New England Revolution
New England Revolution Calcio | |||
---|---|---|---|
The Revs | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
| |||
Colori sociali | Blu, rosso, bianco | ||
Dati societari | |||
Città | Foxborough, MA | ||
Nazione | Stati Uniti | ||
Confederazione | CONCACAF | ||
Federazione | USSF | ||
Campionato | Major League Soccer | ||
Fondazione | 1995 | ||
Proprietario | Robert K. Kraft Jonathan A. Kraft | ||
Presidente | Brian Bilello | ||
Allenatore | Brad Friedel | ||
Stadio | Gillette Stadium (68 756 posti) | ||
Sito web | www.revolutionsoccer.net | ||
Palmarès | |||
U.S. Open Cup | 1 | ||
Trofei internazionali | 1 SuperLiga | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il New England Revolution è una società calcistica statunitense con sede nella città di Foxborough (Massachusetts), nel New England. La squadra è stata fondata nel 1995 e attualmente milita nella Major League Soccer (MLS).
Il Revolution fa parte della Eastern Conference dal 1996 e gioca le proprie partite casalinghe al Gillette Stadium, impianto da 68.756 posti a sedere.
Indice
1 Storia
1.1 Cenni storici[1]
1.2 I New England Revolution
2 Cronistoria
3 Colori e simbolo
3.1 Colori
3.2 Simboli ufficiali
3.2.1 Stemma
4 Il New England Revolution nella cultura di massa
5 Strutture
5.1 Stadio
5.2 Media spettatori
6 Società
6.1 Organigramma societario
6.2 Sponsor
7 Il New England Revolution e le Nazionali di calcio
8 Allenatori e General Manager
8.1 Allenatori
8.2 General Manager
9 Giocatori
10 Palmarès
10.1 Competizioni nazionali
10.2 Competizioni internazionali
10.3 Altri piazzamenti
11 Statistiche e record
11.1 Competizioni nazionali
11.2 Competizioni Internazionali
11.3 Record individuali
12 Tifoseria
13 Rosa 2019
14 Rosa 2018
14.1 Staff tecnico
15 Note
16 Altri progetti
17 Collegamenti esterni
Storia |
Cenni storici[1] |
Il New England può essere considerato una delle culle del calcio statunitense valutando la squadra dell'Oneida Foot Ball Club (1862–1865), un gruppo di studenti delle scuole secondarie di Boston, come la prima formazione o società calcistica organizzata che praticasse il gioco con regole molto simili a quelle tuttora in vigore (gioco che allora venne soprannominato Boston Game). Il primo spazio di gioco fu il Boston Common, un parco pubblico nel centro della città del New England.
Nel 1869 le due università di Princeton e Rutgers giocarono con regole più certe quella che storicamente viene considerata la prima partita di calcio negli Stati Uniti d'America.
Le attività sportive studentesche negli istituti ed università diffusero il gioco del calcio e diedero impulso alla formazione delle prime leghe locali o regionali, con la formazione di team composti prevalentemente da immigrati europei od ispanici come i Fall River Rovers, attivi nel 1884 nella Eastern professional Soccer League, o i Boston Beaneaters[2] nel 1894 attivi nella American League of Professional Football (emanazione della squadra di baseball omonima).
Successivamente vi fu una proliferazione di leghe minori e regionali fino al 1921 con la creazione della American Soccer League e dei Boston Soccer Club (1924-1931), chiamati anche Wonder Workers[3] e rinominati nel 1929 Boston Bears[4], ed, un anno dopo, dei Fall River Marksmen veri e propri dominatori nella lega con ben sette campionati vinti insieme ai New Bedford Whalers (1914-1931) con quattro campionati vinti al proprio attivo, due nella Southern New England Soccer League ed altri due nella ASL.
