Cesare Prandelli
Cesare Prandelli | ||
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Prandelli sulla panchina dell'Italia al campionato d'Europa 2012 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 176 cm | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Squadra | Genoa | |
Ritirato | 1990 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1974 | Cremonese | |
Squadre di club1 | ||
1974-1978 | Cremonese | 88 (4) |
1978-1979 | Atalanta | 27 (1) |
1979-1985 | Juventus | 89 (0) |
1985-1990 | Atalanta | 89 (1) |
Carriera da allenatore | ||
1990-1992 | Atalanta | Allievi |
1992-1993 | Atalanta | Primavera |
1993-1994 | Atalanta | [1] |
1994-1997 | Atalanta | Primavera |
1997-1998 | Lecce | |
1998-2000 | Verona | |
2000-2001 | Venezia | |
2002-2004 | Parma | |
2004 | Roma | |
2005-2010 | Fiorentina | |
2010-2014 | Italia | |
2014 | Galatasaray | |
2016 | Valencia | |
2017-2018 | Al-Nasr | |
2018- | Genoa | |
Palmarès | ||
Europei di calcio | ||
Argento | Polonia-Ucraina 2012 | |
Confederations Cup | ||
Bronzo | Brasile 2013 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 19 gennaio 2018 |
Claudio Cesare Prandelli (Orzinuovi, 19 agosto 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Genoa.
In carriera ha giocato con tre squadre: Cremonese, Atalanta, Juventus, squadra con cui ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA. Da allenatore ha ottenuto successi con la Fiorentina dalla stagione 2005-2006 al 2010, anno in cui è diventato commissario tecnico della Nazionale italiana, con la quale è stato finalista al Campionato europeo di calcio 2012 e ha raggiunto il terzo posto alla Confederations Cup 2013.[2]
Nel 2012 si è classificato al secondo posto come miglior commissario tecnico dell'anno IFFHS dietro Vicente del Bosque.[3]
Indice
1 Biografia
2 Carriera
2.1 Giocatore
2.2 Allenatore
2.2.1 Atalanta
2.2.2 Lecce, Verona, Venezia
2.2.3 Parma e Roma
2.2.4 Fiorentina
2.2.5 Nazionale italiana
2.2.6 Galatasaray
2.2.7 Valencia
2.2.8 Al Nasr
2.2.9 Genoa
3 Statistiche
3.1 Presenze e reti nei club
3.2 Statistiche da allenatore
3.2.1 Club
3.2.2 Nazionale
3.2.3 Nazionale nel dettaglio
3.2.4 Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana
4 Palmarès
4.1 Giocatore
4.1.1 Club
4.1.1.1 Competizioni nazionali
4.1.1.2 Competizioni internazionali
4.2 Allenatore
4.2.1 Club
4.2.1.1 Competizioni giovanili
4.2.1.2 Competizioni nazionali
4.2.2 Individuale
5 Note
6 Bibliografia
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Biografia |
Nato ad Orzinuovi, in provincia di Brescia, fu registrato all'anagrafe come Claudio Cesare. Alla nascita i genitori si accordarono per il nome Cesare, quello del nonno, ma il padre preferiva Claudio, registrandolo come primo nome, tenendo all'oscuro di ciò lui e la famiglia; Prandelli scoprì il fatto solamente a sei anni, all'ingresso a scuola[4]. Tale ambiguità si è poi riflettuta nel prosieguo della sua carriera sportiva: da calciatore era conosciuto principalmente col nome di Claudio, come testimoniano le figurine degli album Calciatori Panini[5], mentre da allenatore si è diffusa prima la dicitura intera Claudio Cesare[6] e poi quella col solo secondo nome Cesare[7][8].
Nel 1982 sposa Manuela Caffi, e dal loro matrimonio nascono Niccolò (1984), preparatore atletico,[9] e Carolina (1987). Il 26 novembre 2007, dopo una lunga malattia, scompare Manuela, e nel 2010 Prandelli ha ufficialmente reso nota la sua relazione con Novella Benini, ex compagna dell'imprenditore Chicco Testa. L'anno seguente è diventato nonno.
Nel 2011 interpreta se stesso in un cameo nel cine-panettone Vacanze di Natale a Cortina.[10]
Nel 2012 Prandelli si schiera contro l'omofobia e nella prefazione del libro di Alessandro Cecchi Paone e Flavio Pagano Il campione innamorato. Giochi proibiti dello sport ha scritto: «Nel mondo del calcio e dello sport resiste ancora il tabù nei confronti dell'omosessualità, mentre ognuno deve vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti».[11]
Carriera |
Giocatore |
Cresce nella Cremonese, in cui inizia a giocare da mediano e dal 1974 al 1978 partecipa a tre campionati in Serie C1, uno in Serie B. Passato all'Atalanta, disputa in Serie A coi bergamaschi la stagione 1978-1979, in cui gioca 27 volte e realizza una rete.
Dal 1979 al 1985 gioca nella Juventus, con cui vince tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA, senza giocare con continuità.
L'estate 1985 torna all'Atalanta, con cui chiude la carriera al termine della stagione 1989-1990, dopo aver preso parte a 16 gare.
Allenatore |
Atalanta |
L'Atalanta gli offre il primo contratto d'allenatore degli Allievi. Vince lo scudetto di categoria (1991-1992), la stagione successiva passa alla squadra Primavera, vincendo campionato di categoria (0-3, 3-0 in doppia finale con la Lazio), Torneo di Viareggio (0-0, 2-0 al Milan in finale). In Coppa Italia è sconfitto dall'Udinese (3-2 ai supplementari al Friuli, andata 1-1). Nel 1994 ha una breve parentesi sulla panchina della prima squadra bergamasca: dopo l'esonero a marzo di Guidolin la squadra è affidata a Prandelli che, essendo senza patentino, è affiancato da Andrea Valdinoci; la squadra a fine campionato è penultima e retrocede.
