Spock
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Spock | |
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Spock interpretato da Leonard Nimoy | |
Universo | Star Trek |
Lingua orig. | Inglese |
1ª app. in | Star Trek: TOS |
Interpretato da |
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Voce orig. | Leonard Nimoy (TAS) |
Voci italiane |
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Specie | vulcaniano |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | ShirKahr (pianeta Vulcano) |
Data di nascita | 26 marzo 2230 |
Il signor Spock (Mr. Spock; inglese britannico: /spɒk/, americano: /spɑk/[3][4]) è un personaggio della serie televisiva Star Trek (1966-1969), interpretato da Leonard Nimoy nella serie televisiva e nei film; nell'undicesima pellicola del 2009 la versione giovane del personaggio è interpretata da Zachary Quinto. Il vulcaniano dalle orecchie a punta (che in realtà è per metà umano) è uno dei più famosi personaggi della fantascienza e della televisione.
Il vero nome vulcaniano di Spock è S'chn T'gai Spock. Non è mai stato reso noto durante la serie, ma appare nella novel Ishmael ed è dai più ritenuto canonico nonostante la Paramount non l'abbia ancora ufficializzato. La stessa sorte la ebbero i nomi di Uhura e Sulu (rispettivamente Nyota e Hikaru), dapprima introdotti su tascabili e novelle, e poi accettati nei successivi film.
Indice
1 Origine del personaggio
2 Retroscena del personaggio
3 Serie classica di Star Trek
4 Nei film di Star Trek
5 Nella serie tv Star Trek: The Next Generation
6 Nei film Star Trek (2009), Into Darkness e Beyond
7 Il saluto vulcaniano
8 Parodie
9 Note
10 Bibliografia
11 Voci correlate
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Origine del personaggio |
Il personaggio di Spock era presente fin dall'inizio nella produzione della serie classica di Star Trek secondo le intenzioni del produttore della serie, Gene Roddenberry, che riteneva che un essere alieno all'interno dell'equipaggio dell'astronave Enterprise avrebbe contribuito a rendere il senso del lontano futuro che egli intendeva fornire agli spettatori. La produzione della serie invece, dopo il fallimento del primo episodio pilota (Lo zoo di Talos), desiderava cancellare il personaggio con le orecchie a punta. Spock fu tuttavia difeso da Roddenberry, tanto da comparire anche nel secondo pilot (Where no man has gone before) accanto al nuovo capitano James T. Kirk (William Shatner) e nel resto della serie. L'attore Leonard Nimoy sviluppò gradatamente delle caratteristiche psicologiche distintive per il personaggio, che divenne ben presto molto popolare. L'evoluzione del personaggio è continuata con la serie di film basati sui personaggi della serie classica di Star Trek.
Il trucco di Spock fu realizzato da Fred Phillips, che si occupò delle sopracciglia, e John Chambers, che si occupò delle orecchie appuntite.[5] Chambers è conosciuto soprattutto per il trucco ne Il pianeta delle scimmie per cui vinse l'Oscar onorario nel 1968.
Retroscena del personaggio |
Le informazioni sulla vita di Spock prima della missione quinquennale a bordo della nave stellare USS Enterprise al comando di James T. Kirk si ricavano da riferimenti presenti in alcuni episodi della serie classica di Star Trek.
Spock nasce a ShirKahr sul pianeta Vulcano il 26 marzo 2230 (56 Tasmeen 503 secondo il calendario vulcaniano) da Sarek, un diplomatico vulcaniano, e Amanda Grayson, un'insegnante terrestre. La difficile e inedita gravidanza interspecie viene portata a termine grazie a una serie di terapie mediche sperimentali.
Dopo l'infanzia e la prima giovinezza, trascorse sul pianeta natale con alcune difficoltà dovute alla propria condizione di ibrido vulcaniano-umano, Spock si iscrive all'Accademia della flotta stellare, viene spesso ritenuto dai fan della serie il primo vulcaniano ad arruolarsi nella Flotta, ma si tratta di una leggenda metropolitana smentita da diversi episodi della serie classica. Presta servizio come assistente ufficiale scientifico, quindi come ufficiale scientifico, assegnato all'astronave USS Enterprise NCC-1701 comandata all'epoca dal capitano Christopher Pike, sotto il cui comando rimane per undici anni.
