Nogometni Klub Olimpija Ljubljana




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando l'omonima società fondata nel 2005, vedi Nogometni Klub Olimpija Ljubljana (2005).























































NK Olimpija Ljubljana
Calcio Football pictogram.svg

Olimpija-Ljubljana.png

Segni distintivi

Uniformi di gara





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Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini


Calzettoni


Casa







Manica sinistra


Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni


Trasferta



Colori sociali

Dati societari

Città

Lubiana

Nazione

Slovenia Slovenia
Confederazione

UEFA

Federazione

Flag of Slovenia.svg NZS
Fondazione

1911
Scioglimento 2005
Stadio
Bežigrad Stadium
(8.211 posti)
Sito web

www.nkolimpija.si
Palmarès

Campionato slovenoCampionato slovenoCampionato slovenoCampionato slovenoCampionato slovenoCampionato sloveno

Titoli SNL
6
Trofei nazionali
6 Coppe di Slovenia
1 Supercoppa di Slovenia
Si invita a seguire il modello di voce

L'Olimpia Lubiana, ufficialmente Nogometni Klub Olimpija Ljubljana, è stata una società calcistica slovena con sede nella città di Lubiana.


Il club venne fondato il 9 maggio 1911, ma nel 2005 una serie di difficoltà finanziarie, e la non concessione della licenza UEFA, ne hanno sancito il fallimento.[1][2][3][4][5][6] La sua tradizione è stata raccolta dall'NK Bežigrad[7][8][9][10][11][12][13], che nel 2007 cambiò denominazione in Nogometni Klub Olimpija Ljubljana e oggi milita nella massima serie slovena.[10][14] Tuttavia, nonostante abbia ereditato dal vecchio Olimpija i tifosi e i colori sociali e lo stesso club rivendichi la storia e il palmarès di quello vecchio,[1][2][3][4][5] la continuità giuridica con il vecchio club fallito nel 2005 non è riconosciuta, tanto è vero che le statistiche e il palmarès dei due club vengono tenuti separati dalla Federcalcio slovena e dall'Association of 1. SNL.[1][10][15][16][17]


Durante il periodo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, il momento più importante fu la partecipazione continuativa, tra il 1966 e il 1984, al massimo campionato jugoslavo; l'ultima apparizione risale invece al 1989. Durante questo periodo il club raggiunse la finale della Coppa di Jugoslavia nel 1970 (persa contro la Stella Rossa Belgrado), e le semifinali dell'edizione del 1972 ed 1982.


Dopo l'indipendenza della Slovenia nel 1991 il club fu uno dei fondatori della PrvaLiga slovena, vincendo quattro campionati (1992, 1993, 1994, 1995), altrettante Coppe di Slovenia (1993, 1996, 2000, 2003) ed una Supercoppa di Slovenia nel 1995, partecipando più volte alle coppe europee.[18]




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 SK Ilirija (1911–1941)


    • 1.2 NK Olimpija


      • 1.2.1 Dal dopoguerra all'indipendenza della Slovenia (1945–1991)


      • 1.2.2 Campionato sloveno e declino (1991–2004)






  • 2 Cronistoria


    • 2.1 NK Olimpjia (1945-2005)


      • 2.1.1 Massima serie jugoslava (1953–1991)


      • 2.1.2 Prva slovenska nogometna liga (1991–2005)






  • 3 Colori e simboli


  • 4 Stadio


  • 5 Giocatori celebri


  • 6 Palmarès


    • 6.1 NK Olimpjia (1945-2005)


      • 6.1.1 Competizioni nazionali


      • 6.1.2 Altri piazzamenti






  • 7 Statistiche e record


    • 7.1 NK Olimpjia (1945-2005)


      • 7.1.1 Coppe europee


        • 7.1.1.1 Riepilogo


        • 7.1.1.2 Per stagione


        • 7.1.1.3 Statistiche di giocatori








  • 8 Tifoseria


    • 8.1 Storia


    • 8.2 Gemellaggi e rivalità




  • 9 Note


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Storia |



SK Ilirija (1911–1941) |




La formazione del SK Ilirija che vinse il primo campionato regionale sloveno nel 1920.