La Lamar Hunt U.S. Open Cup diede un ulteriore impulso alla formazione di ulteriori formazioni che ebbero comunque breve durata: nel 1916 i Boston American FC[5], nel 1920 e 1921 i Boston City[6], i Boston Blues[7] nel 1923, i Boston Hubs (nel 1926 della National Soccer League), nel 1934 e 1935 sono presenti i Boston Celtics[8], i Boston Internationals[9] nel 1948.
Bisogna aspettare gli anni sessanta e la nuova American Soccer League di seconda generazione (1933-1983) per rivedere una formazione nell'allora massima lega, dai Boston Metros/Tigers (1963-1968) ed i Fall River Astros/Boston Astros (1967-1975) ai Boston Rovers/Beacons (1967 e 1968) degli albori della Nasl[10].
Altre tre formazioni fecero parte della stessa lega in periodi diversi: i Boston Minutemen dal 1974 al 1976, i New England Tea Men dal 1978 al 1980, passando per i New England Oceaneers (1977 e provenienti da Rhode Island) ed i New England Sharks[11] (1981), in ASL II, sempre con scarsi risultati ed affluenza di pubblico.
Le fugaci apparizioni dei Boston Bolts (1988-1990), Boston Storm (1994-1995), fecero da preludio alla fondazione dei Revolution ed alla nuova lega della Major League Soccer.
I New England Revolution |
Il 17 ottobre 1995 nasce il New England Revolution per opera di Robert e Jonathan Kraft, diventando uno dei 10 club fondatori della Major League Soccer, con sede al Foxboro Stadium. La prima formazione d'esordio venne guidata dall'irlandese Frank Stapleton (successivamente sostituito dall'olandese Thomas Rongen) e comprendeva Alexi Lalas, Mike Burns (attuale GM della formazione) e Joe-Max Moore, arrivando ultimi nella Eastern Conference del 1996 e non accedendo alla fase finale del campionato.
Il campionato successivo, MLS 1997, la guida di Rongen porterà i Revolution al quarto posto nella Eastern ma sconfitti dai D.C. United nei play-off. L'involuzione del campionato successivo, quinto ed ultimo posto nella Conference del MSL 1998, malgrado la presenza di Giuseppe Galderisi, porterà al cambio d'allenatore con l'arrivo dell'italiano Walter Zenga (già portiere della formazione dal 1997) non apportando comunque ulteriori cambiamenti (Zenga verrà comunque sostituito dallo scozzese Steve Nicol durante la stagione) con un quinto posto e l'esclusione dai play-off nella MLS 1999.
Lo statunitense Fernando Clavijo prende le redini della squadra nel campionato MLS 2000 raggiungendo un ragguardevole secondo posto nella stagione regolare e portando i Chicago Fire alla terza partita dei quarti di finale di play-off, venendo comunque eliminati. L'anno successivo, MLS 2001, i Rev's non ripeteranno la buona annata precedente in campionato, non riuscendo a raggiungere i play-off, ma fornendo una ottima prestazione in Open Cup venendo comunque sconfitti in finale dai Los Angeles Galaxy per 2 a 1. Sulla scia di questo risultato i Revolution per l'anno successivo, MLS 2002, vinceranno la Eastern Conference (a pari punti con i Columbus Crew) per raggiungere successivamente la finale del campionato disputata nel nuovo stadio di "casa" del Gillette Stadium: dopo che i tempi regolamentari si conclusero sullo 0-0 i Los Angeles Galaxy vinsero il titolo con un golden goal segnato nei tempi supplementari.
L'era Clavijo si concluse con questa cocente sconfitta ma con ottimi progressi nei risultati che proseguiranno con il ritorno in panchina di Steve Nicol anche nella stagione MLS 2003, secondo posto nella stagione regolare e semifinali nei play-off (sconfitti da un golden goal nei supplementari contro i Chicago Fire), quarto posto nella stagione regolare e semifinali nei play-off (sconfitti ai rigori dai D.C. United) nella stagione MLS 2004.
