Nazionale di calcio della Nigeria
| |||
---|---|---|---|
Uniformi di gara
| |||
Sport | Calcio | ||
Federazione | NFA Nigeria Football Association | ||
Confederazione | CAF | ||
Codice FIFA | NGA | ||
Soprannome | Super Eagles (Super Aquile) | ||
Selezionatore | Gernot Rohr | ||
Record presenze | Joseph Yobo, Vincent Enyeama (101) | ||
Capocannoniere | Rashidi Yekini (37) | ||
Ranking FIFA | 49° (16 agosto 2018)[1] | ||
Esordio internazionale | |||
Sierra Leone 0 - 2 Nigeria Freetown, Sierra Leone; 8 ottobre 1949 | |||
Migliore vittoria | |||
Nigeria 10 - 1 Dahomey Lagos, Nigeria; 28 novembre 1959 | |||
Peggiore sconfitta | |||
Costa d'Oro 7 - 0 Nigeria Accra, Costa d'Oro; 1º giugno 1955 | |||
Campionato del mondo | |||
Partecipazioni | 6 (esordio: 1994) | ||
Miglior risultato | Ottavi di finale nel 1994, 1998 e 2014 | ||
Coppa d'Africa | |||
Partecipazioni | 17 (esordio: 1963) | ||
Miglior risultato | Campioni nel 1980, 1994, 2013 | ||
Confederations Cup | |||
Partecipazioni | 2 (esordio: 1995) | ||
Miglior risultato | Quarto posto nel 1995 |
La nazionale di calcio della Nigeria, i cui componenti sono soprannominati le Super Aquile, è la rappresentativa calcistica della Nigeria ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica nigeriana.
È una delle nazionali africane più quotate, potendo vantare la conquista di 3 edizioni della Coppa delle Nazioni Africane (1980, 1994, 2013). Ha inoltre partecipato a 6 edizioni della Coppa del mondo, raggiungendo gli ottavi di finale nel 1994, 1998 e 2014.
Nella graduatoria FIFA in vigore da agosto 1993 il miglior posizionamento raggiunto è stato il 5º posto nell'aprile 1994, mentre il peggiore è stato l'82º posto di novembre 1999; attualmente occupa il 49º posto della graduatoria.[1]
Indice
1 Storia
1.1 Esordi
1.2 Anni 1970
1.3 Anni 1980
1.4 Anni 1990 "la generazione d'oro" una delle nazionali più forti della storia
1.5 Anni 2000
1.6 Anni 2010
2 Divise
3 Palmarès
4 Partecipazioni ai tornei internazionali
5 Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
5.1 Mondiali
6 Tutte le rose
6.1 Mondiali
6.2 Coppa d'Africa
6.3 Confederations Cup
6.4 Giochi olimpici
7 Rosa attuale
8 Record individuali
8.1 Record di reti
9 Note
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Storia |
Esordi |
La Nigeria, all'epoca colonia britannica, esordì l'8 ottobre 1949 contro la Sierra Leone, altra colonia del Regno Unito, e vince per 2-0. Nell'ottobre 1949 la squadra nigeriana si recò in Inghilterra per giocare partite contro squadre amatoriali quali Dulwich Hamlet, Bishop Auckland e South Liverpool.
Il 1º luglio 1955 i nigeriani sono sconfitti ad Accra dalla Costa d'oro (oggi Ghana) per 7-0, che resta la sconfitta più pesante mai subita dai nigeriani.
Anni 1970 |
Nella seconda edizione dei Giochi panafricani la Nigeria arrivò terza, stesso risultato che conseguì alla Coppa d'Africa 1976 e 1978.
Anni 1980 |
Negli anni 1980 la Nigeria conobbe risultati altalenanti. Non riuscì a qualificarsi per il campionato del mondo, ma sul piano continentale si mantenne ad alti livelli.
Nel 1980, con calciatori del calibro di John Chiedozie e Tunji Banjo del Leyton Orient, le Super Aquile, guidate da Muda Lawal e Christian Chukwu, vinsero per la prima volta la Coppa delle Nazioni Africane, battendo in finale a Lagos l'Angola per 3-0 con una doppietta di Odegbami e con un gol di Lawat.
