Daghestan
















































































Repubblica del Daghestan
repubblica
Республика Дагестан









Repubblica del Daghestan – Stemma Repubblica del Daghestan – Bandiera
(dettagli)
Localizzazione
Stato
Russia Russia
Circondario federale Caucaso settentrionale
Amministrazione
Capoluogo Machačkala
Governatore
Mukhu Gimbatovich Aliyev
Primo ministro Atay Bashirovich Aliyev
Lingue ufficiali russo
Data di istituzione 20 maggio 1921
Territorio

Coordinate
del capoluogo

43°03′26″N 46°54′55″E / 43.057222°N 46.915278°E43.057222; 46.915278 (Repubblica del Daghestan)Coordinate: 43°03′26″N 46°54′55″E / 43.057222°N 46.915278°E43.057222; 46.915278 (Repubblica del Daghestan)
Superficie 50 270 km²
Acque interne Trascurabili
Abitanti 3 015 639 (2016)
Densità 59,99 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orario UTC+3
ISO 3166-2 RU-DA
Targa 05
Regione economica Caucaso settentrionale
Cartografia
Repubblica del Daghestan – Localizzazione
Sito istituzionale

Il Daghestan è una repubblica della Federazione Russa, per area e per popolazione la più grande del Caucaso settentrionale, coi suoi 50.300 km² di superficie e i suoi due milioni e mezzo circa di abitanti (ripartiti fra i gruppi "avari", "darghino-lak" e "samuro", i turchi azeri, i raggruppamenti iranofoni essenzialmente rappresentati dai tati, e gli "ebrei delle montagne", ovvero Dāgh Čufut).




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Confini


    • 1.2 Fiumi


    • 1.3 Laghi


    • 1.4 Montagne


    • 1.5 Risorse naturali


    • 1.6 Clima




  • 2 Origini del nome


  • 3 Storia


    • 3.1 Cronistoria




  • 4 Geografia antropica


    • 4.1 Suddivisioni amministrative


      • 4.1.1 Rajon


      • 4.1.2 Città


      • 4.1.3 Insediamenti di tipo urbano






  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti





Geografia fisica |




Mappa del Daghestan




Uomo daghestano fotografato da Sergej Michajlovič Prokudin-Gorskij, tra il 1907 e il 1915




Abiti tradizionali daghestani





Cattedrale di Znamensky a Chasavjurt


La repubblica è situata sulle montagne del Caucaso settentrionale. È la parte più meridionale della Russia, ed è delimitata sul lato orientale dal Mar Caspio.



Confini |


Il Daghestan confina a sud-ovest con la Georgia, a ovest con la Cecenia, a nord-ovest con il Territorio di Stavropol', a nord con la Repubblica dei Calmucchi, a sud con l'Azerbaigian; mentre a est il paese è bagnato dal Mar Caspio.



Fiumi |


Ci sono oltre 1.800 fiumi nella repubblica. I principali fiumi sono:



  • Sulak

  • Samur

  • Terek

  • Rubas

  • Vladas

  • Ccenter



Laghi |


Il Daghestan ha circa 405 chilometri di costa sul Mar Caspio .



Montagne |


La maggior parte del territorio è montuoso, con le montagne del Caucaso. Il punto più alto è il picco Bazardyuzi a 4.470 metri, al confine con l'Azerbaigian. Il punto più meridionale della Russia si trova a circa sette chilometri a sud-ovest della vetta.


Altre importanti montagne sono Diklosmta (4.285 m), Gora Addala Shukgelmezr (4.152 m) e Gora Dyultydag (4.127 m).



Risorse naturali |


Il Daghestan è ricco di petrolio, gas naturale, carbone e molti altri minerali.



Clima |


Il clima è caldo e secco in estate, ma gli inverni sono rigidi nelle zone di montagna.



  • Temperatura media di gennaio: +2 °C

  • Temperatura media di luglio: +26 °C


  • Precipitazioni medie annuali: da 250 mm (pianure settentrionali) a 800 mm (in montagna).