Dal 2005 al 2007 i Rev's inanellano tre ottime stagioni anche se terminate con altrettante cocenti sconfitte: primi nella Eastern Conference (Taylor Twellman miglior marcatore nella stagione regolare) verranno sconfitti in finale ancora dai Los Angeles Galaxy nei supplementari nella stagione MLS 2005; secondi nella stagione regolare in Eastern Conference raggiunsero la finale di Frisco con i Houston Dynamo persa ai calci di rigore nella stagione MLS 2006; secondi nella stagione regolare in Eastern Conference raggiunsero nuovamente la finale ancora con i Houston Dynamo persa 2 a 1, dopo essere passato in vantaggio, nella stagione MLS 2007.
Sempre nel 2007 i Rev's (come vengono chiamati dai tifosi) comunque raggiunsero un risultato importante; batterono il FC Dallas per 3-2 nella finale della US Open Cup (giocata allo stadio Pizza Hut Park di Frisco, casa del club texano), aggiudicandosi il trofeo e vincendo il 1º titolo dalla fondazione della squadra (1995).
Dopo una buona stagione regolare nella Eastern Conference, terzi in classifica, del campionato MLS 2008, verranno sconfitti nelle semifinali di conference dai Chicago Fire. Nello stesso anno raggiunsero le semifinali di US Open Cup ma, soprattutto, conquistarono la SuperLiga (torneo che vede affrontarsi quattro squadre della MLS ed altrettante del campionato messicano): i Revolution superarono in una finale tutta statunitense gli eterni rivali della Houston Dynamo, ai calci di rigore.
Le stagioni successive segneranno un lento declino della squadra di Nicol e Paul Mariner soprattutto in campionato, con un terzo posto nella stagione MLS 2009 ed eliminati al primo turno dei play-off ed un sesto ed un ottavo posto nelle stagioni successive. Di contraltare, nelle stesse stagioni, i Revolution ottennero due ottime prestazione nella SuperLiga con una semifinale ed una finale persa contro i messicani del Club Atlético Morelia per 2 a 1.
Dalla stagione MLS 2011 vede l'avvicendamento in panchina tra lo scozzese Nicol (attualmente l'allenatore più vincente dei Rev's) con Jay Heaps, già giocatore nella stessa società. Con Heaps la formazione bostoniana torna ad essere competitiva raggiungendo nuovamente le finali di lega nel 2014, venendo battuta nuovamente dai Los Angeles Galaxy e la finale di Open Cup del 2016 questa volta sconfitti dai FC Dallas.
L'era Heaps si conclude a fine campionato del 2017 sostituito ad interim da Tom Soehn, che successivamente lascerà la panchina a Brad Friedel.
Cronistoria |
Cronistoria del New England Revolution | |||
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Colori e simbolo |
Colori |
La divisa della squadra è blu, rosso e bianco, la seconda maglia è bianca. Le uniformi dei Rev's prendono i colori dalla bandiera nazionale, conformi anche alla squadra di New England Patriots di football americano. Ai tre colori principali, dal 2010, s'è innestato il color argento.
- Casa
1996 Reebok | 1997-1998 Reebok | 1999 Reebok | 2000 Atletica | 2001 Umbro | 2002-2003 Umbro | |
2004 Reebok | 2005 Adidas | 2006-2007 Adidas | 2008-2009 Adidas | 2010-2011 Adidas | 2012-2013 Adidas | |
2014-2015 Adidas | 2016-2017 Adidas |
- Trasferta
1996 Reebok | 1997-1998 Reebok | 1999 Reebok | 2000 Atletica | 2001 Umbro | 2002-2003 Umbro | |
2004 Reebok | 2005 Adidas | 2006-2007 Adidas | 2008-2009 Adidas | 2010-2011 Adidas | 2012-2014 Adidas | |
2015-2016 Adidas | 2017-2018 Adidas |
- Terza/Speciale
1998 Reebok | 1999 Reebok | 2018 Adidas |
Simboli ufficiali |
Stemma |
Lo stemma della squadra bostoniana rappresenta una interpretazione graficizzata della bandiera nazionale sventolante con strisce orizzontali rosse e bianche alternate (più evidente soprattutto con lo sfondo blu che caratterizza le maglie da gioco) e nel quadrante superiore, invece del tradizionale rettangolo blu con le stelle bianche a cinque punte, è presente un pallone "stellato" blu (che ricorda quello della Nasl e, successivamente, prodotto dalla Adidas per la UEFA Champions League) ad evidenziare l'attività sportiva della società. Sottostante al logo è presente la denominazione societaria con la scritta Revolution trattata graficamente come il logo.
