Cesare Prandelli











































































































































Cesare Prandelli

Cesare Prandelli Euro 2012 vs England.jpg
Prandelli sulla panchina dell'Italia al campionato d'Europa 2012



Nazionalità

Italia Italia
Altezza
176 cm

Calcio Football pictogram.svg
Ruolo

Allenatore (ex centrocampista)
Squadra

Genoa
Ritirato
1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1974
Cremonese
Squadre di club1
1974-1978
Cremonese
88 (4)
1978-1979
Atalanta
27 (1)
1979-1985
Juventus
89 (0)
1985-1990
Atalanta
89 (1)
Carriera da allenatore
1990-1992
Atalanta

Allievi
1992-1993
Atalanta

Primavera
1993-1994
Atalanta
[1]
1994-1997
Atalanta

Primavera
1997-1998
Lecce
1998-2000
Verona
2000-2001
Venezia
2002-2004
Parma
2004
Roma
2005-2010
Fiorentina
2010-2014
Italia Italia
2014
Galatasaray
2016
Valencia
2017-2018
Al-Nasr
2018-
Genoa
Palmarès

UEFA European Cup.svg Europei di calcio
Argento
Polonia-Ucraina 2012

Transparent.png Confederations Cup
Bronzo
Brasile 2013

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 gennaio 2018

Claudio Cesare Prandelli (Orzinuovi, 19 agosto 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Genoa.


In carriera ha giocato con tre squadre: Cremonese, Atalanta, Juventus, squadra con cui ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA. Da allenatore ha ottenuto successi con la Fiorentina dalla stagione 2005-2006 al 2010, anno in cui è diventato commissario tecnico della Nazionale italiana, con la quale è stato finalista al Campionato europeo di calcio 2012 e ha raggiunto il terzo posto alla Confederations Cup 2013.[2]


Nel 2012 si è classificato al secondo posto come miglior commissario tecnico dell'anno IFFHS dietro Vicente del Bosque.[3]




Indice






  • 1 Biografia


  • 2 Carriera


    • 2.1 Giocatore


    • 2.2 Allenatore


      • 2.2.1 Atalanta


      • 2.2.2 Lecce, Verona, Venezia


      • 2.2.3 Parma e Roma


      • 2.2.4 Fiorentina


      • 2.2.5 Nazionale italiana


      • 2.2.6 Galatasaray


      • 2.2.7 Valencia


      • 2.2.8 Al Nasr


      • 2.2.9 Genoa






  • 3 Statistiche


    • 3.1 Presenze e reti nei club


    • 3.2 Statistiche da allenatore


      • 3.2.1 Club


      • 3.2.2 Nazionale


      • 3.2.3 Nazionale nel dettaglio


      • 3.2.4 Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana






  • 4 Palmarès


    • 4.1 Giocatore


      • 4.1.1 Club


        • 4.1.1.1 Competizioni nazionali


        • 4.1.1.2 Competizioni internazionali






    • 4.2 Allenatore


      • 4.2.1 Club


        • 4.2.1.1 Competizioni giovanili


        • 4.2.1.2 Competizioni nazionali




      • 4.2.2 Individuale






  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Altri progetti


  • 8 Collegamenti esterni





Biografia |


Nato ad Orzinuovi, in provincia di Brescia, fu registrato all'anagrafe come Claudio Cesare. Alla nascita i genitori si accordarono per il nome Cesare, quello del nonno, ma il padre preferiva Claudio, registrandolo come primo nome, tenendo all'oscuro di ciò lui e la famiglia; Prandelli scoprì il fatto solamente a sei anni, all'ingresso a scuola[4]. Tale ambiguità si è poi riflettuta nel prosieguo della sua carriera sportiva: da calciatore era conosciuto principalmente col nome di Claudio, come testimoniano le figurine degli album Calciatori Panini[5], mentre da allenatore si è diffusa prima la dicitura intera Claudio Cesare[6] e poi quella col solo secondo nome Cesare[7][8].




Prandelli nel 1984


Nel 1982 sposa Manuela Caffi, e dal loro matrimonio nascono Niccolò (1984), preparatore atletico,[9] e Carolina (1987). Il 26 novembre 2007, dopo una lunga malattia, scompare Manuela, e nel 2010 Prandelli ha ufficialmente reso nota la sua relazione con Novella Benini, ex compagna dell'imprenditore Chicco Testa. L'anno seguente è diventato nonno.


Nel 2011 interpreta se stesso in un cameo nel cine-panettone Vacanze di Natale a Cortina.[10]


Nel 2012 Prandelli si schiera contro l'omofobia e nella prefazione del libro di Alessandro Cecchi Paone e Flavio Pagano Il campione innamorato. Giochi proibiti dello sport ha scritto: «Nel mondo del calcio e dello sport resiste ancora il tabù nei confronti dell'omosessualità, mentre ognuno deve vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti».[11]



Carriera |



Giocatore |


Cresce nella Cremonese, in cui inizia a giocare da mediano e dal 1974 al 1978 partecipa a tre campionati in Serie C1, uno in Serie B. Passato all'Atalanta, disputa in Serie A coi bergamaschi la stagione 1978-1979, in cui gioca 27 volte e realizza una rete.




Prandelli in azione con la maglia della Juventus nella stagione 1979-1980


Dal 1979 al 1985 gioca nella Juventus, con cui vince tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA, senza giocare con continuità.


L'estate 1985 torna all'Atalanta, con cui chiude la carriera al termine della stagione 1989-1990, dopo aver preso parte a 16 gare.



Allenatore |



Atalanta |


L'Atalanta gli offre il primo contratto d'allenatore degli Allievi. Vince lo scudetto di categoria (1991-1992), la stagione successiva passa alla squadra Primavera, vincendo campionato di categoria (0-3, 3-0 in doppia finale con la Lazio), Torneo di Viareggio (0-0, 2-0 al Milan in finale). In Coppa Italia è sconfitto dall'Udinese (3-2 ai supplementari al Friuli, andata 1-1). Nel 1994 ha una breve parentesi sulla panchina della prima squadra bergamasca: dopo l'esonero a marzo di Guidolin la squadra è affidata a Prandelli che, essendo senza patentino, è affiancato da Andrea Valdinoci; la squadra a fine campionato è penultima e retrocede.