Lecce, Verona, Venezia |
Prandelli resta nelle giovanili orobiche fino al 1997, quando passa al Lecce. All'esordio è sconfitto 2-0 dalla Juventus, a cui seguono 5 sconfitte consecutive. Si dimette il 2 febbraio 1998, dopo 18 gare (14 sconfitte, 2 vittorie, 2 pari),[12] con la squadra in zona retrocessione.[13]
Ottiene i primi risultati di rilievo come allenatore guidando l'Hellas Verona nella stagione 1998-1999, in Serie B, culminata con vittoria del campionato e promozione in massima serie.[14] Confermato dalla società scaligera, disputa un'altra stagione positiva chiudendo al 9º posto in Serie A e con la qualificazione all'Intertoto, a cui la società scaligera rinuncia di partecipare.[15] Il 10 giugno 2000 si dimette dall'incarico.[16]
Fa ritorno in cadetteria per allenare il Venezia e ottiene la promozione in massima serie al primo tentativo, chiudendo il campionato al 4º posto. L'anno dopo la dirigenza lagunare, insoddisfatta dei risultati raccolti fino a quel momento,[17] esonera Prandelli dopo 5 sconfitte in 5 gare e l'ultimo posto in classifica a zero punti. Preso dallo sconforto, per rilassarsi inizia a giocare a golf.[18]
Parma e Roma |
Nella stagione 2002-2003, guida il Parma al quinto posto in Serie A e qualificazione in Coppa UEFA. L'anno successivo, gli emiliani chiudono nuovamente al quinto posto in classifica, in un anno di problemi societari.[19]
Nel 2004 è ingaggiato dalla Roma; si dimette prima di inizio campionato, a causa della grave malattia che colpisce la moglie Manuela.[20]
Fiorentina |
Nella stagione 2005-2006 è scelto allenatore della Fiorentina dal patron Diego Della Valle, prendendo il posto di Dino Zoff. Alla prima stagione viola centra quarto posto in classifica[21] e accesso ai preliminari di Champions League; in seguito allo scandalo calciopoli, la sentenza della CAF toglie 30 punti alla squadra escludendola dalle coppe europee e costringendo la Fiorentina a iniziare la stagione 2006-2007 con 19 punti di penalizzazione in classifica, che in seguito l'Arbitrato del CONI ridurrà di 4 punti, portandoli a -15.[22]
L'11 dicembre 2006, a seguito della prima stagione positiva coi viola, riceve il premio Panchina d'oro al centro tecnico federale di Coverciano.[23] Nella stagione 2006-2007, a seguito della seconda positiva annata toscana, è insignito della Panchina d'oro;[23] porta la squadra al 6º posto in classifica, dopo un inizio negativo.
Nella stagione 2007-2008 la Fiorentina disputa un ottimo campionato arrivando a toccare la seconda piazza alla 11ª giornata dopo la vittoria per 1-0 sulla Lazio allo Stadio Olimpico di Roma. Il campionato prosegue con un leggero calo ma riesce a concludere il girone d'andata al 4º posto. Nel girone di ritorno, la squadra cerca di difendere l'ultimo posto utile per la Champions League dagli assalti del Milan ma quando la Fiorentina perde a Cagliari per 2-1 e il Milan vince il derby con il medesimo risultato che fa perdere alla squadra gigliata il 4º posto, la giornata seguente (penultima del campionato) la fa riconquistare il 4º posto che manterrà fino alla fine del campionato.
Così accede al terzo turno preliminare di Champions League 2008-2009.[24] La squadra arriva in semifinale di Coppa UEFA persa ai rigori col Rangers Glasgow.[25]
Nella stagione 2008-2009 è eliminato alla fase a gironi di Champions League. Dopo una brutta partenza nelle prime partite (2 sconfitte nelle prime 4 gare), la Fiorentina si rissolleva finendo a 3 punti dalla zona Champions alla fine del girone d'andata. Nel girone di ritorno, dopo una dura lotta con il Genoa e la Roma, si classifica al quarto posto in Serie A, qualificandosi alla massima competizione calcistica europea grazie ai scontri diretti favorevoli col Genoa (1-0 a Firenze e 3-3 al Marassi), con cui era giunta pari in classifica (68 punti).
Nella stagione 2009-2010 la Fiorentina si qualificò agli ottavi di finale Champions League, dopo aver superato la fase a gironi da prima classificata a 15 punti, battendo due volte il Liverpool (2-0, 1-2)[26]. Agli ottavi la Fiorentina fu eliminata dal Bayern Monaco per via della regola dei gol fuori casa, dopo la gara d'andata segnata dai gravi errori commessi della terna arbitrale guidata dal signor Tom Henning Øvrebø[27]; nella gara di ritorno i Viola si portarono sul 3-1, ma una prodezza balistica di Robben, consentì ai bavaresi di accorciare le distanze e in virtù di quella segnatura, il Bayern si qualificò nonostante la sconfitta per 3-2. La squadra arrivò in semifinale di Coppa Italia, eliminata dall'Inter di José Mourinho, circostanza in cui Prandelli si rese autore di un comportamento controverso.
