Marco Fabio Ambusto (tribuno consolare 381 a.C.)
Marco Fabio Ambusto | |
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Tribuno consolare della Repubblica romana | |
Nome originale | Marcus Fabius Ambustus |
Gens | Fabia |
Tribunato consolare | 381 a.C., 369 a.C. |
Marco Fabio Ambusto (... – ...) è stato un politico romano.
Indice
1 Primo tribunato consolare
2 Secondo tribunato consolare
3 Note
4 Collegamenti esterni
Primo tribunato consolare |
Nel 381 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Aulo Postumio Albino Regillense, Lucio Furio Medullino Fuso e Lucio Postumio Albino Regillense[1].
A Marco Furio Camillo e Lucio Furio fu affidata la guerra contro i Volsci che avevano occupato Satricum, che condusse alla successiva dichiarazione di guerra, contro la città alleata di Tuscolo[2].
Secondo tribunato consolare |
Nel 369 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Quinto Quinzio Cincinnato, Marco Cornelio Maluginense, Aulo Cornelio Cosso, Gaio Veturio Crasso Cicurino[3].
Anche quest'anno i romani cercarono di portare l'assedio a Velletri, ma come nell'anno precedente, i nemici di Roma riuscirono a resistere.
Intanto in città i tribuni della plebe, Gaio Licinio Calvo Stolone e Lucio Sestio Laterano, continuavano nel portare avanti le loro proposte a favore della plebe, ed i patrizi iniziavano a perdere il controllo degli altri tribuni, tramite il quale erano riusciti a bloccare le iniziative di Licinio e Sestio[4].
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«E nessuno poteva ritenere sufficiente il fatto che i plebei fossero ammessi come candidati nelle elezioni consolari: nessuno di essi avrebbe mai ottenuto la nomina fino a quando non fosse stato stabilito per legge che uno dei due consoli dovesse comunque essere plebeo.» |
(Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 37) |
Note |
^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 3, 22.
^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 3, 22-26.
^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 36.
^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 36-37.
Collegamenti esterni |
- (LA) Ad Urbe Condita, su thelatinlibrary.com.
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