Lecce, Verona, Venezia |


Prandelli resta nelle giovanili orobiche fino al 1997, quando passa al Lecce. All'esordio è sconfitto 2-0 dalla Juventus, a cui seguono 5 sconfitte consecutive. Si dimette il 2 febbraio 1998, dopo 18 gare (14 sconfitte, 2 vittorie, 2 pari),[12] con la squadra in zona retrocessione.[13]


Ottiene i primi risultati di rilievo come allenatore guidando l'Hellas Verona nella stagione 1998-1999, in Serie B, culminata con vittoria del campionato e promozione in massima serie.[14] Confermato dalla società scaligera, disputa un'altra stagione positiva chiudendo al 9º posto in Serie A e con la qualificazione all'Intertoto, a cui la società scaligera rinuncia di partecipare.[15] Il 10 giugno 2000 si dimette dall'incarico.[16]


Fa ritorno in cadetteria per allenare il Venezia e ottiene la promozione in massima serie al primo tentativo, chiudendo il campionato al 4º posto. L'anno dopo la dirigenza lagunare, insoddisfatta dei risultati raccolti fino a quel momento,[17] esonera Prandelli dopo 5 sconfitte in 5 gare e l'ultimo posto in classifica a zero punti. Preso dallo sconforto, per rilassarsi inizia a giocare a golf.[18]



Parma e Roma |


Nella stagione 2002-2003, guida il Parma al quinto posto in Serie A e qualificazione in Coppa UEFA. L'anno successivo, gli emiliani chiudono nuovamente al quinto posto in classifica, in un anno di problemi societari.[19]


Nel 2004 è ingaggiato dalla Roma; si dimette prima di inizio campionato, a causa della grave malattia che colpisce la moglie Manuela.[20]



Fiorentina |




Prandelli nel 2006


Nella stagione 2005-2006 è scelto allenatore della Fiorentina dal patron Diego Della Valle, prendendo il posto di Dino Zoff. Alla prima stagione viola centra quarto posto in classifica[21] e accesso ai preliminari di Champions League; in seguito allo scandalo calciopoli, la sentenza della CAF toglie 30 punti alla squadra escludendola dalle coppe europee e costringendo la Fiorentina a iniziare la stagione 2006-2007 con 19 punti di penalizzazione in classifica, che in seguito l'Arbitrato del CONI ridurrà di 4 punti, portandoli a -15.[22]


L'11 dicembre 2006, a seguito della prima stagione positiva coi viola, riceve il premio Panchina d'oro al centro tecnico federale di Coverciano.[23] Nella stagione 2006-2007, a seguito della seconda positiva annata toscana, è insignito della Panchina d'oro;[23] porta la squadra al 6º posto in classifica, dopo un inizio negativo.


Nella stagione 2007-2008 la Fiorentina disputa un ottimo campionato arrivando a toccare la seconda piazza alla 11ª giornata dopo la vittoria per 1-0 sulla Lazio allo Stadio Olimpico di Roma. Il campionato prosegue con un leggero calo ma riesce a concludere il girone d'andata al 4º posto. Nel girone di ritorno, la squadra cerca di difendere l'ultimo posto utile per la Champions League dagli assalti del Milan ma quando la Fiorentina perde a Cagliari per 2-1 e il Milan vince il derby con il medesimo risultato che fa perdere alla squadra gigliata il 4º posto, la giornata seguente (penultima del campionato) la fa riconquistare il 4º posto che manterrà fino alla fine del campionato.




Prandelli saluta il pubblico durante la sfida Parma-Fiorentina del 13 gennaio 2008


Così accede al terzo turno preliminare di Champions League 2008-2009.[24] La squadra arriva in semifinale di Coppa UEFA persa ai rigori col Rangers Glasgow.[25]


Nella stagione 2008-2009 è eliminato alla fase a gironi di Champions League. Dopo una brutta partenza nelle prime partite (2 sconfitte nelle prime 4 gare), la Fiorentina si rissolleva finendo a 3 punti dalla zona Champions alla fine del girone d'andata. Nel girone di ritorno, dopo una dura lotta con il Genoa e la Roma, si classifica al quarto posto in Serie A, qualificandosi alla massima competizione calcistica europea grazie ai scontri diretti favorevoli col Genoa (1-0 a Firenze e 3-3 al Marassi), con cui era giunta pari in classifica (68 punti).


Nella stagione 2009-2010 la Fiorentina si qualificò agli ottavi di finale Champions League, dopo aver superato la fase a gironi da prima classificata a 15 punti, battendo due volte il Liverpool (2-0, 1-2)[26]. Agli ottavi la Fiorentina fu eliminata dal Bayern Monaco per via della regola dei gol fuori casa, dopo la gara d'andata segnata dai gravi errori commessi della terna arbitrale guidata dal signor Tom Henning Øvrebø[27]; nella gara di ritorno i Viola si portarono sul 3-1, ma una prodezza balistica di Robben, consentì ai bavaresi di accorciare le distanze e in virtù di quella segnatura, il Bayern si qualificò nonostante la sconfitta per 3-2. La squadra arrivò in semifinale di Coppa Italia, eliminata dall'Inter di José Mourinho, circostanza in cui Prandelli si rese autore di un comportamento controverso.