Nel 1982 la Nigeria si qualificò per la Coppa d'Africa e fu eliminata nella fase a gironi. Nel 1984 e nel 1988 la Nigeria arrivò in finale di Coppa d'Africa, ma perse ambo le volte contro il Camerun. Non si qualificò per l'edizione del 1986.
Anni 1990 "la generazione d'oro" una delle nazionali più forti della storia |
Gli anni novanta furono per la Nigeria calcistica particolarmente floridi. Molti dei calciatori che formarono in questo decennio l'ossatura della nazionale maggiore avevano conseguito importanti risultati con la nazionale nigeriana under-17, su tutti la vittoria del mondiale di categoria del 1993. Della "generazione d'oro" del calcio nigeriano fecero parte, tra gli altri, Peter Rufai, Uche Okechukwu, Finidi George, Rashidi Yekini, Emmanuel Amuneke, Daniel Amokachi, Sunday Oliseh, Jay-Jay Okocha, Victor Ikpeba, Nwankwo Kanu e Taribo West.
Nel 1990 la Nigeria si qualificò per un'altra finale di Coppa d'Africa, ma fu sconfitta dall'Algeria padrona di casa. Nel 1992 fu semifinalista, eliminata dal Ghana.
Il 23 settembre 1991 la Nigeria fece registrare la più larga vittoria della propria storia, battendo l'Uganda per 8-1 ai Giochi panafricani, dove arrivò terza.
Il ritorno al successo in Coppa d'Africa avvenne nell'edizione del 1994. Dopo aver battuto per 3-0 il Gabon e pareggiato senza reti con l'Egitto la Nigeria si classificò seconda nel proprio girone e avanzò alla fase successiva. Ai quarti di finale eliminò lo Zaire (2-0 con doppietta di Yekini) e in semifinale la Costa d'Avorio campione in carica (2-2 dopo i tempi supplementari, 4-2 dopo i tiri di rigore). In finale, il 10 aprile 1994 a Tunisi, dopo una combattuta partita con lo Zambia la Nigeria prevalse con il risultato di 2-1, grazie ad una doppietta di Amunike. Yekini, miglior marcatore del torneo con 5 gol, entrò a far parte dell'undici ideale del torneo insieme ai difensori Litana e Iroha e ai centrocampisti Okocha et Amokachi.
Nell'ottobre 1993 la Nigeria si era qualificata per la prima volta per il campionato del mondo. La qualificazione a USA 1994 fu ottenuta a spese della Costa d'Avorio campione d'Africa in carica. Negli USA la Nigeria, dopo aver battuto per 3-0 la Bulgaria e aver perso di misura contro l'Argentina, sconfisse per 2-0 la Grecia, passando agli ottavi di finale come prima classificata del proprio girone. Qui fu eliminata da due prodezze di Roberto Baggio, che prima rispose al gol di Amunike all'88º minuto, portando la sfida ai supplementari, e poi ribaltò il risultato sul 2-1 in favore dell'Italia.
La Nigeria disputò la Confederations Cup 1995 in Arabia Saudita. Battuto per 3-0 il Giappone, pareggiò a reti bianche contro l'Argentina e finì seconda nel suo girone. Nella finale per il terzo posto fu battuta (5-4) ai rigori dal Messico (1-1 dopo i tempi supplementari). La Nigeria si aggiudicò poi la Coppa delle Nazioni Afro-Asiatica 1995 battendo in ambo le gare l'Uzbekistan (3-2 a Tashkent e 1-0 a Lagos).
Alle Olimpiadi 1996 la Nigeria superò Messico, Brasile e Argentina in finale e vinse la medaglia d'oro. Fu la prima nazionale non europea o sudamericana a vincere la medaglia.
