 2.235
Foots Walker 2.115
Kyrie Irving 2.114
Brad Daugherty 2.028
Andre Miller 2.015
Austin Carr 1.820
Craig Ehlo 1.803

























































Palle recuperate
Giocatore
Recuperi
LeBron James 1.260
Mark Price 734
Foots Walker 722
Craig Ehlo 661
Terrell Brandon 621
Hot Rod Williams 587
Ron Harper 530
Anderson Varejão 529
Kyrie Irving 504
John Bagley 474


















































Stoppate effettuate
Giocatore
Stoppate
Žydrūnas Ilgauskas 1.269
Hot Rod Williams 1.200
Larry Nance 1.087
LeBron James 624
Jim Chones 450
Roy Hinson 430
Brad Daugherty 397
Anderson Varejão 397
Tristan Thompson 364
Jim Brewer 353


















































Tiri da 3 realizzati
Giocatore
Triple
LeBron James 1.102
Mark Price 802
Kyrie Irving 723
Daniel Gibson 578
Wesley Person 550
Danny Ferry 543
Kevin Love 447
J.R. Smith 430
Mo Williams 414
Craig Ehlo 381





Note |




  1. ^ Cavaliers Logo Suite Evolves to Modernize Look, Cleveland Cavaliers, 31 maggio 2017. URL consultato il 13 giugno 2017.


  2. ^ Cleveland Cavaliers Reproduction and Usage Guideline Sheet (JPG), NBA Properties, Inc.. URL consultato il 10 agosto 2016.


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  43. ^ Brendan Malone Coaching Record, in basketball-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 26 novembre 2008.


  44. ^ 2006-07 Cleveland Cavaliers Statistics, in basketball-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 26 novembre 2008.


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  46. ^ Byron Scott Coaching Record, in basketball-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 18 dicembre 2012.


  47. ^ ab Cleveland Cavaliers Career Leaders, Basketball Reference, 11 maggio 2018. URL consultato l'11 maggio 2018.



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Collegamenti esterni |



  • (EN) Sito ufficiale dei Cleveland Cavaliers, su nba.com.

  • (EN) Storia dei Cleveland Cavaliers, su cavshistory.com.


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