Trovandosi, infatti, ad affrontare i più quotati Nerazzurri per due volte in pochi giorni (prima in campionato, poi in coppa) e coi benpensanti che iniziarono a ipotizzare un tentativo di accordo tra le due squadre che avrebbe previsto di far vincere i Nerazzurri in campionato (circostanza che non li avrebbe ostacolati nella conquista dello scudetto) in cambio del passaggio del turno dei Viola in coppa, Prandelli schierò la squadra migliore durante la prima gara, caricando i giocatori ed ottenendo così il massimo impegno in quella circostanza; in questo modo, però, li scaricò di energie fisiche e mentali e, privo dei giocatori migliori, dovette ricorrere alle riserve, non in grado di ribaltare lo 0-1 patito nella semifinale di andata che sarebbe valso l'accesso alla finale.
La gara di coppa fu, infatti, brutta e monotona, con i Viola che dovevano attaccare e non lo fecero e con un'Inter sorniona che colpì nel finale. Con la vittoria sulla Sampdoria, il 23 settembre 2009, Prandelli raggiunge Fulvio Bernardini in testa alla classifica degli allenatori più vincenti della storia viola, a quota 99 successi. Dopo 3 giorni, nel turno che vede la Fiorentina a Livorno (0-1),ottiene la centesima vittoria in 197 partite (record assoluto) alla guida dei gigliati. Il campionato 2009-2010 si conclude con 17 sconfitte per i viola, che chiudono all'11º posto. A fine stagione, Prandelli lascia la Fiorentina e diventa CT dell'Italia.[28]
Nazionale italiana |
Il 30 maggio 2010 la FIGC annuncia l'accordo tra il presidente Giancarlo Abete e Cesare Prandelli, che sarà il CT della Nazionale italiana per quattro anni con ingaggio da 3 milioni l'anno,[29] in sostituzione di Marcello Lippi dopo la conclusione del campionato del mondo 2010.[30] Prandelli è presentato il 1º luglio 2010 in conferenza stampa allo stadio Olimpico di Roma. Recupera subito Antonio Cassano, inserisce nel gruppo Mario Balotelli (entrambi esclusi da Lippi nel Mondiale 2010), nomina Gianluigi Buffon (in recupero da intervento) nuovo capitano della Nazionale dopo l'abbandono di Fabio Cannavaro.[31] Prandelli stabilisce un "codice etico" in base al quale i calciatori che si rendono protagonisti di azioni aggressive e/o antisportive non saranno convocati in Nazionale.[32][33]
L'esordio coincide con la sconfitta contro la Costa d'Avorio per 1-0.[34] L'Italia disputa le qualificazioni al campionato europeo 2012 e con la vittoria 1-0 sulla Slovenia il 6 settembre 2011 a Firenze, si qualifica alla manifestazione continentale con due gare d'anticipo, ottenendo il record di precocità nella qualificazione al campionato europeo,[35][36] conseguita con 22 punti in otto gare;[36] nella stessa partita è stabilito il record di imbattibilità nelle qualificazioni europee (644 minuti).[35]
A dicembre 2011, in pieno scandalo scommesse, Prandelli invita Simone Farina al raduno della Nazionale, in vista della gara del 29 febbraio 2012 tra Azzurri e Stati Uniti, in segno d'apprezzamento per il calciatore che ha rifiutato 200 000 euro (più del doppio del suo compenso stagionale) per "combinare" la partita di Coppa Italia Gubbio-Cesena, denunciando il fatto e facendo partire l'inchiesta sull'Operazione Last Bet.[37][38]
Prima dell'inizio degli Europei 2012, Prandelli assume suo figlio Niccolò nello staff tecnico della Nazionale, precisando che suo figlio non è stato raccomandato da lui, ma ha ottenuto il posto nello staff della Nazionale grazie alla sua professionalità.[39]
Scelti i ventitré giocatori da convocare agli Europei 2012,[40] l'Italia è inserita nel Girone C dove pareggia 1-1 con Spagna, all'epoca detentrice del titolo mondiale e europeo,[41] e Croazia[42] e vince 2-0 con l'Irlanda, risultato che porta l'Italia ai quarti di finale al secondo posto nel girone, dietro la Spagna.[43] Il 24 giugno l'Italia batte l'Inghilterra allenata da Roy Hodgson ai rigori per 4-2 e va in semifinale contro la Germania,[44][45] battendo anche quest'ultima, il 28 giugno, 2-1, raggiungendo la finale con la Spagna.[46] Con la vittoria sui tedeschi, l'Italia di Prandelli si assicura un posto alla Confederations Cup 2013.[47] Il 1º luglio 2012 l'Italia perde 4-0 la finale con la Spagna.[48][49] Al rientro in Italia, la Nazionale e Prandelli sono stati omaggiati al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a cui Prandelli ha regalato la propria medaglia d'argento.[50]