In passato le squadre del New England adottarono spesso riferimenti storici o patriottici per denominare le proprie formazioni calcistiche come ad esempio i Boston Minutemen che usarono come logo il cappello a tricorno in ricordo della guerra d'indipendenza americana (la forma del cappello stilizzato definiva anche la M di Minutemen) od in modo più esplicito i New England Tea Men (letteralmente gli uomini del Tè in ricordo del Boston Tea Party) che utilizzarono una minuziona rappresentazione di un vascello del settecento contornato dalla scritta della denominazione societaria.
Il New England Revolution nella cultura di massa |
La squadra di Foxborough compare in ambito cinematografico nella fortunata serie TV "Dawson's Creek" nella quale il protagonista, l'adolenscente Dawson Leery oltre a citare la squadra varie volte nelle varie stagioni ha in camera propria un gagliardetto dei "The Revs".
Strutture |
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Foxboro Stadium | Gillette Stadium | Lusitano Stadium | Veteran's Stadium |
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1996–2001 | 2002-Oggi | 2003–2005 3 gare di US Open Cup | 2007–2009 4 gare di US Open Cup |
Foxborough, Massachusetts | Foxborough, Massachusetts | Ludlow, Massachusetts | New Britain, Connecticut |
Capienza: 60.292 | Capienza: 68.756 | Capienza: 3.000 | Capienza: 8.500 |
Il Gillette Stadium, inaugurato nel 2002, ha sostituito il vecchio Foxboro Stadium, costruito negli anni '70. I New England Revs nella loro storia, hanno sempre condiviso lo stadio con i più celebri New England Patriots, squadra di football americano che milita nella NFL, fin dai tempi del Foxboro.
Il 14 giugno la MLS annunciò che i Revolution avrebbero costruito un nuovo stadio, in solitaria, senza la comproprietà con altre società.
Il 2 agosto 2007, il Boston Herald pubblicò un articolo che situava il nuovo stadio a Somerville e che confermava l'ufficialità delle intenzioni dei Revs e della MLS di costruire uno stadio da 20.000 a 25.000 posti, sulla Innerbelt Road, e che i costi sarebbero stati vicino ai $50 e $200 milioni.
Media spettatori |
Anno | Stag. regolare | Playoff |
---|---|---|
1996 | 19.025 | - |
1997 | 21.423 | 16.233 |
1998 | 19.188 | - |
1999 | 16.735 | - |
2000 | 15.463 | 10.723 |
2001 | 15.645 | - |
2002 | 16.927 | 19.018 |
2003 | 14.641 | 14.823 |
2004 | 12.226 | 5.679 |
2005 | 12.525 | 13.849 |
2006 | 11.786 | 9.372 |
2007 | 16.787 | 10.217 |
2008 | 17.580 | 5.221 |
2009 | 13.732 | 7.416 |
2010 | 12.987 | - |
2011 | 13.222 | - |
2012 | 14.002 | |
2013 | 14.861 | 15.164 |
2014 | 16.681 | 26.441 |
2015 | 19.626 | - |
2016 | 20.185 | - |
Media | 15.992 | 11.611 |
Società |
Il proprietario del club è Robert K. Kraft, che possiede anche i New England Patriots che militano nella NFL.
