Ginger Rogers
Ginger Rogers, pseudonimo di Virginia Katherine McMath (Independence, 16 luglio 1911 – Rancho Mirage, 25 aprile 1995), è stata un'attrice, cantante e ballerina statunitense.
Ella è principalmente conosciuta per aver recitato in diversi musical della RKO Pictures insieme a Fred Astaire. Apparve anche in televisione e in radio, attraversando buona parte del XX secolo.
L'American Film Institute ha inserito la Rogers al quattordicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.[1]
Indice
1 Biografia
2 Carriera
2.1 Vaudeville e Broadway
2.2 Primi ruoli
2.3 Il cinema
2.4 Il musical
2.5 Il ritorno con Fred e gli ultimi anni
3 Vita privata
4 Riconoscimenti
5 Filmografia
5.1 Film o documentari dove appare Ginger Rogers
6 Doppiatrici italiane
7 Note
8 Bibliografia
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Biografia |
Era la secondogenita di William "Eddins" McMath, ingegnere elettronico, e di Lela Emogene Owens. Aveva origini inglesi, scozzesi e gallesi. La madre partorì la figlia in casa (100 W Moore Street), a causa della perdita del primogenito in ospedale. I genitori si separarono prima della sua nascita, ma i suoi nonni materni, Walter Owens e Saphrona Ball, vivevano vicino Kansas City. Il padre arrivò a rapire ben due volte la figlia per tornare ad essere una famiglia con Lela, ma la madre divorziò poco tempo dopo. In futuro Rogers ha dichiarato di non aver mai più visto suo padre. Nel 1915 si trasferì coi propri nonni mentre sua madre andò ad Hollywood per tentare di portare sul grande schermo un saggio scritto da lei stessa. Lela ebbe successo e continuò a scrivere sceneggiature per la Fox Studios e Virginia rimase vicina al nonno. Una sua cugina aveva difficoltà a pronunciare il nome "Virginia", abbreviandolo in "Badinda" che presto diventò "Ginga". Quando "Ginga" aveva 9 anni, sua madre si risposò con John Logan Rogers, da cui prese il cognome nonostante non venne mai regolarmente adottata. Vissero a Fort Worth e sua madre divenne una critica teatrale per un giornale locale : Fort Worth Record. Virginia frequentò la Fort Worth's Central High School (in seguito rinominata R.L. Pascal High School), ma non vi si diplomò
Bionda, vivace e sensuale, Ginger Rogers imparò a ballare ancora bambina e da adolescente cominciò a pensare ad una possibile carriera come maestra, ma dato l'interesse di sua madre ad Hollywood e al teatro, la sua conoscenza del palcoscenico aumentò. Poco più che adolescente, vinse un concorso di charleston. Notata dal cantante-attore Eddie Cantor, nel 1930 giunse al Broadway theatre dove trionfò come Molly Gray nel musical Girl Crazy di George Gershwin con Ethel Merman ed Allen Kearns, grazie alla sua bellezza e al suo stile.
Carriera |
Vaudeville e Broadway |
La carriera di Ginger Rogers cominciò la notte in cui il commediografo Eddie Foy la ingaggiò per fare da comparsa in uno dei suoi spettacoli. Dopodiché vinse un concorso di Charleston, che le permise di viaggiare per tre mesi, esibendosi anche nel 1926 in un teatro di Medford (Oregon) chiamato The Craterian. Tale teatro verrà in seguito rinominato in suo onore "Craterian Ginger Rogers Theater".
A 17 anni sposò Edward Jackson Culpepper, cantante, attore, comico e musicista che lavorava col nome di Jack Pepper. Ginger Rogers dichiarò in seguito nella propria autobiografia di averlo conosciuto da bambina, essendo il fidanzato di una sua cugina. Essi formarono un duo di vaudeville chiamato "Ginger e Pepper". Il loro matrimonio terminò nel giro di poco tempo e Ginger ritornò a viaggiare insieme alla madre. Quando il loro tour arrivò a New York, ella vi rimase e ottenne un lavoro come cantante per la radio, e in seguito il proprio debutto a Broadway nel musical Top Speed, partito il giorno di Natale del 1929. Entro due settimane venne scelta per essere la protagonista del musical Girl Crazy, di George e Ira Gershwin, spettacolo in cui fu assunto anche Fred Astaire per aiutare i ballerini con le coreografie. Questa apparizione rese la Rogers una star notturna alla sola età di 19 anni.
