Provincia di Campobasso
Provincia di Campobasso provincia | |||
---|---|---|---|
Campobasso: campanile di San Bartolomeo visto dal Castello Monforte | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Molise | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Campobasso | ||
Presidente | Antonio Battista (PD) dal 1-9-2016 | ||
Data di istituzione | 27 settembre 1806 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 41°34′N 14°40′E / 41.566667°N 14.666667°E41.566667; 14.666667 (Provincia di Campobasso) | ||
Superficie | 2 925,41 km² | ||
Abitanti | 222 292[1](31-7-2018) | ||
Densità | 75,99 ab./km² | ||
Comuni | 84 comuni | ||
Province confinanti | Chieti, Foggia, Benevento, Caserta, Isernia | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | italiano (in alcuni comuni anche croato e arbëreshë) | ||
Cod. postale | 86100, 86010-86049 | ||
Prefisso | 0874, 0875 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
ISO 3166-2 | IT-CB | ||
Codice ISTAT | 070 | ||
Targa | CB | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
La provincia di Campobasso (Pruvinc 'e Cambuasch, IPA: /pru'wintʃ e kambu'wa:ʃ/ in molisano, Pokrajina Campobasso in croato, Provinca e Kampobasos in arbereshe) è una provincia italiana del Molise di 222 292 abitanti che si estende su una superficie di 2.909 km² e comprende 84 comuni, il che ne fanno la provincia molisana col maggior numero di comuni.
Il capoluogo è Campobasso e la sede istituzionale è in Palazzo Magno.
Il presidente della Provincia è attualmente Antonio Battista, già sindaco di Campobasso, eletto nel 2016 nelle file del PD attraverso il meccanismo del voto ponderato, ovvero da sindaci e consiglieri dei comuni.
Affacciata a nord-est sul mar Adriatico, confina a nord con l'Abruzzo (provincia di Chieti), a sud-est con la Puglia (provincia di Foggia), a sud con la Campania (Province di Benevento e di Caserta), a ovest con la provincia di Isernia.
La provincia di Campobasso usa un emblema atipico rispetto a quelli delle altre province, privo di corona, e non inquadrato all'interno di uno scudo, e riprodotto su un gonfalone rosso. Gli elementi di tale arme, le spighe di grano e la stella a 8 punte, sono derivati dall'antica provincia di Contado di Molise.
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Idrografia
1.2.1 Fiumi
1.2.2 Laghi
1.3 Orografia
2 Storia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Per comune
3.1.1 Campobasso
3.1.2 Termoli
3.1.3 Bojano
3.2 Siti archeologici
3.3 Altre chiese e castelli
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Istituzioni, enti e associazioni
4.2.1 Sanità
5 Cultura
5.1 Istruzione
5.1.1 Università
5.1.2 Musei
6 Geografia antropica
6.1 Comuni
6.1.1 Comuni più popolosi
7 Infrastrutture e trasporti
7.1 Strade
7.1.1 Autostrade
7.1.2 Strade statali
7.1.3 Strade provinciali
7.2 Ferrovie
7.2.1 Linee
7.2.2 Stazioni
7.3 Porti
8 Note
9 Voci correlate
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
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«...quando incontreremo le prime ulivelle |
(Francesco Jovine[2]) |
Territorio |
Partendo dalle montagne della dorsale appenninica, passando per le colline, i laghi e i fiumi dell'entroterra per giungere infine alla fascia costiera dell'Adriatico si può scoprire un territorio molto vario e ben diversificato in cui sono inseriti, talvolta aggrappati sulla roccia, talvolta distesi sulle colline, borghi, paesi e città.
Il territorio è attraversato dalle valli del Trigno, del Biferno e del Fortore; esse presentano un andamento generalmente rettilineo, circondate dai pendii di colline e montagne, per poi allargarsi notevolmente nei pressi del mare.