In quanto vulcaniano è vegetariano.
Serie classica di Star Trek |
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Nel 2265, con il grado di tenente comandante e i ruoli di ufficiale scientifico, passa sotto il comando del capitano James Tiberius Kirk, successore di Pike, partecipando alla missione quinquennale dell'Enterprise alla ricerca di nuovi mondi e nuove civiltà. Nel 2266, in seguito alla morte dell'allora primo ufficiale, il ten. com. Gary Mitchell, viene promosso comandante e acquisisce anche il ruolo di ufficiale esecutivo.
Nei film di Star Trek |
Al termine della missione con l'equipaggio dell'Enterprise, Spock dà le dimissioni dalla Flotta Stellare per ritirarsi sul pianeta nativo Vulcano a praticare la disciplina del Kolinahr (purificazione dalle emozioni), a cui deve però rinunciare in extremis a causa dell'arrivo della misteriosa entità V'ger nel 2271, rientrando in servizio con il rango di comandante.
Con la perdita dell'ufficiale esecutivo, il capitano Willard Decker (degradato momentaneamente a primo ufficiale a causa della presa del comando da parte di Kirk), Spock riassume il ruolo di primo ufficiale e ufficiale scientifico a bordo della USS Enterprise.
Nel 2276 l'Enterprise è ritirata dal servizio attivo e riarmata come vascello da addestramento dell'Accademia della Flotta Stellare; Spock è promosso al grado di capitano e vi è assegnato come ufficiale comandante. Nel 2282 è temporaneamente sollevato dal comando durante la crisi di Genesis, quando l'ammiraglio James Kirk riprende il comando durante il combattimento contro il malvagio Khan Noonien Singh. In quella stessa missione, Spock sacrifica la propria vita nel compimento del dovere, ucciso dalle radiazioni per essere entrato volontariamente in una camera di antimateria senza alcuna protezione, salvando in tal modo l'Enterprise dall'esplosione di Genesis. Il suo corpo è inumato all'interno di un siluro fotonico e inviato sul pianeta Genesis.
Si scopre successivamente che Spock, avvalendosi di una particolare facoltà della sua razza, poco prima di morire aveva trasferito la sua mente nel cervello dell'amico dott. Leonard McCoy. Il suo corpo, depositato sulla superficie del pianeta Genesis all'interno del siluro fotonico, subisce un processo di radicale rigenerazione cellulare grazie alle caratteristiche di instabilità ambientale del pianeta (generato dopo l'esplosione del dispositivo di "terraforming" Genesis) e non solo torna a vivere, ma matura molto rapidamente attraversando in poche ore tutte le fasi evolutive, dall'infanzia all'età matura. Viene infine recuperato dall'equipaggio dell'Enterprise e riportato sul pianeta natale Vulcano, dove con un antico rituale che richiede l'uso delle peculiari facoltà telepatiche vulcaniane (il Katra) finalmente la sua mente (estratta dal cervello del dottore) e il suo corpo vengono riuniti, e Spock torna in possesso della consapevolezza di sé e dei ricordi della sua precedente esistenza.
Nel 2286, dopo la cosiddetta crisi della "sonda delle balene", è assegnato come ufficiale esecutivo alla USS Enterprise (NCC-1701-A), dove rimane per i dodici anni successivi. Durante questo periodo incontra il suo fratellastro Sybok, più anziano che aveva rinnegato la logica pura, e partecipa a uno straordinario viaggio al centro della galassia.
Spock è anche una figura chiave nel costituire l'alleanza con l'Impero Klingon.
Nella serie tv Star Trek: The Next Generation |
Nel 2293 Spock è pensionato definitivamente dal servizio di Flotta e inserito nel corpo diplomatico della Federazione. Nei primi anni 2370 Spock appare (al di fuori del suo ruolo ufficiale di ambasciatore della Federazione) sul pianeta Romulus. Si trovava su quel pianeta, nel tentativo di ottenere la pace fra Vulcaniani e Romulani, sanando una spaccatura vecchia di duemila anni.