Il 7 settembre 2012, l'Italia esordisce alle qualificazioni per il campionato del mondo 2014 col 2-2 con la Bulgaria.[51]
Il 3 giugno 2013 rilascia la lista convocati alla Confederations Cup 2013, in cui l'Italia è nel Girone A con Brasile, Giappone, Messico.[52] All'esordio col Messico, l'Italia vince 2-1.[53] La nazionale vince col Giappone 4-3 e perde la terza gara del girone coi padroni di casa del Brasile. In semifinale gli Azzurri sono sconfitti ai rigori dalla Spagna e guadagnano il terzo posto nella competizione battendo ai rigori 3-2 l'Uruguay (2-2 ai tempi regolamentari).[54]
Per l'Italia i campionato del mondo 2014 si aprono con la vittoria per 2-1 con l'Inghilterra, in cui l'Italia batte il record di passaggi riusciti in un Mondiale con percentuale del 93,2% (record che durava dal mondiale d'Inghilterra 1966)[55] e segna la quindicesima marcatura consecutiva ai mondiali, record assoluto della competizione.[55] Il torneo comunque si conclude per la seconda volta consecutiva al primo turno, dopo le sconfitte 1-0 con Costa Rica e Uruguay. Subito dopo l'eliminazione il 24 giugno 2014 Prandelli annuncia in conferenza stampa le proprie dimissioni irrevocabili da ct della Nazionale italiana insieme al presidente della FIGC Giancarlo Abete,[2] sebbene la Federazione non approvi la decisione del tecnico. Viene sostituito da Antonio Conte.[56]
Galatasaray |
L'8 luglio 2014 è ingaggiato dai turchi del Galatasaray per la stagione 2014-2015[57] per 5 milioni netti a stagione.[58] Debutta il 25 agosto, perdendo la Supercoppa di Turchia col Fenerbahçe ai rigori (ai supplementari 0-0).[59]
Il 27 novembre 2014 è esonerato dopo la sconfitta in trasferta con l'Anderlecht nella fase a gironi di Champions League, che elimina i turchi da qualunque competizione europea.[60] La squadra è in quel momento terza in campionato alle spalle di Fenerbahçe e Beşiktaş e ha patito una sconfitta per 3-0 in casa contro il Trabzonspor.[61] In questa breve esperienza turca Prandelli ha collezionato 6 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte in 16 partite, perdendo il 50% delle gare. L'8 giugno 2015 rescinde il contratto col club turco, con buonuscita di circa 3 milioni di euro per lui e il suo staff composto da Gabriele Pin, Renzo Casellato, Giambattista Venturati, Silvia Berti e Vincenzo Di Palma.[62]
Valencia |
Dopo 2 anni di inattività, il 28 settembre 2016 firma un contratto biennale[63] con il Valencia, che alla sesta giornata si trova in quattordicesima posizione nella Liga spagnola. Il 30 dicembre seguente si dimette per divergenze di mercato con 6 punti conquistati in 8 partite (1 vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte).
Al Nasr |
Il 25 maggio 2017 viene ufficializzato il suo ingaggio sulla panchina del Al Nasr Dubai,[64][65] club degli Emirati Arabi Uniti, per la stagione 2017-2018. Il 19 gennaio 2018, dopo l'eliminazione dalla Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti viene esonerato.[66] Chiude la sua avventura dopo aver totalizzato 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte con la squadra al terzo posto in campionato.
Genoa |
Il 7 dicembre 2018 viene ingaggiato dal Genoa in sostituzione di Ivan Jurić.[67] Il 22 dicembre 2018 ottiene la prima vittoria sulla panchina del Genoa battendo per 3-1 l Atalanta nell'incontro valevole per la 17ª giornata di Serie A
Statistiche |
Presenze e reti nei club |
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1974-1975 | Cremonese | C | 3 | 0 | CI-S | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 3+ | 0+ |
1975-1976 | C | 12 | 0 | CI-S | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 12+ | 0+ | |
1976-1977 | C | 37 | 2 | CI-S | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 37+ | 2+ | |
1977-1978 | B | 36 | 2 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 2 | |
Totale Cremonese | 88 | 4 | 1+ | 0+ | - | - | - | - | 89+ | 4+ | |||||
1978-1979 | Atalanta | A | 27 | 1 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 1 |
1979-1980 | Juventus | A | 18 | 0 | CI | 2 | 1 | CdC | 6 | 0 | - | - | - | 26 | 1 |
1980-1981 | A | 20 | 0 | CI | 5 | 1 | CU | 4 | 0 | TdC | 3 | 0 | 32 | 1 | |
1981-1982 | A | 8 | 0 | CI | 1 | 0 | CC | 2 | 0 | - | - | - | 11 | 0 | |
1982-1983 | A | 15 | 0 | CI | 9 | 0 | CC | 3 | 0 | - | - | - | 27 | 0 | |
1983-1984 | A | 17 | 0 | CI | 5 | 0 | CdC | 4 | 0 | - | - | - | 26 | 0 | |
1984-1985 | A | 11 | 0 | CI | 4 | 0 | CC | 4 | 0 | SU | 0 | 0 | 19 | 0 | |