Idrografia |
Fiumi |
Fiume | Sorgente | Foce | Lunghezza (km) | Portata (m³/s) | Provincie attraversate | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
Biferno | Matese, Bojano (CB) | Adriatico | 84 | oltre 20 | Campobasso | Attraversa il lago di Guardialfiera, tagliato da una diga nota come "Diga del Liscione" che produce energia elettrica |
Fortore | Monte Altieri (BN) | Adriatico | 110 | 13,50 | Benevento, Campobasso, Foggia | Segna il confine tra il Molise e la Puglia |
Trigno | Monte Capraro, Vastogirardi (IS) | Adriatico | 85 | // | Isernia, Campobasso, Chieti | Segna il confine tra il Molise e l'Abruzzo |
Tammaro | Sella del Vinchiaturo, Sepino (CB) | Calore Irpino | 78 | // | Campobasso, Benevento | // |
Saccione | Colle Frascari, Montelongo (CB) | Adriatico | 33 | 0,8 | Campobasso, Foggia | // |
Sinarca | Il Monte, Palata (CB) | Adriatico | 26 | // | Campobasso | // |
Sassinora | Matese, Sepino (CB) | Tammaro | 7 | // | Campobasso, Benevento | // |
Laghi |
Gli unici due invasi presenti nella provincia sono di origine artificiale, e sono:
- Il lago di Guardialfiera, soprannominato anche "del Liscione", dal nome della diga grazie alla quale è stato creato. Suggestivi e spettacolari sono i due viadotti della SS 647, denominati "Molise I" e "Molise II", che per 8,5 chilometri attraversano il lago superando la diga.
- Il lago di Occhito, posto a cavallo tra il Molise e la Puglia.
Orografia |
La provincia, è caratterizzata da antiche formazioni sedimentarie, alcune anche di origine marina. Il territorio si può distinguere in quattro zone in base alla loro costituzione:
- La dorsale montuosa degli Appennini caratterizzata dalle Mainarde e dal Matese;
- Una fascia costituita da formazioni calcareo-marnoso-selciose che si protende fino alla linea Carovilli (IS)-Chiauci (IS)-Frosolone (IS)-Campobasso-Riccia (CB);
- Le valli del Trigno e del Biferno insieme ai Frentani, dalla caratteristica composizione argillosa. Proprio per la sua composizione, questa è la zona che più di tutte è soggetta al fenomeno delle frane;
- La fascia costiera, caratterizzata da una formazione prevalentemente argillosa e sabbiosa.
Storia |
A seguito della guerra contro Roma dal 343 a.C. al 290 a.C. il territorio dell'antica regione del Sannio (la cui zona centrale coincide con l'attuale provincia di Campobasso) fu incluso nella Regio IV in età Augustea.
Nel 570, in seguito ad un'invasione da parte dei Longobardi, il territorio fu annesso al Ducato di Benevento comportando un ridimensionamento dei latifondi e dei patrimoni ecclesiastici dei vescovati di Bojano, Sepino, Venafro, Trivento, Isernia, Larino e Termoli. Ne seguì una divisione dell'area in gastaldati ed il consolidamento di alcune signorie feudali che acquistavano sempre maggiore autonomia.
È da collegare alla divisione del Ducato di Benevento dell'847 ed alla creazione del principato di Capua nell'860 la nascita delle contee di Venafro, di Larino, di Trivento, di Bojano, di Isernia, di Campomarino e di Termoli.
Ugo I de Molinis, conte di Bojano e feudatario normanno di Mulhouse (da cui deriverebbe il nome del Molise), attuando una politica di favore della penetrazione normanna, restituì gli antichi confini ai territori del Sannio nel 1053. Infine grazie al suo successore, Ugo II de Molinis, il Molise si costituì in forma indipendente intorno al 1128.
Agli inizi del XVI secolo la regione fu unita alla Capitanata, con capitale Lucera.
Con l'avvento della Repubblica Partenopea, si instaurò una nuova organizzazione amministrativa che prevedeva la divisione in dipartimenti costituiti da cantoni. Il dipartimento del Sangro fu frazionato in sedici cantoni e precisamente: Lanciano, Ortona, Palena, Atessa, Pescocostanzo, Castel di Sangro, Agnone, Baranello, Campobasso, La Riccia, Trivento, Larino, Termoli, Serra Capriola, Dragonara, il Vasto.
Il 27 settembre del 1806, dopo l'occupazione da parte della Francia, Gioacchino Murat rese il Molise provincia autonoma costituita dai distretti di Campobasso e di Isernia ai quali si aggiunse quello di Larino e il Circondario di Agnone.
Il Molise beneficiò molto di questa operazione, infatti perse solo 2 comuni e ne ottenne ben 31.
Tuttavia nel 1861 il Molise perderà 15 comuni perlopiù in favore della provincia di Benevento e ne ingloberà 13, a cui se ne aggiungeranno 4 della provincia di Caserta, soppressa nel periodo fascista (poi ricostituita e riordinata nei comuni originari)[3].