Al campionato del mondo 1998 le Super Aquile, anche stavolta prime nel loro girone eliminando Spagna e Bulgaria, uscirono ancora agli ottavi, questa volta contro la Danimarca
Anni 2000 |
Nella Coppa d'Africa 2000 la Nigeria, paese ospitante, vinse il girone davanti a Tunisia, Marocco e Rep. del Congo con due vittorie e un pareggio. Ai quarti di finale eliminò il Senegal dopo i tempi supplementari e in semifinale il Sudafrica. In finale perse ancora una volta contro il Camerun. Sotto di due gol alla fine del primo tempo, i nigeriani rimontarono nella ripresa e portarono la sfida ai supplementari. Ai tiri di rigore vinsero i camerunensi per 4-3.
Nella Coppa d'Africa 2002 le Super Aquile vinsero il girone con Mali, Liberia e Algeria con due vittorie e un pareggio. Ai quarti di finale eliminarono il Ghana, ma in semifinale furono eliminate dal Senegal dopo i supplementari. Si aggiudicarono il terzo posto battendo il Mali padrone di casa nella finale di consolazione.
Al mondiale del 2002 i nigeriani, al loro terzo mondiale, furono inseriti in un difficile girone. Persero contro Argentina (1-0) e la Svezia (2-1) e furono eliminati. Il pari a reti bianche contro l'Inghilterra nell'ultima partita della prima fase li condannò all'ultimo posto nel girone.
Successivamente la Nigeria cambiò l'intelaiatura della squadra perché le storiche stelle, ormai ultratrentenni, avevano smesso lentamente di brillare. La nuova generazione, però, avrebbe fatto rimpiangere solo per poco la vecchia guardia. Nomi importanti si sentirono subito nel panorama calcistico nigeriano infatti: Martins, Obi Mikel, Obinna, e Yakubu furono considerate le speranze per un nuovo volto della squadra.
A sorpresa la Nigeria non si qualificò per il mondiale di Germania 2006, ma riuscì a raggiungere il terzo posto nella Coppa d'Africa 2006. Nella Coppa d'Africa 2008 fu eliminata ai quarti di finale.
Alle Olimpiadi 2008 fu medaglia d'argento dopo aver perso la finale contro l'Argentina.
Anni 2010 |
Nelle qualificazioni per il mondiale 2010 nella seconda fase la Nigeria fu inserita nel girone con Tunisia, Kenya e Mozambico. Nelle prime due giornate la Nigeria batté il Kenya 3-0 con doppietta di Obinna[2] e pareggiò in Mozambico. Dopo un doppio pari, 0-0 in Tunisia e 2-2 in Nigeria, contro i tunisini (nella seconda sfida il pareggio ospite arrivò beffardo all'89º con Darraji), si completarono le prime quattro giornate. La Tunisia aveva 8 punti, le Super Aquile 6, il Mozambico 4 e il Kenya 3[3].
Nel quinto turno la Tunisia vinceva per 1-0 con il Kenya. In contemporanea la Nigeria in casa col Mozambico non riusciva a trovare il gol della speranza. Un pareggio dei nigeriani avrebbe mandato la Tunisia già in Sudafrica, ma mentre i tunisini già festeggiavano la qualificazione, al 93º minuto, in pieno recupero, Obinna segnò la rete della vittoria che teneva in vita la Nigeria e rimandava tutto all'ultimo turno, anche se la strada verso il Mondiale per le Super Aquile restava molto difficile[4].
Il 14 novembre 2009 la Nigeria era impegnata in casa del Kenya e voleva la vittoria per andare almeno in Coppa d'Africa. Al 16º minuto Oliech portò in vantaggio il Kenya, allontanando ancora di più la Nigeria dalla qualificazione. Intanto la Tunisia era sullo 0-0 in Mozambico. Nel secondo tempo entrò Martins, lasciato inizialmente in panchina, e tra il 62º e il 65º la partita si ribaltò. Segnò dapprima Martins, poi Yakubu, ma perché la Nigeria si qualificasse per il mondiale era necessaria anche la sconfitta della Tunisia, che invece era sempre sul pari. Al 79º minuto il Kenya, sospinto dai propri tifosi, pareggiò con una rete di Wanga e per la Nigeria sembrò finita, ma ancora una volta Martins trascinò i suoi e riportò in vantaggio la Nigeria all'83º minuto. Poco dopo avviene l'epilogo incredibile: in Mozambico la Tunisia, praticamente già al mondiale, si fece beffare subendo il gol dia Dário, che regalò quindi la qualificazione alla Nigeria[5].