Primi ruoli |
I primi ruoli cinematografici di Ginger Rogers furono in tre cortometraggi del 1929: Night in the Dormitory, A Day of a Man of Affairs e Campus Sweetheart. Nel 1930 firmò un contratto di 7 anni con la Paramount Pictures.
L'attrice abbandonò presto la Paramount, con cui aveva girato 5 lungometraggi negli studi newyorkesi di Astoria (nel Queens) (Gioventù di Manhattan, Queen High, The Sap from Syracuse, Follow the Leader, Honor Among Lovers) e si trasferì con la madre a Hollywood. Arrivata in California, firmò un contratto con la Pathé Exchange, con cui girò L'agguato dei sottomarini (1931) e La diga della morte (1932), accanto a William Boyd, futura star di Hopalong Cassidy.
La Rogers partecipò a film anche per la Warner Bros, per la Monogram Pictures, come Il tredicesimo invitato e per la 20th Century Fox nel 1932 e fu inclusa nelle 15 WAMPAS Baby Stars. Fece un importante passo avanti quando, per la Warner Bros, interpretò Anytime Annie nel fortunato musical di Lloyd Bacon Quarantaduesima strada (1933). In seguito fece altri film per la Fox, per la Warner
(La danza delle luci), per l'Universal Studios, la Paramount Pictures e la RKO Pictures.
Il cinema |
Nel 1933 anno apparve per la prima volta accanto al celebre ballerino Fred Astaire in Carioca; nel film i due si esibirono in un gustoso numero di samba, conquistandosi la simpatia del pubblico.
Il musical |
La casa produttrice del film, la RKO, non si lasciò sfuggire questa straordinaria coppia, e la impegnò in una fortunata serie di musical, come Cappello a cilindro (1935) e Follie d'inverno (1936), in cui i due recitarono con gustoso brio e danzarono con grazia e sensualità sulle note di musiche straordinarie, composte da grandi nomi come Irving Berlin e George Gershwin.
Dopo la fine del sodalizio con Astaire, Ginger Rogers si impegnò per affermarsi come attrice drammatica, e ci riuscì, ottenendo addirittura un premio Oscar per la sua interpretazione di una ragazza madre in Kitty Foyle, ragazza innamorata (1940) di Sam Wood. Già in precedenza
aveva avuto occasioni di distinguersi come attrice di impegno, prendendo parte a Palcoscenico (1937) di Gregory La Cava, amara commedia sul teatro con Katharine Hepburn e Lucille Ball.
Seguiranno interpretazioni in film di ogni genere, dal melodramma come Destino (1942) di Julien Duvivier e Eternamente femmina (1953) di Irving Rapper, alla commedia come Frutto proibito (1943) di Billy Wilder e Il magnifico scherzo (1952) di Howard Hawks.
Il ritorno con Fred e gli ultimi anni |
Nel 1949 tornò per l'ultima volta accanto al suo storico partner Fred Astaire, sostituendo Judy Garland nel musical della MGM I Barkleys di Broadway.
Nel 1965 partecipò a Cinderella di Richard Rodgers con Walter Pidgeon, Celeste Holm, Jo Van Fleet, Pat Carroll, Lesley Ann Warren e Bill Lee per la CBS.
Verso la metà degli anni sessanta l'attrice abbandonò il cinema per dedicarsi al teatro (nel 1969 fu la protagonista del fortunato musical Mame), e successivamente alla televisione. Nel 1987 apparve alla serata degli Oscar per un revival.
Si spense all'età di ottantatré anni a causa di un infarto nella sua casa di Rancho Mirage. Il suo corpo fu cremato e le sue ceneri interrate nell'Oakwood Memorial Park, accanto ai resti di sua madre, morta nel 1977.
Vita privata |
Ginger Rogers si sposò cinque volte, senza mai avere figli. Poco prima di compiere 18 anni, nel marzo 1929 sposò l'attore Jack Pepper, da cui divorziò nel 1931. Nel 1934 sposò l'attore Lew Ayres, divorziando da lui nel 1940. Nel 1943 sposò l'attore Jack Briggs, ma i due divorziarono nel 1949. Dal 1953 al 1957 fu sposata con l'attore Jacques Bergerac. Nel 1961 si sposò con il regista William Marshall; i due divorziarono nel 1969 a causa del vizio dell'alcol da parte di lui.