Potrebbe anche essere sposato, in quanto il capitano Jean Luc Picard una volta osserva che era venuto a contatto di Sarek "alle nozze di suo figlio".
Nei film Star Trek (2009), Into Darkness e Beyond |
Nel 2387, una stella diventata supernova minaccia Romulus.
Per aiutare i Romulani, l'Accademia delle Scienze Vulcaniana commissiona una veloce navetta, la Jellyfish, affinché Spock lanci all'interno della supernova della materia rossa, capace di creare un buco nero che avrebbe inghiottito l'onda distruttrice.
Tuttavia Romulus viene distrutto mentre Spock è in viaggio verso la supernova.
Di ritorno dalla sua missione, l'ambasciatore viene intercettato da Nero, comandante della nave mineraria Narada, che incolpa Spock di non essere riuscito a salvare il suo pianeta in tempo.
Entrambe le navi vengono risucchiate dal buco nero generato dalla materia rossa, che li porta in due periodi diversi del passato: Nero nel 2233, dove distrugge la nave stellare USS Kelvin, generando così una linea temporale alternativa, Spock nel 2258, dove viene catturato da Nero, che lo abbandona sul pianeta ghiacciato Delta Vega, costringendolo ad assistere alla distruzione di Vulcano.
In seguito Spock incontra Kirk, abbandonato sul pianeta dalla controparte giovane del vulcaniano.
Dopo le spiegazioni, Spock e Kirk si recano nella vicina base stellare, dove incontrano Montgomery Scott.
Spock offre a Scotty l'equazione del teletrasporto a velocità curvatura che l'ingegnere avrebbe elaborato tempo dopo, con il quale Scotty e Kirk tornano a bordo dell'Enterprise.
L'anziano vulcaniano rimane su Delta Vega, ma alla fine del film s'incontra con il suo alter ego giovane sulla Terra.
Nel dodicesimo film, Into Darkness - Star Trek Nimoy torna ultimamente a interpretare Spock anziano.
Nel tredicesimo film, Star Trek Beyond si sa solo che la versione anziana di Spock era morto. Fino alla fine della battaglia, Spock anziano ha offerto una foto alla sua versione giovane, durante la sua morte, dove ci sono lui con il capitano e gli altri membri dell'Enterprise (che vedono i primi attori di una volta per la saga).
Il saluto vulcaniano |
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(EN) «Live long and prosper.» | (IT) «Lunga vita e prosperità.» |
(Il saluto vulcaniano di Spock[6]) |
Il gesto associato al celebre saluto vulcaniano, inaugurato nell'episodio Il duello, è stato ideato da Leonard Nimoy, il quale racconta[7] di essersi ispirato direttamente alla tradizione ebraica. L'attore è infatti un cohen, discendente maschio di Aronne, tribù sacerdotale ebraica. Il saluto vulcaniano deriva proprio dal gesto che compiono i cohanim durante la celebrazione della festività di Yamim Noraim, quando stendono in gesto benedicente le palme di entrambe le mani, con i pollici allungati in fuori e il medio e l'anulare separati in modo che ciascuna mano formi due lettere V con una sorta di tratto aggiuntivo rappresentato dal pollice stesso. Questo gesto simboleggia la lettera ebraica Šin, la prima lettera della parola Shaddai, "Signore" in ebraico.
In realtà, come racconta Nimoy nell'intervista, tale gesto non può essere osservato direttamente dai fedeli, che lo devono ricevere con il capo velato da uno scialle, ma all'epoca (Nimoy aveva otto anni) lo osservò di sottecchi. Quando in seguito chiese una spiegazione del perché non fosse possibile osservare il gesto, ottenne la risposta che tale era il potere della Shekina, l'aspetto 'femminile' del Signore, evocato da esso, che poteva risultare fatale a chi lo osservava. Pur non condividendo questo aspetto della credenza, Nimoy fu talmente impressionato dal contenuto mistico sotteso da importarlo in seguito nella serie televisiva.
Il saluto viene accompagnato dall'augurio "lunga vita e prosperità".
