Merlene Ottey












































































Merlene Ottey

Merlene Ottey - 2. Memoriał Kamili Skolimowskiej - Warszawa, 2011-09-20.jpg
Merlene Ottey nel 2011



Nazionalità

Giamaica Giamaica
Slovenia Slovenia
Altezza
173 cm
Peso
59 kg

Atletica leggera Athletics pictogram.svg
Specialità

Velocità
Record
50 m 6"00 Record panamericano(indoor - 1994)
60 m 6"96 Record nazionale(indoor - 1992)
100 m 10"74 (1996)
100 m 11"21 (indoor – 2001)
200 m 21"64 Record nazionale(1991)
200 m 21"87 Record mondiale(indoor - 1993)
Società
AD Mass Ljubljana
Carriera
Nazionale
1979-2000
Giamaica Giamaica
2003-
Slovenia Slovenia
Palmarès


Giamaica Giamaica











































Giochi olimpici
0
3
6

Mondiali
3
4
7

Mondiali indoor
3
2
1

Giochi del Commonwealth
3
1
1

Giochi panamericani
0
1
1


Slovenia Slovenia




















Mondiali indoor
0
0
1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 9 agosto 2010

Merlene Joyce Ottey (Cold Spring, 10 maggio 1960) è una velocista giamaicana naturalizzata slovena dal 2002[1].


È stata campionessa mondiale dei 200 metri piani a Stoccarda 1993 e Göteborg 1995. .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Ha detenuto il record femminile di partecipazioni olimpiche (sette, superata nel 2012 da Josefa Idem con otto)[senza fonte], e quello assoluto di medaglie conquistate ai campionati del mondo di atletica leggera (quattordici, superata nel 2017 da Allyson Felix con sedici).[2]




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 La carriera


    • 1.2 Gli anni 2000




  • 2 Primati personali


  • 3 Record nazionali


    • 3.1 Seniores




  • 4 Progressione


    • 4.1 100 metri piani


    • 4.2 200 metri piani




  • 5 Palmarès


  • 6 Coppe e meeting internazionali


  • 7 Riconoscimenti


  • 8 Onorificenze


  • 9 Note


  • 10 Voci correlate


  • 11 Altri progetti


  • 12 Collegamenti esterni





Biografia |


Merlene è nata a Cold Spring, in Giamaica, da Hubert e Joan Ottey. Quarta di sette figli, assieme a due fratelli, Desmond e Hugh, e quattro sorelle, Yvonne, Beverley, Jane e Ruthven. Nei primi anni frequentò la Gurneys Mount School e la Pondside School, prima di diplomarsi alla Rusea and Vere Technical high schools.



La carriera |


La sua carriera atletica prese il volo quando entrò all'Università del Nebraska nel 1979, dove ottenne molti record e molti riconoscimenti, laurandosi inoltre in Belle Arti e sposando il compagno di squadra Nathaniel Page nel 1984. Dopo il divorzio dal primo marito ha vissuto per qualche anno in Italia dove ha avuto una relazione con il velocista italiano Stefano Tilli.




Merlene Ottey a Colonia nel 2007.


Durante la sua lunghissima carriera agonistica Merlene è stata spesso tra le favorite, se non addirittura "la favorita" per una medaglia d'oro sia ai Giochi olimpici che ai Campionati del mondo di atletica leggera. I risultati che ha ottenuto sono sicuramente di alto livello ma mai pari alle aspettative (vedi i Campionati del mondo di Tokyo nel 1991, dove era "strafavorita" soprattutto sui 200 m, e invece si dovette "accontentare" del bronzo in entrambe le distanze, finendo le gare alle spalle della tedesca Katrin Krabbe, poi finita fuori dal giro dell'atletica per problemi col doping nel 1992, e dell'americana Gwen Torrence, rispettivamente doppio oro e doppio argento.


Merlene, tra 100, 200 metri e staffette ha vinto 14 medaglie mondiali (3 ori, 4 argenti e 7 bronzi), record assoluto di medaglie mondiali vinte nella storia, e 9 medaglie olimpiche (3 argenti e 6 bronzi), record femminile di medaglie nell'atletica. L'oro olimpico le è sempre sfuggito.