Trovandosi, infatti, ad affrontare i più quotati Nerazzurri per due volte in pochi giorni (prima in campionato, poi in coppa) e coi benpensanti che iniziarono a ipotizzare un tentativo di accordo tra le due squadre che avrebbe previsto di far vincere i Nerazzurri in campionato (circostanza che non li avrebbe ostacolati nella conquista dello scudetto) in cambio del passaggio del turno dei Viola in coppa, Prandelli schierò la squadra migliore durante la prima gara, caricando i giocatori ed ottenendo così il massimo impegno in quella circostanza; in questo modo, però, li scaricò di energie fisiche e mentali e, privo dei giocatori migliori, dovette ricorrere alle riserve, non in grado di ribaltare lo 0-1 patito nella semifinale di andata che sarebbe valso l'accesso alla finale.


La gara di coppa fu, infatti, brutta e monotona, con i Viola che dovevano attaccare e non lo fecero e con un'Inter sorniona che colpì nel finale. Con la vittoria sulla Sampdoria, il 23 settembre 2009, Prandelli raggiunge Fulvio Bernardini in testa alla classifica degli allenatori più vincenti della storia viola, a quota 99 successi. Dopo 3 giorni, nel turno che vede la Fiorentina a Livorno (0-1),ottiene la centesima vittoria in 197 partite (record assoluto) alla guida dei gigliati. Il campionato 2009-2010 si conclude con 17 sconfitte per i viola, che chiudono all'11º posto. A fine stagione, Prandelli lascia la Fiorentina e diventa CT dell'Italia.[28]



Nazionale italiana |





Mario Balotelli e Prandelli con l'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano


Il 30 maggio 2010 la FIGC annuncia l'accordo tra il presidente Giancarlo Abete e Cesare Prandelli, che sarà il CT della Nazionale italiana per quattro anni con ingaggio da 3 milioni l'anno,[29] in sostituzione di Marcello Lippi dopo la conclusione del campionato del mondo 2010.[30] Prandelli è presentato il 1º luglio 2010 in conferenza stampa allo stadio Olimpico di Roma. Recupera subito Antonio Cassano, inserisce nel gruppo Mario Balotelli (entrambi esclusi da Lippi nel Mondiale 2010), nomina Gianluigi Buffon (in recupero da intervento) nuovo capitano della Nazionale dopo l'abbandono di Fabio Cannavaro.[31] Prandelli stabilisce un "codice etico" in base al quale i calciatori che si rendono protagonisti di azioni aggressive e/o antisportive non saranno convocati in Nazionale.[32][33]


L'esordio coincide con la sconfitta contro la Costa d'Avorio per 1-0.[34] L'Italia disputa le qualificazioni al campionato europeo 2012 e con la vittoria 1-0 sulla Slovenia il 6 settembre 2011 a Firenze, si qualifica alla manifestazione continentale con due gare d'anticipo, ottenendo il record di precocità nella qualificazione al campionato europeo,[35][36] conseguita con 22 punti in otto gare;[36] nella stessa partita è stabilito il record di imbattibilità nelle qualificazioni europee (644 minuti).[35]




Prandelli dirige un allenamento nel 2012


A dicembre 2011, in pieno scandalo scommesse, Prandelli invita Simone Farina al raduno della Nazionale, in vista della gara del 29 febbraio 2012 tra Azzurri e Stati Uniti, in segno d'apprezzamento per il calciatore che ha rifiutato 200 000 euro (più del doppio del suo compenso stagionale) per "combinare" la partita di Coppa Italia Gubbio-Cesena, denunciando il fatto e facendo partire l'inchiesta sull'Operazione Last Bet.[37][38]
Prima dell'inizio degli Europei 2012, Prandelli assume suo figlio Niccolò nello staff tecnico della Nazionale, precisando che suo figlio non è stato raccomandato da lui, ma ha ottenuto il posto nello staff della Nazionale grazie alla sua professionalità.[39]


Scelti i ventitré giocatori da convocare agli Europei 2012,[40] l'Italia è inserita nel Girone C dove pareggia 1-1 con Spagna, all'epoca detentrice del titolo mondiale e europeo,[41] e Croazia[42] e vince 2-0 con l'Irlanda, risultato che porta l'Italia ai quarti di finale al secondo posto nel girone, dietro la Spagna.[43] Il 24 giugno l'Italia batte l'Inghilterra allenata da Roy Hodgson ai rigori per 4-2 e va in semifinale contro la Germania,[44][45] battendo anche quest'ultima, il 28 giugno, 2-1, raggiungendo la finale con la Spagna.[46] Con la vittoria sui tedeschi, l'Italia di Prandelli si assicura un posto alla Confederations Cup 2013.[47] Il 1º luglio 2012 l'Italia perde 4-0 la finale con la Spagna.[48][49] Al rientro in Italia, la Nazionale e Prandelli sono stati omaggiati al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a cui Prandelli ha regalato la propria medaglia d'argento.[50]


Il 7 settembre 2012, l'Italia esordisce alle qualificazioni per il campionato del mondo 2014 col 2-2 con la Bulgaria.[51]




Prandelli (al centro) assiste alla sfida tra Italia e Inghilterra durante i quarti di finale del campionato d'Europa 2012


Il 3 giugno 2013 rilascia la lista convocati alla Confederations Cup 2013, in cui l'Italia è nel Girone A con Brasile, Giappone, Messico.[52] All'esordio col Messico, l'Italia vince 2-1.[53] La nazionale vince col Giappone 4-3 e perde la terza gara del girone coi padroni di casa del Brasile. In semifinale gli Azzurri sono sconfitti ai rigori dalla Spagna e guadagnano il terzo posto nella competizione battendo ai rigori 3-2 l'Uruguay (2-2 ai tempi regolamentari).[54]


Per l'Italia i campionato del mondo 2014 si aprono con la vittoria per 2-1 con l'Inghilterra, in cui l'Italia batte il record di passaggi riusciti in un Mondiale con percentuale del 93,2% (record che durava dal mondiale d'Inghilterra 1966)[55] e segna la quindicesima marcatura consecutiva ai mondiali, record assoluto della competizione.[55] Il torneo comunque si conclude per la seconda volta consecutiva al primo turno, dopo le sconfitte 1-0 con Costa Rica e Uruguay. Subito dopo l'eliminazione il 24 giugno 2014 Prandelli annuncia in conferenza stampa le proprie dimissioni irrevocabili da ct della Nazionale italiana insieme al presidente della FIGC Giancarlo Abete,[2] sebbene la Federazione non approvi la decisione del tecnico. Viene sostituito da Antonio Conte.[56]



Galatasaray |


L'8 luglio 2014 è ingaggiato dai turchi del Galatasaray per la stagione 2014-2015[57] per 5 milioni netti a stagione.[58] Debutta il 25 agosto, perdendo la Supercoppa di Turchia col Fenerbahçe ai rigori (ai supplementari 0-0).[59]




Prandelli nel 2014, alla guida del Galatasaray in una sfida di UEFA Champions League.