Per la Nigeria Sudafrica 2010 fu il quarto mondiale assoluto (eguagliata la Tunisia) e il mondiale del ritorno[6] dopo la delusione del 2006. I capocannonieri nelle qualificazioni con 3 reti furono Obinna e Uche, mentre segnarono 2 reti Yakubu, Martins, Yobo e Odemwingie.
A Sudafrica 2010 la Nigeria di Lars Lagerbäck, subentrato all'esonerato Shaibu Amodu nel febbraio 2010, fu inserita nel gruppo B e all'esordio incontrò l'Argentina. La partita, giocata il 12 giugno a Johannesburg, vide i nigeriani sconfitti per 1-0 nonostante l'ottima prova del portiere nigeriano Vincent Enyeama, che respinse diversi tiri avversari. La seconda partita vide la Nigeria affrontare la Grecia, che aveva perso per 2-0 contro la Corea del Sud. Nonostante il vantaggio iniziale, gli africani, ridotti in 10 uomini per un'espulsione, persero per 2-1. Nella sfida finale i nigeriani, obbligati a vincere contro la Corea del Sud sperando in una vittoria dell'Argentina sulla Grecia, pareggiarono per 2-2. La Nigeria chiuse all'ultimo posto, con un solo punto, il girone B e fu eliminata al primo turno.
La squadra era stata inizialmente sospesa dalla FIFA da ogni competizione internazionale[7][8] a decorrere dal 4 ottobre 2010, a seguito delle attività d'interferenza sullo sport attuate dai settori politici del paese dopo i Mondiali 2010. Tale squalifica fu sospesa fino al 26 ottobre[9].
Qualificatasi per la Coppa d'Africa 2013, la Nigeria fu inserita in un girone con Zambia, Burkina Faso ed Etiopia. Pareggiò per 1-1 la sfida con il Burkina Faso (la Nigeria si fece beffare al 94º minuto da un gol di Alain Traoré). La seconda sfida contro i campioni in carica dello Zambia terminò con lo stesso risultato, mentre all'ultima giornata l'Etiopia fu battuta da una doppietta su rigore di Moses. Con questi risultati la Nigeria chiuse il girone al secondo posto e sfidò ai quarti di finale la favorita Costa d'Avorio. La Nigeria compì l'impresa, vincendo per 2-1. In semifinale l'avversario fu il Mali. La Nigeria dominò e vinse per 4-1. La finale fu contro il Burkina Faso, già affrontato all'esordio nella fase a gironi. Le Super Aquile prevalsero per 1-0 grazie a un gol di Mba e festeggiarono la loro terza Coppa d'Africa.
La nazionale nigeriana si qualificò per il mondiale 2014 in Brasile, dove fu eliminata agli ottavi di finale dalla Francia (2-0). Durante il torneo in Nigeria vigeva il divieto di assistere agli incontri dai maxi schermi a causa del rischio di attentati da parte di Boko Haram[10].
Mancata la qualificazione alla Coppa d'Africa 2015 e 2017, la nazionale nigeriana si qualificò per il Mondiale 2018. Il cammino in Russia terminò dopo il girone di prima fase. Battuti all'esordio dalla Croazia (2-0), i nigeriani sconfissero l'Islanda (2-0) nella seconda partita e si presentarono all'ultima partita contro l'Argentina con ottime chance di qualificazione. La sconfitta per 2-1, maturata nei minuti finali della partita, causò però l'eliminazione degli africani, scesi al terzo posto del girone.
Divise |
La squadra nazionale della Nigeria ha tradizionalmente utilizzato un completo primario verde scuro per lo più con numerazione bianca, accoppiato con kit secondari tutto bianchi, entrambi emblematici dei colori della bandiera nigeriana. La tonalità del verde è cambiata nel corso degli anni. Un verde scuro era spesso presente negli anni '80 e fino ai primi anni '90. Un colore vicino al verde giada è stato il colore della divisa negli anni 90 e anni 2000. Negli ultimi dieci anni, la squadra ha adottato un verde più chiaro che assomiglia più alla tonalità utilizzata sulla bandiera.