Origini del nome |


Il toponimo - usato non prima del XVI secolo - vuol dire "paese delle montagne" (dal turco dāgh, "montagne" e dal suffisso iranico stān che indica il luogo dove si vive, si "sta").



Storia |



Cronistoria |


La sua lunga storia comincia ad essere nota con le scarse notizie fornite dal geografo greco Strabone che parlò di popolazioni che egli chiamò Degai o Ghelai. Certamente influenzato dalla cultura persiana sasanide, il Daghestan e alcuni suoi esponenti di spicco furono chiamati Tabarsaran-shah (signori del Tabarsaran), riferendosi all'area che giace a Ovest della città di Derbent.


Parzialmente cristianizzato intorno al V-VI secolo d.C. (gli Alani notoriamente erano cristiani), il Daghestan cadde nell'orbita arabo-musulmana in età omayyade, ma una non trascurabile importanza ebbe anche il Giudaismo, espressa attraverso la cultura dei Khazari, costruttori di un impero che sarà travolto dai russi solo nel X secolo.


Tra il XIII e il XIV secolo i territori del Daghestan fecero parte della cosiddetta Orda d'Oro mongola. Fu sotto Tamerlano che il paese conobbe una più accentuata islamizzazione ma fu sotto gli Ottomani che l'intera area caspica fece stabilmente parte della cosiddetta dār al-Islām, articolandosi nelle tre entità feudali dello Shāmkhālat Qāzī Qūmūq, dell'Ūsmiyat di Qaytāk e del Ma‘suūmat del Tabarsarān.


L'area caspica fu contesa dai russi agli Ottomani per lungo tempo, a partire dalla conquista russa di Astrachan' ma fu solo nel XIX secolo che i Russi riuscirono ad avere partita vinta. Pietro il Grande aveva inviato, già nel 1722 una spedizione armata che s'era impadronita di Derbend e due anni dopo, in un trattato, gli Ottomani riconobbero alla Russia i possessi guadagnati.


Una parte del Daghestan (la parte meridionale) fu ceduta nel 1732 (e poi con un nuovo Trattato del 1735) dai Russi a Nadir Shah, creatore di un ricostituito impero persiano. Tra gli anni '70 e '80 di quello stesso secolo tuttavia la Russia agì con forza per riportare sotto il proprio controllo le aree del Daghestan. Nel 1796 Derbend fu di nuovo occupata sotto il regno di Caterina II, ma una definitiva conquista fu possibile solo nel 1806 e la situazione fu sancita dai Persiani con la pace del Golestan (1813).


La Russia riuscì con difficoltà a mantenersi nel Daghestan anche nel corso del movimento popolar-religioso guidato dal musulmano Ghazi Muhammad (chiamato dai Russi "Qāzī Mulla"), sconfitto solo nel 1832. Suo figlio Hamza Beg e, dopo di lui, Shāmil proseguirono la rivolta e per un quarto di secolo le montagne del Daghestan, unificate nell'Imamato del Caucaso, furono pressoché precluse alle forze russe.


Dopo la resa di Shāmil al principe Aleksandr Barjatinskij (1859) il Daghestan partecipò alle ostilità russo-ottomane del 1877, data dopo la quale non si ebbero ulteriori mutamenti fino al 1917. Una Repubblica Socialista Sovietica autonoma fu insediata nel 1920 e il Daghestan, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, ha mantenuto i suoi legami con la neonata Federazione Russa, venendo coinvolta nei fermenti fondamentalistici islamici che hanno trovato la loro principale base nella confinante Cecenia.[1]



Geografia antropica |



Suddivisioni amministrative |


La divisione amministrativa di secondo livello della Repubblica del Daghestan comprende:



  • 41 rajon (distretti);

  • 10 città sotto la giurisdizione della Repubblica.


I distretti sono ulteriormente suddivisi in diciannove insediamenti di tipo urbano e 363 okrug rurali e stanica okrug.