Riconoscimenti |
WAMPAS Baby Stars 1932
Kennedy Center Honors | |
— 1992 |
Filmografia |
A Day of a Man of Affairs, regia di Basil Smith (1929)
Campus Sweethearts, regia di James Leo Meehan (1930)
Gioventù di Manhattan (Young Man of Manhattan), regia di Monta Bell (1930)
The Sap from Syracuse, regia di A. Edward Sutherland (1930)
Queen High, regia di Fred C. Newmeyer (1930)
Office Blues, regia di Mort Blumenstock (1930)
Follow the Leader, regia di Norman Taurog (1930)
Honor Among Lovers, regia di Dorothy Arzner (1931)
The Tip-Off, regia di Albert S. Rogell (1931)
L'agguato dei sottomarini (Suicide Fleet), regia di Albert S. Rogell (1931)
La diga della morte (Carnival Boat), regia di Albert S. Rogell (1932)
The Tenderfoot, regia di Ray Enright (1932)
Il tredicesimo invitato (The Thirteenth Guest), regia di Albert Ray (1932)
Hat Check Girl, regia di Sidney Lanfield (1932)
You Said a Mouthful, regia di Lloyd Bacon (1932)
Broadway Bad, regia di Sidney Lanfield (1933)
Quarantaduesima strada (42nd Street), regia di Lloyd Bacon (1933)
La danza delle luci (Gold Diggers of 1933), regia di Mervyn LeRoy (1933)
Professional Sweetheart, regia di William A. Seiter (1933)
Don't Bet on Love, regia di Murray Roth (1933)
A Shriek in the Night, regia di Albert Ray (1933)
Rafter Romance, regia di William A. Seiter (1933)
Chance at Heaven, regia di William A. Seiter (1933)
Sitting Pretty, regia di Harry Joe Brown (1933)
Carioca (Flying Down to Rio), regia di Thornton Freeland (1933)
L'universo innamorato (Twenty Million Sweethearts), regia di Ray Enright (1934)
Il mercante di illusioni (Upperworld), regia di Roy Del Ruth (1934)
Educande d'America (Finishing School), regia di George Nichols Jr. e Wanda Tuchock (1934)
Primo amore (Chance at Heart), regia di John G. Blystone (1934)
Cerco il mio amore (The Gay Divorcee), regia di Mark Sandrich (1934)
Romance in Manhattan, regia di Stephen Roberts (1935)
Roberta, regia di William A. Seiter (1935)
La maschera di mezzanotte (Star of Midnight), regia di Stephen Roberts (1935)
Cappello a cilindro (Top Hat), regia di Mark Sandrich (1935)
La regina di Broadway (In Person), regia di William A. Seiter (1935)
Seguendo la flotta (Follow The Fleet), regia di Mark Sandrich (1936)
Follie d'inverno (Swing Time), regia di George Stevens (1936)
Voglio danzare con te (Shall We Dance), regia di Mark Sandrich (1937)
Palcoscenico (Stage Door), regia di Gregory La Cava (1937)
Una donna vivace (Vivacious Lady), regia di George Stevens (1938)
Vacanze d'amore (Having Wonderful Time), regia di Alfred Santell (1938)
Girandola (Carefree), regia di Mark Sandrich (1938)
La vita di Vernon e Irene Castle (The Story of Vernon and Irene Castle), regia di Henry C. Potter (1939)
Situazione imbarazzante (Bachelor Mother), regia di Garson Kanin (1939)
La ragazza della 5ª strada (Fifth Avenue Girl), regia di Gregory La Cava (1939)
Piccolo porto (Primrose Path), regia di Gregory La Cava (1940)
Il ponte dell'amore (Lucky Partners), regia di Lewis Milestone (1940)
Kitty Foyle, ragazza innamorata (Kitty Foyle: The Natural History of a Woman), regia di Sam Wood (1940)
Tom, Dick e Harry (Tom, Dick, and Harry), regia di Garson Kanin (1941)
Condannatemi se vi riesce! (Roxie Heart), regia di William A. Wellman (1942)
Destino (Tales of Manhattan), regia di Julien Duvivier (1942)
Frutto proibito (The Major and the Minor), regia di Billy Wilder (1942)
Fuggiamo insieme (Once Upon a Honeymoon), regia di Leo McCarey (1942)
Eravamo tanto felici (Tender Comrade), regia di Edward Dmytryk (1943)
Le schiave della città ((Lady in the Dark), regia di Mitchell Leisen (1944)
Al tuo ritorno (I'll Be Seeing You), regia di William Dieterle (1945)
Grand Hotel Astoria (Week-End at the Waldorf), regia di Robert Z. Leonard (1945)