Il 27 novembre 2014 è esonerato dopo la sconfitta in trasferta con l'Anderlecht nella fase a gironi di Champions League, che elimina i turchi da qualunque competizione europea.[60] La squadra è in quel momento terza in campionato alle spalle di Fenerbahçe e Beşiktaş e ha patito una sconfitta per 3-0 in casa contro il Trabzonspor.[61] In questa breve esperienza turca Prandelli ha collezionato 6 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte in 16 partite, perdendo il 50% delle gare. L'8 giugno 2015 rescinde il contratto col club turco, con buonuscita di circa 3 milioni di euro per lui e il suo staff composto da Gabriele Pin, Renzo Casellato, Giambattista Venturati, Silvia Berti e Vincenzo Di Palma.[62]



Valencia |


Dopo 2 anni di inattività, il 28 settembre 2016 firma un contratto biennale[63] con il Valencia, che alla sesta giornata si trova in quattordicesima posizione nella Liga spagnola. Il 30 dicembre seguente si dimette per divergenze di mercato con 6 punti conquistati in 8 partite (1 vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte).



Al Nasr |


Il 25 maggio 2017 viene ufficializzato il suo ingaggio sulla panchina del Al Nasr Dubai,[64][65] club degli Emirati Arabi Uniti, per la stagione 2017-2018. Il 19 gennaio 2018, dopo l'eliminazione dalla Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti viene esonerato.[66] Chiude la sua avventura dopo aver totalizzato 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte con la squadra al terzo posto in campionato.



Genoa |


Il 7 dicembre 2018 viene ingaggiato dal Genoa in sostituzione di Ivan Jurić.[67] Il 22 dicembre 2018 ottiene la prima vittoria sulla panchina del Genoa battendo per 3-1 l Atalanta nell'incontro valevole per la 17ª giornata di Serie A



Statistiche |



Presenze e reti nei club |
















































































































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Pres
Reti
1974-1975
Italia Cremonese
C 3 0 CI-S ? ? - - - - - - 3+ 0+
1975-1976 C 12 0 CI-S ? ? - - - - - - 12+ 0+
1976-1977 C 37 2 CI-S ? ? - - - - - - 37+ 2+
1977-1978 B 36 2 CI 1 0 - - - - - - 37 2
Totale Cremonese 88 4 1+ 0+ - - - - 89+ 4+
1978-1979
Italia Atalanta
A 27 1 CI 4 0 - - - - - - 31 1
1979-1980
Italia Juventus
A 18 0 CI 2 1 CdC 6 0 - - - 26 1
1980-1981 A 20 0 CI 5 1 CU 4 0 TdC 3 0 32 1
1981-1982 A 8 0 CI 1 0 CC 2 0 - - - 11 0
1982-1983 A 15 0 CI 9 0 CC 3 0 - - - 27 0
1983-1984 A 17 0 CI 5 0 CdC 4 0 - - - 26 0
1984-1985 A 11 0 CI 4 0 CC 4 0 SU 0 0 19 0
Totale Juventus 89 0 26 2 23 0 3 0 141 2
1985-1986
Italia Atalanta
A 21 0 CI 4 0 - - - TE 1+ 0+ 26+ 0+
1986-1987 A 29 1 CI 11 0 - - - - - - 40 1
1987-1988 B 8 0 CI 4 0 - - - - - - 12 0
1988-1989 A 15 0 CI 3 1 - - - - - - 18 1
1989-1990 A 16 0 CI 1 0 CU 2 0 - - - 19 0
Totale Atalanta 116 2 27 1 2 0 1+ 0 146+ 2+
Totale carriera 293 6 54+ 3+ 25 0 4+ 0+ 376+ 9+


Statistiche da allenatore |



Club |


Statistiche aggiornate al 24 febbraio 2019. In grassetto le competizioni vinte.










































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
% Vittorie
Piazz.
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1993-1994
Italia Atalanta
A 24 3 9 12 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - -
26
3
10
13
11,54
Sub., 17º
1997-1998
Italia Lecce
A 18 3 2 13 CI 6 2 2 2 - - - - - - - - - -
24
5
4
15
20,83
Dimiss.
1998-1999
Italia Verona
B 38 18 12 8 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - -
42
20
13
9
47,62
(prom.)
1999-2000 A 34 10 13 11 CI 2 0 0 2 - - - - - - - - - -
36
10
13
13
27,78
Totale Verona 72 28 25 19 6 2 1 3 - - - - - - - -
78
30
26
22
38,46
2000-2001
Italia Venezia
B 38 19 12 7 CI 7 3 3 1 - - - - - - - - - -
45
22
15
8
48,89 (prom.)
2001-2002 A 5 0 0 5 CI 3 1 2 0 - - - - - - - - - -
8
1
2
5
12,50
Eson.
Totale Venezia 43 19 12 12 10 4 5 1 - - - - - - - -
53
23
17
13
43,40
2002-2003
Italia Parma
A 34 15 11 8 CI 2 1 0 1 CU 4 2 1 1 - - - - -
40
18
12
10
45,00
2003-2004 A 34 16 10 8 CI 4 1 1 2 CU 6 3 1 2 - - - - -
44
20
12
12
45,45
Totale Parma 68 31 21 16 6 2 1 3 10 5 2 3 - - - -
84
38
24
22
45,24
mag.-set. 2004
Italia Roma
A 0 0 0 0 CI 0 0 0 0 UCL 0 0 0 0 - - - - -
0
0
0
0

!