Rajon |


La Repubblica del Daghestan comprende 41 rajon[2] (fra parentesi il capoluogo; sono indicati con un asterisco i capoluoghi non direttamente dipendenti dal rajon ma posti sotto la giurisdizione della oblast'):










  • Agul'skij (Tpig)


  • Akušinskij (Akuša)


  • Achvachskij (Karata)


  • Achtynskij (Achty)


  • Babajurtovskij (Babajurt)


  • Botlichskij (Botlich)


  • Bujnakskij (Bujnaksk*)


  • Čarodinskij (Curib)


  • Chasavjurtovskij (Chasavjurt*)


  • Chivskij (Chiv)


  • Chunzachskij (Chunzach)


  • Cumadinskij (Agvali)


  • Cuntinskij (Kidero)


  • Dachadaevskij (Urkarach)


  • Derbentskij (Derbent*)


  • Dokuzparinskij (Usuchčaj)


  • Gergebil'skij (Gergebil')


  • Gumbetovskij (Mechel'ta)


  • Gunibskij (Gunib)


  • Kazbekovskij (Dylym)


  • Kajakentskij (Kajakent)







  • Kajtagskij (Madžalis)


  • Karabudachkentskij (Karabudachkent)


  • Kiziljurtovskij (Kiziljurt*)


  • Kizljarskij (Kizljar*)


  • Kulinskij (Vači)


  • Kumtorkalinskij (Korkmaskala)


  • Kurachskij (Kurach)


  • Lakskij (Kumuch)


  • Levašinskij (Levaši)


  • Magaramkentskij (Magaramkent)


  • Nogajskij (Terekli-Mekteb)


  • Novolakskij (Novolakskoe)


  • Rutul'skij (Rutul)


  • Šamil'skij (Chebda)


  • Sergokalinskij (Sergokala)


  • Sulejman-Stal'skij (Kasumkent)


  • Tabasaranskij (Chučni)


  • Tarumovskij (Tarumovka)


  • Tljaratinskij (Tljarata)


  • Uncukul'skij (Uncukul')






Città |


I centri abitati della Repubblica che hanno lo status di città (gorod) sono 10, tutte sottoposte alla diretta giurisdizione della oblast'[2]:









  • Bujnaksk

  • Chasavjurt

  • Dagestanskie Ogni

  • Derbent

  • Izberbaš






  • Južno-Suchokumsk

  • Kaspijsk

  • Kiziljurt

  • Kizljar

  • Machačkala






Insediamenti di tipo urbano |


I centri urbani con status di insediamento di tipo urbano (al 1º gennaio 2010) sono 19:[2]










  • Ačisu

  • Al'burikent

  • Bavtugaj

  • Belidži

  • Dubki

  • Kjachulaj

  • Komsomol'skij






  • Kubači

  • Leninkent

  • Mamedkala

  • Manas

  • Novyj Kjachulaj

  • Novyj Sulak

  • Šamchal






  • Šamil'kala

  • Semender

  • Sulak

  • Tarki

  • Tjube






Note |




  1. ^ Daghestan, Russia: il nuovo centro del terrore - Europae, su Europae. URL consultato il 26 aprile 2016.


  2. ^ abc (RU) Copia archiviata (XLS), su gks.ru. URL consultato il 6 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2012).



Bibliografia |


  • Giovanni Bensi, Il Daghestan: conflitti, religione e politica, Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale (CSSEO), 2009


Voci correlate |



  • Repubblica delle Montagne del Caucaso Settentrionale

  • Khanato di Avar

  • Avari (Caucaso)

  • Khaydaq cattolica nel Sacro Romano Impero (rus), su dagistanhistory.livejournal.com. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2016).



Altri progetti |



Altri progetti



  • Wikimedia Commons

  • Wikivoyage





  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daghestan


  • Collabora a Wikivoyage Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Daghestan


.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}
































.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
GND (DE) 4070193-1 · BNF (FR) cb11973492m (data)


RussiaPortale Russia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Russia



Popular posts from this blog

Costa Masnaga

Fotorealismo

Sidney Franklin