Al principio del XX secolo il calcio fu portato a Lubiana da Vienna, ed era giocato per lo più da studenti. Il Football club Ilirija, predecessore dell'Olimpija, fu fondato il 9 maggio 1911 in un pub chiamato Roža on Židovska cesta in Ljubljana. Albin Kandare fu eletto primo presidente dell'Ilirija, e il loro primo campo era a Tivoli Park.[19] La prima partita dell'Ilirija fu disputata il 1º gennaio 1912, e si concluse con una sconfitta per 18–0 contro l'Hermes, una squadra di studenti locali fondata nel 1910.[19] Nel 1913 l'Ilirija si fuse proprio con l'Hermes. Nei primi anni di attivita l'Ilirija giocò per lo più amichevoli contro squadre croate di Zagabria come HAŠK, Građanski e Concordia.[19] Un importante punto di svolta fu un'amichevole contro i cechi del Slavia Praga disputata a Lubiana il 5 agosto 1913 che l'Ilirija perse per 10–0. Tuttavia, i dirigenti e i calciatori dell'Ilirija, impressionati dalla forza dello Slavia, convinsero il calciatore dello Slavia Jirkovský a rimanere a Lubiana assumendolo come primo allenatore dell'Ilirija dopo l'incontro.[19] I migliori giocatori dell'Ilirija in quel periodo erano Stanko Tavčar, Ernest Turk, Stanko Pelan e Oto Oman.[19]


Allo scoppio della I Guerra Mondiale, l'Ilirija e lo Slovan (fondata nel 1913 e tuttora attiva) erano le uniche squadre di calcio in Slovenia, e durante il conflitto ogni attività agonistica fu sospesa. Nel 1919 Ilirija riprese l'attività, presto seguito dallo Slovan.[19] A causa della crescente diffusione del calcio in Slovenia, altre squadre slovene vennero fondate nel giro di breve tempo tra cui l'Olimp a Celje, 1. SSK Maribor a Maribor e l'ASK Primorje a Lubiana; quest'ultima squadra divenne la più grande rivale dell'Ilirija nel decennio a venire.[19]


L'Ilirija divenne quindi la prima squadra a vincere il campionato regionale di Slovenia (che era ai tempi parte della Jugoslavia), vincendo l'edizione inaugurale del 1920, e negli anni successivi vinse ben 12 campionati regionali sloveni tra il 1920 e il 1935.[19] A metà degli anni 1930 Ilirija e Primorje ebbero entrambe problemi economici che portarono alla loro fusione in una nuova compagine, lo SK Ljubljana football club, nel 1936.[19] Tra il 1936 e il 1941 lo SK Ljubljana era una delle migliori squadre della Slovenia (vincendo i campionati sloveni del 1935–36 e 1940–41) e militò anche nel campionato jugoslavo di massima serie, istituito nel 1923. Inoltre, il giocatore dell'Ilirija Stanko Tavčar fu l'unico calciatore sloveno a militare nella nazionale jugoslava nel periodo tra le due guerre mondiali.[20] Con la nazionale jugoslava prese parte al torneo olimpico di calcio del 1920 giocando contro Cecoslovacchia e Egitto nelle prime due partite in assoluto della nazionale jugoslava.[20] Il SK Ljubljana rimase in attività fino al 1941, quando lo scoppio della II Guerra Mondiale sospese ogni attività agonistica a Lubiana.[19]



NK Olimpija |



Dal dopoguerra all'indipendenza della Slovenia (1945–1991) |


Nel 1945 i giocatori del vecchio SK Ljubljana formarono una nuova squadra, il NK Enotnost, nata dalla fusione tra l'appena fondato ŠD Tabor e il ŠD Udarnik. Tre anni dopo il club cambiò denominazione in NK Odred e nel 1953 l'Odred ottenne la promozione nella massima serie jugoslava, venendo però retrocessa nel giro di una stagione. Nel 1961 il club cambiò per un breve periodo la denominazione in NK Triglav, per poi cambiarla a metà stagione in ANK Olimpija (Academic Football Club Olimpija). I colori sociali del club in questo periodo erano il bianco e il nero. L'Olimpija trascorse la maggior parte degli anni 50 e gli inizi degli anni sessanta nel campionato cadetto jugoslavo e fu in questo periodo che ebbe origine la rivalità locale con il NK Maribor. Nella stagione 1964–65 l'Olimpija venne promossa nella massima serie jugoslava, dove riuscì a rimanere per 19 stagioni consecutive.


Nel 1970 l'Olimpija riuscì nell'impresa di raggiungere la finale di Coppa di Jugoslavia 1970, ma la perse contro la Stella Rossa Belgrado per 3–2. Il raggiungimento della finale fu comunque sufficiente al club per qualificarsi al primo turno della Coppa delle Coppe 1970-1971, dove vennero eliminati dal Benfica con il punteggio complessivo di 9–2. Nel corso degli anni sessanta l'Olimpja partecipò anche a due edizioni della Coppa delle Fiere, venendo eliminati in entrambe le occasioni al primo turno, per mano del Ferencváros nel 1966–67 e del Hibernian nel 1968–69. L'Olimpija continuò a militare nella massima serie jugoslava fino alla stagione 1983–84, quando venne retrocessa nel campionato cadetto.


