Quadriennale di Roma
Fondazione la Quadriennale di Roma | |
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Sede della Quadriennale | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Roma |
Indirizzo | Villa Carpegna, ingresso da Circonvallazione Aurelia, 72 |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte contemporanea italiana Ente promotore e Biblioteca pubblica |
Direttore | Ilaria Della Torre |
Sito web | |
La Quadriennale di Roma è una Fondazione che ha il compito di promuovere l'arte contemporanea italiana. Il nome dell'istituzione deriva dalla cadenza con la quale si svolge per mandato istituzionale l'esposizione periodica. Ha sede a Roma nel complesso monumentale di Villa Carpegna, dimora secentesca[1].
Indice
1 Giurisdizione
2 Storia
3 Attività
3.1 Principali mostre
3.2 Archivio e biblioteca
4 Note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Giurisdizione |
Dal punto di vista giuridico, la Quadriennale è oggi una Fondazione partecipata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune di Roma[2].
Storia |
La Quadriennale nasce nel 1927 con l'idea di accentrare in Roma la migliore produzione dell'arte figurativa nazionale, lasciando alla Biennale di Venezia lo svolgimento di manifestazioni internazionali[3].
Per il pieno decollo dell'iniziativa, decisiva è la figura di Cipriano Efisio Oppo, artista, scrittore, deputato al Parlamento del Regno d'Italia e segretario nazionale del Sindacato delle belle arti, nonché segretario generale delle prime quattro edizioni della manifestazione romana, tenutesi al Palazzo delle Esposizioni, luogo che per ottant'anni sarà la sede degli uffici e delle mostre dell'Ente e che rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte. La XVI Quadriennale, prevista da ottobre 2012 a gennaio 2013, fu annullata per via della cronica mancanza di fondi.[4]
Attività |
Sin dalla sua nascita la Quadriennale ha svolto un'attività a ciclo continuo, con mostre e pubblicazioni d'arte, convegnistica, seminari, ricerca e documentazione nel settore delle arti visive italiane dal Novecento ad oggi.
Principali mostre |
Le mostre della Quadriennale di Roma si sono svolte al Palazzo delle Esposizioni di Roma, tranne dove indicato:
I Quadriennale nazionale d'arte di Roma (gennaio - giugno 1931);
II Quadriennale nazionale d'arte di Roma (febbraio - luglio 1935);
III Quadriennale nazionale d'arte di Roma (febbraio-luglio 1939);
IV Quadriennale nazionale d'arte di Roma (maggio - luglio 1943).
V Quadriennale nazionale d'arte di Roma, ribattezzata "Rassegna nazionale delle arti figurative", Galleria nazionale d'arte moderna (marzo - maggio 1948);
VI Quadriennale nazionale d'arte di Roma (dicembre 1951 - aprile 1952);
VII Quadriennale nazionale d'arte di Roma (novembre 1955 - 1956);
VIII Quadriennale nazionale d'arte di Roma (dicembre 1959 - aprile 1960);
IX Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma (ottobre 1965 - marzo 1966);
X Quadriennale nazionale d'arte di Roma, articolata in cinque diverse esposizioni:
Aspetti dell'arte figurativa contemporanea - Nuove ricerche d'immagine (novembre - dicembre 1972);
Situazione dell'arte non figurativa (febbraio - marzo 1973);
La ricerca estetica dal 1960 al 1970 (maggio - giugno 1973);
La nuova generazione (marzo - aprile 1975);
Artisti stranieri operanti in Italia (giugno - luglio 1977);
XI Quadriennale nazionale d'arte di Roma, Palazzo dei congressi, (maggio - agosto 1986).
XII Quadriennale nazionale d'arte di Roma, articolata in due diverse esposizioni:
Italia 1950-1990, Profili dialettica situazioni, profili (luglio - settembre 1992).
Ultime generazioni, Palazzo delle Esposizioni e Stazione Termini (settembre - novembre 1996).
XIII Quadriennale nazionale d'arte di Roma:
Valori plastici, 1998-1999.
Proiezioni Duemila. Lo spazio delle arti visive nella civiltà multimediale, (giugno - settembre 1999).