Favorita a Barcellona 1992 nei 100 m, Merlene finì quinta in finale: a salire sul podio furono l'americana Gail Devers, l'altra giamaicana Juliet Cuthbert e la russa Irina Privalova, quarta Gwen Torrence.
Gail Devers finì davanti a Merlene per tre millesimi di secondo anche l'anno dopo ai Campionati del mondo di Stoccarda 1993, e per quattro millesimi nella finale olimpica di Atlanta 1996, una vera bestia nera per Merlene sulla distanza più breve.


A Sidney 2000 finì quarta nei 100 metri per un centesimo, dietro alla connazionale Tanya Lawrence. La squalifica della vincitrice Marion Jones, (che nel 2007 confessò di aver usato sostanze dopanti alle Olimpiadi di Sidney e per questo venne costretta a restituire le medaglie vinte 7 anni prima), aveva aperto le speranze per Merlene di vedersi assegnata, con 7 anni di ritardo, la sua nona medaglia olimpica, ma il CIO, per evitare di dover assegnare l'oro dei 100 metri alla greca Ekateríni Thánou (protagonista nel 2004 di una nota vicenda di doping), decise inizialmente di non riassegnare nessuna delle 5 medaglie (3 ori e 2 bronzi) vinte dalla Jones in quelle Olimpiadi; tale decisione fu corretta dal CIO a dicembre 2009 assegnando, per quanto riguarda la gara dei 100 metri, due argenti (sempre per il problema oro alla Thanou) e la medaglia di bronzo alla Ottey.[3]



Gli anni 2000 |


Nel maggio 2002 Merlene ottenne la cittadinanza dalla Slovenia,[1] nella quale vive e si allena con l'allenatore sloveno Srđan Đorđević dal 1998, ed oggi rappresenta la sua nuova nazione negli eventi internazionali. Nell'agosto 1999 Merlene venne squalificata dalla IAAF dopo essere risultata positiva al doping per uno steroide anabolizzante, il nandrolone.[4]




Merlene Ottey agli Europei per nazioni 2011.


La squalifica, pur dando la possibilità a Merlene di partecipare ai campionati del mondo di Siviglia 1999 fino ad ulteriori accertamenti, fu comunque un ostacolo psicologico per la sprinter, che decise di non prendere parte alle competizioni. Essa venne annullata un anno dopo e il laboratorio che aveva eseguito le analisi venne sottoposto a dure critiche. Il disappunto per il trattamento ricevuto dalla federazione giamaicana di atletica leggera fu una delle ragioni (assieme alla minor competizione presente nella sua nuova patria) per cui richiese la cittadinanza slovena.[5]


Grazie alla nuova cittadinanza la Ottey ha avuto la possibilità di partecipare ai campionati del mondo di Parigi nel 2003, dove giunse alle semifinali dei 100 e ai quarti di finale dei 200, alle Olimpiadi di Atene 2004, arrivando così alla sua settima partecipazione dal 1980, riuscendo a raggiungere addirittura le semifinali in entrambe le distanze dei 100 m e dei 200 m, rimanendo fuori dalla finale per pochi centesimi nel primo caso e stirandosi un muscolo nel secondo; ed in più, nel 2006, ha preso parte ai campionati europei di Goteborg, dove è arrivata quinta in semifinale, ad un passo dalla finale, all'età di 46 anni e 91 giorni.


Nel 2007, all'età di 47 anni e 77 giorni, ha partecipato alla gara dei 100 metri ai Campionati del mondo di Osaka, ottenendo però solo un quarto posto nel primo turno di qualificazione: nonostante l'eliminazione, con questa prestazione è divenuta l'atleta più vecchia ad aver mai preso parte ad un campionato mondiale. La sua longevità atletica le aveva già consentito di diventare la donna più vecchia a vincere una medaglia olimpica nell'atletica leggera (a Sydney 2000, 40 anni e 143 giorni) e la donna più vecchia a vincere una medaglia d'oro ai campionati del mondo di atletica leggera (Göteborg 1995, 35 anni e 92 giorni).


Nel 2010 ha partecipato a 50 anni ai campionati europei di Barcellona nella staffetta 4×100, non riuscendo a qualificarsi per la finale.[6][7]


La stagione 2011 la vede al debutto, alla soglia dei 51 anni, a Celje, in Slovenia, il 12 giugno, ove si classifica 4ª sui 100 metri piani con il tempo di 12"07, ma con 1,6 m/s di vento contrario.[8]



Primati personali |



  • Vanta una striscia di imbattibilità tra 100 m, 200 m, 60 m e 200 m indoor (più un 400 m indoor ed un 300 m indoor), di 78 gare tra il 20 maggio 1989 e l'8 marzo 1991.