Dopo la retrocessione, il club continuò ad ottenere pessimi risultati e già nella stagione successiva arrivò la retrocessione in terza serie. Precipitata in terza serie, l'Olimpija cominciò male la stagione 1985–86, ma riuscì a riprendersi, concludendo la stagione al terzo posto. Nella stagione 1986–87 l'Olimpija risalì nel campionato cadetto, vincendo il campionato di terza serie con 20 vittorie e 6 pareggi in 26 partite, e una differenza reti 64–4 (+60) e senza subire una sconfitta in tutta la stagione. Nel 1988 l'associazione ufficiale dei tifosi della squadra, i Green Dragons, fu fondata. L'Olimpija nel frattempo continuò a risalire la china e nella stagione 1988–89 vinse il campionato cadetto ritornando nella massima serie jugoslava dopo un'assenza di ben sei anni. Sostenuta dal tifo dei Green Dragons, l'Olimpija riuscì nella stagione del ritorno in massima serie ad ottenere un discreto ottavo posto, ma già dalla stagione successiva, a causa della cessione dei pezzi più pregiati ai grandi club, l'Olimpija finì per essere coinvolta nella lotta per non retrocedere, concludendo il campionato 1990–91 al 14º posto.



Campionato sloveno e declino (1991–2004) |




I Green Dragons mentre tifano per la loro squadra.


Al termine della stagione 1990–91 le squadre slovene decisero di abbandonare il campionato jugoslavo a causa dell'indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia e l'Olimpija accettò di partecipare alla prima edizione del neocostituito campionato di massima serie slovena. L'edizione 1991–92 del neocostituito campionato coinvolgeva 21 squadre slovene, molte delle quali provenienti dalle serie minori del campionato jugoslavo. A causa della più bassa qualità di gioco e all'eccessiva durata del campionato (ben 40 partite), il numero medio di spettatori per partita dell'Olimpija calò drasticamente dai 7.380 nel 1989–90 agli appena 1.075 nel 1991–92.[19] Dopo aver concluso la prima metà della stagione al secondo posto con 3 punti in meno rispetto alla capolista NK Maribor, l'Olimpija riuscì, con una serie di 11 vittorie consecutive, a balzare in testa alla classifica e a vincere il loro primo campionato sloveno.[19] Diversi dei giocatori dell'Olimpija di quella stagione facevano parte della Nazionale slovena (come Robert Englaro, Aleš Čeh, Dejan Djuranovič e Sandi Valentinčič); allenatore della squadra era Lučjo Pertič.[19]


Grazie alla vittoria del loro primo campionato, l'Olimpija si qualificò alla UEFA Champions League 1992-1993 dove vennero però eliminati al primo turno dai Campioni d'Italia del Milan. L'Olimpija continuò a dominare nel calcio sloveno e andò a vincere i tre campionati successivi. Nella stagione 1995–96, tuttavia, l'Olimpija fallì per la prima volta a conquistare il titolo di Campioni di Slovenia terminando al secondo posto dietro al Gorica. Tuttavia, in quella stagione, vinsero la Coppa di Slovenia, qualificandosi così alla Coppa delle Coppe 1996-1997. In Coppa delle Coppe, l'Olimpija riuscì ad eliminare i bulgari del Levski Sofia e i danesi del AGF prima di essere a loro volta eliminati dai greci del AEK Atene negli ottavi di finale. Nonostante l'eliminazione, questa si rivelò il miglior piazzamento del club nelle Coppe europee in tutta la sua storia.


Alla fine degli anni novanta l'Olimpija declinò sensibilmente, terminando spesso la stagione a metà classifica, ma poi si riprese vincendo la Coppa di Slovenia 1999-2000 e terminando il campionato al secondo posto nella stagione 2000–01. Dopo un periodo di difficoltà economiche alla fine degli anni novanta, Jurij Schollmayer, un uomo di affari che possedeva una catena di negozi di hardware, divenne il presidente del club garantendo così stabilità economica all'Olimpija. Sotto la gestione Schollmayer, il club ingaggiò giocatori di talento quali Miran Pavlin, Mladen Rudonja e Robert Prosinečki, ingaggiando inoltre come allenatore Branko Oblak, in modo da permettere all'Olimpija di tornare a dominare il calcio sloveno. Nella stagione successiva l'Olimpija si piazzò solo terza in campionato, ma vinse la Coppa di Slovenia 2002-2003, che garantì loro un posto in Coppa UEFA 2003-2004.