In seguito ad una modifica costituzionale, nel dicembre del 1963, la provincia di Campobasso venne staccata dall'Abruzzo ed elevata al rango di regione col nome di Molise. La situazione restò invariata fino al 1970 quando 52 comuni vennero distaccati per formare la Provincia di Isernia, istituita con la legge 2 febbraio 1970 n. 20.
Monumenti e luoghi d'interesse |
Per comune |
Campobasso |
- Cattedrale della Santissima Trinità
- Castello Monforte
- Chiesa di San Bartolomeo
- Chiesa della Madonna dei Monti
- Chiesa di San Giorgio
Termoli |
- Cattedrale di Santa Maria della Purificazione
- Castello svevo
- Chiesa di Sant'Agata
- Torre del Meridiano
- Torre del Sinarca
Bojano |
- Cattedrale di San Bartolomeo
- Rocca di Civita Superiore
- Chiesa di Sant'Erasmo
- Chiesa di Santa Maria del Giardino
Siti archeologici |
- Civita Superiore di Bojano
Larinum e Anfiteatro
Cliternia Frentana e Santuario della Madonna Grande (Cliternia Nuova)
Fagifulae e Abbazia di Santa Maria di Faifoli (Montagano)
Altilia di Sepino
- Sito archeologico di Santa Maria della Strada (Matrice)
- Tempio sannita di San Giovanni in Galdo
- Tomba di Ovio Paccio a Mirabello Sannitico
Altre chiese e castelli |
Insigne collegiata parrocchiale di Santa Maria Maggiore a Guglionesi
Cattedrale di San Pardo a Larino
Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore a Trivento- Santuario della Madonna di Bisaccia (Montenero di Bisaccia
- Castello di Bonefro
- Collegiata di Santa Maria Assunta in Ripalimosani
- Torre circolare di Campochiaro
- Torre angioina di Colletorto
- Castello angioino di Civitacampomarano
- Chiesa di San Giorgio di Petrella Tifernina
- Castello D'Evoli di Castropignano
- Castello Carafa di Ferrazzano
- Castello dei Capua di Gambatesa
- Borgo medievale di Guardialfiera con Cattedrale dell'Assunta
- Palazzo Capozio di Jelsi
- Castello medievale di Molise
- Borgo medievale di Oratino con Torre della Rocca
- Chiesa grotta di Pietracupa
- Palazzo ducale di Portocannone
- Castello medievale di Riccia
- Castello ducale di San Felice del Molise
- Castello ducale di Torella del Sannio
- Fortezza longobarda di Tufara
Società |
Evoluzione demografica |
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Istituzioni, enti e associazioni |
Sanità |
Il sistema sanitario regionale è gestito dall'A.S.Re.M. (Azienda Sanitaria Regionale del Molise), che è presente nel territorio della provincia di Campobasso con quattro distretti socio-sanitari (Campobasso, Termoli, Larino, Bojano-Riccia), e tre presidi ospedalieri:
- Ospedale "Antonio Cardarelli" di Campobasso
- Ospedale "San Timoteo" di Termoli
- Ospedale "Giuseppe Vietri" di Larino
In ambito specialistico è presente inoltre la Fondazione di Ricerca e Cura "Giovanni Paolo II" di Campobasso, già sede distaccata della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Si affiancano a queste altre strutture, sia private sia convenzionate con l'azienda sanitaria regionale.
È in corso un'operazione di razionalizzazione del sistema sanitario, che potrà vedere la chiusura di alcuni centri e presidi ospedalieri. In merito a questi ultimi si sta operando verso il mantenimento, nella provincia di Campobasso, dei soli presidi "Antonio Cardarelli" di Campobasso e "San Timoteo" di Termoli.
Cultura |
Istruzione |
Università |
Dal 1982 è attiva a Campobasso l'Università degli Studi del Molise, che ha sedi periferiche anche a Termoli e Pesche.