La divisa cambia solo per leggeri interventi dovuti al cambio di fornitore tecnico o alla moda del momento. In alcuni periodi vendono adottati calzoncini verdi in tinta con la maglia e calzini bianchi.
Attualmente la Nigeria indossa come divisa di gioco una maglia verde chiaro con pantaloncini bianchi e calzettoni verdi.
Palmarès |
- Coppa d'Africa: 3
1980, 1994, 2013
Partecipazioni ai tornei internazionali |
|
|
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali |
Mondiali |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1950 | Brasile | Non partecipante | - | - | - | - |
1954 | Svizzera | Non partecipante | - | - | - | - |
1958 | Svezia | Non partecipante | - | - | - | - |
1962 | Cile | Non qualificata | - | - | - | - |
1966 | Inghilterra | Ritirata | - | - | - | - |
1970 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1974 | Germania Ovest | Non qualificata | - | - | - | - |
1978 | Argentina | Non qualificata | - | - | - | - |
1982 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1986 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1990 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1994 | Stati Uniti | Ottavi di finale | 2 | 0 | 2 | 7:4 |
1998 | Francia | Ottavi di finale | 2 | 0 | 2 | 6:9 |
2002 | Corea del Sud / Giappone | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 1:3 |
2006 | Germania | Non qualificata | - | - | - | - |
2010 | Sudafrica | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 3:5 |
2014 | Brasile | Ottavi di finale | 1 | 1 | 2 | 3:5 |
2018 | Russia | Primo turno | 1 | 0 | 2 | 3:4 |
Tutte le rose |
Mondiali |
- Coppa del Mondo FIFA 1994
- 1 Rufai, 2 Eguavoen, 3 Iroha, 4 Keshi, 5 Okechukwu, 6 Nwanu, 7 George, 8 Oliha, 9 Yekini, 10 Okocha, 11 Amunike, 12 Siasia, 13 Ezeugo, 14 Amokachi, 15 Oliseh, 16 Agu, 17 Ikpeba, 18 Ekoku, 19 Emenalo, 20 Okafor, 21 Adepoju, 22 Agbonavbare, CT: Westerhof
- Coppa del Mondo FIFA 1998
- 1 Rufai, 2 Oparaku, 3 Babayaro, 4 Kanu, 5 Okechukwu, 6 West, 7 George, 8 Adepoju, 9 Yekini, 10 Okocha, 11 Lawal, 12 W. Okpara, 13 Babangida, 14 Amokachi, 15 Oliseh, 16 Okafor, 17 Eguavoen, 18 Oruma, 19 Iroha, 20 Ikpeba, 21 G. Okpara, 22 Baruwa, CT: Milutinović
- Coppa del Mondo FIFA 2002
- 1 Shorunmu, 2 Yobo, 3 Babayaro, 4 Kanu, 5 Okoronkwo, 6 West, 7 Ikedia, 8 Adepoju, 9 Ogbeche, 10 Okocha, 11 Lawal, 12 Ejide, 13 Afolabi, 14 Udeze, 15 Christopher, 16 Sodje, 17 Aghahowa, 18 Akwuegbu, 19 Ejiofor, 20 Obiorah, 21 Utaka, 22 Enyeama, 23 Opabunmi, CT: Onigbinde
- Coppa del Mondo FIFA 2010
