Alkmaar
Alkmaar comune | |||
---|---|---|---|
Veduta | |||
Localizzazione | |||
Stato | Paesi Bassi | ||
Provincia | Olanda Settentrionale | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Alkmaar | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 52°37′55.2″N 4°45′03.6″E / 52.632°N 4.751°E52.632; 4.751 (Alkmaar) | ||
Altitudine | 1 m s.l.m. | ||
Superficie | 31,22 km² | ||
Abitanti | 108 596 (2018) | ||
Densità | 3 478,41 ab./km² | ||
Località | Alkmaar (città propria), Koedijk (un pezzo), Oudorp, Stompetoren, Driehuizen, Graft, De Rijp, West-Graftdijk, Grootschermer, Markenbinnen, Noordeinde, Oost-Graftdijk, Oterleek, Schermerhorn, Starnmeer, Ursem (un pezzo), Zuidchermer | ||
Comuni confinanti | Heiloo, Bergen, Langedijk, Heerhugowaard, Castricum, Uitgeest, Zaanstad, Wormerland, Beemster, Koggenland | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | Olandese | ||
Cod. postale | 1800–1831 | ||
Prefisso | 072 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice CBS | 0361 | ||
Cartografia | |||
Alkmaar | |||
Sito istituzionale | |||
Alkmaar /'ɑɫkma:r/
Indice
1 Storia
2 La tradizione del miracolo eucaristico
3 Monumenti e luoghi d'interesse
4 Sport
4.1 Calcio
5 Amministrazione
5.1 Gemellaggi
6 Note
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Storia |
La prima citazione del nome Alkmaar risale ad un documento del X secolo, ma solo nel 1254 venne eletta a pieno titolo a città.
Nel 1573 la città respinse con successo l'assedio delle forze spagnole guidate da Fernando Álvarez de Toledo.
Fu una svolta durante la Guerra degli ottant'anni e generò l'espressione Bij Alkmaar begint de victorie
("La vittoria comincia in Alkmaar"). L'evento ancora è celebrato ogni anno a Alkmaar l'8 ottobre,
il giorno in cui l'assedio si concluse.
Nel 1799, durante le guerre rivoluzionarie francesi, un corpo di spedizione Anglo-Russo occupò la città ma infine fu sconfitto nella battaglia di Castricum.
La vittoria francese è commemorata sull'Arco di Trionfo a Parigi come " Alcmaer".
Nella seconda metà del XX secolo, Alkmaar si è espansa rapidamente e il 1º ottobre 1972 la città di Oudorp e le parti del sud di Koedijk e di Sint Pancras si sono aggiunte al comune di Alkmaar.
La tradizione del miracolo eucaristico |
Il 1º maggio 1429, nella chiesa di San Lorenzo ad Alkmaar, un sacerdote di nome Folkert stava celebrando la sua prima Messa. Dopo la consacrazione rovesciò accidentalmente il vino bianco trasformato nel Sangue di Cristo contenuto nel calice sulla pianeta, e questo si sarebbe trasformato in sangue. Fu vano ogni tentativo di rimuovere le macchie prodottesi. Questo evento, approvato dopo un'indagine canonica, è noto come miracolo eucaristico di Alkmaar.[1]
Monumenti e luoghi d'interesse |
Stadhuis, il Municipio di Alkmaar è un bell'edificio eretto in stile Tardogotico fra il 1509 e il 1520. Presenta una facciata a bande orizzontali in laterizi e pietra bianca aperta da finestre crociate e coonata da abbaini e alto tetto. Al centro è una scalinata a doppia rampa, e sul fianco sinistro si erge un'agile torretta dal coronamento barocco. All'interno accoglie
Waagplein, la Piazza della Pesa, è la piazza centrale della città ed è famosa per il suo mercato del formaggio, che si tiene ogni venerdì mattina nel periodo fra aprile ed ottobre. Questo mercato, unico in Olanda, si ripete secondo una tradizione che risale al 1622, ed è visitato ogni anno da 100.000 persone. Sede del mercato è la Waagplein, fulcro tra l'altro del divertimento notturno di tutti coloro che si ritrovano nei vari pub che costeggiano la piazza.
Waag, la Pesa pubblica venne eretta nel 1341 in stile Tardogotico come Cappella del Santo Spirito, e convertita nel 1582 in Pesa pubblica. Fra il 1595 e il 1599 venne eretta l'alta torre civica dotata di un carillon con figure di guerrieri. Ospita oggi l'Hollands Kaasmuseum, il Museo del Formaggio olandese.
Grote of Sint-Laurenkerk, la Chiesa Grande, o Chiesa di San Lorenzo, è l'esempio di architettura tardogotica più importante della città. Fu edificata tra gli anni 1470 e 1512 in gran parte sotto la direzione dei lavori del fiammingo Antoon I Keldermans in stile Gotico brabantino. Ristrutturazioni e rinnovamenti furono effettuati nel 1923/1927 e nel 1940/1947. Notevole il grande organo costruito inizialmente da Germer Galtus e Jacobus Galtus van Hagerbeer tra il 1638 e il 1645 e in seguito, dal 1723 al 1725, ricostruito e completato dall'organaro tedesco Franz Caspar Schnitger.
Stedelijk Museum, il Museo Comunale.
Nederlands Biermuseum De Boom, il Museo Nazionale della Birra.
Sport |
Calcio |
Il team calcistico principale è l'Alkmaar Zaanstreek, squadra di calcio campione nazionale nel 1981 e nel 2009.
Amministrazione |
Gemellaggi |
Alkmaar è gemellata con le seguenti città:
Bath
Darmstadt
Troyes
Tata
Bergama
Uitenhage
Note |
^ Sergio Meloni, I Miracoli Eucaristici e le radici cristiane dell'Europa, Edizioni Studio Domenicano, 2007
Voci correlate |
- Miracolo eucaristico di Alkmaar
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alkmaar
Collegamenti esterni |
- (NL) Stedelijk Museum Alkmaar, su stedelijkmuseumalkmaar.nl.
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}
.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}
Controllo di autorità | GND (DE) 4243503-1 · BNF (FR) cb120436715 (data) |
---|