XIV Quadriennale nazionale d'arte di Roma:
Anteprima Napoli. Palazzo Reale, Napoli (novembre 2003 - gennaio 2004)
Anteprima Torino. Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, Torino (gennaio - marzo 2004)
Fuori Tema/Italian feeling Galleria nazionale d'arte moderna, Roma, (marzo - maggio 2005).
XV Quadriennale nazionale d'arte di Roma (19 giugno - 14 settembre 2008).
XVI Quadriennale nazionale d'arte di Roma (il 16 ottobre 2016 - 8 gennaio 2017).
Archivio e biblioteca |
Presso la sede di Villa Carpegna è aperto al pubblico l'Archivio Storico-Biblioteca della Fondazione Quadriennale (ArBiQ)[5], con un patrimonio documentario su oltre 13.500 artisti attivi in Italia dagli inizi del Novecento a oggi e più di venticinquemila pubblicazioni specializzate nelle arti visive moderne e contemporanee.[6] Dal 2007 la Biblioteca partecipa a SBN, aderendo al Polo degli Istituti culturali di Roma.[7]
Note |
^ Roma. Ecco la Quadriennale dei giovani. Che guarda anche a Lucrezio, in La Repubblica, 6 giugno 2016. URL consultato il 10 maggio 2017.
^ note (PDF) .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], su gnamdrive.beniculturali.it.
^ Redazione Sconfini, Attesa per la ripresa autunnale del mercato dell'arte contemporanea, su www.sconfini.eu. URL consultato il 10 maggio 2017.
^ Stefano Luppi, Non ci sono fondi: salta la XVI Quadriennale di Roma, in Il Giornale dell'Arte, 29 maggio 2012. URL consultato il 14 giugno 2015.
^ Bruna Colarossi (a cura di). Quadriennale d'arte di Roma: inventario dell'archivio. Roma, Fondazione Quadriennale di Roma, 2000. [1]
^ Notizia sull'Archivio Biblioteca della Quadriennale - ArBiQ
sul sito ufficiale[collegamento interrotto] dell'Assessorato alla Cultura del Lazio
^ Polo degli Istituti culturali di Roma
Bibliografia |
- F. Bellonzi, G. Ekhard, V. Mori, R. Nicolini, F. Vincitorio, A. Volo, Ancora Quadriennale, "Spazioarte", n° 10 & 11, giugno-ottobre 1977
- E. Crispolti, Quadriennale. Dissenso sul dissenso?, "Spazioarte", n°10 & 11, giugno-ottobre 1977
- Fabrizio D'Amico. Vicende della pittura e della scultura alla vigilia della II Quadriennale in Roma 1934. Catalogo della mostra alla Galleria Civica di Modena, 1986.
- Anna Cambedda Napolitano. Eclettismo e innovazione. L'arte italiana negli intendimenti politici e nella politica espositiva, 1931-1935: le prime Quadriennali romane, in Catalogo generale della Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea a cura di Giovanna Bonasegale. Roma, De Luca Editori d'Arte, 1994. ISBN 978-88-8016-030-4.
- Francesca Romana Morelli (a cura di). Cipriano Efisio Oppo. Un legislatore per l'arte. Studi di critica e di politica dell'arte 1915-1943. Roma, De Luca Editori d'Arte, 2000. ISBN 978-88-8016-344-2.
- Bruna Colarossi (a cura di). Quadriennale d'Arte di Roma. Roma, Fratelli Palombi Editori, 2000.
- Claudia Salaris. La Quadriennale. Storia della rassegna d'arte italiana dagli anni trenta a oggi. (History of the exhibition of Italian art from the thirties to today). Venezia, Marsilio Editori, 2004. ISBN 978-88-317-8512-9.
- Elena Pontiggia, Carlo Fabrizio Carli. La Grande Quadriennale. 1935, la nuova arte italiana. Firenze, Electa, 2006. ISBN 8837046480.
- Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni. XV Quadriennale d'arte di Roma. Venezia, Marsilio Editori, 2008. ISBN 88-317-9532-5.
Voci correlate |
- Biennale di Venezia
- Triennale di Milano
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni |
- (IT, EN) Sito ufficiale della Fondazione La Quadriennale di Roma., su quadriennalediroma.org.
- Sito ufficiale dell'Archivio Biblioteca della Quadriennale di Roma-ArBiQ, su quadriennalediroma.org.
- Istituti culturali di Roma sul sito del Polo SBN, su istituticulturalidiroma.it.
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