In vista della stagione 2003–04, il club ingaggiò Sebastjan Cimirotič, un altro giocatore di esperienza, nel giro della nazionale slovena. Allenata da Suad Beširević, l'Olimpija riuscì ad eliminare gli irlandesi del Shelbourne ai preliminari per un totale di 4–2,[21] ma fu sorteggiata con gli inglesi del Liverpool al primo turno: all'andata in casa l'Olimpija si portò in vantaggio grazie a una rete del capitano Anton Žlogar, ma la gara di andata a Bežigrad si concluse 1–1 in quanto il Liverpool riuscì a pareggiare grazie a una rete di Michael Owen;[22] al ritorno, l'ultima stagione dell'Olimpija nelle Coppe europee si concluse con la sconfitta per 3–0 nel ritorno contro il Liverpool grazie alle reti di Anthony Le Tallec, Emile Heskey e Harry Kewell a Anfield.[23]


Nella Coppa di Slovenia l'Olimpija venne eliminato agli ottavi, mentre in campionato si piazzò al secondo posto. Tuttavia, la maggior parte degli sponsor (incluso Schollmayer) decisero di abbandonare al suo destino la squadra al termine della stagione, e ciò portò a gravi difficoltà economiche per la squadra. In seguito all'abbandono di Schollmayer, l'Olimpija fu costretto a vendere quasi tutti i suoi giocatori. Anche se il club riuscì a cominciare il campionato 2004–05, i risultati sul campo furono deludenti e, come se non bastasse, non riuscì ad ottenere la licenza UEFA dalla Federcalcio slovena, portando alla dissoluzione della squadra:[1][2][3][4] con un debito di più di 700 milioni di tolar sloveni (circa 3 milioni di euro del 2004), la società andò in bancarotta e si dissolse alla fine del 2004.[2][3][5] Tuttavia, la federcalcio slovena ha eccezionalmente concesso al club di concludere la stagione: dopo aver terminato al 6º posto in campionato, Olimpija effettivamente cessò ogni attività.[6]



Cronistoria |



NK Olimpjia (1945-2005) |



Massima serie jugoslava (1953–1991) |












































































































































































































































































































































































0'0Stagione0'0
Campionato

Coppa

Coppe europee
Capocannoniere (camp.)
Divisione
G
V
N
P
GF
GS
Pti
Pos
Giocatore
Gol
1953–54

Div 1
26
4
4
18
39
71
12
13°
QF




1965–66

Div 1
30
11
7
12
43
47
29






1966–67

Div 1
30
9
5
16
33
47
23
14°


Coppa delle Fiere

R1


1967–68

Div 1
30
9
9
12
33
46
27
11°





1968–69

Div 1
34
11
11
12
32
41
33
12°
R16

Coppa delle Fiere

R1


1969–70

Div 1
34
13
4
17
43
52
27
16°
RU




1970–71

Div 1
34
13
10
11
47
35
36

R16

Coppa delle Coppe

R1


1971–72

Div 1
34
13
5
16
46
51
31

SF




1972–73

Div 1
34
9
8
17
35
43
26
16°





1973–74

Div 1
34
11
10
13
36
42
32
10°




Danilo Popivoda
17
1974–75

Div 1
34
7
17
10
37
48
31
12°




Danilo Popivoda
10
1975–76

Div 1
34
10
10
14
37
44
30
14°




Vili Ameršek
Goran Jurišić
10
1976–77

Div 1
34
10
12
12
36
42
32
12°



Tone Rožič
9
1977–78

Div 1
34
13
6
15
44
44
32
10°




Milan Ćalasan
Tone Rožič
8
1978–79

Div 1
34
11
7
16
34
53
29
16°



Mehmed Buza
Milan Ćalasan
8
1979–80

Div 1
34
11
8
15
30
45
30
15°




Vili Ameršek
7
1980–81

Div 1
34
8
16
10
29
33
32
12°




Vili Ameršek
Tone Rožič
6
1981–82

Div 1
34
9
15
10
39
38
33





Vili Ameršek
12
1982–83

Div 1
34
11
13
10
33
31
35


R2



Vili Ameršek
6
1983–84

Div 1
34
10
8
16
29
40
28
17°

R1



Srečko Katanec
6


Prva slovenska nogometna liga (1991–2005) |






































































































































































































































































0'0Stagione0'0
Campionato

Coppa

Coppe europee
Capocannoniere (camp.)
Divisione
G
V
N
P
GF
GS
Pti
Pos
Giocatore
Gol
1991–92