Organigramma societario |
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Sponsor |
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Il New England Revolution e le Nazionali di calcio |
Forse il giocatore più rappresentativo (ed anche il più folkloristico per la sua lunga chioma rossa) è Alexi Lalas convocato dalla selezione nazionale degli Stati Uniti per il Mondiale americano del 1994.
Allenatori e General Manager |
Allenatori |
Nome | Dal | Al | Statistiche | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | %V | |||||
Frank Stapleton | 1 Gen. 1996 | 26 Set. 1996 | 35 | 15 | - | 17 | 46,87 | ||
Thomas Rongen | 5 Nov. 1996 | 24 Aug. 1998 | 59 | 24 | - | 35 | 40,67 | ||
Walter Zenga | 28 Ott. 1998 | 30 Set. 1999 | 36 | 13 | - | 23 | 36,11 | ||
Steve Nicol(interim) | 30 Set. 1999 | 29 Nov. 1999 | 2 | 1 | - | 1 | 50,00 | ||
Fernando Clavijo | 29 Nov. 1999 | 23 Mag. 2002 | 89 | 33 | 14 | 42 | 37,07 | ||
Steve Nicol(interim) | 23 Mag. 2002 | 6 Nov. 2002 | 8 | 3 | 2 | 3 | 37,50 | ||
Steve Nicol | 6 Nov. 2002 | 24 Ott. 2011 | 300 | 109 | 86 | 105 | 36,33 | ||
tot. Steve Nicol | 310 | 113 | 88 | 109 | 36,45 | ||||
Jay Heaps | 14 Nov. 2011 | 18 Set. 2017 | 207 | 79 | 44 | 84 | 38,16 | ||
Tom Soehn(interim) | 18 Set. 2017 | 9 Nov. 2017 | 5 | 3 | 1 | 1 | 60,00 | ||
Brad Friedel | 9 Nov. 2017 | Oggi | 34 | 10 | 11 | 13 | 29,41 |
- Aggiornata alla stagione 2018 (stagione regolare e playoff)
General Manager |
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Giocatori |
Nel New England Revolution hanno giocato, tra il 1997 e il 1998, anche il portiere Walter Zenga e il centravanti Giuseppe Galderisi. Zenga è stato anche allenatore della formazione statunitense durante la stagione 1998. Giocatori di primo piano della rosa attuale sono il centrocampista e capitano Steve Ralston, il centravanti Taylor Twellman e il portiere Matt Reis.
Palmarès |
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Statistiche e record |
Competizioni nazionali |
Major League Soccer | Open Cup | |||||||||||||||||
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Stagione regolare | Play Off | |||||||||||||||||
Sta. ago. | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs |
1996 | 32 | 15 | 17 | 43 | 56 | |||||||||||||
1997 | 32 | 15 | 17 | 40 | 53 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 4 | 1 | 0 | 0 | 1 | 3 | 4 | |
1998 | 32 | 11 | 21 | 53 | 66 | |||||||||||||
1999 | 32 | 12 | 20 | 38 | 53 | |||||||||||||
2000 | 32 | 13 | 6 | 13 | 47 | 49 | 3 | 1 | 0 | 2 | 3 | 9 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 |
2001 | 27 | 7 | 6 | 14 | 35 | 52 | 5 | 4 | 0 | 1 | 14 | 5 | ||||||
2002 | 28 | 12 | 2 | 14 | 49 | 49 | 7 | 3 | 2 | 2 | 8 | 5 | ||||||
2003 | 30 | 12 | 9 | 9 | 55 | 47 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 3 |
2004 | 30 | 8 | 9 | 13 | 42 | 43 | 3 | 1 | 2 | 0 | 5 | 4 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 |
2005 | 32 | 17 | 8 | 7 | 55 | 37 | 4 | 2 | 0 | 2 | 4 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 |
2006 | 32 | 12 | 12 | 8 | 39 | 35 | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 3 | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 |
2007 | 30 | 14 | 8 | 8 | 51 | 43 | 4 | 2 | 1 | 1 | 3 | 2 | 4 | 4 | 0 | 0 | 11 | 6 |
2008 | 30 | 12 | 7 | 11 | 40 | 43 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 5 | 4 |
2009 | 30 | 11 | 9 | 10 | 34 | 38 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 |
2010 | 30 | 9 | 5 | 16 | 32 | 50 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 3 | ||||||