Dimiss.
2005-2006
Italia Fiorentina
A 38 22 8 8 CI 5 3 1 1 - - - - - - - - - -
43
25
9
9
58,14 9º *
2006-2007 A 38 21 10 7 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - -
40
22
10
8
55,00
2007-2008 A 38 19 9 10 CI 4 3 0 1 CU 14 6 6 2 - - - - -
56
28
15
13
50,00
2008-2009 A 38 21 5 12 CI 1 0 0 1
UCL+CU
8+2 2+0 4+1 2+1 - - - - -
49
23
10
16
46,94
2009-2010 A 38 13 8 17 CI 4 2 0 2 UCL 10 6 2 2 - - - - -
52
21
10
21
40,38 11º
Totale Fiorentina 190 96 40 54 16 9 1 6 34 14 13 7 - - - -
240
119
54
67
49,58
2014-2015
Turchia Galatasaray
SL 10 6 1 3 TK 0 0 0 0 UCL 5 0 1 4 ST 1 0 1 0
16
6
3
7
37,50
Eson.
2016-2017
Spagna Valencia
PD 8 1 3 4 CR 2 2 0 0 - - - - - - - - - -
10
3
3
4
30,00
Sub., dimiss.
2017-2018
Emirati Arabi Uniti Al-Nasr
UAE 12 5 2 5
CEA+EC
1+6 0+3 1+2 0+1 - - - - - - - - - -
19
8
5
6
42,11
Eson.
dic. 2018-2019
Italia Genoa
A 11 3 5 3 CI - - - - - - - - - - - - - -
11
3
5
3
27,27
Subentrato, in corso
Totale carriera 456 195 120 142 55 23 14 17 49 19 16 14 1 0 1 0
561
238
151
172
42,42


Nazionale |


































Squadra
Naz
dal
al
Record
G
V
N
P
GF
GS
DR
Vittorie %

Italia

Italia
10 agosto 2010
24 giugno 2014
56
23
20
13 81 58 +23
41,07


Nazionale nel dettaglio |





































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Piazzamento
Andamento
Reti
Giocate
Vittorie
Pareggi
Sconfitte
% vittorie
GF
GS
DR
2010
Italia Italia
Qual. Europeo
1º nel gruppo C
4
3
1
0
75,00 10 1 +9
2011
6
5
1
0
83,33 10 1 +9
giu.-lug. 2012 Europeo
6
2
3
1
33,33 6 7 -1
2012 Qual. Mondiale
1º nel gruppo 8
4
3
1
0
75,00 10 4 +6
2013
6
3
3
0
50,00 9 5 +4
giugno 2013 Confederations Cup

5
2
2
1
40,00 10 10 0
2014 Mondiale
Fase a gironi (3º nel gruppo D)
3
1
0
2
33,33 2 3 -1
Dal 2010 al 2014 Amichevoli
22
4
9
9
18,18 24 27 -3
Totale Italia
56
23
20
13
41,07 81 58 +23


Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana |








































































































































































































































































































































































































































































































































































































Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
10-8-2010 Londra
Italia Italia
0 – 1
Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Amichevole -
Cap:D. De Rossi
3-9-2010 Tallinn
Estonia Estonia
1 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2012 Antonio Cassano
Leonardo Bonucci

Cap:A. Pirlo
7-9-2010 Firenze
Italia Italia
5 – 0
Fær Øer Fær Øer
Qual. Euro 2012 Alberto Gilardino
Daniele De Rossi
Antonio Cassano
Fabio Quagliarella
Andrea Pirlo

Cap:A. Pirlo
8-10-2010 Belfast
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
0 – 0
Italia Italia
Qual. Euro 2012 -
Cap:A. Pirlo
12-10-2010 Genova
Italia Italia

3 – 0 tav

Serbia Serbia
Qual. Euro 2012 -
Cap:G. Zambrotta
17-11-2010 Klagenfurt
Romania Romania
1 – 1
Italia Italia
Amichevole autorete
Cap:G. Rossi
9-2-2011 Dortmund
Germania Germania
1 – 1
Italia Italia
Amichevole Giuseppe Rossi
Cap:G. Buffon
25-3-2011 Lubiana
Slovenia Slovenia
0 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2012 Thiago Motta
Cap:G. Buffon
29-3-2011 Kiev
Ucraina Ucraina
0 – 2
Italia Italia
Amichevole Giuseppe Rossi
Alessandro Matri

Cap:A. Gilardino
3-6-2011 Modena
Italia Italia
3 – 0
Estonia Estonia
Qual. Euro 2012 Giuseppe Rossi
Antonio Cassano
Giampaolo Pazzini

Cap:G. Buffon
7-6-2011 Liegi
Italia Italia
0 – 2
Irlanda Irlanda
Amichevole -
Cap:A. Pirlo
10-8-2011 Bari
Italia Italia
2 – 1
Spagna Spagna
Amichevole Riccardo Montolivo
Alberto Aquilani

Cap:A. Cassano
2-9-2011 Tórshavn
Fær Øer Fær Øer
0 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2012 Antonio Cassano
Cap:G. Buffon
6-9-2011 Firenze
Italia Italia
1 – 0
Slovenia Slovenia
Qual. Euro 2012 Giampaolo Pazzini
Cap:G. Buffon
7-10-2011 Belgrado
Serbia Serbia
1 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2012 Claudio Marchisio
Cap:G. Buffon
11-10-2011 Pescara
Italia Italia
3 – 0
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Qual. Euro 2012 2 Antonio Cassano
autorete

Cap:G. Buffon
11-11-2011 Breslavia
Polonia Polonia
0 – 2
Italia Italia
Amichevole Mario Balotelli
Giampaolo Pazzini