Parodie |
Essendo Spock uno dei personaggi più ricordati dell'universo di Star Trek, è spesso oggetto di varie parodie in diversi programmi:
- Spock fa brevi comparse in alcuni episodi della serie animata Animaniacs e nell'episodio Star Truck di questo cartone (parodia della serie classica) è costantemente presente.
- Altro esempio è costituito dall'apparizione del personaggio nel manga e anime Dr. Slump e Arale sotto il nome Skop, dove la sua logica viene distrutta dalla protagonista Arale Norimaki e alterna momenti di pura saccenteria a momenti di pura pazzia[8].
- Nella serie animata Il laboratorio di Dexter un amico di Dexter prende le parti di Spock per andare alla Conferenza delle Galassie (che poi sarebbe una riunione dei fan di Star Trek).
- Leonard Nimoy doppia spesso sé stesso nelle serie di Matt Groening Futurama e I Simpson. In queste apparizioni non mancano mai citazioni al personaggio che l'ha reso famoso.
- Il personaggio di Spock compare brevemente, sotto le fattezze di pupazzo, nella clip del brano del 1986 Land of Confusion della band rock inglese dei Genesis, nel quale è alle prese con un Cubo di Rubik.
- L'omonimia col celebre pediatra dottor Benjamin Spock ha originato numerose gag in cui i due vengono confusi (ad esempio nel film Senti chi parla, in cui la protagonista Mollie, interpretata da Kirstie Alley, commenta l'esperienza di Spock durante la guerra del Vietnam e il tassista James (John Travolta) le risponde di rimando "Incredibile! Se la prende per un vulcaniano dalle orecchie a punta e sentimento zero!"). Curiosamente, Kirstie Alley interpretò la vulcaniana Saavik, migliore allieva del sig. Spock, nel film Star Trek II - L'ira di Khan. Pare che inizialmente Gene Roddenberry non fosse a conoscenza dell'esistenza del pediatra e solo dopo aver creato il Vulcaniano fu informato dell'esistenza del Dottor Benjamin Spock. Curiosamente lo stesso pediatra viene preso in considerazione dal Medico olografico d'emergenza della Voyager per la scelta di un nome da attribuirsi.
- Nella parodia Disney Star Top - Terza Generazione, in cui è il ruolo di Pippo, che si fa chiamare Pippok, il suo simile saluto è "Lunghe dita e prosperità" che alza con due dita, come "Lunga vita e prosperità", e per essere un mezzo alieno è uno degli Svalvolani, ispirati dai Vulcaniani.
Note |
^ nelle scene aggiuntive è doppiato da Alarico Salaroli
^ nelle scene aggiuntive è doppiato da Renato Cortesi
^ Oxford Advanced Learner's Dictionary ‒ Mr Spock
^ Nell'edizione italiana della serie classica, la pronuncia statunitense viene adattata in /spak/.
^ Al minuto 32:00 del commento testuale di Michael e Denise Okuda nell'episodio Oltre la galassia (Where No Man Has Gone Before), dal cofanetto DVD Star Trek - La Serie Classica - Stagione 01, Paramount, 2009.
^ J. Freedom du Lac, Leonard Nimoy's final public words: ‘Live long and prosper', su The Washington Post, 27 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2015.
^ intervista del 9 dicembre 2003 presso gli studi della Paramount Pictures
^ Scheda del sign. Skop di Dr. Slump e Arale Archiviato il 6 gennaio 2009 in Internet Archive.
Bibliografia |
Leonard Nimoy, Io non sono Spock (I am not Spock, New York: Hyperion Books, 1975)
Leonard Nimoy, Io sono Spock (I am Spock, Hyperion, 1995. ISBN 0-7868-6182-7)- John Micklos, Jr., Leonard Nimoy: A Star's Trek. New York, Macmillan Publishing Company, 1988. ISBN 0-87518-376-X
Voci correlate |
- Star Trek
- Star Trek (serie televisiva)
- James T. Kirk
- Leonard McCoy
- Leonard Nimoy
- Vulcano (Star Trek)
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni |
- Spock, in Memory Alpha, Wikia.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 315190122 · LCCN (EN) no2015040565 |
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