Totale Juventus | 89 | 0 | 26 | 2 | 23 | 0 | 3 | 0 | 141 | 2 | |||||
1985-1986 | Atalanta | A | 21 | 0 | CI | 4 | 0 | - | - | - | TE | 1+ | 0+ | 26+ | 0+ |
1986-1987 | A | 29 | 1 | CI | 11 | 0 | - | - | - | - | - | - | 40 | 1 | |
1987-1988 | B | 8 | 0 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 0 | |
1988-1989 | A | 15 | 0 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 18 | 1 | |
1989-1990 | A | 16 | 0 | CI | 1 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 19 | 0 | |
Totale Atalanta | 116 | 2 | 27 | 1 | 2 | 0 | 1+ | 0 | 146+ | 2+ | |||||
Totale carriera | 293 | 6 | 54+ | 3+ | 25 | 0 | 4+ | 0+ | 376+ | 9+ |
Statistiche da allenatore |
Club |
Statistiche aggiornate al 24 febbraio 2019. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazz. | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
1993-1994 | Atalanta | A | 24 | 3 | 9 | 12 | CI | 2 | 0 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 26 | 3 | 10 | 13 | 11,54 | Sub., 17º |
1997-1998 | Lecce | A | 18 | 3 | 2 | 13 | CI | 6 | 2 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | 5 | 4 | 15 | 20,83 | Dimiss. |
1998-1999 | Verona | B | 38 | 18 | 12 | 8 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 42 | 20 | 13 | 9 | 47,62 | 1° (prom.) |
1999-2000 | A | 34 | 10 | 13 | 11 | CI | 2 | 0 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 36 | 10 | 13 | 13 | 27,78 | 9º | |
Totale Verona | 72 | 28 | 25 | 19 | 6 | 2 | 1 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | 78 | 30 | 26 | 22 | 38,46 | ||||||
2000-2001 | Venezia | B | 38 | 19 | 12 | 7 | CI | 7 | 3 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 45 | 22 | 15 | 8 | 48,89 | 4º (prom.) |
2001-2002 | A | 5 | 0 | 0 | 5 | CI | 3 | 1 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 1 | 2 | 5 | 12,50 | Eson. | |
Totale Venezia | 43 | 19 | 12 | 12 | 10 | 4 | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 53 | 23 | 17 | 13 | 43,40 | ||||||
2002-2003 | Parma | A | 34 | 15 | 11 | 8 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | CU | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | 40 | 18 | 12 | 10 | 45,00 | 5º |
2003-2004 | A | 34 | 16 | 10 | 8 | CI | 4 | 1 | 1 | 2 | CU | 6 | 3 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | 44 | 20 | 12 | 12 | 45,45 | 5º | |
Totale Parma | 68 | 31 | 21 | 16 | 6 | 2 | 1 | 3 | 10 | 5 | 2 | 3 | - | - | - | - | 84 | 38 | 24 | 22 | 45,24 | ||||||
mag.-set. 2004 | Roma | A | 0 | 0 | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | !— | Dimiss. |
2005-2006 | Fiorentina | A | 38 | 22 | 8 | 8 | CI | 5 | 3 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 25 | 9 | 9 | 58,14 | 9º * |
2006-2007 | A | 38 | 21 | 10 | 7 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 22 | 10 | 8 | 55,00 | 6º | |
2007-2008 | A | 38 | 19 | 9 | 10 | CI | 4 | 3 | 0 | 1 | CU | 14 | 6 | 6 | 2 | - | - | - | - | - | 56 | 28 | 15 | 13 | 50,00 | 4º | |
2008-2009 | A | 38 | 21 | 5 | 12 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | UCL+CU | 8+2 | 2+0 | 4+1 | 2+1 | - | - | - | - | - | 49 | 23 | 10 | 16 | 46,94 | 4º | |
2009-2010 | A | 38 | 13 | 8 | 17 | CI | 4 | 2 | 0 | 2 | UCL | 10 | 6 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | 52 | 21 | 10 | 21 | 40,38 | 11º | |
Totale Fiorentina | 190 | 96 | 40 | 54 | 16 | 9 | 1 | 6 | 34 | 14 | 13 | 7 | - | - | - | - | 240 | 119 | 54 | 67 | 49,58 | ||||||
2014-2015 | Galatasaray | SL | 10 | 6 | 1 | 3 | TK | 0 | 0 | 0 | 0 | UCL | 5 | 0 | 1 | 4 | ST | 1 | 0 | 1 | 0 | 16 | 6 | 3 | 7 | 37,50 | Eson. |
2016-2017 | Valencia | PD | 8 | 1 | 3 | 4 | CR | 2 | 2 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 3 | 3 | 4 | 30,00 | Sub., dimiss. |
2017-2018 | Al-Nasr | UAE | 12 | 5 | 2 | 5 | CEA+EC | 1+6 | 0+3 | 1+2 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 19 | 8 | 5 | 6 | 42,11 | Eson. |
dic. 2018-2019 | Genoa | A | 11 | 3 | 5 | 3 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 3 | 5 | 3 | 27,27 | Subentrato, in corso |
Totale carriera | 456 | 195 | 120 | 142 | 55 | 23 | 14 | 17 | 49 | 19 | 16 | 14 | 1 | 0 | 1 | 0 | 561 | 238 | 151 | 172 | 42,42 |
Nazionale |
Squadra | Naz | dal | al | Record | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | GF | GS | DR | Vittorie % | ||||
Italia | 10 agosto 2010 | 24 giugno 2014 | 56 | 23 | 20 | 13 | 81 | 58 | +23 | 41,07 |
Nazionale nel dettaglio |
Stagione | Squadra | Campionato | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2010 | Italia | Qual. Europeo | 1º nel gruppo C | 4 | 3 | 1 | 0 | 75,00 | 10 | 1 | +9 | ||