Cap:G. Buffon
15-11-2011 Roma
Italia Italia
0 – 1
Uruguay Uruguay
Amichevole -
Cap:G. Buffon
29-2-2012 Genova
Italia Italia
0 – 1
Stati Uniti Stati Uniti
Amichevole -
Cap:G. Buffon
2-6-2012 Zurigo
Italia Italia
0 – 3
Russia Russia
Amichevole -
Cap:G. Buffon
10-6-2012 Danzica
Spagna Spagna
1 – 1
Italia Italia
Euro 2012 - 1º Turno
Antonio Di Natale
Cap:G. Buffon
14-6-2012 Poznań
Italia Italia
1 – 1
Croazia Croazia
Euro 2012 - 1º Turno
Andrea Pirlo
Cap:G. Buffon
18-6-2012 Poznań
Italia Italia
2 – 0
Irlanda Irlanda
Euro 2012 - 1º Turno
Antonio Cassano
Mario Balotelli

Cap:G. Buffon
24-6-2012 Kiev
Inghilterra Inghilterra

0 – 0 dts
(2-4 dcr)

Italia Italia
Euro 2012 - Quarti
-
Cap:G.Buffon
28-6-2012 Varsavia
Germania Germania
1 – 2
Italia Italia
Euro 2012 - Semifinale
2 Mario Balotelli
Cap:G. Buffon
1-7-2012 Kiev
Spagna Spagna
4 – 0
Italia Italia
Euro 2012 - Finale
-
Cap:G. Buffon
15-8-2012 Berna
Italia Italia
1 – 2
Inghilterra Inghilterra
Amichevole Daniele De Rossi
Cap:D. De Rossi
7-9-2012 Sofia
Bulgaria Bulgaria
2 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2014 2 Pablo Osvaldo
Cap:G. Buffon
11-9-2012 Modena
Italia Italia
2 – 0
Malta Malta
Qual. Mondiali 2014 Mattia Destro
Federico Peluso

Cap:G. Buffon
12-10-2012 Yerevan
Armenia Armenia
1 – 3
Italia Italia
Qual. Mondiali 2014 Andrea Pirlo
Daniele De Rossi
Pablo Osvaldo

Cap:G. Buffon
16-10-2012 Milano
Italia Italia
3 – 1
Danimarca Danimarca
Qual. Mondiali 2014 Riccardo Montolivo
Daniele De Rossi
Mario Balotelli

Cap:A. Pirlo
14-11-2012 Parma
Italia Italia
1 – 2
Francia Francia
Amichevole Stephan El Shaarawy
Cap:G. Chiellini
6-2-2013 Amsterdam
Paesi Bassi Paesi Bassi
1 – 1
Italia Italia
Amichevole Marco Verratti
Cap:G. Buffon
21-3-2013 Ginevra
Brasile Brasile
2 – 2
Italia Italia
Amichevole Daniele De Rossi
Mario Balotelli

Cap:G. Buffon
26-3-2013 Ta' Qali
Malta Malta
0 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2014 2 Mario Balotelli
Cap:G. Buffon
31-5-2013 Bologna
Italia Italia
4 – 0
San Marino San Marino
Amichevole Andrea Poli
Alberto Gilardino
Andrea Pirlo
Alberto Aquilani

Cap:G. Buffon
7-6-2013 Praga
Rep. Ceca Rep. Ceca
0 – 0
Italia Italia
Qual. Mondiali 2014 -
Cap:G. Buffon
11-6-2013 Rio de Janeiro
Italia Italia
2 – 2
Haiti Haiti
Amichevole Emanuele Giaccherini
Claudio Marchisio

Cap:A. Gilardino
16-6-2013 Rio de Janeiro
Messico Messico
1 – 2
Italia Italia
Conf. Cup 2013 - 1º Turno
Andrea Pirlo
Mario Balotelli

Cap:G. Buffon
19-6-2013 Recife
Italia Italia
4 – 3
Giappone Giappone
Conf. Cup 2013 - 1º Turno
Daniele De Rossi
autorete
Mario Balotelli
Sebastian Giovinco

Cap:G. Buffon
22-6-2013 Salvador de Bahia
Brasile Brasile
4 – 2
Italia Italia
Conf. Cup 2013 - 1º Turno
Emanuele Giaccherini
Giorgio Chiellini

Cap:G. Buffon
27-6-2013 Fortaleza
Spagna Spagna

0 – 0 dts
(7-6 dcr)

Italia Italia
Conf. Cup 2013 - Semifinale
-
Cap:G. Buffon
30-6-2013 Salvador de Bahia
Uruguay Uruguay

2 – 2 dts
(2-3 dcr)

Italia Italia
Conf. Cup 2013 - Finale 3º Posto
Davide Astori
Alessandro Diamanti

Cap:G. Buffon
14-8-2013 Roma
Italia Italia
1 – 2
Argentina Argentina
Amichevole Lorenzo Insigne
Cap:G. Buffon
6-9-2013 Palermo
Italia Italia
1 – 0
Bulgaria Bulgaria
Qual. Mondiali 2014 Alberto Gilardino
Cap:G. Buffon
10-9-2013 Torino
Italia Italia
2 – 1
Rep. Ceca Rep. Ceca
Qual. Mondiali 2014 Giorgio Chiellini
Mario Balotelli

Cap:G. Buffon
11-10-2013 Copenaghen
Danimarca Danimarca
2 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2014 Pablo Osvaldo
Alberto Aquilani

Cap:G. Buffon
15-10-2013 Napoli
Italia Italia
2 – 2
Armenia Armenia
Qual. Mondiali 2014 Alessandro Florenzi
Mario Balotelli

Cap:A. Pirlo
15-11-2013 Milano
Italia Italia
1 – 1
Germania Germania
Amichevole Ignazio Abate
Cap:G. Buffon
18-11-2013 Londra
Italia Italia
2 – 2
Nigeria Nigeria
Amichevole Giuseppe Rossi
Emanuele Giaccherini

