Marco Cornelio Maluginense (tribuno consolare 369 a.C.)
Marco Cornelio Maluginense | |
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Tribuno consolare della Repubblica romana | |
Nome originale | Marcus Cornelius Maluginensis |
Gens | Cornelia |
Tribunato consolare | 369 a.C., 367 a.C. |
Marco Cornelio Maluginense (... – ...) è stato un politico romano.
Indice
1 Primo tribunato consolare
2 Secondo tribunato consolare
3 Note
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni
Primo tribunato consolare |
Nel 369 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Quinto Quinzio Cincinnato, Aulo Cornelio Cosso, Marco Fabio Ambusto, Gaio Veturio Crasso Cicurino[1].
Anche quest'anno i romani cercarono di portare l'assedio a Velletri, ma come nell'anno precedente, i nemici di Roma riuscirono a resistere.
Intanto in città i tribuni della plebe, Gaio Licinio Calvo Stolone e Lucio Sestio Laterano, continuavano nel portare avanti le loro proposte a favore della plebe, ed i patrizi iniziavano a perdere il controllo degli altri tribuni, tramite il quale erano riusciti a bloccare le iniziative di Licinio e Sestio[2].
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«E nessuno poteva ritenere sufficiente il fatto che i plebei fossero ammessi come candidati nelle elezioni consolari: nessuno di essi avrebbe mai ottenuto la nomina fino a quando non fosse stato stabilito per legge che uno dei due consoli dovesse comunque essere plebeo.» |
(Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 37) |
Secondo tribunato consolare |
Nel 367 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Geganio Macerino, Lucio Veturio Crasso Cicurino, Aulo Cornelio Cosso, Publio Manlio Capitolino e Publio Valerio Potito Publicola[3].
Alla notizia dell'avvicinarsi dei Galli, Marco Furio Camillo fu nominato dittatore per la quinta volta.
Note |
^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 36.
^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 36-37.
^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 42.
Voci correlate |
- Fasti consulares
Collegamenti esterni |
- (LA) Ad Urbe Condita, su thelatinlibrary.com.