  • È stata imbattuta in 57 finali nei 100 m tra il 9 settembre 1987 ed il 27 agosto 1991 (Mondiali di Tokyo) ed in 36 finali nei 200 m tra il 20 maggio 1989 ed il 30 agosto 1991 (Mondiali di Tokyo).

  • Ha corso i 100 m sotto gli 11" per 67 volte regolari ed i 200 m 105 volte regolari sotto i 22"50, di cui 16 volte (nessuna come lei) sotto i 22", e di queste, sette (altro record) nello stesso anno (1990).

  • È stata l'unica donna a correre sotto i 22" una gara di 200 m indoor e questo le valse il primato del mondo sulla distanza al coperto.

  • Prima dell'avvento dell'americana Marion Jones (10"65 sui 100 m e 21"62 sui 200 m) e della francese Christine Arron (10"73 sui 100 m), Merlene era, con i suoi primati personali, la seconda donna di sempre su entrambe le distanze, la migliore dopo Florence Griffith-Joyner.



Record nazionali |



Seniores |


Record nazionali giamaicani:



  • 150 metri piani: 16"46 (Italia Trapani, 27 settembre 1989) Record mondiale

  • 200 metri piani: 21"64 (Belgio Bruxelles, 13 settembre 1991)

  • 50 metri piani indoor: 6"00 (Russia Mosca, 4 febbraio 1994)

  • 60 metri piani indoor: 6"96 (Spagna Madrid, 14 febbraio 1992)

  • 200 metri piani indoor: 21"87 (Francia Liévin, 13 febbraio 1993) Record mondiale


Record nazionali sloveni:



  • 100 metri piani: 11"09 (Belgio Liegi, 3 agosto 2004)

  • 200 metri piani: 22"72 (Grecia Atene, 23 agosto 2004)

  • Staffetta 4×100 metri: 43"91 (Italia Pergine Valsugana, 25 luglio 2003) (Alenka Bikar, Kristina Žumer, Maja Nose, Merlene Ottey)

  • 60 metri piani indoor: 7"17 (Regno Unito Birmingham, 14 marzo 2003) - (Austria Linz, 7 marzo 2007)



Progressione |



100 metri piani |







































































































































































































































Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2011
11"77[9]