Cap:R. Montolivo
05-3-2014 Madrid
Spagna Spagna
1 – 0
Italia Italia
Amichevole -
Cap:G. Buffon
31-5-2014 Londra
Italia Italia
0 – 0
Irlanda Irlanda
Amichevole -
Cap:R. Montolivo
4-6-2014 Perugia
Italia Italia
1 – 1
Lussemburgo Lussemburgo
Amichevole Claudio Marchisio
Cap:G.Buffon
15-6-2014 Manaus
Italia Italia
2 – 1
Inghilterra Inghilterra
Mondiali 2014 - 1º Turno
Claudio Marchisio
Mario Balotelli

Cap:A. Pirlo
20-6-2014 Recife
Italia Italia
0 – 1
Costa Rica Costa Rica
Mondiali 2014 - 1º Turno
-
Cap:G.Buffon
24-6-2014 Natal
Italia Italia
0 – 1
Uruguay Uruguay
Mondiali 2014 - 1º Turno
-
Cap:G.Buffon
Totale

Presenze
56

Reti
81



Palmarès |









Giocatore |



Club |



Competizioni nazionali |


  • Serie C: 1

Cremonese: 1976-1977


  • Scudetto.svg Campionato italiano: 3

Juventus: 1980-1981, 1981-1982, 1983-1984


  • Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 1

Juventus: 1982-1983


Competizioni internazionali |


  • Coppa delle Coppe.svg Coppa delle Coppe: 1

Juventus: 1983-1984


  • Supercoppa UEFA.svg Supercoppa UEFA: 1

Juventus: 1984


  • Coppa Campioni.svg Coppa dei Campioni: 1

Juventus: 1984-1985





Allenatore |



Club |



Competizioni giovanili |


  • Campionato Allievi Nazionali: 1

Atalanta: 1991-1992


  • Scudetto.svg Campionato Primavera: 1

Atalanta: 1992-1993


  • Torneo Viareggio.svg Torneo di Viareggio: 1

Atalanta: 1993


Competizioni nazionali |


  • Campionato italiano di Serie B: 1

Verona: 1998-1999


Individuale |



  • Panchina d'oro: 2[23]

2005-2006, 2006-2007


  • Oscar del calcio AIC: 1


Migliore allenatore: 2008


  • Premio Facchetti: 1

2009


  • Premio Nazionale Enzo Bearzot: 1

2011





Note |




  1. ^ Assume l'incarico di allenatore in coppia con Andrea Valdinoci.


  2. ^ ab Prandelli: "Mi dimetto. È mia la responsabilità del fallimento del progetto tecnico", in Figc.it, FIGC.it, 24 giugno 2014. URL consultato il 25 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).


  3. ^ Ct dell'anno: Prandelli secondo solo a Del Bosque


  4. ^ L'uomo delle imprese sfiorate. Storia del maestro Prandelli, La Gazzetta dello Sport, 2 luglio 2012. URL consultato il 30 ottobre 2018.


  5. ^ (FR) Paninomorphologie - Claudio PRANDELLI, OldSchoolPanini.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.


  6. ^ Panini Calciatori 1999-2000. Figurina 412: Claudio Cesare Prandelli (Allenatore), laststicker.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.


  7. ^ Panini Calciatori 2002-2003. Figurina 279: Cesare Prandelli (Allenatore), laststicker.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.


  8. ^ Panini Calciatori 2009-2010. Figurina 148: CESARE PRANDELLI, laststicker.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.


  9. ^ Niccolò e Giorgio: in bocca al lupo per EURO 2012.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    [collegamento interrotto], fcparma.com, 14 maggio 2012. URL consultato il 23 maggio 2012.



  10. ^ BOB SINCLAIR, l'intervista: a Natale ci vediamo al cinema, Tv Sorrisi e Canzoni, 3 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).


  11. ^ L'Unità - Prandelli: «Nel calcio stop ai tabù sui gay» Archiviato il 26 aprile 2012 in Internet Archive.


  12. ^ Pugliesi a precipizio Prandelli si dimette, in La Repubblica, 2 febbraio 1998, p. 34. URL consultato il 22 febbraio 2010.


  13. ^ Bierhoff e l'Udinese mai così in alto corriere.it


  14. ^ Il Verona di Prandelli


  15. ^
    PRANDELLI: "VERONA DA A, JORGINHO BRAVISSIMO"[collegamento interrotto] hellas1903.it



  16. ^ Il Milan perde il derby: Farinos all'Inter, corrieredellasera.it, 10 giugno 2000 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).


  17. ^ Sorpresa Venezia, via Prandelli, in La Repubblica, 10 ottobre 2001, p. 53. URL consultato il 22 febbraio 2010.


  18. ^ Prandelli e la solitudine dell'allenatore Repubblica.it


  19. ^ Il poker di Gilardino non basta al Parma repubblica.it


  20. ^ Prandelli lascia la Roma "seri motivi personali", in La Repubblica, 26 agosto 2004. URL consultato il 22 febbraio 2010.


  21. ^ Campionato 2005-06 Serie A, Fiorentinamuseo.it. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).


  22. ^ Calcio Caos, Gazzetta.it. URL consultato il 4 settembre 2013.


  23. ^ abc Panchina d'Oro a Prandelli, in La Gazzetta dello Sport, 4 febbraio 2008. URL consultato il 22 febbraio 2010.


  24. ^ Stefano Borgi, Emozioni Gigliate, 18 maggio 2008, Museofiorentina.it. URL consultato il 4 settembre 2013.


  25. ^ Coppa UEFA, semifinale: la Fiorentina eliminata dai Rangers Glasgow ai rigori., in calcioalpallone.com, 2 maggio 2008. URL consultato il 29 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).


  26. ^ Pier Luigi Todisco, Sì, la Fiorentina è prima 2-1 a un Liverpool tosto, in La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 2009. URL consultato il 22 febbraio 2010.