1. SNL
40
30
6
4
102
18
66



RU



Zoran Ubavič
29
1992–93

1. SNL
34
22
8
4
94
20
52



V

Champions League

R1

Zoran Ubavič
Samir Zulič
23
1993–94

1. SNL
30
23
5
2
95
20
51



SF

Champions League

QR
Nedeljko Topić
17
1994–95

1. SNL
30
20
4
6
78
30
44



QF

Coppa UEFA

R1


1995–96

1. SNL
36
19
7
10
79
39
64


V

Coppa UEFA

R1

Ermin Šiljak
28
1996–97

1. SNL
36
11
12
13
53
51
45


SF

Coppa delle Coppe

R2


1997–98

1. SNL
36
13
12
11
59
55
51


QF



Ismet Ekmečić
21
1998–99

1. SNL
33
12
8
13
54
50
44


RU

Coppa Intertoto

R1


1999–2000

1. SNL
33
14
4
15
64
58
46


V

Coppa UEFA

R1

Marko Kmetec
16
2000–01

1. SNL
33
18
6
9
73
46
60


RU

Coppa UEFA

R1

Sebastjan Cimirotič
19
2001–02

1. SNL
33
15
6
12
39
42
51


R1

Coppa UEFA

R1

Senad Tiganj
Anton Žlogar
12
2002–03

1. SNL
31
14
12
5
54
32
54


V



Marko Kmetec
23
2003–04

1. SNL
32
16
7
9
59
39
55


R2

Coppa UEFA

R1

Marko Kmetec
16
2004–05

1. SNL
32
10
7
15
34
52
37


QF






Legenda

Campionato: G = Giocate; V = Vinte; N = Nulle; P = Perse; GF = Gol fatti; GS = Gol subiti; Pti = Punti; Pos = posizione;

Coppa / Europa: PR = Turno Preliminare; QR = Turno di Qualificazione; R1 = Primo turno; R2 = Secondo turno; Gruppo = Fase a gironi; QF = Quarti di finale; SF = Semifinali; RU = Finalista; V = Vincitore;



Colori e simboli |










Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni




Prima maglia (1911)










Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni




La maglia tradizionale dell'Olimpija


L'Olimpija ha cambiato diverse volte i suoi colori sociali nel corso della sua storia. Il vecchio NK Ilirija giocava con una maglia rossa e bianca, con uno stemma consistente in una stella rossa a cinque punte, simbolo di speranza anche nei momenti peggiori. I colori della squadra più tardi mutarono in bianco e nero, prima di adottare infine il verde e il bianco nel 1969, in quanto erano i colori della città di Lubiana. La divisa di casa era sempre tutta verde, mentre quella di trasferta era caratterizzata da strisce bianche e verdi.


Il dragone nello stemma della squadra è un riferimento al mito del Vello d'Oro e dell'eroe mitologico Giasone, che, secondo la leggenda, avrebbe fondato la città di Lubiana. L'idea di utilizzare una creatura mitologica fu interpretata come conseguenza delle radici accademiche del club. Il dragone è anche il simbolo della città di Lubiana ed è dipinto sull'emblema di Lubiana in cima al castello di Lubiana.



Stadio |


Le gare interne venivano ospitate nello Centralni stadion Bežigrad, che aveva una capacità di 9.200 spettatori. Dopo la chiusura di questo storico stadio per una pianificata ma mai realizzata ricostruzione, la squadra ha giocato per 3 anni le partite interne allo stadio ŽŠD Stadion. Nell'estate 2010, una volta inaugurato il nuovo stadio di Stožice (capienza 16.200), l'Olimpija gioca le partite interno in questo impianto.



Giocatori celebri |





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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del N.K. Olimpija Ljubljana



  • JugoslaviaCroazia Robert Prosinečki


  • JugoslaviaCroazia Anđelo Milevoj


  • Slovenia Boštjan Cesar


  • JugoslaviaCroazia Miloš Hrstić


  • Slovenia Milivoje Novakovič (giovanili)



Palmarès |



NK Olimpjia (1945-2005) |



Competizioni nazionali |


  • 2. Savezna liga: 2


1964-1965 (girone ovest), 1988-1989

  • Campionati sloveni: 4


1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1994-1995

  • Coppe di Slovenia: 4

1992-1993, 1995-1996, 1999-2000, 2002-2003

  • Supercoppe di Slovenia: 1

1995


Altri piazzamenti |



  • Kup Maršala Tita:


Finalista: 1969-1970

Semifinalista: 1971-1972



  • Campionato sloveno:

Secondo posto: 1995-1996


  • Coppa di Slovenia:


Finalista: 1991-1992

Semifinalista: 1993-1994, 1996-1997



  • Supercoppa di Slovenia:

Finalista: 1996


Statistiche e record |



NK Olimpjia (1945-2005) |



Coppe europee |



|

(Questo riepilogo tiene in considerazione anche le partite disputate in Coppa delle Fiere, non riconosciuta dall'UEFA e non tenuta in considerazione nelle statistiche ufficiali europee dell'UEFA)








































































Competizione
G
V
N
P
GF
GS
Ultima stagione

UEFA Champions League
6
3
0
3
6
8

1993–94

Coppa UEFA
24
10
6
8
34
34

2003–04

Coppa delle Coppe UEFA
8
1
3
4
4
17

1996–97

Coppa Intertoto
2
0
1
1
3
5

1998

Coppa delle Fiere
4
0
1
3
4
11

1968–69

Totale

44

14

11

19

51

75


Per stagione |

(il punteggio dell'Olimpija sempre per primo.)
































































































































































