Svezia Sundsvall[10]
31-7-2011
-
2010
11"67

Slovenia Novo Mesto
13-7-2010
-
2008
11"60

Slovenia Maribor
11-7-2008
-
2007
11"56

Italia Malles Venosta
4-8-2007
-
2006
11"34

Regno Unito Glasgow[11]
12-8-2006
73ª
2004
11"09

Belgio Liegi
3-8-2004
12ª
2003
11"22

Slovenia Velenje
8-6-2003
34ª
2002
11"28

Slovenia Velenje
25-5-2002
41ª
2001
11"31

Sudafrica Pretoria
23-3-2001
-
2000
10"99

Grecia Salonicco
30-8-2000
10ª
1999
10"97

Svizzera Lucerna
5-7-1999

1998
11"01

Svezia Stoccolma
5-8-1998
-
1997
10"83

Giappone Tokyo
6-9-1997


Belgio Bruxelles
22-8-1997
1996

10"74

Italia Milano
7-9-1996

1995
10"85

Svezia Göteborg
7-8-1995

1994
10"78

Francia Parigi
3-9-1994

1993
10"82

Germania Stoccarda
16-8-1993

1992
10"80

Spagna Salamanca
13-7-1992

1991
10"79

Spagna Vigo
23-7-1991

1990
10"78

Spagna Siviglia
30-5-1990

1989
10"95

Francia Villeneuve-d'Ascq
25-6-1989

1988
11"00

Francia Saint-Denis
7-6-1988
-
1987
10"87

Stati Uniti Walnut
31-5-1987

1986
11"06

Spagna Siviglia
24-5-1986
-
1985
10"92

Stati Uniti Walnut
28-4-1985

1984
11"01

Stati Uniti Walnut
25-7-1984
-
1983
11"07

Stati Uniti Lincoln
6-5-1983
-
1982
11"03

Australia Brisbane
4-10-1982
-
1981
11"07

Stati Uniti Austin
29-5-1981
-
1980
11"36

Stati Uniti Eugene
23-5-1980
-
1979
11"59
-
-
-


200 metri piani |

























































































































































































Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2011
24"64

Slovenia Novo Mesto
13-7-2011
-
2006
23"82

Slovacchia Banská Bystrica
27-8-2006
-
2004
22"72

Grecia Atene
23-8-2004
28ª
2003
22"89

Slovenia Nova Gorica
10-8-2003
37ª
1999
22"43

Belgio Hechtel-Eksel
7-8-1999
15ª
1998
22"53

Turchia Istanbul
30-5-1998
-
1997
22"06

Monaco Monaco
16-8-1997

1996
22"08

Stati Uniti Atlanta
1-8-1996

1995
21"93

Belgio Bruxelles
25-8-1995

1994
22"07

Germania Berlino
30-8-1994

1993
21"77

Monaco Monaco
7-8-1993

1992
21"94

Spagna Barcellona
3-8-1992

1991

21"64

Belgio Bruxelles
13-9-1991

1990
21"66

Svizzera Zurigo
15-8-1990

1989
22"21

Belgio Bruxelles
25-8-1989

1988
21"99

Corea del Sud Seul
29-9-1988

1987
22"06

Italia Roma
3-9-1987

1986
22"43

Ungheria Budapest
11-8-1986
-
1985
21"93

Stati Uniti Indianapolis
16-6-1985

1984
22"09

Stati Uniti Los Angeles
9-8-1984

1983
22"19

Finlandia Helsinki
14-8-1983
-
1982
22"17

Stati Uniti Knoxville
20-6-1982
-
1981
22"35

Stati Uniti Des Moines
11-4-1981
-
1980
22"20

URSS Mosca
30-7-1980
-
1979
23"10
-
-
-


Palmarès |
















































































































































































































































































































































































































































Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza della Giamaica Giamaica
1979