  27. ^ Pierluigi Todisco, Fiorentina, che peccato - Nei quarti va il Bayern, in Gazzetta.it, 9 marzo 2010. URL consultato il 13 ottobre 2010.


  28. ^ Campionato 2009-10 Serie A, Fiorentinamuseo.it. URL consultato il 4 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2014).


  29. ^ ANCELOTTI GUADAGNA PIÙ DI MOURINHO sportmediaset.mediaset.it, 27 novembre 2012


  30. ^ Prandelli da luglio sarà CT, in Corrieredellosport.it, 30 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).


  31. ^ Prandelli svela la nuova Italia: "Balotelli-Cassano? Si può fare" Archiviato il 4 settembre 2010 in Internet Archive. Lastampa.it


  32. ^ Prandelli promosso per il suo codice etico. Galliani, perché parlare oggi di arbitri? Tuttomercatoweb.com


  33. ^ etico, tutto chiaro. Anzi no it.eurosport.yahoo.com


  34. ^ La nuova ITALIA parte bene ma si spegne presto, in it.eurosport.yahoo.com, 10 agosto 2010.


  35. ^ ab Europei 2012:Italia batte Slovenia e si qualifica con 2 turni d'anticipo


  36. ^ ab Euro 2012, l'Italia si qualifica con due turni d'anticipo: non era mai successo Archiviato il 14 agosto 2014 in Internet Archive.


  37. ^ Farina, l'onestà veste l'azzurro sportmediaset.mediaset.it, 23 dicembre 2011


  38. ^ Calcioscommesse: c'è azzurro per Farina, in Gazzetta.it, 23 dicembre 2011. URL consultato il 23 dicembre 2011.


  39. ^ Italia-Spagna, il figlio di Prandelli e la legittimità, in Linkiesta.it, 2 luglio 2012.


  40. ^ Consegnata all'UEFA la lista dei 23 giocatori convocati per gli Europei, Figc.it, 29 maggio 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).


  41. ^ Orlando Sacchelli, Azzurri, buona la prima, il Giornale, 10 giugno 2012. URL consultato l'11 giugno 2012.


  42. ^ Michele Weiss, L'Italia non decolla, uefa.com, 14 giugno 2012. URL consultato il 15 giugno 2012.


  43. ^ Michele Weiss, Cassano e Balotelli gol, l'Italia vola ai quarti, uefa.com, 18 giugno 2012. URL consultato il 19 giugno 2012.


  44. ^ Luca Gelmini, Ancora i rigori, ma l'Italia è in semifinale, Corriere.it, 25 giugno 2012


  45. ^ (EN) Shaun Custis, England 0 Italy 0, articolo del 25 giugno 2012 tratto da thesun.co.uk.


  46. ^ Luca Gelmini, Doppio Balotelli, l'Italia stende la Germania, Corriere.it, 28 giugno 2012


  47. ^ L'Italia è in finale di Euro 2012 e parteciperà alla Confederation Cup 2013, in Calcioblog.it, 29 giugno 2012.


  48. ^ L'Italia crolla in finale. Spagna campione d'Europa, Tuttosport.it. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2015).


  49. ^ Spagna campione, è suo il 'triplete' storico. Debacle per azzurri, 'Non c'è stata partita', Ansa.it, 1º luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2012.


  50. ^ Azzurri omaggiati al Quirinale, in qn.quotidiano.net, 2 luglio 2012.


  51. ^ Jacopo Manfredi, All'Italia non basta Osvaldo Sofferto pari in Bulgaria, Repubblica.it, 7 settembre 2012.


  52. ^ Inviata alla FIFA la lista per la Confederations Cup: c'è anche Barzagli, News.shtml, 3 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013.


  53. ^ Confederations Cup, Italia-Messico 2-1: gol di Pirlo, Hernandez su rigore e Balotelli, gazzetta.it, 16 giugno 2013. URL consultato il 17 giugno 2013.


  54. ^ Riccardo Pratesi, Confederations, Italia-Uruguay 5-4 dopo i rigori, Buffon ne para tre, azzurri terzi, in gazzetta.it, 30 giugno 2013.


  55. ^ ab Mondiali, Italia precisa e cecchina in zona goal: lo dicono le statistiche, goal.com, 15 giugno 2014. URL consultato il 15 giugno 2014.


  56. ^ La Figc ha fretta: Prandelli, ripensaci! sportmediaset.mediaset.it


  57. ^ (EN) Cesare Prandelli: Galatasaray's New Football Manager Galatasaray.org


  58. ^ Ufficiale: Cesare Prandelli al Galatasaray Liberoquotidiano.it


  59. ^ Fenerbahce-Galatasaray 3-2 ai rigori, Prandelli perde la Supercoppa turca, gazzetta.it


  60. ^ Galatasaray, è ufficiale l'esonero di Prandelli, gazzetta.it


  61. ^ Galatasaray, è ufficiale l'esonero di Prandelli, La Gazzetta dello Sport, 27 novembre 2014.


  62. ^ Turchia, Prandelli è ufficialmente libero: ha rescisso con il Galatasaray


  63. ^ http://futbol.as.com/futbol/2016/09/28/primera/1475049036_077333.html


  64. ^ http://www.alnasrclub.com/en/content/prandelli-manage-al-nasr-fc-new-season


  65. ^ Tommaso Nelli, Allenatori dimenticati: Ma davvero Cesare Prandelli non serviva a nessuno? - Io Gioco Pulito, in Io Gioco Pulito, 1º giugno 2017. URL consultato il 21 agosto 2017.


  66. ^ Prandelli è già al capolinea: esonerato anche dall'Al Nasr gazzetta.it


  67. ^ Cesare Prandelli è il nuovo tecnico, su genoacfc.it, 7 dicembre 2018.



Bibliografia |



  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 155.



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Collegamenti esterni |






  • (DEENIT) Cesare Prandelli (calciatore), su transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata


  • (DEENIT) Cesare Prandelli (allenatore), su transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata


  • Cesare Prandelli, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata


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