2011 | 6 | 5 | 1 | 0 | 83,33 | 10 | 1 | +9 | |||||
giu.-lug. 2012 | Europeo | 2º | 6 | 2 | 3 | 1 | 33,33 | 6 | 7 | -1 | |||
2012 | Qual. Mondiale | 1º nel gruppo 8 | 4 | 3 | 1 | 0 | 75,00 | 10 | 4 | +6 | |||
2013 | 6 | 3 | 3 | 0 | 50,00 | 9 | 5 | +4 | |||||
giugno 2013 | Confederations Cup | 3º | 5 | 2 | 2 | 1 | 40,00 | 10 | 10 | 0 | |||
2014 | Mondiale | Fase a gironi (3º nel gruppo D) | 3 | 1 | 0 | 2 | 33,33 | 2 | 3 | -1 | |||
Dal 2010 al 2014 | Amichevoli | 22 | 4 | 9 | 9 | 18,18 | 24 | 27 | -3 | ||||
Totale Italia | 56 | 23 | 20 | 13 | 41,07 | 81 | 58 | +23 |
Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
10-8-2010 | Londra | Italia | 0 – 1 | Costa d'Avorio | Amichevole | - | Cap:D. De Rossi |
3-9-2010 | Tallinn | Estonia | 1 – 2 | Italia | Qual. Euro 2012 | Antonio Cassano Leonardo Bonucci | Cap:A. Pirlo |
7-9-2010 | Firenze | Italia | 5 – 0 | Fær Øer | Qual. Euro 2012 | Alberto Gilardino Daniele De Rossi Antonio Cassano Fabio Quagliarella Andrea Pirlo | Cap:A. Pirlo |
8-10-2010 | Belfast | Irlanda del Nord | 0 – 0 | Italia | Qual. Euro 2012 | - | Cap:A. Pirlo |
12-10-2010 | Genova | Italia | 3 – 0 tav | Serbia | Qual. Euro 2012 | - | Cap:G. Zambrotta |
17-11-2010 | Klagenfurt | Romania | 1 – 1 | Italia | Amichevole | autorete | Cap:G. Rossi |
9-2-2011 | Dortmund | Germania | 1 – 1 | Italia | Amichevole | Giuseppe Rossi | Cap:G. Buffon |
25-3-2011 | Lubiana | Slovenia | 0 – 1 | Italia | Qual. Euro 2012 | Thiago Motta | Cap:G. Buffon |
29-3-2011 | Kiev | Ucraina | 0 – 2 | Italia | Amichevole | Giuseppe Rossi Alessandro Matri | Cap:A. Gilardino |
3-6-2011 | Modena | Italia | 3 – 0 | Estonia | Qual. Euro 2012 | Giuseppe Rossi Antonio Cassano Giampaolo Pazzini | Cap:G. Buffon |
7-6-2011 | Liegi | Italia | 0 – 2 | Irlanda | Amichevole | - | Cap:A. Pirlo |
10-8-2011 | Bari | Italia | 2 – 1 | Spagna | Amichevole | Riccardo Montolivo Alberto Aquilani | Cap:A. Cassano |
2-9-2011 | Tórshavn | Fær Øer | 0 – 1 | Italia | Qual. Euro 2012 | Antonio Cassano | Cap:G. Buffon |
6-9-2011 | Firenze | Italia | 1 – 0 | Slovenia | Qual. Euro 2012 | Giampaolo Pazzini | Cap:G. Buffon |
7-10-2011 | Belgrado | Serbia | 1 – 1 | Italia | Qual. Euro 2012 | Claudio Marchisio | Cap:G. Buffon |
11-10-2011 | Pescara | Italia | 3 – 0 | Irlanda del Nord | Qual. Euro 2012 | 2 Antonio Cassano autorete | Cap:G. Buffon |
11-11-2011 | Breslavia | Polonia | 0 – 2 | Italia | Amichevole | Mario Balotelli Giampaolo Pazzini | Cap:G. Buffon |
15-11-2011 | Roma | Italia | 0 – 1 | Uruguay | Amichevole | - | Cap:G. Buffon |
29-2-2012 | Genova | Italia | 0 – 1 | Stati Uniti | Amichevole | - | Cap:G. Buffon |
2-6-2012 | Zurigo | Italia | 0 – 3 | Russia | Amichevole | - | Cap:G. Buffon |
10-6-2012 | Danzica | Spagna | 1 – 1 | Italia | Euro 2012 - 1º Turno | Antonio Di Natale | Cap:G. Buffon |
14-6-2012 | Poznań | Italia | 1 – 1 | Croazia | Euro 2012 - 1º Turno | Andrea Pirlo | Cap:G. Buffon |
18-6-2012 | Poznań | Italia | 2 – 0 | Irlanda | Euro 2012 - 1º Turno | Antonio Cassano Mario Balotelli | Cap:G. Buffon |
24-6-2012 | Kiev | Inghilterra | 0 – 0 dts (2-4 dcr) | Italia | Euro 2012 - Quarti | - | Cap:G.Buffon |
28-6-2012 | Varsavia | Germania | 1 – 2 | Italia | Euro 2012 - Semifinale | 2 Mario Balotelli | Cap:G. Buffon |
1-7-2012 | Kiev | Spagna | 4 – 0 | Italia | Euro 2012 - Finale | - | Cap:G. Buffon |
15-8-2012 | Berna | Italia | 1 – 2 | Inghilterra | Amichevole | Daniele De Rossi | Cap:D. De Rossi |
7-9-2012 | Sofia | Bulgaria | 2 – 2 | Italia | Qual. Mondiali 2014 | 2 Pablo Osvaldo | Cap:G. Buffon |
11-9-2012 | Modena | Italia | 2 – 0 | Malta | Qual. Mondiali 2014 | Mattia Destro Federico Peluso | Cap:G. Buffon |
12-10-2012 | Yerevan | Armenia | 1 – 3 | Italia | Qual. Mondiali 2014 | Andrea Pirlo Daniele De Rossi Pablo Osvaldo | Cap:G. Buffon |
16-10-2012 | Milano | Italia | 3 – 1 | Danimarca | Qual. Mondiali 2014 | Riccardo Montolivo Daniele De Rossi Mario Balotelli | Cap:A. Pirlo |
14-11-2012 | Parma | Italia | 1 – 2 | Francia | Amichevole | Stephan El Shaarawy | Cap:G. Chiellini |
6-2-2013 | Amsterdam | Paesi Bassi | 1 – 1 | Italia | Amichevole | Marco Verratti | Cap:G. Buffon |
21-3-2013 | Ginevra | Brasile | 2 – 2 | Italia | Amichevole | Daniele De Rossi Mario Balotelli | Cap:G. Buffon |
26-3-2013 | Ta' Qali | Malta | 0 – 2 | Italia | Qual. Mondiali 2014 | 2 Mario Balotelli | Cap:G. Buffon |