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Taiwo, 4 Kanu, 5 Afolabi, 6 Shittu, 7 Utaka, 8 Yakubu, 9 Martins, 10 Ideye, 11 Odemwingie, 12 Uche, 13 Yussuf, 14 Kaita, 15 Haruna, 16 Ejide, 17 Odiah, 18 Obinna, 19 Obasi, 20 Etuhu, 21 Echiéjilé, 22 Adeleye, 23 Aiyenugba, CT: Lagerbäck
- Coppa del Mondo FIFA 2014
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Uzoenyi, 4 Gabriel, 5 Ambrose, 6 Egwuekwe, 7 Musa, 8 Odemwingie, 9 Emenike, 10 Mikel, 11 Moses, 12 Odunlami, 13 Oshaniwa, 14 Oboabona, 15 Azeez, 16 Ejide, 17 Onazi, 18 Babatunde, 19 Nwofor, 20 Uchebo, 21 Agbim, 22 Omeruo, 23 Ameobi, CT: Keshi
- Coppa del Mondo FIFA 2018
- 1 Ezenwa, 2 Idowu, 3 Echiéjilé, 4 Ndidi, 5 Troost-Ekong, 6 Balogun, 7 Musa, 8 Etebo, 9 Ighalo, 10 Mikel, 11 Moses, 12 Shehu, 13 Simy, 14 Iheanacho, 15 Obi, 16 Akpeyi, 17 Onazi, 18 Iwobi, 19 Ogu, 20 Awaziem, 21 Ebuehi, 22 Omeruo, 23 Uzoho, CT: Rohr
Coppa d'Africa |
- Coppa d'Africa 1980
- 1 Ogedegbe, 2 Adiele, 3 Isima, 4 Lawal, 5 Chukwu, 6 Bamidele, 7 S. Odegbami, 8 Atuegbu, 9 Owolabi, 10 Odiye, 11 Amiesimaka, 12 Effiong, 13 Okala, 14 Okpala, 15 Onyedika, 16 Eyo, 17 Orlando, 18 Mohammed, 19 Bassey, 20 Nwosu, 21 Onwuachi, 22 Ikhana, CT: Glória
- Coppa d'Africa 1988
- 1 Rufai, 2 Eguavonen, 3 Keshi, 4 Okafor, 5 Sofoluwe, 6 Nwosu, 7 Okenla, 8 Okwaraji, 9 Obiku, 10 Odegbami, 11 Yekini, 12 Uwe, 13 Eboigbe, 14 Omokaro, 15 Adeshina, 16 Okosieme, 17 Edobor, 18 Odudu, CT: Höner
- Coppa d'Africa 1990
- 1 Agu, 2 Uwe, 3 Aminu, 4 Adeshina, 5 Iroha, 6 Okechukwu, 7 Semitoje, 8 Anijekwu, 9 Ipaye, 10 Oliha, 11 Oyekanmi, 12 Ogunlana, 13 Kpakor, 14 Okocha, 15 Bazuaye, 16 Yekini, 17 Amokachi, 18 Elahor, CT: Westerhof
- Coppa d'Africa 1992
- P Agu, P Ngodigha, P Shorunmu, D Agboola, D Aminu, D Babalade, D Eguavoen, D Keshi, D Okechukwu, D Ugbade, C Adepoju, C Ekpo, C Ezeugo, C Finidi, C Okon, C Oliha, A Akpoborie, A Alatishe, A Elaho, A Ikpeba, A Siasia, A Yekini, CT: Westerhof
- Coppa d'Africa 1994
- P Agbonavbare, P Agu, P Rufai, D Eguavoen, D Iroha, D Keshi, D Okafor, D Okechukwu, D Semitoje, D Ugbade, C Adepoju, C Fuludu, C Finidi, C Okocha, C Oliha, C Oliseh, A Amokachi, A Amunike, A Ekoku, A Ikpeba, A Siasia, A Yekini, CT: Westerhof
- Coppa d'Africa 2000
- 1 Shorunmu, 2 Okunowo, 3 Babayaro, 4 Kanu, 5 Iyenemi, 6 West, 7 Finidi, 8 Adepoju, 9 Akpoborie, 10 Okocha, 11 Lawal, 12 Egbo, 13 Babangida, 14 Amunike, 15 Oliseh, 16 Sodje, 17 Aghahowa, 18 Chukwu, 19 Akwuegbu, 20 Ikpeba, 21 Okpara, 22 Akanji, CT: Bonfrère
- Coppa d'Africa 2002
- 1 Shorunmu, 2 Yobo, 3 Babayaro, 4 Kanu, 5 Okoronkwo, 6 West, 7 Finidi, 8 Yakubu, 9 Agali, 10 Okocha, 11 Lawal, 12 Egbo, 13 Babangida, 14 Udeze, 15 Oliseh, 16 Oruma, 17 Aghahowa, 18 Ojigwe, 19 Ejiofor, 20 Ikpeba, 21 Christopher, 22 Akanji, CT: Amodu
