Indicazione geografica tipica




L'indicazione geografica tipica, meglio nota con l'acronimo IGT, è la terza delle cinque classificazioni dei vini recepite in Italia; indica vini prodotti in aree generalmente ampie ma secondo dei requisiti specificati.




Indice






  • 1 Requisiti


  • 2 Categorie dei vini


  • 3 Note


  • 4 Voci correlate


  • 5 Collegamenti esterni





Requisiti |


I requisiti di base per il riconoscimento di un vino IGT è riservato ai vini la cui produzione avviene nella rispettiva indicazione geografica, le uve da cui è ottenuto provengono per almeno l'85% esclusivamente da tale zona geografica, con indicate le caratteristiche organolettiche.
I requisiti sono meno restrittivi di quelli richiesti per i vini a denominazione di origine controllata (DOC). L'IGT è importante in quanto è il primo gradino (della piramide) che separa il vino senza indicazione (generico) dal vino con indicazione.


Dal 2010 la classificazione IGT è stata ricompresa nella categoria comunitaria IGP (così come la DOCG e la DOC nella DOP).


Questa categoria comprende i vini prodotti in determinate regioni o aree geografiche (autorizzate per legge), secondo un disciplinare di produzione; essi possono riportare sull'etichetta, oltre all'indicazione del colore, anche l'indicazione del o dei vitigni utilizzati e l'annata di raccolta delle uve.


La menzione IGT può essere sostituita dalla menzione Vin de pays per i vini prodotti in Valle d'Aosta, e dalla menzione Landwein per i vini prodotti nella provincia autonoma di Bolzano.


Generalmente in questa categoria rientrano i vini prodotti in territori molto estesi (tipicamente una regione ma anche zone provinciali molto grandi) secondo un disciplinare molto meno restrittivo e severo dei vini a DOC. È opportuno precisare inoltre che, a volte, la collocazione di un vino tra gli IGT è dovuta sia a scelte commerciali, sia all'impossibilità, per la loro composizione (vitigni utilizzati o altro aspetto del processo produttivo), di rientrare nei disciplinari delle zone di produzione a DOC e DOCG.[1]



Categorie dei vini |




  • Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG)


  • Denominazione di origine controllata (DOC)

  • Indicazione geografica tipica (IGT)


  • Vino varietale (con o senza l'indicazione del millesimo)


  • Vino generico



Note |




  1. ^ D'altro canto, anche se è un fatto sconosciuto al grande pubblico, vi sono in Italia famosissime aziende vitivinicole che realizzano loro vini ultra premiati e con prezzi da svariate decine di euro sino a centinaia di euro, volutamente fuori da ogni DOC o DOCG e quindi commercializzandole sotto una generica IGT del luogo. Naturalmente, in questi casi, è solo il nome del produttore e il nome commerciale del vino che fa la differenza non certo la classificazione legale.



Voci correlate |



  • Vini ad indicazione geografica tipica


  • Prodotti alimentari tipici:


    • Denominazione di origine protetta (DOP)


    • Indicazione geografica protetta (IGP)


    • Specialità tradizionale garantita (STG)



  • Altri marchi di origine:


    • Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG)


    • Denominazione di origine controllata (DOC)




  • Prodotti DOP e IGP italiani
    • Prodotti agroalimentari tradizionali italiani




Collegamenti esterni |


  • Informazioni sulla legislazione del vino, su valpolicellawines.it.





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