Giochi panamericani

Porto Rico San Juan
200 m piani

Bronzo Bronzo
22"79

4×100 m

Argento Argento
44"18

1980

Giochi olimpici

URSS Mosca
200 m piani

Bronzo Bronzo
22"20

4×100 m

43"19

4×400 m
Semifinale
3'31"5

1982

Giochi del
Commonwealth

Australia Brisbane
100 m piani

Argento Argento
11"03

200 m piani

Oro Oro
22"19

4×100 m

Bronzo Bronzo
43"69

1983

Mondiali

Finlandia Helsinki
100 m piani

11"19

200 m piani

Argento Argento
22"19

4×100 m

Bronzo Bronzo
42"73

1984

Giochi olimpici

Stati Uniti Los Angeles
100 m piani

Bronzo Bronzo
11"16

200 m piani

Bronzo Bronzo
22"09

4×100 m

53"54

1987

Mondiali indoor

Stati Uniti Indianapolis
60 m piani

7"13

200 m piani

Argento Argento
22"66


Mondiali

Italia Roma
100 m piani

Bronzo Bronzo
11"04

200 m piani

Bronzo Bronzo
22"06

1988

Giochi olimpici

Corea del Sud Seul
100 m piani
Quarti di finale
11"03

200 m piani

21"99

4×100 m
Semifinale
43"30

1989

Mondiali indoor

Ungheria Budapest
60 m piani

Bronzo Bronzo
7"10

200 m piani

Oro Oro
22"34

Record dei campionati
1990

Giochi del
Commonwealth

Nuova Zelanda Auckland
100 m piani

Oro Oro
11"02

200 m piani

Oro Oro
22"76

1991

Mondiali indoor

Spagna Siviglia
60 m piani

Argento Argento
7"08

200 m piani

Oro Oro
22"24

Record dei campionati

Mondiali

Giappone Tokyo
100 m piani

Bronzo Bronzo
11"06

200 m piani

Bronzo Bronzo
22"21

4×100 m

Oro Oro
41"94

1992

Giochi olimpici

Spagna Barcellona
100 m piani

10"88

200 m piani

Bronzo Bronzo
22"09

4×100 m
Finale

nf

1993

Mondiali

Germania Stoccarda
100 m piani

Argento Argento
10"82

200 m piani

Oro Oro
21"98

4×100 m

Bronzo Bronzo
41"94

1995

Mondiali indoor

Spagna Barcellona
60 m piani

Oro Oro
6"97


Mondiali

Svezia Göteborg
100 m piani

Argento Argento
10"94

200 m piani

Oro Oro
22"12

4×100 m

Argento Argento
42"25

1996

Giochi olimpici

Stati Uniti Atlanta
100 m piani

Argento Argento
10"94

200 m piani

Argento Argento
22"24

4×100 m

Bronzo Bronzo
42"24

1997

Mondiali

Grecia Atene
100 m piani

11"29

200 m piani

Bronzo Bronzo
22"40

2000

Giochi olimpici

Australia Sydney
100 m piani

Bronzo Bronzo
11"19

4×100 m

Argento Argento
42"13

In rappresentanza della Slovenia Slovenia
2003

Mondiali indoor

Regno Unito Birmingham
60 m piani

Bronzo Bronzo
7"20


Mondiali

Francia Parigi
100 m piani
Semifinale
11"26

200 m piani
Quarti di finale
23"22

2004

Mondiali indoor

Ungheria Budapest
60 m piani
Semifinale
7"21


Giochi olimpici

Grecia Atene
100 m piani
Semifinale
11"21

200 m piani
Quarti di finale
23"07

2006

Europei

Svezia Göteborg
100 m piani
Semifinale
11"44

2007

Mondiali

Giappone Osaka
100 m piani
Batteria
11"64

2010

Europei

Spagna Barcellona

4×100 m
Batteria
44"30

2012

Europei

Finlandia Helsinki
4×100 m
Batteria
44"28



Coppe e meeting internazionali |


1990


  • Oro Oro alla Grand Prix Final (Grecia Atene), 200 m piani - 21"88

1994


  • Oro Oro alla Grand Prix Final (Francia Parigi), 100 m piani - 10"78 Record nazionale

1996


  • Oro Oro alla Grand Prix Final (Italia Milano), 100 m piani - 10"74 Record nazionale


Riconoscimenti |



  • Atleta dell'anno IAAF (1990)


Onorificenze |











Ufficiale dell'Ordine di Distinzione - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine di Distinzione



Note |




  1. ^ ab (EN) Merlene Ottey granted a Slovenian Citizenship, Si21.com. URL consultato il 30 maggio 2010.


  2. ^ (EN) Statistics book, Berlin 2009 (PDF), IAAF.org. URL consultato il 15 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).


  3. ^ (EN) IOC reallocates Marion Jones' medals, Olympic.org, 9 dicembre 2009. URL consultato il 18 dicembre 2010.


  4. ^ (EN) Ottey cleared of drug charge, BBC, 15 novembre 1999. URL consultato il 15 giugno 2010.


  5. ^ (EN) Interview: Merlene Ottey, Rediff.com, 13 agosto 2004. URL consultato il 15 giugno 2011.


  6. ^ (EN) Merlene Ottey becomes oldest athlete in Euro championships, Masterstrack.com, 31 luglio 2010. URL consultato il 15 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).


  7. ^ (EN) Helen Chandler, Merlene Ottey hopes age will be no barrier in the long run, The Guardian, 31 luglio 2010. URL consultato il 15 giugno 2011.


  8. ^ Silvio Garavaglia, Taccuino, Gazzetta.it, 13 giugno 2011. URL consultato il 15 giugno 2011.


  9. ^ 11"69 ventoso in batteria.


  10. ^ (SV) Ottey nobbade Karlstad GP i sista stund, VF.se, 31 luglio 2011. URL consultato il 2 agosto 2011.


  11. ^ (EN) Top lists IAAF, IAAF.org.



Voci correlate |


  • Sportivi con il maggior numero di partecipazioni olimpiche


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Merlene Ottey


Collegamenti esterni |






  • (EN) Merlene Ottey, su iaaf.org, IAAF. Modifica su Wikidata


  • (EN) Merlene Ottey, su european-athletics.org, European Athletic Association. Modifica su Wikidata


  • (EN) Merlene Ottey, su trackfield.brinkster.net. Modifica su Wikidata


  • (EN) Merlene Ottey, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. Modifica su Wikidata


  • (ENFR) Merlene Ottey, su olympic.org, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata


  • (EN) Merlene Ottey, su thecgf.com, Commonwealth Games Federation. Modifica su Wikidata


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