- Coppa d'Africa 2004
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Babayaro, 4 Kanu, 5 Okoronkwo, 6 Enakarhire, 7 Utaka, 8 Yakubu, 9 Agali, 10 Okocha, 11 Lawal, 12 Etafia, 13 Ikedia, 14 Olofinjana, 15 Abbey, 16 Udeze, 17 Aghahowa, 18 Orjinta, 19 Ekong, 20 Odemwingie, 21 Ekwueme, 22 Ejide, CT: Chukwu
- Coppa d'Africa 2006
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Taiwo, 4 Kanu, 5 Odiah, 6 Enakarhire, 7 Utaka, 8 Mikel, 9 Martins, 10 Okocha, 11 Lawal, 12 Ejide, 13 Yussuf, 14 Obinna, 15 Obiefule, 16 Oruma, 17 Aghahowa, 18 Obodo, 19 Makinwa, 20 Odemwingie, 21 Nwaneri, 22 Kaita, 23 Aiyenugba, CT: Eguavoen
- Coppa d'Africa 2008
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Taiwo, 4 Kanu, 5 Nwaneri, 6 Shittu, 7 Utaka, 8 Yakubu, 9 Martins, 10 Mikel, 11 Odemwingie, 12 Ejide, 13 Afolabi, 14 Olofinjana, 15 Uche, 16 Etuhu, 17 Makinwa, 18 Obinna, 19 Emeghara, 20 Okonkwo, 21 Eromoigbe, 22 Apam, 23 Aiyenugba, CT: Vogts
- Coppa d'Africa 2010
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Taiwo, 4 Kanu, 5 Nwaneri, 6 Shittu, 7 Obasi, 8 Yakubu, 9 Martins, 10 Mikel, 11 Odemwingie, 12 Ejide, 13 Yussuf, 14 Olofinjana, 15 Kaita, 16 Uche, 17 Odiah, 18 Obinna, 19 Mohamed, 20 Etuhu, 21 Echiéjilé, 22 Apam, 23 Aiyenugba, CT: Amodu
- Coppa d'Africa 2013
- 1 Enyeama, 2 Yobo, 3 Echiéjilé, 4 Obiora, 5 Ambrose, 6 Egwuekwe, 7 Musa, 8 Ideye, 9 Emenike, 10 Mikel, 11 Moses, 12 Gabriel, 13 Ogude, 14 Oboabona, 15 Uche, 16 Ejide, 17 Onazi, 18 Uzoenyi, 19 Mba, 20 Igiebor, 21 Oshaniwa, 22 Omeruo, 23 Agbim, CT: Keshi
Confederations Cup |
- Coppa re Fahd 1995
- 1 Rufai, 2 Eguavoen, 3 Iroha, 4 Keshi, 5 Okechukwu, 6 Mutairu, 7 Imenger, 8 Adepoju, 9 Iorfa, 10 Okocha, 11 Amunike, 12 Siasia, 13 Oliseh, 14 Amokachi, 15 Douglas, 16 Shorunmu, 17 Pam, 18 Ekoku, 19 Emenalo, 20 Okafor, CT: Amodu
- FIFA Confederations Cup 2013
- 1 Enyeama, 2 Oboabona, 3 Echiéjilé, 4 Ogu, 5 Ambrose, 6 Egwuekwe, 7 Musa, 8 Ideye, 9 Akpala, 10 Mikel, 11 Gambo, 12 Kwambe, 13 Ogude, 14 Ujah, 15 Babatunde, 16 Ejide, 17 Onazi, 18 Eze, 19 Mba, 20 Oduamadi, 21 Benjamin, 22 Omeruo, 23 Agbim, CT: Keshi
Giochi olimpici |
NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Rosa attuale |
.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}
Lista dei convocati per il Campionato mondiale di calcio 2018
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Ikechukwu Ezenwa | 16 ottobre 1988 | 24 | -? | Enyimba | ||
16 | P | Daniel Akpeyi | 3 agosto 1986 | 6 | -? | Chippa United | ||
23 | P | Francis Uzoho | 28 ottobre 1998 | 7 | -8 | Deportivo La Coruña | ||
2 | D | Brian Idowu | 18 maggio 1992 | 5 | 1 | Amkar Perm' | ||