Ladra di cuori (Heartbeat), regia di Sam Wood (1946)
La magnifica bambola (Magnificent Doll), regia di Frank Borzage (1946)
L'uomo dei miei sogni (It Had to Be You), regia di Don Hartman e Rudolph Maté (1947)
I Barkleys di Broadway (The Barkleys of Broadway), regia di Charles Walters (1949)
Intermezzo matrimoniale (Perfect Strangers), regia di Bretaigne Windust (1950)
La setta dei tre K (Storm Warning), regia di Stuart Heisler (1951)
La sposa illegittima (The Groom Wore Spurs), regia di Richard Whorf (1951)
Matrimoni a sorpresa (We're Not Married), regia di Edmund Goulding (1952)
Il magnifico scherzo (Monkey Business), regia di Howard Hawks (1952)
Primo peccato (Dreamboat), regia di Claude Binyon (1952)
Eternamente femmina (Forever Female), regia di Irving Rapper (1953)
L'amante sconosciuto (Black Widow), regia di Nunnally Johnson (1953)
Trafficanti d'oro (Twist of Fate), regia di David Miller (1954)
Quarto grado (Tight Spot), regia di Phil Karlson (1955)
Vita di una commessa viaggiatrice (The First Traveling Saleslady), regia di Arthur Lubin (1956)
Gioventù ribelle (Teenage Rebel), regia di Edmund Goulding (1956)
Le donne hanno sempre ragione (Oh! Men, Oh! Women), regia di Nunnally Johnson (1957)
Il tesoro del Santo (The Confession), regia di William Dieterle (1964)
Harlow, regia di Alex Segal (1965)
Film o documentari dove appare Ginger Rogers |
The Casting Couch, regia di John Sealey - video con filmati di repertorio (1995)
Doppiatrici italiane |
Lydia Simoneschi in Gioventù ribelle, L'uomo dei miei sogni, La sposa illegittima, Al tuo ritorno, Grand Hotel Astoria, Eravamo tanto felici, Le donne hanno sempre ragione, Le schiave della città, Eternamente femmina, Vita di una commessa viaggiatrice, La ragazza della 5ª strada
Wanda Tettoni in Follie d'inverno, Palcoscenico, Condannatemi se vi riesce!, Primo peccato e nel doppiaggio originale di Situazione imbarazzante
Andreina Pagnani ne L'amante sconosciuto, Cappello a cilindro, Il magnifico scherzo
Dhia Cristiani in Fuggiamo insieme, I Barkleys di Broadway, Matrimoni a sorpresa
Rina Morelli in Voglio danzare con te, Quarto grado
Rosetta Calavetta in Frutto proibito
Giovanna Scotto ne La setta dei tre K
Aurora Cancian nei ridoppiaggi di Carioca, Cerco il mio amore, Roberta, Girandola, La vita di Vernon e Irene Castle
Vittoria Febbi nel ridoppiaggio di Seguendo la flotta
Maria Pia Di Meo nel ridoppiaggio de La maschera di mezzanotte
Micaela Esdra nel ridoppiaggio di Una donna vivace
Note |
^ (EN) AFI's 50 Greatest American Screen Legends, American Film Institute. URL consultato il 16 novembre 2014.
Bibliografia |
- Patrick McGilligan Ginger Rogers - Storia illustrata del cinema, Milano Libri Edizioni, ottobre 1977 (versione italiana di Ginger Rogers, Pyramid Communications Inc., 1975)
Altri progetti |
Altri progetti
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Collegamenti esterni |
Sito ufficiale, su gingerrogers.com.
Ginger Rogers, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
(EN) Ginger Rogers, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Ginger Rogers, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Ginger Rogers, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
(EN) Ginger Rogers, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) Ginger Rogers, su filmportal.de.
(EN) Ginger Rogers, su Discogs, Zink Media.
(EN) Ginger Rogers, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Ginger Rogers, su Find a Grave.
(EN) Ginger Rogers, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 114114463 · ISNI (EN) 0000 0000 8411 3088 · LCCN (EN) n50048014 · GND (DE) 119092387 · BNF (FR) cb124611079 (data) |
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