31-5-2013 | Bologna | Italia | 4 – 0 | San Marino | Amichevole | Andrea Poli Alberto Gilardino Andrea Pirlo Alberto Aquilani | Cap:G. Buffon |
7-6-2013 | Praga | Rep. Ceca | 0 – 0 | Italia | Qual. Mondiali 2014 | - | Cap:G. Buffon |
11-6-2013 | Rio de Janeiro | Italia | 2 – 2 | Haiti | Amichevole | Emanuele Giaccherini Claudio Marchisio | Cap:A. Gilardino |
16-6-2013 | Rio de Janeiro | Messico | 1 – 2 | Italia | Conf. Cup 2013 - 1º Turno | Andrea Pirlo Mario Balotelli | Cap:G. Buffon |
19-6-2013 | Recife | Italia | 4 – 3 | Giappone | Conf. Cup 2013 - 1º Turno | Daniele De Rossi autorete Mario Balotelli Sebastian Giovinco | Cap:G. Buffon |
22-6-2013 | Salvador de Bahia | Brasile | 4 – 2 | Italia | Conf. Cup 2013 - 1º Turno | Emanuele Giaccherini Giorgio Chiellini | Cap:G. Buffon |
27-6-2013 | Fortaleza | Spagna | 0 – 0 dts (7-6 dcr) | Italia | Conf. Cup 2013 - Semifinale | - | Cap:G. Buffon |
30-6-2013 | Salvador de Bahia | Uruguay | 2 – 2 dts (2-3 dcr) | Italia | Conf. Cup 2013 - Finale 3º Posto | Davide Astori Alessandro Diamanti | Cap:G. Buffon |
14-8-2013 | Roma | Italia | 1 – 2 | Argentina | Amichevole | Lorenzo Insigne | Cap:G. Buffon |
6-9-2013 | Palermo | Italia | 1 – 0 | Bulgaria | Qual. Mondiali 2014 | Alberto Gilardino | Cap:G. Buffon |
10-9-2013 | Torino | Italia | 2 – 1 | Rep. Ceca | Qual. Mondiali 2014 | Giorgio Chiellini Mario Balotelli | Cap:G. Buffon |
11-10-2013 | Copenaghen | Danimarca | 2 – 2 | Italia | Qual. Mondiali 2014 | Pablo Osvaldo Alberto Aquilani | Cap:G. Buffon |
15-10-2013 | Napoli | Italia | 2 – 2 | Armenia | Qual. Mondiali 2014 | Alessandro Florenzi Mario Balotelli | Cap:A. Pirlo |
15-11-2013 | Milano | Italia | 1 – 1 | Germania | Amichevole | Ignazio Abate | Cap:G. Buffon |
18-11-2013 | Londra | Italia | 2 – 2 | Nigeria | Amichevole | Giuseppe Rossi Emanuele Giaccherini | Cap:R. Montolivo |
05-3-2014 | Madrid | Spagna | 1 – 0 | Italia | Amichevole | - | Cap:G. Buffon |
31-5-2014 | Londra | Italia | 0 – 0 | Irlanda | Amichevole | - | Cap:R. Montolivo |
4-6-2014 | Perugia | Italia | 1 – 1 | Lussemburgo | Amichevole | Claudio Marchisio | Cap:G.Buffon |
15-6-2014 | Manaus | Italia | 2 – 1 | Inghilterra | Mondiali 2014 - 1º Turno | Claudio Marchisio Mario Balotelli | Cap:A. Pirlo |
20-6-2014 | Recife | Italia | 0 – 1 | Costa Rica | Mondiali 2014 - 1º Turno | - | Cap:G.Buffon |
24-6-2014 | Natal | Italia | 0 – 1 | Uruguay | Mondiali 2014 - 1º Turno | - | Cap:G.Buffon |
Totale | Presenze | 56 | Reti | 81 |
Palmarès |
|
|
Note |
^ Assume l'incarico di allenatore in coppia con Andrea Valdinoci.
^ ab Prandelli: "Mi dimetto. È mia la responsabilità del fallimento del progetto tecnico", in Figc.it, FIGC.it, 24 giugno 2014. URL consultato il 25 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
^ Ct dell'anno: Prandelli secondo solo a Del Bosque
^ L'uomo delle imprese sfiorate. Storia del maestro Prandelli, La Gazzetta dello Sport, 2 luglio 2012. URL consultato il 30 ottobre 2018.
^ (FR) Paninomorphologie - Claudio PRANDELLI, OldSchoolPanini.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.
^ Panini Calciatori 1999-2000. Figurina 412: Claudio Cesare Prandelli (Allenatore), laststicker.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.
^ Panini Calciatori 2002-2003. Figurina 279: Cesare Prandelli (Allenatore), laststicker.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.
^ Panini Calciatori 2009-2010. Figurina 148: CESARE PRANDELLI, laststicker.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.
^ Niccolò e Giorgio: in bocca al lupo per EURO 2012.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], fcparma.com, 14 maggio 2012. URL consultato il 23 maggio 2012.
^ BOB SINCLAIR, l'intervista: a Natale ci vediamo al cinema, Tv Sorrisi e Canzoni, 3 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
^ L'Unità - Prandelli: «Nel calcio stop ai tabù sui gay» Archiviato il 26 aprile 2012 in Internet Archive.
^ Pugliesi a precipizio Prandelli si dimette, in La Repubblica, 2 febbraio 1998, p. 34. URL consultato il 22 febbraio 2010.
^ Bierhoff e l'Udinese mai così in alto corriere.it
^ Il Verona di Prandelli
^
PRANDELLI: "VERONA DA A, JORGINHO BRAVISSIMO"[collegamento interrotto] hellas1903.it
^ Il Milan perde il derby: Farinos all'Inter, corrieredellasera.it, 10 giugno 2000 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
^ Sorpresa Venezia, via Prandelli, in La Repubblica, 10 ottobre 2001, p. 53. URL consultato il 22 febbraio 2010.