Stagione
Competizione
Turno
Avversario
Casa
Trasferta
Agg.
1966–67

Coppa delle Fiere
R1

Ungheria Ferencváros
3–3
0–3
3–6
1968–69

Coppa delle Fiere
R1

Scozia Hibernian
0–3
1–2
1–5
1970–71

Coppa delle Coppe
R1

Portogallo Benfica
1–1
1–8
2–9
1992–93

Champions League
QR

Estonia Norma Tallinn
3–0
2–0
5–0
R1

Italia Milan
0–3
0–4
0–7
1993–94

Champions League
QR

Lettonia Skonto
0–1
1–0
1–1 (dcr)
1994–95

Coppa UEFA
QR

Bulgaria Levski Sofia
3–2
2–1
5–3
R1

Germania Eintracht Frankfurt
1–1
0–2
1–3
1995–96

Coppa UEFA
QR

Grecia Apollon Smyrnis
3–1
0–1
3–2
R1

Paesi Bassi Roda
2–0
0–5
2–5
1996–97

Coppa delle Coppe
QR

Bulgaria Levski Sofia
1–0
0–1
1–1 (dcr)
R1

Danimarca AGF
0–0
1–1
1–1 (gt)
R2

Grecia AEK Atene
0–2
0–4
0–6
1998–99

Coppa Intertoto
R1

Macedonia del Nord Makedonija GP
1–1
2–4
3–5
1999–2000

Coppa UEFA
QR

Lituania Kareda Šiauliai
1–1
2–2
3–3 (gt)
R1

Belgio Anderlecht
0–3
1–3
1–6
2000–01

Coppa UEFA
QR

Moldavia Sheriff Tiraspol
3–0
0–0
3–0
R1

Spagna Espanyol
2–1
0–2
2–3
2001–02

Coppa UEFA
QR

Azerbaigian Şəfa Baku
4–0
3–0
7–0
R1

Danimarca Brøndby
2–4
0–0
2–4
2003–04

UEFA Cup
QR

Irlanda Shelbourne
1–0
3–2
4–2
R1

Inghilterra Liverpool
1–1
0–3
1–4


Statistiche di giocatori |


  • Maggiori presenze nelle Coppe Europee: 12 presenze – Nihad Pejković[18]

  • Capocannoniere nelle Coppe Europee: 7 gol – Kliton Bozgo[18]



Tifoseria |



Storia |


Nel corso della sua storia, l'Olimpija è sempre stata la squadra più popolare della città di Lubiana, come anche della Slovenia sudoccidentale. Il gruppo di tifosi con maggior seguito, i cosiddetti Green Dragons, fu fondato nel 1988. I Green Dragons sono ancora attivi in quanto hanno continuato a sostenere il NK Bežigrad in seguito alla dissoluzione dell'Olimpija e sono uno dei due gruppi di tifosi maggiori della nazione, insieme ai Violets (Viola), che tifano per il NK Maribor. I Green Dragons sono anche noti per tifare per altre squadre sportive di Lubiana come il club di pallacanestro KK Union Olimpija e il club di hockey sul ghiaccio HDD Olimpija Ljubljana. Il loro slogan è "Una sola vita, un solo amore, Olimpija Ljubljana" (Eno življenje, ena ljubezen, Olimpija Ljubljana).



Gemellaggi e rivalità |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Derby eterno (Slovenia).

La più grande rivalità dell'Olimpija è con il Maribor, contro i quali disputano il derby eterno (Večni derbi). Il derby in origine era disputato tra Maribor e il "vecchio" Olimpija scioltosi nel 2004[24], ma al giorno di oggi la continuazione della rivalità è rappresentata, secondo alcuni media di Lubiana[25] e tifosi, per lo più quelli del vecchio Olimpija, dalle partite tra Maribor e il nuovo Olimpija, fondato nel 2005 con la denominazione di NK Bežigrad.[26] La rivalità ha origine agli inizi degli anni sessanta, quando il primo incontro tra le due squadre si disputò nel campionato jugoslavo.[27] Le due squadre rappresentavano le due città più grandi della Slovenia, ovvero la capitale, Lubiana, e la seconda città per grandezza, Maribor; inoltre entrambe le squadre avevano il maggior numero di tifosi in tutta la nazione slovena.[28] Tradizionalmente Lubiana rappresenta la parte occidentale dello stato, più florida, mentre Maribor è il centro della parte orientale della Slovenia, quella più arretrata.[29] Inoltre, Lubiana fu sempre il centro culturale, economico e politico dello stato e Olimpija e i suoi sostenitori erano considerati come rappresentanti dei ceti più abbienti.[30] Maribor, dall'altra parte, era una delle città più industrializzate della Jugoslavia[31], per cui la maggioranza della tifoseria proveniva dalle classi lavoratrici, il che significa che alla rivalità si aggiungeva una tensione politica, oltre che sociale e culturale. La vecchia rivalità raggiunse il suo picco nelle giornate finali del campionato 2000–01, quando si disputò uno degli incontri più celebrati nella storia del campionato sloveno, tra Olimpija e Maribor, disputatasi a Bežigrad.[32] Entrambe le squadre erano in corsa per la vittoria del loro quinto titolo nazionale. All'Olimpija necessitava una vittoria per vincere il campionato, mentre per il Maribor era sufficiente il pareggio. In uno stadio colmo di spettatori (8.500), la partita si concluse in parità (1–1),[32] sancendo per il Maribor la vittoria del loro quinto titolo consecutivo.[33]