Nella provincia hanno sede inoltre alcuni corsi di laurea nelle professioni sanitarie erogati dal Polo Didattico del Molise dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Musei |
Geografia antropica |
Comuni |
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Appartengono alla provincia di Campobasso 84 comuni:
- Acquaviva Collecroce
- Baranello
- Bojano
- Bonefro
- Busso
- Campobasso
- Campochiaro
- Campodipietra
- Campolieto
- Campomarino
- Casacalenda
- Casalciprano
- Castelbottaccio
- Castellino del Biferno
- Castelmauro
- Castropignano
- Cercemaggiore
- Cercepiccola
- Civitacampomarano
- Colle d'Anchise
- Colletorto
- Duronia
- Ferrazzano
- Fossalto
- Gambatesa
- Gildone
- Guardialfiera
- Guardiaregia
- Guglionesi
- Jelsi
- Larino
- Limosano
- Lucito
- Lupara
- Macchia Valfortore
- Mafalda
- Matrice
- Mirabello Sannitico
- Molise
- Monacilioni
- Montagano
- Montecilfone
- Montefalcone nel Sannio
- Montelongo
- Montemitro
- Montenero di Bisaccia
- Montorio nei Frentani
- Morrone del Sannio
- Oratino
- Palata
- Petacciato
- Petrella Tifernina
- Pietracatella
- Pietracupa
- Portocannone
- Provvidenti
- Riccia
- Ripabottoni
- Ripalimosani
- Roccavivara
- Rotello
- Salcito
- San Biase
- San Felice del Molise
- San Giacomo degli Schiavoni
- San Giovanni in Galdo
- San Giuliano del Sannio
- San Giuliano di Puglia
- San Martino in Pensilis
- San Massimo
- San Polo Matese
- Sant'Angelo Limosano
- Sant'Elia a Pianisi
- Santa Croce di Magliano
- Sepino
- Spinete
- Tavenna
- Termoli
- Torella del Sannio
- Toro
- Trivento
- Tufara
- Ururi
- Vinchiaturo
Comuni più popolosi |
Pos. | Stemma | Comune di | Popolazione (ab[4]) | Superficie (km²) | Densità (ab/km²) | Altitudine (m s.l.m.) |
---|---|---|---|---|---|---|
1º | Campobasso | 49.197 | 55 | 926,27 | 701 | |
2º | Termoli | 33.576 | 55,10 | 609,36 | 15 | |
3º | Bojano | 8.074 | 49 | 167,04 | 480 | |
4º | Campomarino | 7.151 | 76 | 94 | 52 | |
5° | Montenero Di Bisaccia | 6.774 | 93,32 | 73,59 | 273 |
Infrastrutture e trasporti |
Strade |
Autostrade |
Autostrada A14
Strade statali |
Strada statale 87 Sannitica
- SS 16. Strada Statale 16
Strada statale 212 della Val Fortore
Strada statale 645 Fondo Valle del Tappino
Strada statale 647 Fondo Valle del Biferno
Strada statale 709 Tangenziale di Termoli
Strada statale 710 Tangenziale Est di Campobasso
Strada statale 711 Tangenziale Ovest di Campobasso
Strade provinciali |
Strada Provinciale 2 Molesana ex Strada statale 618
- Strada Provinciale 160 Fondo Valle del Rivolo
Strada Provinciale 163 della Valle del Biferno ex Strada statale 157
Strada Provinciale 165 Gildonese ex Strada statale 375
Strada Provinciale 166 dei Tre Titoli ex Strada statale 376
Strada Provinciale 167 Ururi ex Strada statale 480
Strada Provinciale 168 Termolese ex Strada statale 483
Ferrovie |
Linee |
- Adriatica
- Benevento-Campobasso
- Campobasso-Termoli
- Isernia-Campobasso
Stazioni |
- Baranello
- Boiano
- Bonefro-Santa Croce
- Bosco Redole
- Campobasso
- Campochiaro
- Campolieto-Monacilioni
- Campomarino
- Casacalenda-Guardialfiera
- Castellino sul Biferno
- Coppella
- Guardiaregia
- Guglionesi-Portocannone
- Larino
- Matrice-Montagano-San Giovanni in Galdo
- Montenero-Petacciato
- Nuova Cliternia
- Piane di Larino
- Ripabottoni-Sant'Elia
- Ripalimosani
- San Giuliano del Sannio
- San Martino in Pensilis
- San Massimo
- Sepino
- Termoli
- Torre di Montebello
- Ururi-Rotello
- Vinchiaturo
Porti |
- Termoli
- Montenero Di Bisaccia
Note |
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2018.
^ Francesco Jovine
^ Decreto legislativo luogotenenziale 11 giugno 1945, n. 373, articolo 1, in materia di "Ricostruzione della provincia di Caserta."
^ al 30/11/2013
Voci correlate |
- Strade provinciali della provincia di Campobasso
Altri progetti |
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- Wikivoyage
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Collegamenti esterni |
Sito ufficiale, su provincia.campobasso.it.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 144232064 · ISNI (EN) 0000 0004 1775 1548 · GND (DE) 7551352-3 |
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