^ Prandelli e la solitudine dell'allenatore Repubblica.it
^ Il poker di Gilardino non basta al Parma repubblica.it
^ Prandelli lascia la Roma "seri motivi personali", in La Repubblica, 26 agosto 2004. URL consultato il 22 febbraio 2010.
^ Campionato 2005-06 Serie A, Fiorentinamuseo.it. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
^ Calcio Caos, Gazzetta.it. URL consultato il 4 settembre 2013.
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^ Stefano Borgi, Emozioni Gigliate, 18 maggio 2008, Museofiorentina.it. URL consultato il 4 settembre 2013.
^ Coppa UEFA, semifinale: la Fiorentina eliminata dai Rangers Glasgow ai rigori., in calcioalpallone.com, 2 maggio 2008. URL consultato il 29 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
^ Pier Luigi Todisco, Sì, la Fiorentina è prima 2-1 a un Liverpool tosto, in La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 2009. URL consultato il 22 febbraio 2010.
^ Pierluigi Todisco, Fiorentina, che peccato - Nei quarti va il Bayern, in Gazzetta.it, 9 marzo 2010. URL consultato il 13 ottobre 2010.
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^ ANCELOTTI GUADAGNA PIÙ DI MOURINHO sportmediaset.mediaset.it, 27 novembre 2012
^ Prandelli da luglio sarà CT, in Corrieredellosport.it, 30 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
^ Prandelli svela la nuova Italia: "Balotelli-Cassano? Si può fare" Archiviato il 4 settembre 2010 in Internet Archive. Lastampa.it
^ Prandelli promosso per il suo codice etico. Galliani, perché parlare oggi di arbitri? Tuttomercatoweb.com
^ etico, tutto chiaro. Anzi no it.eurosport.yahoo.com
^ La nuova ITALIA parte bene ma si spegne presto, in it.eurosport.yahoo.com, 10 agosto 2010.
^ ab Europei 2012:Italia batte Slovenia e si qualifica con 2 turni d'anticipo
^ ab Euro 2012, l'Italia si qualifica con due turni d'anticipo: non era mai successo Archiviato il 14 agosto 2014 in Internet Archive.
^ Farina, l'onestà veste l'azzurro sportmediaset.mediaset.it, 23 dicembre 2011
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^ Luca Gelmini, Ancora i rigori, ma l'Italia è in semifinale, Corriere.it, 25 giugno 2012
^ (EN) Shaun Custis, England 0 Italy 0, articolo del 25 giugno 2012 tratto da thesun.co.uk.
^ Luca Gelmini, Doppio Balotelli, l'Italia stende la Germania, Corriere.it, 28 giugno 2012
^ L'Italia è in finale di Euro 2012 e parteciperà alla Confederation Cup 2013, in Calcioblog.it, 29 giugno 2012.
^ L'Italia crolla in finale. Spagna campione d'Europa, Tuttosport.it. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2015).
^ Spagna campione, è suo il 'triplete' storico. Debacle per azzurri, 'Non c'è stata partita', Ansa.it, 1º luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2012.
^ Azzurri omaggiati al Quirinale, in qn.quotidiano.net, 2 luglio 2012.
^ Jacopo Manfredi, All'Italia non basta Osvaldo Sofferto pari in Bulgaria, Repubblica.it, 7 settembre 2012.
^ Inviata alla FIFA la lista per la Confederations Cup: c'è anche Barzagli, News.shtml, 3 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013.
^ Confederations Cup, Italia-Messico 2-1: gol di Pirlo, Hernandez su rigore e Balotelli, gazzetta.it, 16 giugno 2013. URL consultato il 17 giugno 2013.
^ Riccardo Pratesi, Confederations, Italia-Uruguay 5-4 dopo i rigori, Buffon ne para tre, azzurri terzi, in gazzetta.it, 30 giugno 2013.
^ ab Mondiali, Italia precisa e cecchina in zona goal: lo dicono le statistiche, goal.com, 15 giugno 2014. URL consultato il 15 giugno 2014.
^ La Figc ha fretta: Prandelli, ripensaci! sportmediaset.mediaset.it
^ (EN) Cesare Prandelli: Galatasaray's New Football Manager Galatasaray.org
^ Ufficiale: Cesare Prandelli al Galatasaray Liberoquotidiano.it
^ Fenerbahce-Galatasaray 3-2 ai rigori, Prandelli perde la Supercoppa turca, gazzetta.it
^ Galatasaray, è ufficiale l'esonero di Prandelli, gazzetta.it
^ Galatasaray, è ufficiale l'esonero di Prandelli, La Gazzetta dello Sport, 27 novembre 2014.
^ Turchia, Prandelli è ufficialmente libero: ha rescisso con il Galatasaray
^ http://futbol.as.com/futbol/2016/09/28/primera/1475049036_077333.html
^ http://www.alnasrclub.com/en/content/prandelli-manage-al-nasr-fc-new-season
^ Tommaso Nelli, Allenatori dimenticati: Ma davvero Cesare Prandelli non serviva a nessuno? - Io Gioco Pulito, in Io Gioco Pulito, 1º giugno 2017. URL consultato il 21 agosto 2017.
^ Prandelli è già al capolinea: esonerato anche dall'Al Nasr gazzetta.it
^ Cesare Prandelli è il nuovo tecnico, su genoacfc.it, 7 dicembre 2018.
Bibliografia |
- Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
- Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 155.
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Collegamenti esterni |
(DE, EN, IT) Cesare Prandelli (calciatore), su transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
(DE, EN, IT) Cesare Prandelli (allenatore), su transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
Cesare Prandelli, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
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