3 | D | Uwa Echiéjilé | 20 gennaio 1988 | 57 | 3 | Cercle Bruges | ||
5 | D | William Troost-Ekong | 1º settembre 1993 | 12 | 1 | Bursaspor | ||
6 | D | Leon Balogun | 28 giugno 1988 | 1 | 0 | Brighton | ||
12 | D | Abdullahi Shehu | 12 marzo 1993 | 17 | 0 | Bursaspor | ||
21 | D | Tyronne Ebuehi | 16 dicembre 1995 | 5 | 0 | ADO Den Haag | ||
22 | D | Kenneth Omeruo | 17 ottobre 1993 | 38 | 0 | Kasımpaşa | ||
4 | C | Wilfred Ndidi | 16 dicembre 1996 | 18 | 0 | Leicester City | ||
10 | C | Obi Mikel | 22 aprile 1987 | 84 | 6 | Tianjin Teda | ||
15 | C | Joel Obi | 22 maggio 1991 | 17 | 0 | Torino | ||
17 | C | Ogenyi Onazi | 25 dicembre 1992 | 52 | 1 | Trabzonspor | ||
19 | C | John Ogu | 20 aprile 1988 | 7 | 1 | Hapoel Be'er Sheva | ||
20 | C | Chidozie Awaziem | 1º gennaio 1997 | 3 | 0 | Nantes | ||
7 | A | Ahmed Musa | 14 ottobre 1992 | 73 | 10 | CSKA Mosca | ||
8 | A | Oghenekaro Etebo | 9 novembre 1995 | 9 | 1 | Las Palmas | ||
9 | A | Odion Ighalo | 16 giugno 1989 | 20 | 4 | Changchun Yatai | ||
11 | A | Victor Moses | 12 dicembre 1990 | 28 | 9 | Chelsea | ||
13 | A | Simy | 7 maggio 1992 | 3 | 0 | Crotone | ||
14 | A | Kelechi Iheanacho | 3 ottobre 1996 | 18 | 8 | Leicester City | ||
18 | A | Alex Iwobi | 3 maggio 1996 | 19 | 5 | Arsenal |
Record individuali |
Record di reti |
Statistiche aggiornate al 12 novembre 2016.
In grassetto i giocatori ancora in attività.
|
|
Note |
^ ab Men's Ranking, su fifa.com.
^ Male Egitto e Camerun Doppio Obinna: Nigeria ok, gazzetta.it.
^ Qual. Mondiali - Gruppo 2 (Africa): STOP Nigeria, Mondiali sempre più lontani!, goal.com.
^ Qual. Mondiali Africa, Gruppo 2: Obinna tiene in vita la Nigeria!, goal.com.
^ Qualificazioni Mondiali 2010 Europa - Camerun ai Mondiali, Oba spinge la Nigeria, eurosport.yahoo.com.
^ Eto'o e Martins vanno in gol Camerun e Nigeria al Mondiale, gazzetta.it.
^ BBC News 4 ottobre 2010
^ Gazzetta.it Archiviato il 6 ottobre 2010 in Internet Archive. 4 ottobre 2010
^ Nigeria, sospesa la squalifica Calcionews24.com
^ L'Iran non può scambiare le maglie in Nigeria vietati i maxischermi, in La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2014, p. 37.accesso
richiedeurl
(aiuto)
^ ab Roberto Mamrud, Nigeria – Record International Players, RSSSF. URL consultato l'11 aprile 2014.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio della Nigeria
Collegamenti esterni |
- Notizie dal calcio nigeriano, su kickoffnigeria.com.
- (DE, EN, IT) Nazionale di calcio della Nigeria, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Archivio dei risultati di RSSSF dal 1955, su rsssf.com.
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}