2011 | 34 | 5 | 13 | 16 | 38 | 58 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 8 | ||||||
2012 | 34 | 9 | 8 | 17 | 39 | 44 | 1 | 0 | 1 | 0 | 3 | 3 | ||||||
2013 | 34 | 14 | 9 | 11 | 49 | 38 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 4 | 3 | 2 | 0 | 1 | 10 | 6 |
2014 | 34 | 17 | 4 | 13 | 51 | 46 | 5 | 3 | 1 | 1 | 12 | 8 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 5 |
2015 | 34 | 14 | 8 | 12 | 48 | 47 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 |
2016 | 34 | 11 | 9 | 14 | 44 | 54 | 5 | 3 | 1 | 1 | 10 | 8 | ||||||
2017 | 34 | 13 | 6 | 15 | 53 | 61 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 2 | ||||||
2018 | 34 | 10 | 11 | 13 | 49 | 55 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | ||||||
totale | 731 | 273 | 149 | 309 | 1024 | 1117 | 41 | 17 | 9 | 15 | 49 | 52 | 41 | 20 | 5 | 16 | 79 | 70 |
Competizioni Internazionali |
CONCACAF Champions' Cup | SuperLiga | |||||||||||
Sta. ago. | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs |
2003 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 5 | ||||||
2006 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | ||||||
2008 | 5 | 3 | 2 | 0 | 6 | 3 | ||||||
2009 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1 | 6 | 4 | 2 | 1 | 1 | 7 | 5 |
2010 | 5 | 3 | 1 | 1 | 5 | 3 | ||||||
totale | 6 | 1 | 1 | 4 | 4 | 12 | 14 | 8 | 4 | 2 | 18 | 11 |
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Record individuali |
Dati aggiornati alla stagione regolare 2018.
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Tifoseria |
I gruppi di tifosi più importanti del New England Revolution sono i Midnight Riders e la Rev Army. Il nome dei primi fa riferimento alla cavalcata di Paul Revere e William Dawes all'inizio della rivoluzione americana. La parte del Gillette Stadium occupata dai Midnight Riders e dalla Rev Army è la sezione 143, ribattezzata The Fort, ossia il Forte.
Rosa 2019 |
Aggiornata al 31 gennaio 2019
|
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Rosa 2018 |
Aggiornata al 29 giugno 2018
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Staff tecnico |
Brad Friedel - Allenatore
Mike Lapper - Vice-Allenatore
Marcelo Nevelef - Vice-Allenatore
Ruben Garcia - Allenatore portieri
Evan Allen - Preparatore Atletico
Glenn O'Connor - Terapista
Scott Martin - Responsabile Medico
Remi Roy - Direttore dello scouting
Note |
^ David A. Litterer, The history of professional soccer in New England
^ Boston Beaneaters .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston Wonder Workers
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston Bears
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston American FC
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston City
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston Blues
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston Celtics
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ Boston Internationals
[collegamento interrotto], su socceroutsider.com.
^ All pro soccer teams - all leagues, Usa & Canada, 1894-2010 (A-G)
^ All pro soccer teams - all leagues, Usa & Canada, 1894-2010 (H-N)
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su New England Revolution
Collegamenti esterni |
- (EN) Sito Web Ufficiale, su revolutionsoccer.net.
- (EN) Midnight Riders Supporters' Club, su midnightriders.com.
- Soccer Italia, su socceritalia.info. URL consultato il Tutto il calcio d'America.
- (EN) Storia del calcio professionale in New England, su homepages.sover.net.
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