La rivalità tra le due squadre fu resa più intensa dal fatto che sia Maribor che Olimpija ebbero sempre il tifo di gruppi di Ultras chiamati rispettivamente Viole Maribor,[34] sostenitori del Maribor, e Green Dragons, tifosi dell'Olimpija.[35] I due gruppi sono quelli con il maggior seguito in tutta la nazione e non è infrequente che le partite tra le due squadre vengano interrotte per scontri violenti tra i due gruppi di Ultras, tra di loro, o con la polizia.[36] È anche capitato, talvolta, che prima o dopo le partite, i tifosi delle due squadre si siano scontrati violentemente per le strade.[37] Poiché il nuovo Olimpija è sostenuto da molti dei tifosi del vecchio Olimpija, per molti le partite tra il Maribor e il nuovo club sono la prosecuzione della rivalità tra Maribor e il vecchio Olimpija e si riferiscono al nuovo derby tra le due squadre con lo stesso nome di quello vecchio.[38][39] Tuttavia, diversi tifosi, sia del Maribor che quelli di Lubiana, che non sono d'accordo sul considerare il nuovo derby una prosecuzione di quello vecchio,[40][41][42] e anche parte dei media come RTV Slovenija e Večer non sono d'accordo sulla continuità tra i due derby.[5] Le statistiche del vecchio e del nuovo Olimpija sono tenute separate dalla Federcalcio slovena e dalla Lega calcio slovena.[28][43] Statisticamente, negli incontri con i due Olimpjia, il Maribor è il club con maggiori successi sia nelle partite tra il 1962 e 2005, sia in quelli dal 2005 in poi, sia in assoluto.[27][44]



Note |




  1. ^ abcd Competitions, su Football Association of Slovenia. URL consultato il 23 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2011).


  2. ^ abcd Bohemians FC, Preview: Olimpija Ljubljana v Bohemians, Bohemians.ie, 13 luglio 2011. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).


  3. ^ abcd Aaron Rogan, Bohemians v Olimpija Ljubjana Preview, SportsNewsIreland.com, 13 luglio 2011. URL consultato il 14 luglio 2011.


  4. ^ abc (SI) Simič: "Stefanović pošilja grožnje!", zurnal24.si. URL consultato il 6 febbraio 2011.


  5. ^ abcd (SI) Marjan Horvat, Kukavičjih sto let, in Večer, 7 giugno 2011. URL consultato l'8 giugno 2011.


  6. ^ ab (SI) V naslednji sezoni liga 10, su Football Association of Slovenia, 15 luglio 2010. URL consultato il 19 marzo 2012.


  7. ^ Bežigrad è anche il nome dello stadio e del distretto in cui ha giocato l'Olimpia.


  8. ^ (SI) Zeleno-beli v štirih letih iz pete v prvo ligo, rtvslo.si. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato il 13 febbraio 2011).


  9. ^ (SI) NK Olimpija Ljubljana – Zgodovina, nkolimpija.si. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato il 13 febbraio 2011).


  10. ^ abc (SI) Klubi -> Ljubljana, su Football Association of Slovenia. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato il 13 febbraio 2011).


  11. ^ (SI) Športno društvo Nogometni klub Olimpija Ljubljana -> Dodatni po..., PIRS.si. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato il 13 febbraio 2011).


  12. ^ (SI) Športno društvo Nogometni klub Olimpija Ljubljana, bizi.si. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato il 13 febbraio 2011).


  13. ^ (SI) Športno društvo Nogometni klub Olimpija Ljubljana -> Podrobnosti, firma.si. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2011).


  14. ^ (SI) NK Olimpija Ljubljana - Zgodovina, nkolimpija.si. URL consultato il 6 febbraio 2011.


  15. ^ (SI) SNL Statistika: Vse sezone, prvaliga.si. URL consultato il 6 febbraio 2011.


  16. ^ (SI) PrvaLiga: NK Olimpija, prvaliga.si. URL consultato il 6 febbraio 2011.


  17. ^ (SI) M.R., Video: Zadetki z vseh 12 tekem med Olimpijo in Mariborom, RTV Slovenija, 21 marzo 2012. URL consultato il 21 marzo 2012.


  18. ^ abc UEFA.com - Olimpija Ljubljana, su UEFA. URL consultato il 23 giugno 2010.


  19. ^ abcdefghijklm (SI) Zgodovina kluba, su NK Olimpija Ljubljana. URL consultato il 24 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2012).


  20. ^ ab (SR) Tavčar Stanko, su Serbia national football team official website. URL consultato il 24 giugno 2010.


  21. ^ Olimpija too strong for Shelbourne on UEFA.COM, in UEFA, 28 agosto 2003. URL consultato il 24 giugno 2010.


  22. ^ Owen strike rescues Liverpool on UEFA.COM, in UEFA, 24 settembre 2003. URL consultato il 24 giugno 2010.


  23. ^ Liverpool stroll through on UEFA.COM, su UEFA, 15 ottobre 2003. URL consultato il 24 giugno 2010.


  24. ^ (SI) J.K., Simič: "Stefanović pošilja grožnje!", zurnal24.si, 11 novembre 2010. URL consultato il 6 febbraio 2011.


  25. ^ (SI) 24ur, FOTO: Delitev točk na 104. večnem derbiju, 24ur.com, 12 marzo 2011. URL consultato il 24 marzo 2011.


  26. ^ (SI) NK Olimpija (Unofficial site), Zgodovina kluba, nkolimpija.com. URL consultato il 4 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2012).


  27. ^ ab (SI) Matej Rijavec, Toni Gruden, Slavko Jerič, Andrej Stare, Statistični pregled derbijev med Olimpijo in Mariborom, RTVSLO.si, 11 marzo 2011. URL consultato il 14 marzo 2011.


  28. ^ ab (SI) PrvaLiga, Statistika – Vse sezone, prvaliga.si. URL consultato l'8 novembre 2010.


  29. ^ (SI) S.Z., BDP v osrednji Sloveniji očitno nadpovprečen, RTVSLO.si, 21 febbraio 2009. URL consultato il 4 aprile 2011.


  30. ^ (SI) Žiga Potrebuješ, Ljubljana, eclanki.com, 17 luglio 2010. URL consultato il 4 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).


  31. ^ (SI) MIS (Mariborski Informacijski Center), Maribor se predstavi, maribor.uni-mb.si. URL consultato il 4 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 1998).


  32. ^ ab (SI) PrvaLiga, Zapisnik tekme: Olimpija 1:1 Maribor, prvaliga.si, 27 maggio 2001. URL consultato il 4 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2012).


  33. ^ (SI) MMC RTV SLO, Mariborčani za Bežigradom slavili naslov, rtvslo.si, 26 maggio 2010. URL consultato l'8 novembre 2010.


  34. ^ (SI) Viole Maribor, Viole Maribor, violemaribor.com. URL consultato il 15 febbraio 2011.


  35. ^ (SI) Green Dragons, Green Dragons, green-dragons.com. URL consultato il 4 aprile 2011.


  36. ^ (SI) STA (M.K.), FOTO in VIDEO: Stožice: Škode za okoli 20.000 evrov, 24ur.com, 30 settembre 2010. URL consultato il 17 febbraio 2011.


  37. ^ (SI) Tina Pertoci, Po derbiju v Ljubljani zaboden navijač, SIOL.net, 17 aprile 2010. URL consultato il 17 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).


  38. ^ (SI) SIOL, Mariborčani osvojili tudi Stožice, SIOL.net, 29 settembre 2010. URL consultato il 17 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2010).


  39. ^ (SI) Nogomania, Razbita Olimpija, razbite Stožice, nogomania.com, 30 settembre 2010. URL consultato il 17 febbraio 2011.


  40. ^ (SI) MMC RTV SLO (Comments), Vršič: Dovolj je bilo čakanja doma #Comments, RTVSLO.si, 2 febbraio 2011. URL consultato il 13 marzo 2011.


  41. ^ (SI) Rok Plestenjak (Comments), Vršič: Igramo lepše od Maribora #Comments, SIOL.net, 10 marzo 2011. URL consultato il 13 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2011).


  42. ^ (SI) 24ur (Comments), FOTO: Delitev točk na 104. večnem derbiju #Comments, 24ur.com, 12 marzo 2011. URL consultato il 13 marzo 2011.


  43. ^ (SI) PrvaLiga, PrvaLiga: NK Olimpija, prvaliga.si. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato il 13 febbraio 2011).


  44. ^ (SI) NK Olimpija (Unofficial Website), Večni derbiji z Mariborom, nkolimpija.com. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2010).



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  • Sito ufficiale, su nkolimpija.si.

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